mercoledì 8 ottobre 2014

FEDERICA BOSCO: TRILOGIA COMPLETA (Innamorata di un Angelo; Il mio Angelo segreto; Un amore di Angelo) - RECENSIONE DI EMME X

   VOTO 4.5 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: FEDERICA BOSCO
Titolo: INNAMORATA DI UN ANGELO (1° di una trilogia)
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Data pubblicazione: 2011
Genere: ROMANZO ROSA CONTEMPORANEO
Pagine: 376

Sinossi
Mia ha sedici anni e vive a Leicester. Figlia di genitori separati sta attraversando la fase più dura della sua vita, quella dell'adolescenza. Ma a differenza delle sue compagne di scuola che passano le giornate nei centri commerciali a rubare rossetti e ascoltare l'iPod, Mia si consuma i piedi a lezione di danza per riuscire a entrare nella prestigiosa Royal Ballet School di Londra. Introversa, ironica, schietta, Mia no è la ragazza più popolare della scuola, ma può contare sull'affetto incondizionato della sua migliore amica, Nina, che ama come una sorella. E oltre al balletto, l'amore che la divora altrettanto intensamente è quello (segreto) per il fratello maggiore di Nina, Patrick che, ahimè la considera anche lui come una sorellina. Non le resta quindi che conservare nel cuore questo segreto e cercare di sopravvivere alla scuola e alla famiglia, sforzandosi si avere un briciolo di vita sociale, e concentrando le energie nella danza per riuscire a realizzare il suo sogno. Ma il destino ha in serbo per lei qualcosa che sconvolgerà totalmente la sua vita ...
La mia recensione
"Innamorata di un Angelo" è il primo romanzo di una trilogia tutta italiana, scritta da Federica Bosco.
La protagonista è Mia, un'adolescente dal carattere aggressivo, mai soddisfatta, sempre con la risposta immediata e la lingua tagliente. Come molti adolescenti, lei ha un rapporto conflittuale con la madre: la ama più di se stessa, ma non sempre la pensano allo stesso modo. Tutto diventa un problema senza via d'uscita, non esistono mezze misure per Mia. La sua grande passione è la danza e il suo sogno è di iscriversi alla Royal Ballet School; si allena ore e ore senza risparmiarsi, ascoltando i consigli della sua insegnate di danza. I genitori di Mia sono separati, non vede quasi mai il padre, piuttosto ha un buon rapporto con Paul, fidanzato della madre. La sua migliore amica è Nina, una ragazza dalla famiglia unita e perfetta. Le due ragazze sono inseparabili al punto di considerarsi sorelle. Mia, però, ha un segreto che non può confessare nemmeno alla sua migliore amica: è innamorata da sempre di Patrick (fratello di Nina). Fin qui tutto sembra normale, semplice, una storia di adolescenti come tante. E invece no! Non posso svelare niente, altrimenti vi rovinerei il piacere della lettura.
Vi posso solo dire che Mia farà una sciocchezza per uscire con Patrick e questa sciocchezza stravolgerà le sorti di tutti i personaggi.
  Mia e Patrick, che carini!

Questo romanzo racconta una storia apparentemente leggera, in modo coinvolgente, un po' tragedia un po' comicità, un po' romantica un po' drammatica. Insomma, la noia mettiamola da parte perchè succederanno tante cose che lasceranno il nostro piccolo e fragile cuore a brandelli. Preparate i fazzoletti ....
EMME X © 
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 VOTO 4.5 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: FEDERICA BOSCO
Titolo: IL MIO ANGELO SEGRETO (2° di una trilogia)
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Data pubblicazione: 2011
Genere: ROMANZO ROSA CONTEMPORANEO
Pagine: 379

Sinossi
Da quel terribile giorno di febbraio, quando il mare l'ha inghiottita, il tempo per Mia si è fermato. Dal sonno profondo in cui è precipitata e da cui sembra non volersi ridestare, Mia si sente però al sicuro. Il suono di una voce che lei conosce bene la avvolge e la protegge, la tiene lontana da qualsiasi sofferenza e la trasporta in una sorta di sogno, in cui può sentirsi ancora vicina a chi ama. Quella voce è più forte di tutte le altre che ha intorno e che la chiamano, cercando in ogni modo di farle aprire gli occhi. Ma lei non ha alcuna intenzione di tornare alla sua vita di un tempo. Finché, dopo quasi due mesi, Mia finalmente si risveglia. Qualcuno ha voluto che tornasse a vivere, qualcuno con cui Mia riesce ancora a parlare, e che non vuole smettere di ascoltare. Qualcuno che ama più della sua stessa vita e che ha fatto di tutto per salvarla ...
La mia recensione
"Il mio Angelo segreto" è il secondo libro della trilogia di Federica Bosco. 
L'inizio non è dei più felici.
Troviamo Mia in coma dopo aver tentato il suicidio per tentare di ricongiungersi al suo grande amore, ma è proprio Patrick a salvarla, tenendo fede all'incisione scritta sul bracciale che Mia gli aveva regalato poco prima di entrare in acqua a salvare un bambino prima e il cane della ragazza poi. La scritta diceva: Serva me. Serbavo te. Al suo risveglio, Mia si accorge di avere al polso "quel" braccialetto. Com'era possibile? La voce di Patrick le dice: Salvami. Ti salverò.
Mia non aveva più voglia di fare niente, aveva perso tutto: l'amore della sua vita, la sua migliore amica (che le ha dato la colpa per la perdita del fratello, ma faranno pace) e la passione per la danza si era spenta del tutto. Mia sembra arrendersi, non vuole lottare, nulla ha più importanza. Solamente lo spirito di Pat e la sua voce (che solo lei può sentire), sono di stimolo per ricominciare a vivere. Lui la aiuta a ricominciare, passo dopo passo, le farà capire che la vita è un'opportunità che non va sprecata.
Dopo un inizio così drammatico, l'ironia torna ad accompagnarci in questa lettura. Innanzi tutto conosceremo un nuovo personaggio: la nonna di Mia, Olga. Una specie di sergente in gonnella, ricca, dispotica e sbrigativa nei modi, che accoglie Mia (al risveglio dal coma) in casa sua a Firenze, del resto, anche i duri hanno un cuore! Olga è una donna dinamica, organizza feste e fa sesso con giovani aitanti, senza inibizioni. Mia imparerà a conoscerla e apprezzarla, divertendosi insieme. L'esuberanza di Olga, fa passare, per un attimo, Mia in secondo piano, ma la ragazza saprà riprendersi, perchè la saggia voce di Pat la guiderà nella sua crescita.
Come nel primo romanzo della serie, si alternano drammi e ironia, con intervalli equilibrati che non fanno mai annoiare. Anche in questo caso, ho gradito la scrittura fluida dell'autrice con cui riesce a esprimere diverse sensazioni e a farti odiare o amare i personaggi. Ho adorato Pat, per fortuna c'è lui ad aiutare Mia nelle sue scelte altrimenti lei avrebbe fatto dei grandi disastri. In ogni caso, ho sempre tifato per Mia, mentre leggevo, dicevo: "Dai Mia, reagisci, ce la puoi fare. Noi lettori ti vogliamo bene, non ti lasceremo mai sola. Torna a ballare e ricomincia a vivere!".
Lo so, non è carino fare paragoni, ma non importa, stavolta mi pronuncio lo stesso. Questa trilogia mi ha ricordato un libro di Danielle Steel che avevo letto tempo fa: "Un angelo che torna". Anche in quel caso era morto un ragazzo dal cuore d'oro, bravo in tutto, buono e bello, figlio perfetto e fidanzato esemplare. La storia si concentrava sul dolore della famiglia, dei genitori, in particolare della madre. Una bella storia, ma noioso a più non posso, lento, pesante ... non mi sono emozionata, non sono riuscita a entrare nel vivo della storia. Al contrario, lo stile della Bosco è frizzante quando serve, è ipnotico, toccante, simpatico ... E' inutile, è più forte di me, quando un libro mi coinvolge, no vedo l'ora di sapere come va a finire e leggo come una disperata che ha bisogno di attingere ossigeno da quelle parole. E quando è finito ... non vorrei averlo terminato. Per fortuna c'è ancora un terzo libro che mi aspetta!
EMME X © 
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 VOTO 5 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: FEDERICA BOSCO
Titolo: UN AMORE DI ANGELO (3° di una trilogia)
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Data pubblicazione: 2012
Genere: ROMANZO ROSA CONTEMPORANEO
Pagine: 384

Sinossi
"Libera di danzare senza schemi e regole ferree, libera di studiare con chi volevo senza più obbedire a canoni rigidissimi delle scuole prestigiose di insegnanti frustrati, libera di esprimere me stessa"". Mia ha avuto l'occasione che attendeva da sempre: un'audizione alla Royal Ballet School. Ma quando si è trovata su quel palco, quando ha capito che la possibilità di entrare in quella scuola era a portata di mano, ha sentito di non voler rinunciare alla libertà di danzare senza regole, vincoli, costrizioni. Accanto a lei, anche nelle decisioni più difficili, c'è sempre stata la voce di Patrick, eterea presenza che non la lascia mai. Dopo il suo "no" alla Royal, per Mia può iniziare una nuova vita: lei e Nina, superate finalmente le incomprensioni che le avevano divise, decidono di trasferirsi a Londra. Mia trova una scuola d'arte che la entusiasma, la Birt, mentre Nina prova a frequentare un corso di giornalismo. Ma Londra non è solo divertimento e cambiamenti: le due amiche dovranno anche affrontare la difficile gravidanza di Nina. A sostenerle, come sempre, ci sarà l'incorporea figura di Patrick. Finché un giorno ....
La mia recensione
Con dispiacere, lettori e lettrici, sono pronta a commentare l'ultimo libro della trilogia di Federica Bosco. Dopodiché mi toccherà salutare definitivamente Mia e Patrick. 
Finalmente Mia è a un passo dal realizzare il sogno della sua vita: entrare alla Royal Ballet School. Invece cosa fa? Rinuncia! Non vuole sentirsi oppressa, incatenata, ossessionata dalle regole ferree che impone la scuola di danza di alto livello. Vuole essere libera e decide di trasferirsi a Londra con Nina (incinta) e la stramba amica di famiglia, Betty. Nonna Olga è su tutte le furie, aveva messo una buona parola per la nipote, sfruttando le sue conoscenze e quel rifiuto non lo digerisce. La madre di Mia è combattuta, non sa cosa sia meglio per lei ma, alla fine, non le resta che appoggiare la scelta della figlia. Arrivata a Londra, dietro suggerimento di un'amica, Mia si iscrive alla Birt, una scuola di ballo moderna piena di ragazzi ambiziosi. Lì si sente persa, impaurita, ma la vicinanza di Pat la sosterrà nell'affrontare anche questa nuova sfida. Lì incontrerà Adam, un simpatico ragazzo molto socievole che la aiuterà ad ambientarsi, si dimostrerà un buon amico e diventerà una presenza sempre più importante. Chi è che fa il tifo per Adam? Credo nessuno. Poverino, è così tenero ... ma a Pat ci siamo affezionati tutti. Cosciente del fatto che Patrick non potrà più tornare indietro, è giunto il momento di lasciarlo andare via. Lui stesso si dimostra geloso della vicinanza di Adam alla "sua" Mia, ma lei deve andare avanti ed entrambi lo devono accettare. La presenza di Patrick è sempre più debole ... e questo è uno dei momenti più strazianti. Mia non è pronta a lasciarlo andare, non vuole che vada via, e nemmeno io. Che c'entro io? Scusate, mi sono lasciata trasportare. Colpa di Federica Bosco, che ha scelto quelle parole, questo finale ... ma non si poteva fare diversamente. E' stato un piacere trascorrere delle, a volte commoventi a vole ironiche, ore in compagnia di Mia e Patrick. Li porterò sempre nel mio cuore. Grazie, Federica, per tutte le emozioni che mi hai trasmesso.

EMME X © 




1 commento:

  1. io ho letto il primo e l'ho divorato, ma il finale mi ha lasciato tanta tristezza! ho i seguiti ma non mi decido mai a continuarlo XD

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