lunedì 20 ottobre 2014

SARA TESSA: IL SILENZIO DI UN BATTER D'ALI (la versione di Adam) - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

VOTO 5 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: SARA TESSA
Titolo: IL SILENZIO DI UN BATTER D'ALI (3° della serie)
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Data di pubblicazione: 2014
Genere EROTICO
Pagine: 288

Sinossi
Adam è un uomo di successo, bello e seducente, che conduce una vita di eccessi e privilegi. Ma dietro questa facciata c'è un'anima ferita, delusa, chiusa a chiave. Sophie è entrata nella sua vita senza bussare, come un uragano, spazzando via ogni certezza che a fatica si era costruito. Il segreto di Adam è un buco nero dentro il suo cuore che gli impedisce di lasciarsi andare ai sentimenti, anche quelli che questa relazione bollente gli provoca. Ma le perversioni sessuali, la freddezza, e il cinico distacco stanno lasciando spazio a qualcos'altro, qualcosa che potrebbe cambiare la sua vita. Sempre che sia disposto a fare i conti con il suo morboso passato ...
Il mia recensione
Nel romanzo Il silenzio di un batter d'ali, possiamo leggere la versione del tormentato Adam. Sarà lui a trasportarci nel suo mondo fatto di tormenti, bugie, tradimenti, sensi di colpa, frustrazioni, sesso sfrenato con prostitute esclusive, perversioni e solitudine.
L'autrice ci aiuta a capire fino in fondo cos'è che ha scatenato il delirio di dominazione in Adam, com'era prima del trauma e com'è diventato dopo. Conosceremo un Adam dolce, affettuoso, felice, impegnato nel lavoro e con la famiglia. Nessun mostro! E se, come dice Bud Spencer, "Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo", allora Adam era buono ed è diventato molto cattivo.
Ha vissuto il tradimento di sua moglie, le "sue" deviazioni, come qualcosa di assolutamente inconcepibile, nessun perdono, nessuna spiegazione, nessuna pietà. "Lei" era fortemente deviata. Le piaceva essere sodomizzata? Bene, se le donne vogliono questo, le pago, le brutalizzo, le uso, le faccio godere, ma niente sentimenti! Più o meno è questo il "mantra" di Adam. Una specie di vendetta personale verso le donne che, da quel momento in poi, considera tutte "puttane".

L'approccio di Adam verso Sophie, invece, ce lo presenta come un uomo pieno di paure, fragile. "Era innocua, troppo innocua. Era una sottomessa di prima categoria. Questa era pronta a tutto, pensai e un po' ne ebbi paura".
Adam diventa una pessima persona per paura di soffrire ancora. Si dimostra forte quando, in realtà, è debole. Indossa una corazza per non essere attaccato, attaccando lui per primo. Sophie è qualcosa di imprevisto, pericoloso e, al tempo stesso, di sublime che non può eclissare. "La legge universale del rimandare ti porta, inesorabilmente, al dover affrontare. Non si può evitare. Nulla".
A un certo punto (come nel primo libro), tra tira e molla, prendere e lasciare, soffrire e detestarsi per allontanarsi dal dolore ... arriva il momento in cui Adam deve accettare una realtà da cui non c'è scampo. "Caparbia, aveva perseguito il suo piano diabolico di insidiarsi, lambirmi, stregandomi con quel suo non chiedere niente se non essere suo. Buttai tutto sotto i suoi occhi e, mortificato, e con una fatica profonda dissi quelle parole soffocate da spaccarmi le costole per quanto difficili, perchè dirle per me era come mettere la carne sotto il getto del sale. Perché mi stavo obbligando a crederci. <<Ti amo Sophie>>, e tutto a un tratto respiravo".
Il personaggio di Adam, contorto, tormentato, crudele e fragile, mi è piaciuto da subito, pur non accettando alcune sue scelte esageratamente violente e umilianti (ma ho apprezzato la fantasia, nuda e cruda, dell'autrice). Nel romanzo L'uragano di un batter d'ali avevo già capito che lui non era sempre stato così, che un trauma l'aveva segnato e, adesso, aveva timore dei sentimenti. Un po' il quadro psicologico era stabilito. L'evolversi della storia, il modo in cui è narrato, lo stile scorrevole che invoglia nella lettura, li ho apprezzati molto. Quando si pensa di aver già letto tutto, che le storie si ripetono, che un po' si somigliano tutte, e scoprire che non è vero, è una piacevole sensazione. Mai arrendersi di fronte alla lettura di un buon romanzo. E' una trilogia erotica, quindi il sesso è presente sotto svariate forme, inutile dire e recriminare sulle scene forti che essa contiene. Sono certa che leggerò altri libri di Sara Tessa, perché la lettura scorrevole e coinvolgente non va mai messa da parte. L'ho gradita, l'ho apprezzata e, dal mio punto di vista, è un'ottima scrittrice. Alcune recensioni che ho letto non sono sempre d'accordo con questo mio pensiero e viceversa, ma il piacere della lettura è soggettivo, ognuno legge e preferisce ciò che più si avvicina al proprio stile e, questo "me gusta". Consiglio questa lettura e quest'autrice. Sono sempre felice quando trovo un romanzo intenso, appassionante, piacevole, scritto da un'autrice italiana. Buon lavoro a Sara Tessa e buona lettura a chi ha trovato utile questa recensione.
SARA TESSA
Biografia dell'autore
Sara Tessa è nata a Milano, dove vive tutt'ora. Ha trascorso la sua vita in attesa che qualcosa accadesse e poi, all'improvviso, un uragano si è abbattuto su di lei. Ha una filosofia di vita che cerca di seguire ogni giorno: <<Se smetti di sognare, allora stai dormendo>>. Nel 2013 ha pubblicato il racconto breve La seduzione dell'amore.
EMME X   © 

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