SCHEDA TECNICA:
Autore MALIA DELRAI
Titolo: UN ROMANZO PER AMARTI
Editore: SELFPUBLISHING
Data di pubblicazione: 2014
Genere: ROMANCE
Pagine: 233
SINOSSI.
“Vivere la passione non è un gioco, un corpo senz’anima non
può bruciare,
perché il fuoco del desiderio si nutre dello spirito. Non c’è scampo.
La salvezza vive nell’abbandono,
e la voglia, nel cedere all’assoluta brama di provare quelle sensazioni.
Ma trovare il limite che rifugga il sentimento,
rende povero l’uomo, rende povero l’amore”.
Tutto comincia in una libreria su Largo Argentina, a Roma. Fuggire dalla realtà si può grazie ai libri, Diana lo sa bene, per questo trascorre le giornate lontana dalle preoccupazioni e immersa nelle sue amate letture di classici e romanzi d’amore. Leggere, per dimenticare, è diventato ormai parte di lei.
Daniel è uno scrittore affermato, impiega il tempo tra gli scaffali alla ricerca di ispirazione, e quando vede lei, la sua musa, seduta a leggere su un divanetto rosso, non riesce a resistere e si avvicina per parlarle.
Può l’amore avere la forma di un romanzo? Scrivere diventa l’ossessione dell’autore, che non può fare a meno di parlare di lei, la ragazza della libreria che lo ha affascinato. Deve fare qualcosa, conoscerla, scoprirla fino in fondo, e non potrà fare a meno di amarla.
Ma Diana come reagirà al sentimento che la vita le sta donando? Il passato per lei è stato duro, non riesce a capacitarsi che l’amore stia bussando alla sua porta. Riuscirà a vivere le emozioni senza farsi condizionare dalle paure? Si sa, il lieto fine è possibile solo nei libri romance e i cavalieri dall’armatura scintillante non esistono più in questo mondo.
Alle volte un romanzo può cambiare la vita. Una storia d’amore che ha come protagonisti uno scrittore e una lettrice, capace di toccare le corde di tutti gli amanti dei libri, ma soprattutto dell’amore vero.
Per rimanere in contatto con l’autrice:
Facebook: www.facebook.com/maliaromance
Email: maliaromance@gmail.com
perché il fuoco del desiderio si nutre dello spirito. Non c’è scampo.
La salvezza vive nell’abbandono,
e la voglia, nel cedere all’assoluta brama di provare quelle sensazioni.
Ma trovare il limite che rifugga il sentimento,
rende povero l’uomo, rende povero l’amore”.
Tutto comincia in una libreria su Largo Argentina, a Roma. Fuggire dalla realtà si può grazie ai libri, Diana lo sa bene, per questo trascorre le giornate lontana dalle preoccupazioni e immersa nelle sue amate letture di classici e romanzi d’amore. Leggere, per dimenticare, è diventato ormai parte di lei.
Daniel è uno scrittore affermato, impiega il tempo tra gli scaffali alla ricerca di ispirazione, e quando vede lei, la sua musa, seduta a leggere su un divanetto rosso, non riesce a resistere e si avvicina per parlarle.
Può l’amore avere la forma di un romanzo? Scrivere diventa l’ossessione dell’autore, che non può fare a meno di parlare di lei, la ragazza della libreria che lo ha affascinato. Deve fare qualcosa, conoscerla, scoprirla fino in fondo, e non potrà fare a meno di amarla.
Ma Diana come reagirà al sentimento che la vita le sta donando? Il passato per lei è stato duro, non riesce a capacitarsi che l’amore stia bussando alla sua porta. Riuscirà a vivere le emozioni senza farsi condizionare dalle paure? Si sa, il lieto fine è possibile solo nei libri romance e i cavalieri dall’armatura scintillante non esistono più in questo mondo.
Alle volte un romanzo può cambiare la vita. Una storia d’amore che ha come protagonisti uno scrittore e una lettrice, capace di toccare le corde di tutti gli amanti dei libri, ma soprattutto dell’amore vero.
Per rimanere in contatto con l’autrice:
Facebook: www.facebook.com/maliaromance
Email: maliaromance@gmail.com
La mia recensione
Questo romanzo si commenta da solo. È stato come leggere due
storie in una. L’autrice ci narra di Diana, appassionata di lettura romantica e
Daniel Paci, scrittore di romanzi rosa ed erotici. Il racconto è scritto
facendoci conoscere la versione, alternata, dei due protagonisti.
Perché , questo romanzo, si commenta da solo? Semplice:
questa recensione sarà scritta maggiormente dalle frasi che ha usato Malia
Delrai e che, nel loro contesto, mi hanno colpito.
Il romanzo è ambientato a Roma. I due si incontrano per la
prima volta in una biblioteca. Diana non sa chi “lui” sia. L’indomani, per puro
caso, trascinata dall’amica, si trova a un appuntamento per la presentazione
dell’ultimo romanzo di Daniel.
“Non pretendo di avere talento, infatti, ma
sono innamorato della scrittura. Può biasimarmi per questo?”
Diana ha trascorso un periodo difficile. La morte prematura
della madre le ha lasciato un senso di vuoto incolmabile. I rapporti con il
padre non sono idilliaci. Ognuno si è chiuso nel proprio silenzio e dolore.
Daniel è uno scrittore dall’animo romantico, un po’ chiuso
in se stesso. Soprattutto, chiuso nel suo studio, tempio sacro e luogo
invalicabile. Ha una madre apprensiva e invadente e un’assistente che lo
tormenta con le diete e i cibi sani.
Dopo la presentazione del libro, i due protagonisti hanno
l’occasione di “approfondire” la conoscenza. Non sembrano andare d’accordo.
Oppure, entrambi, hanno paura di un sentimento nuovo che li colpisce e di cui
non possono negare l’esistenza?
“Il mio cuore traditore aveva già fatto mille
supposizioni romantiche.”
Al loro primo appuntamento, ognuno in modo diverso, subisce
l’indecisione di “cosa indossare”.
“In più sembrava che avessi la faccia pallida e
inespressiva, tipo zombie mancato.”
Il superlativo romanticismo del romanzo, contiene anche
frasi dall’aspetto divertente. Il nuovo sentimento che pervade Daniel, lo mette
di fronte a una realtà sconosciuta. Si dimostra un uomo galante, d’altri tempi
quasi, che cerca di rispettare tutte le forme del galateo, ma la vicinanza di
Diana lo rende audace.
“Da quando ero diventato intraprendente?”
Diana, invece, delusa dalla vita, trova pace e ristoro tra
le sue letture romantiche e avvincenti. Prova a vivere in un mondo parallelo,
fuggendo dalla realtà. La conoscenza di Daniel, le fa credere che è tutto
troppo bello per essere vero e per durare.
“Volevo tornare alla mia vita circondata da
letture smielate e avventurose. La realtà faceva male, la realtà era sempre
differente dalla fantasia.”
La descrizione del “tempio” in cui si rifugia Daniel per
scrivere, ve lo dico chiaramente, lo voglio anche io. Magari i mobili li
preferirei chiari mentre del resto non cambierei nulla, ecco, sarebbe un bel
regalo di Natale. Credo che scriverò una letterina … sarò ancora in tempo?
“Il fascino di quella stanza era dovuta al
fatto che fosse tutto in legno scuro: pavimento, scaffali laterali, scrivania,
mobiletti. Un tempio di pace per la scrittura.”
Foto 1. Biblioteca. Foto 2. Letto pieno di libri. Foto 3 Passione. Foto 4 Il "tempio" di Daniel. |
Ho paura di svelare troppo, ma vorrei solo stimolare la
curiosità dei lettori. Perché questo romanzo è stupendo.
Ciò che ho sentito “mio” è stato il punto di vista dello
scrittore in qualità di “autore”. Non è da meno Diana che, esortata da Daniel,
prova a scrivere qualcosa. La scoperta di ciò che si prova dopo aver scritto,
le apre le porte di un mondo meraviglioso.
“Scrivere dava speranza, speranza che la vita
potesse realmente cambiare e diventare meravigliosa come la si sognava.
Riempire il bianco e metterci su il nero dell’inchiostro elettronico ridonava
la gamma di colori all’esistenza e ai manoscritti che avevo vissuto in pochi
giorni.”
Totalmente succube di questo sentimento che annienta tutte
le facoltà mentali, Daniel prova ogni tattica per realizzare il suo sogno
d’amore. Dovrà spingersi molto oltre, per attirare l’attenzione della sua musa
ispiratrice.
“Forse era un ragionamento un po’ animale, ma
neanche quello mi fece passare la voglia di averla. Stavo diventando uno dei
tanti maschi senza cervello che dilagavano nei romanzetti per donne: che
effetto di merda che aveva l’amore su un uomo.”
Come dicevo all’inizio, è stato come leggere due romanzi,
uno dentro l’altro. La storia d’amore tra Daniel e Diana e la riproduzione
della stessa, sotto forma di romanzo. Già chi scrive, “vive” con i suoi
protagonisti. Questa volta è tutto raddoppiato. Ma che sensazione di pienezza e
stordimento ha creato in me!
Romantico, sofferto, delicato e passionale, questo romanzo
ha lasciato il segno. Spero che ne lasci molti altri. Scritto in modo fluido e
accattivante, l’autrice dosa ironia, galanteria e passione. Aggiunge tormento,
sofferenza e scelte discutibili. Pur comprendendo la scelta di Diana, una
scelta psicologica che fa parte della narrazione e “doveva” essere così, io non
sono riuscita a digerirla. Dentro di me, urlavo: “Ma cosa stai combinando? Sei
cieca? Perché soffrire in due?”
Questo è sinonimo di coinvolgimento emotivo. Quanto una
storia ti entra dentro, succede questo. Quando soffri o ridi con i
protagonisti, il romanzo ha fatto centro. L’ho trovato molto originale, non ho
mai letto una storia simile, anche per questo motivo l’ho molto apprezzato.
Super consigliato.
Biografia
Malia Delrai abita a Milano, ma è nata e ha studiato a Roma.
Vive col suo cane Semola, un grasso grosso volpino pugliese, e il suo ragazzo
storico con cui spera prima o poi di sposarsi. Ama il mondo della scrittura in
ogni sua forma e si è accostata all’editoria grazie alla sua passione per la
lettura e per l’oggetto libro. Ha studiato per diventare redattore editoriale
ed è giornalista pubblicitaria. Scrive da sempre, ma non ha mai auto il
privilegio di farlo per una casa editrice. I sogni, si sa, sono difficili da
realizzare, ma lei non demorde e ora ha deciso di auto pubblicare le suo
prossime opere.
Che meraviglia! *_* Parole sentite che mi hanno fatto commuovere. Grazie! E' bello sapere di averti coinvolta emotivamente a tal punto. Sono davvero felice che Daniel e Diana ti abbiano conquistata. Non ho altre parole, vorrei stamparmi questa recensione!
RispondiEliminaChe belle parole, grazie Malia. Spero che il tuo romanzo raggiunga il cuore di molte altre persone. Con stima, Emme X
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