martedì 13 gennaio 2015

JESSICA MACCARIO: IN VOLO CON TE - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

VOTO 4.5 su 5

Autore: JESSICA MACCARIO
Titolo: IN VOLO CON TE
Editore: SELF – PUBLISHING
Data di pubblicazione: 2014
Genere: ROSA CONTEMPORANEO
Pagine: 324

SINOSSI
Giulia sente crollare ogni certezza quando suo marito Tommaso se ne va di casa per cercare quella libertà che in Italia gli viene negata. Ad Amsterdam riesce finalmente a essere se stesso, ma Giulia non sa spiegare alla piccola Carlotta il motivo della sua partenza ed entra in un vortice di dolore che le fa mettere in discussione anche le scelte del passato. Grazie alla bimba, Giulia trova il coraggio per partire e affrontare una volta per tutte Tommaso. Lei, così stupidamente innamorata , e lui irrimediabilmente gay … Tra discussioni animate e pentimenti, il passato torna prepotentemente nella vita di Giulia e il futuro si prospetta più incerto che mai. L’unica sicurezza è la sua bambina, che travolge tutti con la sua spensieratezza e le impedisce di cadere nella disperazione.
Un incontro inaspettato in aeroporto, una nuova città da esplorare e un vecchio diario sono la migliore medicina. Perché, forse, il suo cuore potrà tornare ad amare ancora. Un romance spensierato e profondo, che mostra quanto il legame tra madre e figlia possa essere importante, e invita a cercare la luce anche quando tutto sembra andare storto …
“In volo con te” è il primo libro di una duologia romance.
Si può amare una persona senza sapere nulla di lei? Così, semplicemente perché il cuore ha deciso di battere come un dannato ogni volta che è presente?

La mia recensione
Queste è la storia di una donna, di una madre, di una moglie: Giulia Ricci.
Giulia ha una figlia di otto anni, Carlotta. Una bambina vivace, “curiosa e testarda”, molto legata ai suoi genitori, come è giusto che sia.
Giulia è una donna innamorata del marito che, a sue spese, ha capito l’esigenza del marito di allontanarsi pur provando un grande affetto per loro due.
Tommaso è il padre di Carlotta e il marito di Giulia. È fuggito in Olanda (ad Amsterdam, per la precisione), per esprimere apertamente la sua sessualità. Essere gay comporta un grande lavoro introspettivo. Innanzi tutto devi ammetterlo a te stesso e accettarlo apertamente.
Si era sposato con Giulia sperando di sopprimere la sua natura, evitando di essere giudicato e anche per fare un “favore” ai suoi genitori. Ma a Tommaso questa vita va stretta. Nonostante il grande amore per la figlia e l’inesauribile affetto che prova per Giulia, questi sentimenti non bastano per tenerlo legato a una vita che non gli appartiene.
Giulia soffre ancora per essere stata abbandonata. Ha sempre saputo di non essere desiderata pienamente da suo marito, ha sempre sospettato le sue scappatelle con uomini ma chiudeva gli occhi e faceva finta di non vedere, di non sapere.
Carlotta sente la mancanza del padre e, in occasione delle vacanze scolastiche, decidono di andarlo a trovare per fargli una sorpresa. Giulia odia volare ma, per amore di sua figlia e per una speranza personale, decide di affrontare quel difficile viaggio.

Sull’aereo incontra Andrew Collins, un uomo affascinante quanto solitario, amante della natura e dei viaggi. Apparentemente, i due sembrano lontani anni luce, eppure hanno in comune più aspetti di quanto pensino.
Prima di affrontare, ognuno il proprio viaggio e separasi per le relative destinazioni, si scambiano i numeri di telefono. Avranno modo di restare in contatto. Sentiranno il bisogno di cercarsi, di parlarsi e di consolarsi, seppure a distanza.
Rivedere Tommaso, scatena in Giulia l’amore e la rabbia che prova per lui. In ogni caso, questo viaggio, servirà a entrambi per chiarirsi, per scusarsi, per perdonarsi.
Giulia sa che i genitori di Tommaso hanno calpestato i suoi sogni e gli impedivano di affrontare la realtà. Adesso, lei, inizia a capire che non meritava quell’ostilità.
“Non conoscevo praticamente nessuno che si dichiarasse apertamente gay. Io stesso non capivo cosa ci fosse di sbagliato in me. Ero solo in mezzo a persone che mi guardavano come se fossi un fenomeno da baraccone!”
Non è facile accettare un tradimento, ma con una donna puoi competere ad armi pari, contro un uomo non c’è possibilità di vincere: hai perso in partenza.
Una volta superato l’astio iniziale, i due coniugi riescono ad accettarsi e campiscono che sono importanti l’uno per l’altra, ma per loro non c’è nessun futuro insieme. Eppure, entrambi desiderano il meglio per l’altro.
“Non avere paura di amare ancora.”
“Qui potresti sposarti con un uomo, Tom. Potresti essere felice.”

Durante la vacanza hanno modo di visitare la zona in veste di turisti. Tom è sempre con loro, non li lascia mai, le accompagna in giro per i musei, locali, luoghi caratteristici e insieme faranno lunghissime passeggiate.
Di tanto in tanto, Andrew manda qualche messaggio a Giulia. Fa trapelare il suo dolore e la continua speranza di fuggire da esso. E non solo.
“Si può amare una persona senza sapere nulla di lei? Così, semplicemente perché il cuore ha deciso di battere come un dannato ogni volta che è presente?”
Il romanzo è scritto in prima persona. I sentimenti di Giulia ti arrivano dritti e dolorosi come un pugno.
È una madre fantastica, legge le storie a sua figlia mentre la tiene abbracciata (proprio come faccio io). Il loro rapporto è bellissimo. Nonostante i suoi fallimenti, i dolori e le perdite, Giulia affronta tutto in qualche modo. Soprattutto trova forze nell’amore indiscusso che prova per la sua adorata figlia. Riesce ad accettare e a comprendere i sentimenti tormentati di Tom. Il bisogno di fuggire dalla solitudine del suo cuore, per non sentire la mancanza di un amore da vivere.
“Lui mi ha permesso di guardare dentro il suo cuore e io ho capito che stava soffrendo nel mio stesso modo.”
Per Tom non è facile essere ricambiato. Giulia vede con i suoi occhi quanta sofferenza prova suo marito quando si mostra innamorato di Luke, un uomo sportivo e bellissimo, con il problema di affezionarsi e fidarsi della gente.

Ad aiutare Giulia nell’accettazione è anche la storia che sta leggendo. Le pagine del diario di Madame Eleganza, (così l’hanno soprannominata). Quest’anziana donna, nelle pagine ingiallite dal tempo, narra di un viaggio fatto con il marito molti anni fa. Attraverso i ricordi di un’altra donna, Giulia avrà l’occasione di meditare sui rapporti di coppia, sull’amore e ciò che esso comporta in una famiglia. L’aiuterà a comprendere cosa significhi perdersi e ritrovarsi.
Diversi aspetti hanno attirato la mia attenzione, primo fra tutti la situazione famigliare di Giulia. Indirettamente ho avuto a che fare con una storia simile, in quanto la sorella della mia migliore amica ha vissuto la stessa delusione di Giulia. Anche lei ha dovuto lasciare libero suo marito di seguire il suo bisogno di amare un uomo. Anche lei ha dovuto spiegare alla figlia perché suo padre è andato via di casa. Anche loro, dapprima hanno avuto problemi a perdonarsi, ma adesso i rancori si sono smorzati e anche il rapporto padre-figlia è buono. Mi è sembrato di leggere la “sua” storia.
Di questo romanzo ho apprezzato il fatto che l’autrice non sia caduta nel classico uso degli stereotipi o dei pregiudizi sociali, ma ha usato un linguaggio appropriato e delicato. Ha descritto la fragilità dell’animo umano, sia esso maschile o femminile. La difficoltà di essere ricambiati nei sentimenti. E non c’è differenza se essi convertano tra un uomo e una donna o tra due uomini: sono sentimenti e basta, senza discriminazione di specie.
Ho notato anche che tutti i personaggi hanno un ruolo più o meno importante. Ognuno di essi ti tocca dentro. Carlotta con la sua voglia vi mordere la vita che accetta senza problemi l’indole paterna perché Tom è suo padre e si amano: tutto il resto non conta.
Giulia, vedendo il marito soffrire per amore, capisce quanto sia difficile il suo cammino. È pronta ad aiutarlo e incoraggiarlo. Mette da parte il suo rancore, inizia a capire che deve lasciarlo andare, che anche lei può ricominciare un nuovo capitolo della sua vita. Ha la certezza che ci saranno sempre l’uno per l’altra, nonostante le loro strade sembrano dividersi.
Tom con le sue fragilità emotive, l’incertezza di essere ricambiato, la capacità di stare accanto all’uomo che ama senza forzarne l’intimità. E Luke, con la sua paura di affezionarsi, il suo modo di tenere le persone a distanza, il timore del coinvolgimento emotivo. Forse, la mancata accettazione della sua omosessualità. Non è facile legarsi, non è semplice lasciarsi andare. Però Luke è anche un uomo determinato, che si batte per la giustizia, pronto a difendere “l’amico” e aiutarlo.
Unica pecca, ho trovato pesante leggere tutti gli spostamenti dei protagonisti. Capisco che dovevano trascorrere le giornate come turisti in qualche modo e in Olanda ci sono molti luoghi da visitare, ma interrompevano l’atmosfera sentimentale che si era creata nella mia mente.
La scrittura scorrevole e piacevole scivola via velocemente. L’uso di parole semplici ma profonde, che colpiscono il lettore, non passano inosservate.
Ognuno, nel suo ruolo (madre o figlia o marito che sia) deve accettare il modo di essere dell’altro: l’amore che condividono può aiutarli in questo.
Il romanzo ci insegna “l’accettazione”. L’amore per una persona si dimostra “anche” accettandola per come è, non per come vorremo che sia. Nessuno deve perdere la propria identità. L’alternativa all’accettazione è il distacco totale, è continuare a covare sentimenti di rancore e ostilità. Per fortuna, i personaggi hanno scelto di accettarsi e apprezzarsi, dimostrando un amore che va oltre le apparenze.
Sono curiosa di sapere come andrà a finire con Andrew ...

Biografia
Jessica Maccario è nata a Cuneo il 9 agosto 1990. Appassionata alla lettura fin dalle scuole elementari e alla scrittura fin dalle scuole medie, ha scritto diversi romanzi che non rimasti nel fatidico cassetto dei sogni, finché ha deciso di pubblicare il fantasy “Insieme verso la libertà”, scelto da Bibliotheka Edizioni durante un concorso. Laureata in Beni Culturali Archivistici e Librari a Torino, da oltre un anno valuta manoscritti per le case editrici. Oltre alla passione per i romanzi, ha pubblicato diversi racconti. Di seguito i titoli: “Una notte tra le tenebre” (antologia Halloween’s Novels); “Il lupo maldestro” e “Il ballo d’inverno” (antologia 77 fiabe buffe); “Uno strano destino” (antologia Christmas Fantasy Dark); “così lontani così vicini” (blog La mia Biblioteca Romantica); “In ricordo di noi due” (antologia Crescere insieme); “Questa è la mia casa” (antologia Ispirazione pura), “Malù e l’amico Koala” (antologia Insieme si può). Oltre a proseguire la scrittura della serie de “Gli Elementali”, si sta occupando di “Questo viaggio è per sempre”, seguito del romance, e di un romantic suspense intitolato “Io ti libererò”. La si può trovare su Facebook, su aNobii e su Mebook, tra una miriade di gruppi e blog di lettori. Su Facebook ha aperto una pagina dove parla dei suoi libri e di altre letture che ha amato (https://www.facebook.com/JessicaMaccariolibri) e questo è il suo sito ufficiale, dov’è anche possibile contattarla:


2 commenti:

  1. Risposte
    1. Cara Jessica, questo è un romanzo emozionante, ben scritto e che fa riflettere. Complimenti a te.

      Elimina

E' vietata la pubblicazione e la distribuzione dei contenuti non autorizzata dall'autore.
copyright © 2014 by Emme X.