sabato 7 febbraio 2015

LUCIA POTACQUI: CALISTA BATTAGLIA ... TUTTA COLPA DEL ROCK - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

VOTO 4 su 5

SCHEDA TECNICA
Autore: LUCIA POTACQUI
Titolo: CALISTA BATTAGLIA ... TUTTA COLPA DEL ROCK
Editore: SELF PUBLISHING
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2014
Genere: ROMANZO ROSA
Pagine: 260 
STORE: Amazon, Kobo,Google Play,Itunes,Rizzoli
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PREZZO: 0.99 €/cent


Sinossi

Essere la manager di una casa discografica nel cuore di Manhattan richiede abilità.
Trovare una band capace di risvegliare il vecchio rock esige tenacia.
Tagliare i ponti con il passato e riacquistare fiducia nella vita è molto complicato.
Frequentare un uomo per motivi diversi dal lavoro è inconcepibile.
Non c'è niente di semplice nella vita di Calista Battaglia, introversa, misurata, razionale. Cerca di tenere tutto sotto controllo, ma la vita non è mai prevedibile ed è sempre pronta a mischiare le carte in tavola. Così un ambizioso progetto di lavoro trasforma la sua routine in un susseguirsi di imprevisti che la portano a misurarsi di nuovo con le emozioni e a mettere in gioco i propri sentimenti.
Sospesa tra la voglia di guardare avanti e la paura di restare ancorata al passato riuscirà a portare avanti il suo progetto musicale e a credere di nuovo nell'amore? In ogni caso sarà tutta "colpa" del rock!

La mia recensione
Calista Battaglia è una donna di quasi trentacinque anni. Lavora come talent scout di gruppi rock presso la MR Records. Fuggita dall’Italia per dare un taglio al passato, Calista si trova a Manhattan da due anni.
Lì incontra Robert, un affascinante uomo di trentotto anni che riesce a far breccia nel suo cuore chiuso a chiave con un catenaccio grande e grosso.
Ricominciare non è facile. Il passato non è proprio “passato” e ritorna come un fantasma a ricordare alla donna cosa è successo.
Robert ha un pub in cui si fa anche musica dal vivo: la musica è la sua passione, un sogno irrealizzato, il rimpianto della sua vita.
Cos’hanno in comune Robert e Calista? Semplice:  la musica e le delusioni amorose.
L’intuito di Calista ci vede lungo e riesce a creare una band che verrà seguita proprio da Robert il quale, grazie alla sua esperienza, potrà consigliarli e stimolarli a non arrendersi se vogliono realizzare il loro sogno.

“In fin dei conti sono stati tutti bravi. Ma a me non basta, quello che cerco io non è solo il talento. Io cerco la fame, la passione, l’originalità”.

Sembra tutto semplice e facile, ma non è così.


“La mia vita precedente non aveva nulla a che fare con questa. A volte mi sembra che non ci sia mai stata (…) Ma no, c’è stata, eccome. Me lo ricordano le canzoni che ascolto in ogni momento che prendo per me. Forse è per questo che amo il mio lavoro. Perché mi permette di non dimenticare … e allo stesso tempo di guardare avanti.”

Calista è una donna piena di paure eppure determinata. Sul lavoro non la batte nessuno, nella vita privata – invece – è un disastro totale.
Robert, seppure ha il suo difficile passato con cui fa i conti regolarmente, è certo dei suoi sentimenti. È pronto a ricominciare, è felice di aver incontrato una donna straordinaria come Calista e non perde mai occasione di farglielo notare.

«Sei abituato a pregare, ringraziare o qualcosa del genere prima di mangiare?»
Ci pensa un attimo poi mi spiazza.
«No perché fin'ora non ho avuto molto per cui farlo. Ma oggi ringrazio chiunque sia sopra di noi per averti messa sulla mia strada».

Lentamente, Calista si ammorbidisce. Le parole e i gesti di Robert la turbano e le riportano il sorriso. È così bello per essere vero, che ha paura di perdere tutto, come già le era successo in passato.
Robert è sincero, le parla con il cuore in mano. Ha chiuso un capitolo difficile della propria vita, con una donna che gli ha portato via gli anni più belli, trasformandolo in una persona che non era e che non voleva essere: distruggendo il suo sogno e il suo talento. Lui rivede se stesso dietro gli occhi tristi di Calista, ma è certo che lei gli ha fatto tornare la voglia di interessarsi di nuovo a qualcuno.
Calista, spiega che un uomo le ha distrutto il cuore al punto di farle rifiutare la vita. Poi ha ripreso a riconciliarsi con il mondo, ma ben decisa a proteggersi dai sentimenti. Lui le fa venire voglia di andare avanti ma, allo stesso tempo, riaccende tutte le sue paure.
Robert sembra molto ragionevole e paziente. Le propone di conoscersi senza forzature.

“Che ne dici di provare a prendere quello che verrà, senza chiederci troppi perché?”

Detto così sembra facile, ma Calista fa un passo avanti e due indietro. Se lui si avvicina, lei scappa. Se lui si allontana lei soffre perché gli manca.

«Mia bella e complicata Calista, che cosa ci sta succedendo?»

Complicata è dire poco!
Lei ha un forte ascendente su Robert: lo apprezza, lo incoraggia, lo fa sentire un uomo realizzato e attivo. Gli da una carica enorme insieme alla voglia di scrivere canzoni e pensare al futuro.
Lei è troppo cauta, non riesce a lasciarsi andare … come sarebbe tutto più semplice!

“Ci siamo solo io e lui persi nelle nostre emozioni e nei nostri sentimenti. Non ci sono paure, non ci sono fantasmi, solo due persone insaziabili l'una dell'altra. E lentamente, dolcemente, mi ritrovo in un posto che deve essere molto simile al paradiso. Robert mi sta entrando sotto pelle, mi sta riportando alla vita. Ma non posso innamorarmi, ho troppa paura.”

La paura è più forte dell’amore. Vince. La piega. Non le permette di andare avanti. È una lotta estenuante e inutile. Lo sappiamo che, invece, è l’amore a vincere sempre!

«Io mi sono innamorato di te Calista. E non voglio dividerti con nessuno, nemmeno con il tuo passato. Sono egoista lo so, ma vorrei sentirti mia, SOLO MIA»
«Ti amo» mi dice all'orecchio «voglio ripetertelo fino alla nausea Calista, ti amo e sono felice. Perché hai scelto di rischiare ancora, e hai scelto me>>.

“Ottimista” come solo lei sa essere, cosa può rispondere?

“Mi sembra troppa felicità, come se da un momento all'altro qualcosa dovesse andare storto, come se non la meritassi …»

Appunto. Svegliati! Sei felice? Goditi questo momento … altrimenti rischi di perdere quel barlume di gioia che la vita ti sta donando.
Una domanda sorge: ma Calista lo ama o no, a Robert?
Certo che lo ama, e sapete quando se ne rende conto? Quando lui le chiede una “pausa di riflessione”.

<<Ho bisogno di curare questa mia dipendenza da te ... insomma ti sto chiedendo una pausa di riflessione»
PAUSA DI RIFLESSIONE.
Le tre parole più insignificanti e pericolose del mondo a mio avviso. Le ho sempre odiate. Per me sono sempre state l'anticamera della rottura definitiva.

Cos’è? Fino a quando ti correva dietro e faceva di tutto per renderti felice, sorprenderti, amarti senza preoccupazioni, lo tenevi in pungo: tanto ritorna.
E adesso? Adesso hai paura davvero!
Ciò che ha perso nel passato non può più tornare indietro. Ma perdere qualcuno nel presente così, è da sciocchi.
Per fortuna che suo fratello la fa ragionare. Calista vuole garanzie su questo rapporto. Ma un rapporto sentimentale non è un oggetto: non c’è nessuna garanzia. La vita non può dare mai delle certezze. Allora prendi “adesso” quello che ti sta dando e apprezzalo “adesso” se non vuoi rimpiangerlo quando non ci sarà più.
LA VITA E’ ADESSO.
Robert la ama, lei lo ricambia … semplice!

Noi esseri umani siamo proprio strani, passiamo la vita a cercare sempre qualcosa di più, qualcosa che ci renda più felici. Ma il più delle volte ce lo abbiamo già e non ce ne rendiamo conto. 

Ogni storia, ogni persona, ogni rapporto non si può MAI paragonare a un altro: sono unici e irripetibili.
Devo essere sincera. DEVO. Calista ha affrontato un duro colpo in passato e capisco che per lei, la rinascita sentimentale, deve essere stato quanto di più pauroso da affrontare.
Però è pesante! Si pone problemi dove non ce ne sono. È sola e pensa al passato che non c’è più. È amata e ha paura di amare. Lui si allontana e lei soffre perché gli manca. Gira e rigira, nel bene o nel male, lei vede sempre nero.
All’inizio la giustificavo anche io, ma a un certo punto ho detto: “Basta, sei una piaga!”
Quel sant’uomo di Robert, cosa ci trova di entusiasmante in te? Adoro Robert. Viva Robert. Robert for ever.
Noi donne siamo complicate. L’autrice lo dimostra con questi due personaggi. Siamo esasperanti. Gli uomini sono esseri semplici, amano se sono innamorati, non amano se perdono l’interesse. Finito lì.
Le donne amano ma non gli basta.  Cosa vuoi di più dalla vita?
Va bene. Detto questo, la storia è ben scritta. La lettura scorre piacevole e fluida. L’idea è originale, in quanto non avevo mai letto un romanzo che parlasse di musica, band, discografici ecc … ha quel tocco in più che – forse - non avrebbe avuto se si fosse trattato di un milionario che fa soldi e non si capisce come.
Oltre ai due protagonisti di cui vi ho AMPIAMENTE parlato, vi sono altre vicende e intrecci legate ai personaggi secondari. Ci sono gelosie, vendette, ex e altri ex che vengono a disturbare la già mancante quiete tra Calista e Robert.
Cosa ci insegna questo romanzo? Morale della favola: la vita va vissuta ADESSO. Niente è per sempre. Amatevi ORA. Non aspettate, la vita è breve.



BIOGRAFIA


Sono nata e cresciuta nelle Marche e non ho mai scritto un libro prima di questo.Mi diverto a recensire ristoranti e località turistiche che visito. Mi piace moltissimo leggere, guardare film e sono un'appassionata di musica. In particolare adoro tutto quello che permette alla mia mente di viaggiare con la fantasia. Ho sempre letto libri cartacei spaziando dai romanzi rosa, ai thriller, ai romanzi storici e agli autori contemporanei. Poi lo scorso Natale mio marito mi ha regalato un ebook reader e ho scoperto un nuovo mondo, quello dei self-publisher. Ho iniziato a leggere diversi autori che si auto-pubblicavano e mi è venuta voglia di scrivere un libro. E' iniziata quasi come uno scherzo, ma più l'idea prendeva forma nella mia testa più immaginavo la storia che volevo scrivere. Alcune canzoni in particolare hanno stimolato la mia mente e mi hanno regalato molte delle scene descritte nel romanzo. Mi sono immersa in una dimensione nuova che ho scoperto che scrivere è un'esperienza bellissima, costruttiva ed esplorativa. Per questo motivo ho già iniziato a buttare giù le prime pagine del mio prossimo libro.

2 commenti:

  1. Bellissima recensione Ester! Hai colto nel segno!

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    1. Grazie Lucia, ne sono lieta. Spero che il tuo libro venga apprezzato come e più di me.

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