venerdì 11 dicembre 2015

Colleen Hoover: L'incastro (im)perfetto



Autore: Colleen Hoover
Titolo: L’incastro (im)perfetto
Editore: Leggereditore
Genere: New adult
Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 296

SINOSSI:
Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?



ADORO QUESTA DONNA. COLLEEN HOOVER È UN GENIO.

In questa storia davvero ben scritta, passionale e tormentata, ci faranno compagnia Tate e Miles.
Tate è una ragazza di ventitré anni che lavora come infermiera e studia all’Università per conseguire la specializzazione.
Miles è un pilota d’aerei di linea, collega di suo fratello Corbin. È un uomo di venticinque anni, tormentato da un’esperienza devastante che gli provoca un costante dolore, portandolo ad annientarsi giorno dopo giorno.
Tate si trasferisce a casa del fratello, lì conosce altri piloti, tra cui Miles, Ian e Dillon. Inoltre fa amicizia con Cap, un simpatico e saggio ottantenne che diventa il suo amico.
Il racconto si svolge in due tempi alternati: in uno parla Tate in prima persona al presente; nel secondo, invece, parla Miles, sei anni prima. Man mano che si procede nella lettura, si arriva a capire il comportamento di Miles.
Miles non sorride mai. È insespressivo. Non ha una ragazza da sei anni e, quando conosce Tate, una forte tentazione lo fa avvicinare alla ragazza, dettando due regole: “Non chiedere mai del mio passato e non aspettarti mai un futuro”.


Tate imparerà a sue spese che Miles non può innamorarsi. Qualcosa gli ha strappato l’anima.
I due iniziano una relazione fatta solo di sesso e passione irrefrenabile. Per Tate non è così ma, d’altronde, Miles non le ha mai creato aspettative.
Questa storia è raccontata in modo sublime, diverso, geniale. Le parole scorrono e non puoi staccarti, perché devi capire cosa è successo a Miles. Cos’è che lo rende infelice, serio, scorbutico, inflessibile. Proprio lo stile rende meravigliosa la lettura di questo romanzo che non può passare inosservato, né può essere dimenticato. Come “Forse un giorno”, anche questo rimarrà nei miei pensieri. Mi sono affezionata ai protagonisti, avrei voluto abbracciare Miles e confortare Tati.
Colleen Hoveer ha la capacità di scrivere con semplicità e catturarti l’anima. Davvero, io credo che, nella vita, ognuno di noi debba poter leggere almeno un suo romanzo. Se si leggono tutti è ancora meglio. La fine commuove, ma non lascia desolazione o amarezza, tutt’altro. Lancia un messaggio. Un bellissimo messaggio. LEGGETELO!


Beh, cinque stelle erano davvero poche!


1 commento:

  1. una pioggia di stelle x°D
    cmq bel libro, poi quando le storie sono sofferte è tutto ancora più bello!

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