mercoledì 5 aprile 2017

Chiara Trabalza: Il profumo dei fiori di ciliegio



Autore: Chiara Trabalza
Titolo: Il profumo dei fiori di ciliegio
Editore: Self publishing
Genere: Romanzo contemporaneo
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 312

SINOSSI
Alice ha trent'anni, meravigliosi occhi verdi pieni di segreti e un passato doloroso che le ha lasciato molte cicatrici. Quando il dolore diventa troppo grande da sopportare, scappa via dalla sua casa e dalla sua vita, per rifugiarsi nella piccola Positano, dove vive sua nonna. E qui, dove l'aria è intrisa del profumo dei glicini e dei limoni e dove il mare parla al suo animo inquieto, Alice incontra Luca, un uomo schivo e solitario che sembra volerla evitare e tenere alla larga. Ma anche Luca nasconde un segreto doloroso, perseguitato dai fantasmi di un passato che si rifiuta di affrontare, ha chiuso le porte delle sue emozioni, per proteggersi da ferite nascoste che ancora sanguinano. Solo Alice riesce a toccargli il cuore. Quando lui la guarda incontra gli occhi più belli che abbia mai visto in tutta la sua vita, occhi profondi che sembrano capaci di capire i suoi tormenti. Occhi in grado di farlo innamorare. 
Ma, per ricominciare ad amare, Luca e Alice dovranno affrontare le loro paure, lasciarsi il passato alle spalle e imparare a guardare di nuovo l'amore negli occhi, prima di rischiare di perdersi.
Una storia di dolore e speranza, di ferite e promesse, di fragilità e forza, di sofferenza e rinascita. Una storia d'amore romantica, dolce e intensa. Perché anche dalle cicatrici possono nascere un paio di ali per ricominciare a volare. 
Bisogna attraversare la tempesta per tornare a vedere le stelle.

Qualche volta succede che, per quanto due anime cercano di sfuggirsi e di restare a distanza, se è scritto che devono stare insieme alla fine si incontreranno inevitabilmente. Non si può lottare troppo a lungo contro la naturale forza dell'attrazione. Non si può resistere per troppo tempo al richiamo del cuore.

Copertina: le Muse Grafica

L'autrice
Chiara Trabalza vive a Roma, dove è nata e cresciuta. Laureata in Psicologia, mamma di due bambine, è una scrittrice accanita, di formazione classica. Ha una passione sfrenata per la fotografia, i gatti e il mare. Ama leggere e viaggiare, adora la pizza e i dolci.
E' autrice di tre romanzi.
Nel 2014 esce il suo romanzo d'esordio "Il volo delle lanterne" pubblicato da Eden Editori.
Nel 2015 pubblica "Il mio imprevisto più dolce" con la casa editrice Lettere Animate.
Nel 2016 esce "Lieve come la neve", edito sempre da Lettere Animate.
I libri dell'autrice sono disponibili in tutti gli store, sia in ebook che in formato cartaceo.

Pagina dell'autrice: https://www.facebook.com/Il-volo-delle-lanterne-989809424365800/




Una nuova storia, nuovi dolori, nuovo amore.

Da una parte troviamo Alice: deve anestetizzare i i suoi dolorosi lutti, quindi decide di trasferirsi a Positano da sua nonna Ester.
Dall’altra troviamo Luca: un barista del posto, un tipo scostante con gli occhi di ghiaccio.

I loro incontri sono, all’inizio, del tutto casuali, poi iniziano a cercarsi inconsciamente e di solito accade nei momenti e nelle situazioni più insolite.

Poi c’è nonna Ester. Beh, lei è stupenda, con le sue perle di saggezza, la capacità di non condannare a priori, il suo essere obiettiva e lungimirante. Un bel personaggio che arricchisce il romanzo di saggezza e tenerezza. Mi sono emozionata tante volte.


Alice e Luca ci regalano emozioni in ogni pagina: rispecchiano le fragilità, le insicurezze, le paure di chi ha perso molto. Due anime ferite che hanno toccato con mano il dolore straziante del lutto. Due anime che si sono incontrate per colmare quei vuoti, quella solitudine, quella sofferenza che li rendeva infelici.


Lo stile dell’autrice è inconfondibile, come sempre schietto ed emozionante.
Ho amato Luca fin dall’inizio. È un personaggio che incuriosisce, un po’ misterioso ma quando si trova davanti ad Alice non riesce a trattenere il sorriso.

Ho adorato Alice con i suoi pianti inconsolabili e le sue idee strampalate.
Arriva il momento in cui si deve agire, perché piangere non basta più. Così Alice cerca la “lista delle cose da fare”, scritta insieme a sua sorella Gaia e inizia a realizzarla. Una voce della lista è quella di guardare il mondo da una prospettiva diversa, a testa in giù… esilarante.

Leggendo, sono entrata tra le righe, m'intrufolavo in ogni parola, al punto da sentire io stessa la sabbia tra le dita dei piedi durante le passeggiate di Alice.
Di certo ho vissuto tante emozioni, come accade ogni volta che leggo un romanzo di Chiara Trabalza per questo vi consiglio di leggerlo: troverete sentimenti dolci, dolorosi e romantici.


 

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