giovedì 4 maggio 2017

Giulia Mancini: L'amore che ci manca



Autore: Giulia Mancini
Titolo: L’amore che ci manca
Editore: Butterfly Edizioni
Genere: Romanzo rosa
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 234

SINOSSI
Linda Sarti ha realizzato ogni suo desiderio: ha un lavoro fisso, anche se stressante, si è sposata e ha una figlia. Ma ha un grande rimpianto: Giulio Grandi. Il loro era stato un amore complicato, ostacolato soprattutto dal comportamento freddo e scostante di Giulio, che si faceva amare da lei senza mai mettere in gioco i propri sentimenti. Quando il marito la lascia, le sue certezze si sgretolano. Ricominciare la propria vita a quarant'anni non è facile e quella dolorosa mancanza del passato torna a farsi più vivida. Non ha però fatto i conti col destino... che la rimette sulla strada di Giulio. Anche lui si è rifatto una vita ma ha sempre quell'aspetto tormentato e infelice che lei ricorda. Quando i loro occhi si incrociano, i diciotto anni che li hanno divisi sembrano soltanto poche ore e l'attrazione assopita riesplode senza lasciarli scampo. Si cercano, si desiderano e si vogliono a ogni costo. È troppo tardi per loro due? Linda non si fa troppe aspettative, vive quei pochi attimi rubati in modo intenso come se fossero gli ultimi... Lo sa che da Giulio non può avere certezze di alcun tipo e che l'unica cosa sicura è l'amore che non ha mai smesso di provare per lui. Ma sa anche che dopo di lui nulla è stato più lo stesso e farà di tutto per conquistarlo.


Ha fatto di tutto per allontanarla, ma il destino vuole che lui la riveda... 


"Non ho ancora tutta questa forza."
"Per fare cosa?"
"Per mandarti via." 


Un amore che non hai mai avuto ti mancherà per sempre 



“Ci sono amori che restano fermi nel tempo, incompiuti e irrisolti.
Possono tornare nella memoria come un alito di vento e sfiorarci appena
per un momento o possono riesplodere impetuosi come un temporale d’estate”.

Questa è la storia di Linda e Giulio.
Linda, da ragazza era molto innamorata di Giulio ma lui, giovane scanzonato, non era in grado di darle certezze. Le loro strade si separano, ognuno prende strade diverse, si crea una famiglia e intano sono passati diciotto anni.
Linda è separata dal marito Marco da due anni e ha una figlia di quindici anni, Sara. Dieci anni di matrimonio non si possono dimenticare facilmente. Marco era sempre stato un uomo e un marito capace di dare stabilità alla vita di Linda. Con lui accanto, non doveva preoccuparsi di niente, perché c’era Marco. Poi Marco l’ha lasciata per un’altra donna.
La morte di sua zia, la riporta nel paese di origine. Lì incontra Giulio. Lui la invita a bere un caffè e poi:
“Ti racconto tutti i miei ultimi diciotto anni, un giorno alla volta se vuoi”.
Giulio ha una situazione famigliare non idilliaca. Ha due figli adolescenti che adora, ma sta con sua moglie per abitudine, per non dare un dispiacere ai figli, per comodità. L’incontro inaspettato e travolgente con Linda, mette subito in discussione la sua vita. Inizialmente pensano di potersi accontentare di quei momenti rubati, consapevoli che Linda dovrà tornare a Bologna, dalla figlia e al lavoro.
Entrambi sanno che quegli incontri, sono solo una breve parentesi nella loro vita. Una cosa è dirlo, una cosa è doversi allontanare veramente.
Il distacco è più doloroso di quanto avessero messo in considerazione…
In breve tempo, Giulio ritorna a occupare le giornate e la mente di Linda, proprio come quando erano giovani. Lei sa di comportarsi in modo scorretto, ma vuole vivere quell’amore fatto di attimi rubati. Il loro incontro, risveglia tutti i ricordi passati. Prova rimpianto per quello che non è stato e poteva essere. Anche Giulio è tormentato, da una parte ha il desiderio di correre da Linda e dall’altra quello di non la deludere la sua famiglia.
“A volte la vita ci fa degli enormi regali,
momenti in cui ti guardi intorno e capisci che sei dove vuoi essere e con chi ami davvero stare.
In questi momenti hai la consapevolezza che non ti manca niente.
Sei felice”.
Questa storia, racconta di un amore “irrisolto”. Un amore sospeso nel tempo, fatto di rimpianti e nostalgia. Di scelte e passione. Come canta Venditti “Certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Questo è capitato a Giulio e Linda.
Lo stile è fluido, anche se i passaggi temporali al passato o quando parla del lavoro di Linda, non mi hanno coinvolto particolarmente. Io volevo leggere solo del loro amore, dei problemi quotidiani che incontravano, delle bugie, delle verità che fanno male. Volevo vivere questo amore, tutto il resto non mi interessava.
La storia si presenta da subito intensa, piena di emozione. Tanti sentimenti travolgono il lettore e diventa lo spettatore di un amore che vuole vivere. Vuole crescere e concretizzarsi. Un amore che ha bisogno di comprensione per esplodere.
La scrittura è molto delicata, dolce e raffinata.



 

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