venerdì 29 settembre 2017

Vanessa Vescera: Le parole di una rosa



Autore: Vanessa Vescera
Titolo: Le parole di una rosa
Editore: Self publishing
Genere: Romanzo contemporaneo
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 239

Sinossi
Si può restare legati a una promessa per sempre?
Jasmine ha vent’anni e un giuramento da mantenere. Legata a un libro senza finale aspetta che le parole di una rosa tornino indietro per poter dare una conclusione a tutto ciò che non la ha. Legata all’autunno di due occhi scuri ormai lontani da tempo non riesce ad andare avanti, ma nella malinconica attesa dell’amore, quando le speranze si affievoliscono, il destino decide di metterla alla prova.
Un volto, il suo, e una chioma bionda, due mani allacciate tra loro e una corsa sotto la pioggia la riporteranno a sperare ma anche a credere che tutto ormai sia perso.
E se cercarsi senza mai trovarsi fosse il cattivo scherzo messo in piedi dal destino?
Partendo da alcuni indizi sparsi tra i colli bolognesi Jasmine è costretta a partire alla disperata ricerca della verità.
Domenico sarà ancora quel ragazzo innamorato dell’estate che si affacciava nei suoi occhi? E se un alleato inaspettato le insinuasse il dubbio nel cuore? Le parole di una rosa riusciranno a trovare il loro giusto finale? E soprattutto, l’amore può durare per sempre?

Jasmine è una ragazza romantica e sognatrice. Da sette anni aspetta che Domenico rispetti la promessa che le aveva fatto.

“Non c’era bisogno di scrivere il suo nome, lui era ovunque,
nel vuoto che aveva lasciato, nella distanza
che ci aveva diviso”.

Jasmine e Domenico si conoscono da ragazzi. Lui passava le estati a Pianoro, tra i colli Bolognesi e lì viveva Jasmine. Ogni estate, loro trascorrevano il tempo insieme. Con la morte della madre di Domenico, però, le cose cambiano. Lui sa che non tornerà molto presto a Bologna, per questo promette che si sarebbero rivisti. Lui le avrebbe consegnato le ultime pagine del romanzo “Jane Eyre”, che avvolgono la rosa regalatagli di Jasmine.
Per sette anni, lei continua a rileggere quel romanzo, senza conoscerne mai il finale, nell’attesa che Domenico ritorni.
Continua ad amarlo, ad aspettarlo, schiava di quest’attesa, legata a Domenico con un filo difficile da tranciare. Quel filo, all’inizio delicato, dopo tanti anni è diventato una catena da cui è impossibile liberarsi.
Lei ha creduto nell’amore. Ha amato per tanti anni. Ma il dubbio che lui l’abbia dimenticata, inizia a insinuarsi nella sua mente.
Lei lo ha aspettato, forse inutilmente, forse no… ma se lui fosse andato avanti con la sua vita?
Jasmine, prima di prendere qualunque decisione, và alla ricerca di Domenico: parte per Londra. Non ha una meta precisa, un indirizzo, un numero di telefono, nulla. Sa solo che deve cercarlo in un pub.
La ricerca, ardua e complessa, diventa più leggera grazie alla compagnia di David, un ragazzo incontrato a Londra che la aiuterà nel suo impossibile ritrovamento.
Riuscirà, Jasmine, a ritrovare le parole di una rosa?

Questo romanzo è una poesia.
Scritto tra passato e presente, s’intrecciano le vite di questi ragazzi che la sorte ha voluto dividere. L’amore, però, non dimentica, rimane ancorato al nostro cuore con tutta la speranza. Come il susseguirsi delle stagioni, l’amore non smette di rinnovarsi e alimentarsi, nell’attesa di potersi, un giorno, ritrovare.
La voce narrante è di Jasmine. Di lei conosciamo ogni pensiero, ogni palpito dedicato a Domenico.

“Agosto 1987.
 Io volevo che lui mi comprendesse, sempre e comunque,
che con un solo sguardo mi leggesse dentro
ma a volte il mio dentro era così profondo e spaventato da tenerlo fuori.
Il problema reale era che più lo conoscevo e più Domenico mi germogliava dentro,
 si propagava occupando tutto lo spazio e mi sentivo più sua che mia,
 più sua di quanto lui potesse immaginare,
il suo pensiero erano rami forti e robusti che si inerpicavano
ovunque dal cuore all’anima ed era difficile arginare il suo fiorire ovunque.
Lo allontanavo per paura di soffrire,
 eravamo così distanti in inverno,
come poteva la nostra amicizia la sopravvivere a tutti quei chilometri,
a tutti quei mesi freddi che si abbattevano sul nostro viverci.
 Non mi bastavano le parole scritte su un foglio bianco,
non mi bastava sentire il suo profumo impresso sulla carta,
sfiorarla e pensare alla sua mano che scriveva per me”.


“Le parole di una rosa”, è un inno all’amore, all’attesa, alla speranza.

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