martedì 2 ottobre 2018

Joel Dicker: Il libro dei Baltimore

Autore: Joël Dicker
Titolo: Il libro dei Baltimore
Editore: La nave di Teseo
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 592

SINOSSI
Sino al giorno della Tragedia, c'erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest'ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di "La verità sul caso Harry Quebert". I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle vacanze in Florida e negli Hamptons, ai gloriosi anni di scuola. Ma c'è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede scorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l'amicizia che sembrava eterna con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro inconfessabile segreto?


Marcus Goldman, scrittore di successo, dopo tanti anni incontra Alexandra, una sua ex fidanzata. Questo lo porta indietro nel tempo, ricordando la sua infanzia con i cugini e gli zii.
Marcus appartiene ai “Goldman di Montclair” mentre i suoi cugini, ai “Goldman di Baltimore”.
Marcus ha sempre guardato con ammirazione i “Goldman di Baltimore”. Erano ricchi, avevano una bella casa, gli zii gli volevano molto bene: non vedeva l’ora di trascorrere le vacanze con loro e giocare con i suoi cugini. Tante volte, nella sua infanzia, Marcus ha desiderato di appartenere a quella famiglia. Era speciale. Al contrario, la sua, era una famiglia come tante, modesta, silenziosa.
Quando Alexandra entra a far parte del loro “club”, capisce che non è l’unico a guardarla con un occhio diverso. Alexandra piace anche ai suoi cugini.
Tutto quell’idillio fanciullesco, però, viene a mancare quando crescono. C’è un segreto che appartiene ai “Goldman di Baltimore”, un segreto che Marcus non ha mai saputo. Un segreto che Alexandra conosce molto bene…
Sono passati otto anni da quel giorno e adesso Marcus rivive quel periodo, tra passato e presente, facendoci conoscere i suoi parenti, i suoi legami, la sua vita da ragazzo.
Innanzitutto, Hillel è suo cugino. Woody, invece è un ragazzo che è stato preso sotto l’ala protettiva dello zio di Marcus. Un ragazzo che è stato tanto amato dai Goldman, ma lui si sentiva sempre un intruso. Questo atteggiamento ha causato non pochi problemi…
Ma Woody sapeva essere anche buono, protettivo ed era facile volergli bene e perdonarlo.
La scrittura di Dicker, ha sempre un suo fascino. Alcuni passaggi sono molto puntigliosi, forse superflui, ma è un piacere leggerli ugualmente. Questa storia, per quanto fitta di mistero – perché vogliamo arrivare a svelare questo segreto dei Goldman di Baltimore – non ha lo stesso ritmo incalzante del libro precedente: “La verità sul caso Harry Quebert”.
La cosa che ammiro di questo autore, sono i salti temporali. Io odio profondamente le storie che saltano in continuazione tra passato e presente, avanti e indietro, soprattutto quando non è specificato all’inizio del capitolo. Dicker riesce a parlare del passato e del presente, senza confondere il lettore, senza fargli perdere il filo del discorso. Non dici: dov’ero arrivato? No, tutto prosegue liscio e naturale.
Anche questa è stata una bella lettura che non potevo perdermi.






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