mercoledì 17 giugno 2020

Alessandra Cigalino: Vuoi vedere che ti amo?


Autore: Alessandra Cigalino

Titolo: Vuoi vedere che ti amo?
Serie: Gossip Love vol. 2 (autoconclusivo)
Editore: Harper Collins
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 01 Giugno 2020
Prezzo e-book: € 3,99


Sinossi

Non dimenticare che l’apparenza inganna, sempre.
Grazie al suo innato talento e a una grande determinazione, Adele Lombardi è diventata una stilista d’alta moda, apprezzata in tutto il mondo e conosciuta con il nome di Akysha. La sua vita perfetta viene però improvvisamente infranta quando riceve una terribile notizia da Milano. Il ritorno nella sua città natale costringe Akysha a fermarsi e a fare i conti con la persona che è diventata, una snob egoista. È infatti così che la descrive Nathan, un uomo incontrato per caso in un bar e che piano piano riesce a sbriciolare la maschera dietro cui si cela la vera Adele. Perché l’apparenza inganna sempre e anche Nathan dietro un aspetto rude nasconde un cuore gentile… e un piccolo segreto.



IL LIBRO È STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE SENZA SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI APPARTENGONO AI PROPRIETARI E NON GUADAGNO DA ESSE, 
SONO SOLO A SCOPO RAPPRESENTATIVO




Adele Lombardi ha lasciato Milano, dopo la morte della madre, per inseguire il suo sogno: diventare stilista. Si trasferisce a New York e lì inizia una nuova vita, una trasformazione in piena regola. Diventa Akysha Peach e il suo marchio è famoso in tutto il mondo. Per arrivare al successo, ha abbandonato la ragazza dolce che era e gli affetti più cari, per diventare spietata, viziata, egoista, adulata da tutti e dedita soltanto al suo lavoro. Accanto a lei ci sono le guardie del corpo e vive appieno le glorie della sua fama. È vero che gran parte del cambiamento è dovuto proprio alla perdita prematura della madre, si è costruita un muro di difesa che non permette a nessuno di entrare nel suo cuore. Dentro di lei, però, c’è sempre quella parte sognatrice e indifesa che ha solo bisogno di essere tirata fuori.
La morte improvvisa del padre la fa sentire in colpa. Sa di aver messo il lavoro davanti a tutto, anche a discapito della famiglia e di se stessa. Tornare a Milano per il funerale, metterà in discussione la sua vita e le scelte prese finora.

Nathan lavora nell’azienda funeraria di famiglia, ma non è quello il suo posto. Ha un passato da giocatore di rugby, la sua carriera è stata interrotta da un infortunio, quindi ha ripiegato la sua passione allenando una squadra di ragazzini. Lo sport gli ha lasciato un fisico atletico, muscoloso e i tatuaggi che ha addosso gli ricordano i punti salienti della sua vita. A prima vista, potrebbe sembrare rude, sfacciato, ma dentro di sé ha un cuore tenero, sincero, ha sani valori e crede nella famiglia. Proprio l’amore per la famiglia lo “costringe” a lavorare con loro, ma stare a contatto con il dolore è una continua sofferenza per Nath: lui è molto sensibile e non riesce a restare indifferente davanti allo strazio dei parenti che chiedono il loro intervento.
Nathan nota Akysha al funerale, soprattutto è attratto dal dolore di quella ragazza. Sente per lei il forte desiderio di proteggerla, ma quando la incontra ubriaca in un bar, lei non ha nessuna tenerezza nei confronti del suo salvatore, anzi, lo tratta proprio male. Per lei l’apparenza è tutto e vedere un bel ragazzo con la pelle sporca d’inchiostro, le fa esprimere giudizi poco gentili. Nath si sente offeso da quella ragazza viziata, quei tatuaggi sono il ricordo di episodi della sua vita e lei non ha alcun diritto di farlo sentire sporco.

“Mi spiace, ma non sono il tipo di persona che bacia la terra dove cammini. Sei abituata ad avere intorno gente simile, ma io non sono così. Io sono quello sporco come la tela su cui il pittore non riesce a dipingere. Sono quello che è solo di passaggio in questo frangente della tua vita”.
Il romanzo prosegue con battibecchi, offese, pregiudizi, incomprensioni, piccoli segreti e attimi di passione. Sì, perché Nathan e Akysha, nonostante sembrino lontani anni luce, insieme riescono a raggiungere un equilibrio. Qualcuno, però, trama contro il loro rapporto e farà di tutto per far tornare la ragazza a New York.

“Voglio camminare insieme a lui verso il centro del nostro equilibrio. Lui è la mia illuminazione”.

Nathan aiuterà Alysha a ritrovare la ragazza che era un tempo, senza perdere il talento e la determinazione che l’hanno aiutata a realizzare il suo sogno.

Questo romanzo tratta svariati argomenti. Il primo fra tutti è giudicare dalle apparenze… tante volte “l’abito non fa il monaco”, come dice il proverbio e i proverbi difficilmente sbagliano. Si parla di morte, del dolore e dei cambiamenti che porta, dei sensi di colpa che prova chi rimane. È una storia di rinascita, perché Akysha prende consapevolezza di aver speso tempo e anni a inseguire un sogno, un sogno che si è realizzato… ma a discapito di cosa?

“Non darti colpe e, se pensi che avresti potuto gestire il tuo 
tempo diversamente, inizia a farlo ora. 
Dedica ogni momento a tua disposizione a quello che ami e alle persone che ami. 
Custodisci il tuo tempo gelosamente, donandolo alle persone meritevoli”.

Nel romanzo non mancano sotterfugi, rivalità, finte amicizie, maschere indossate per nascondere il vero essere.
Vuoi vedere che ti amo?, è scritto in prima persona, a POV alternati. L'ambientazione è tra Milano e New York. I personaggi sono descritti bene nell'aspetto e nel carattere. Akysha non spicca per simpatia, ma fa parte del suo personaggio, alla fine s'impara a volerle bene. Il discorso è diverso per Nath, lui è un principe moderno, non azzurro ma arcobaleno, dalle mille interessanti sfaccettature.
La penna di Alessandra Cigalino regala ai suoi lettori pezzi del suo cuore, della sua vita. C’è dolcezza in tutto quello che scrive, perché lei è così: delicata nei sentimenti, allegra e commovente. Alterna sapientemente la passione e la ragione. Per lei ci sono componenti fondamentali nella vita: amore, famiglia e amicizia. I tre elementi coesistono all’unisono.
Tra queste righe ho trovato molto di lei, perché si regala ai lettori senza filtri.
Questo romanzo insegna a credere nei propri sogni, a raggiungerli con sacrificio, a non trascurare la nostra vera natura e a non vergognarci di mostrarci come siamo.
È vero che la vita toglie, ma sa anche donare e noi dobbiamo accettare quello che viene, senza aver paura di amare. Nella vita si sbaglia, si fanno scelte discutibili, a volte ci pentiamo, ma possiamo sempre darci una seconda possibilità e rimediare agli errori commessi.
Se in un romanzo cercate queste caratteristiche, ecco il libro che fa per voi.


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