martedì 30 giugno 2015

Silvia Scibilia: L'ombra del peccato - Segnalazione

SILVIA SCIBILIA

presenta

un nuovo romanzo storico 

L'OMBRA DEL PECCATO

SCHEDA TECNICA:
Autore: SILVIA SCIBILIA
Titolo: L'OMBRA DEL PECCATO
Editore: SELF-PUBLISHER
Genere: ROMANCE
Data di pubblicazione: 8 GIUGNO 2015
Pagine: 305
Prezzo: € 1
Acquistabile su Amazon
SINOSSI:Quando Herman Autier abbandona l’Inghilterra, per cercare fortuna nella contea di Sicilia, vuole lasciarsi alle spalle il tradimento della sua famiglia e ricominciare una nuova vita. Herman possiede molte doti, è un cavaliere, un colto giurista e ha l’abilità di volgere a proprio vantaggio ogni esperienza senza rinunciare all’onore. È grazie a tali facoltà che Ruggero D’Altavilla gli affida una missione. Introdotto a casa di Baltasar Flores, un ricco mercante di libri, deve studiare i codici antichi presenti nella sua biblioteca. È lì che scopre il tesoro più grande del mercante, sua figlia Clara. I suoi sogni sembrano avverarsi. Una donna coraggiosa e colta da amare e una ricchezza senza pari da usare per i suoi fini. Ma l’ombra del peccato che ha avvelenato la sua esistenza nel castello natio lo insegue e sembra allontanarlo da Clara e dalla Sicilia per sempre. 
BIOGRAFIA: Silvia Scibilia è un’autrice di narrativa romantica di genere contemporaneo e storico. Tra le sue pubblicazioni Ghiacciolo con Nutella, Odio amare, Sogno proibito, 6 in stand-by, Notturno, Valzer, Preludio e Sinfonia. 

ESTRATTO:
«Se le sorti della giustizia nella nostra amata isola sono affidate a studiosi che sembrano usciti da un torneo non ci potrà mai essere vera pace» si rivolse al padre in greco, che la rimproverò con uno sguardo severo. Gli ospiti a casa di Baltasar erano sacri ed escluderli dalla conversazione non era rispettoso.
«La pace è come un terreno, bisogna curare con pazienza, studio e dedizione le piante utili ed estirpare con la forza le erbe nocive che con superbia cercano di aggirare la mano caritatevole del buon contadino. Tuttavia anche i frutti più generosi nascondono insidie» disse Herman passando da un greco perfetto a un arabo altrettanto fluente «in questo caso il contadino usa la mano gentile nascondendola sotto un guanto per non ferirsi.»
Clara non mostrò né stupore né imbarazzo per la sua condotta.
«Che fortuna che siate arrivato nella nostra dimora. Siete un uomo dalle mille doti, cavaliere, studioso e da quanto affermate anche un esperto contadino!» esclamò con il più amabile dei sorrisi. Poi, dopo un inchino beffardo, andò via in un fruscio che acuiva invece di nascondere l’andatura felina.

SECONDO ESTRATTO.
«Adesso provate a contare le stelle e a dare un numero.»
Herman la guardò scettico e sollevò il naso per aria. Anche il servo che li seguiva fece altrettanto, per nulla stupito della stramberia della padrona.
«È impossibile, sono troppe.»
«Con i numeri che usano i mercanti si può, basta aggiungere cifre alle cifre. Potremmo non fermarci più. Non è entusiasmante?»
«Come no! A che cosa serve? I numeri servono a contare realtà, soldati, tarì, peso del grano, tronchi di legno, armi.»
«Serve ad avvicinarsi a Dio!» rispose lei guardandolo intensamente.
«Clara, in nome del Cielo, tacete! E promettetemi di non dire una simile sciocchezza davanti ad altri.»
«Non temete, non sono una stolta. Il punto è che non esiste una sola cultura e nessuna è migliore delle altre. Quello che ho imparato nella nostra biblioteca è che la cultura è vecchia quanto l’uomo. Che fine hanno fatto i pensieri e la sapienza degli antichi? Si dice che nell’antichità ci fossero biblioteche immense. Dove sono tutti quei libri? Sono serviti a riscaldare gli uomini dal freddo? Sono stati bruciati per puro spirito di distruzione? Alla sola idea di tanta sapienza andata in fumo io soffro e nello stesso tempo sento che c’è un mondo da scoprire e che non ci si può fermare a giudicare una sola verità. Capite ciò che dico? Io desidero solo che Alessandro abbia il meglio e in cuor mio so che il precettore per quanto sia preparato non lo è» spiegò con lucidità.

giovedì 25 giugno 2015

Rujada Atzori: Il silenzio dell'amore - Presentazione

RUJADA ATZORI

presenta...
Autore: Rujada Atzori
Titolo: Il silenzio dell'amore
Editore: Self-publishing
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 18 giugno 2015
Pagine: 93
Prezzo € 0,99 in ebook
(a breve anche in cartaceo)
Link Amazon: http://www.amazon.it/Il-silenzio-dellamore-Rujada-Atzori-ebook/dp/B00ZO77HGY
(se il link non si apre, selezionate l'indirizzo, cliccare con il destro del mouse e scorrere fino a "Vai alla pagina...")

SINOSSI:
<<Magari riesco a farti dimenticare Stefano...>> sussurra accanto alle mie labbra. Abbasso lo sguardo soffermandomi sulla sua bocca, ho una voglia incredibile di sentirla sul mio corpo.
<<Non c'è riuscito nessuno, non ci riuscirai nemmeno tu...>>.

Niky è innamorata da sempre del suo migliore amico Stefano ma, per paura di rovinare la loro amicizia, tace.
Il silenzio dell'amore ha il costo della sofferenza.
Prigioniera dei suoi sentimenti cerca di soffocarli, prima in relazioni sbagliate e poi con il sesso occasionale. In una notte di passione conosce un uomo misterioso che vuole abbattere i suoi silenzi, scavalcando il muro dietro cui si difende.
Niky si troverà a fidarsi di uno sconosciuto dal fascino magnetico. Può, l'amore di sempre, puro e incondizionato, venire offuscato dalla passione?

Rujada Atzori ci parla dei silenzi dell'amore, quelli che bloccano il cuore tacendo verità che potrebbero cambiare il corso del nostro destino. Per ricordarci che anche i silenzi hanno un suono... il suono dell'amore.


ESTRATTO:
Mi lascio andare a un pianto liberatorio, forse. Ma non libera niente. Mi sento male. Vorrei non averlo mai amato così tanto, vorrei non essermi mai innamorata di lui, vorrei non essere così debole. Non sono mai riuscita a dimenticarlo, è sempre stato nel mio cuore, dal primo giorno. Chissà se mi passerà mai, chissà se un giorno ci penserò e sorriderò di questo amore, chissà se riuscirò mai ad andare avanti. Credevo che l'amore rendesse felici, liberi. Credevo che l'amore fossero sorrisi ogni mattina. Credevo che l'amore fosse mangiare senza paura di ingrassare. Credevo che l'amore fosse magia. Credevo che l'amore fosse ridere a crepapelle, sentirsi sempre a un metro da terra. Credevo che l'amore riuscisse a fare tutto, anche le cose più improbabili. Credevo che l'amore fosse guardarsi e capirsi senza tante spiegazioni. Credevo che l'amore guarisse ogni male. Credevo che l'amore facesse scoppiare il cuore di emozioni. L'amore non è niente di tutto questo. L'amore è bastardo. T'illude, ti spegne. Mi asciugo con rabbia le lacrime e prendo la bottiglia di vino bevendo un lungo sordo. non m'importa cosa succederà dopo, non m'importa se mi sentirò male da vomitare tutta la notte, voglio solo che questo dolore, questo vuoto che sento all'altezza del petto, questo vuoto che mi squarcia il cuore in mille pezzi, sparisca. Voglio solo che sparisca. Tutto. Ricordi, risate, abbracci, baci, sguardi, carezze, parole non dette. Voglio che sparisca tutto dalla mia mente, dai miei ricordi.

BIOGRAFIA
Rujada Atzori è nata il 27-02-1990 e abita in Sardegna. "The Secret: Una scommessa d'amore" è il suo primo romanzo pubblicato con la Butterfly Edizioni il 25 agosto 2014. Nell'aprile 2015 decide di autopubblicarsi, mettendo online il suo racconto "Una cameriere solo mio nella mia vita (im)perfetta, che in un mese e mezzo è stato acquistato da più di duemila persone. A giugno esce con un nuovo racconto "Il silenzio dell'amore", entrando subito nella classifica dei top 100 di Amazon.






Fay Camshell: Per sempre estate - Presentazione


FAY CAMSHELL

presenta....


Titolo: Per sempre estate
Autore: Fay Camshell
Genere: YA autoconclusivo
Editore: Narcissus
Data di uscita: 21 giugno 2015
Prezzo: 0,99
Formato: ebook
Pag: 265

SINOSSI:
" A otto anni mi imbarazzavo quando qualcuno diceva che ero bella,
a sedici adoravo che i ragazzi mi guardassero … ero così ingenua.
Ora, a venti, odio chi mi definisce bella, dopo quello che è successo l'anno scorso,
detesto essere giudicata solo per l'aspetto fisico, tutto a causa "sua". "
Summer è costretta a passare l'estate lavorando con i suoi genitori nonostante avesse promesso a se stessa che niente l'avrebbe riportata a casa. Decisa a chiudere per sempre con i ragazzi, non permette a nessuno di avvicinarsi, i suoi propositi, però, vacillano quando incontra Lucas. Lui è tutto quello che Summer ha sempre odiato. È ricco, presuntuoso e troppo sicuro di sé, ma spesso le apparenze ingannano e il passato non sempre resta tale...
"Dalla morte di mia madre sono diventato un guscio vuoto senza sentimenti, colmo solo di sensi di colpa, rimorsi e obblighi.
Obblighi. Una parola insignificante che rappresenta perfettamente la mia vita prestabilita. "
Lucas StJames ha tutto quello che si può desiderare dalla vita: soldi, una futura carriera nella società del padre e ragazze. Ciò che nessuno sa è che, dalla morte della madre, tre anni prima, nasconde un segreto che lo tormenta e non gli permette di lasciarsi alle spalle una vita che odia. Complice il suo migliore amico e un viaggio di lavoro del padre, Lucas accetta di partire per una vacanza estiva che dovrebbe aiutarlo a liberarsi dai fantasmi del passato. Quando incontra Summer, però, desidera un'unica cosa: che sia per sempre estate.


Acquistabile su:

- Gratis partecipando al giveaway su fb fino al 12 luglio https://www.facebook.com/pages/Per-sempre-Estate-di-Fay-Camshell/123211364676872?fref=nf
BIOGRAFIA
Fay Camshell vive a Napoli, ma ha viaggiato molto e si è trasferita spesso, per questo ama definirsi cittadina del mondo. Ha 29 anni, è laureata in Ingegneria, ha sposato il suo storico fidanzato e insieme hanno una splendida bambina. E' ossessionata dai libri da quando a dieci anni le hanno regalato "Una ragazza fuori moda" da allora non ha mai smesso di leggere.
"Per sempre estate" è il suo romanzo d'esordio.



lunedì 22 giugno 2015

ANGELA CASTIELLO: LE TUE MANI MI PARLANO D'AMORE - Recensione di EMME X, Scheda tecnica e biografia

4.5 su 5
Autore: ANGELA CASTIELLO
Titolo: LE TUE MANI MI PARLANO D’AMORE
Editore: BUTTERFLY EDIZIONI
Genere: ROMANCE
Data di pubblicazione: 2015
Pagine: 136


SINOSSI
William è un ragazzo attraente, circondato da amici e persone che lo amano, sempre attento alla felicità di chi vive al suo fianco. Lavora nell’agenzia pubblicitaria di un amico ma sa già che non è quello il suo posto nel mondo. Come nel lavoro, anche nella vita sentimentale non riesce a trovare un punto fermo e vaga di donna in donna, di letto in letto, senza destinazione. La verità di ogni sua incertezza riposa in un atroce dolore che ha segnato la sua infanzia: l’abbandono da parte del padre quando sua madre stava lottando per la vita. Soltanto l’incontro con Tina, dolce ragazza sorda, che gli fa scoprire l’affascinante lingua dei segni, riuscirà a sciogliere il ghiaccio che ha nel cuore e a consegnargli la chiave del perdono.

La mia recensione
William è il classico dongiovanni, ma è solo un’immagine che si è costruito per sfuggire alla sua vera vita. È una difesa, un’armatura contro il dolore. Ha un conto aperto con il padre che lo aveva abbandonato da piccolo per rifarsi una nuova vita con la sua amante. Il momento in cui il padre fa quella scelta è molto delicato e William deve crescere in fretta per stare vicino a sua madre che, in quel periodo, era ammalata.
Il rancore e l’odio profondo che William nutre, crescono insieme a lui.
Quando incontra Tina, capisce che lei è una novità: con un sorriso riesce a procurargli emozioni sconosciute. Il suo approccio nell’avvicinarla è impacciato, al contrario di come si è sempre comportato con le altre donne. Ma Tina è “diversa”, non perché è sorda, ma perché è una benedizione e solo da lei si sente compreso. Tina è la sua salvezza perché sente che può dargli un pezzo del suo dolore e sollevarsi.
“Finalmente ero riuscito a condividere quella sofferenza.”

Il romanzo è ambientato a Roma.
Il desiderio dell’autrice è quello di lanciare un messaggio diretto: Il LIS, la lingua dei segni, è una lingua a tutti gli effetti. Impararla, è come imparare l’inglese o il tedesco. La lingua è comunicazione, indipendentemente dal fatto che sia “parlata” o “segnata”. Spiega che si può dialogare tra sordi e udenti, basta abbattere il muro dell’ignoranza.

Credo sia un messaggio bellissimo, di cui si parla raramente e con scarsa informazione.
Detto questo, il mio pensiero è rivolto a William. Lui ha in mano la scena del romanzo.

William è un ragazzo molto sensibile. In diverse scene lo troviamo in lacrime. Ha sempre affrontato l’abbandono del padre da solo. Ha un rapporto splendido con la madre e la nonna: due donne che capiscono i suoi stati d’animo a colpo d’occhio. Mi ha fatto sorridere quando lui racconta a sua madre del primo bacio che ha dato a Tina. Chi è che, da adulto, racconta queste cose alla propria mamma? Questo fa capire la grande intesa e il profondo legame che c’è tra madre e figlio.
Un altro lato dolce di William si chiama Daniel. È il figlio di uno dei suoi amici, che è spesso via per lavoro. Il rapporto che ha William con questo bambino è commovente. Lui rivede se stesso in Daniel e Daniel vede in William un secondo padre.
Daniel è un bambino sveglio e intelligente, non ha limiti né barriere. Quando William lo porta alla ludoteca di Tina, lì incontra altri bambini: alcuni sordi, altri udenti. Daniel non ha nessun problema di comunicazione. Si butta nella mischia e non vede differenze, si diverte e impara tante cose.
Daniel ha una grande impronta nel racconto. È parte della storia. La sua presenza fa bene a William. Il loro rapporto è commovente e profondo.




William ha la sensibilità di non far sentire Tina inferiore rispetto alle altre donne. L’intesa che si è creata tra loro deriva dal cuore.
“Mi hai abbracciato il cuore con un sorriso.”




Tutta la storia segue una logica chiara e ben narrata. Anche il rapporto tra William e il padre ha un suo significato, anche psicologico se vogliamo. Ognuno reagisce al dolore in modo diverso.
La scrittura è scorrevole, fresca, a volte emozionante. I personaggi sono ben descritti sia fisicamente, sia nei rapporti umani e caratteriali. È forte il senso di amicizia che regna in questa storia. Amicizia vera. Genuina. Autentica. Rara.
Tina riempie la vita William e viceversa. Entrambi vogliono le stesse cose, raggiungere gli stessi obiettivi … e le avranno.
Vi lascio con questa breve frase.
“Forse, quello di cui aveva bisogno era qualcuno che entrasse nella sua vita in maniera inaspettata e silenziosa conquistando, senza fare alcun rumore, un posto nel suo cuore.”
Poi – ma che lo dico a fare? – la cover e il titolo sono perfetti.
Consiglio certamente la lettura di questo romanzo d’esordio. È originale, delicato, romantico e pieno di messaggi che possono arricchire la nostra vita.


BIOGRAFIA.
Angela Castiello è nata a Praia a Mare (CS) l’1 giugno 1981. Attratta dalla lettura fin dalle scuole elementari, non ha mai smesso di alimentare la sua passione che negli anni si è evoluta e ha toccato tematiche diverse tra loro: dai racconti per bambini, ai romanzi rosa fino ad arrivare alle storie incentrate sulla condizione della donna nei paesi arabi. Infatti ha completato questo interesse studiando la lingua araba e laureandosi, all’università Orientale di Napoli, in Lingue Culture e Istituzioni dei Paesi del Mediterraneo. Durante il percorso universitario, per caso, si avvicina alla Lingua dei Segni Italiana frequentando i primi tre anni di corso all’università stessa e prendendo il diploma all’Ente Nazionale Sordi di Napoli appassionandosi così al mondo dei sordi e al loro modo di comunicare. Contemporaneamente inizia a lavorare come operatrice in un progetto ludico in una scuola elementare. Lo stretto contatto con i bambini della prima classe, la porta a capire come la lingua dei Segni possa essere anche per i bambini udenti un mezzo per approcciarsi, sin da piccoli, a un nuovo modo di comunicare ogni tipo di sensazione. Scrive il suo primissimo romanzo “Le tue mani mi parlano d’amore” per dare, attraverso il racconto di un’intensa storia d’amore, il suo piccolo contributo alla diffusione della conoscenza di un campo che per molti, oggi, resta ancora inesplorato.

sabato 20 giugno 2015

Tiziana Cazziero: E tu quando lo fai un figlio?


Segnalazione nuova uscita
21 Giugno 2015

TIZIANA CAZZIERO

presenta

E TU QUANDO LO FAI UN FIGLIO?

(diario di una maternità negata)

Invito all'evento su Facebook a questo indirizzo:


SCHEDA TECNICA:
Titolo: E tu quando lo fai un figlio?
Autore: Tiziana Cazziero
Editore: Self-publishing su amazon
Genere: commedia, ironico
Prezzo: € 0,99 in offerta fino al 20 luglio
Pagine: lunghezza stampa 174
Link per la prenotazione


SINOSSI
Lei è un’esponente dell’alta finanza, lui un artista, si sono conosciuti in giovane età ed è nata una bella storia d'amore. Si sono sposati credendo di aver raggiunto la felicità. Tutto però non sempre è come sembra, quando pensi di poter avere quello che vuoi, arriva sempre un imprevisto che può sconvolgere i tuoi piani. I soldi non fanno la felicità, aiutano, ma non sempre sono la risposta ai grandi tormenti della vita. Lo sanno bene Luisa e Leonardo in cerca di un bambino che non vuole arrivare; hanno i mezzi finanziari per avere il meglio della medicina e le cliniche più esclusive, ma i soldi non possono essere la risposta a tutto. La storia racconta la lunga trafila che una coppia deve affrontare quando decide di avere un bambino e si scontra con il muro dell’infertilità. La vicenda è narrata in chiave ironica in prima persona dalla protagonista femminile: Luisa è una donna forte e sicura di sé, ama suo marito, un uomo che in quanto artista, ha i suoi lati comico drammatici che regalano alla storia ilarità e spensieratezza. Il tutto è accompagnato dalla descrizione degli eventi da parte di Luisa, che dall’alto della sua posizione di donna in carriera nel mondo ostico della finanza, deve scontrarsi con verità lavorative e famigliari dure e nemiche della sua salute mentale. Che cosa accade all’interno di una coppia quando un bambino non arriva? Una coppia potrebbe avere tutto, ma non riesce ad avere ciò che desidera davvero: un bambino. Tanti cambiamenti attendono un uomo e una donna che si scontrano con questo mostro chiamato infertilità, riusciranno a sconfiggere il nemico? Si può accettare la sterilità ed essere felici? Tra cene famigliari discutibili e viaggi della speranza, Luisa e Leonardo ci raccontano come affrontare questo dramma senza rimanerne vittima.

ESTRATTO:

«No, non lasceremo perdere nulla, se lo facessimo ora, probabilmente non troveremmo mai più il coraggio di entrare da quella porta, vero tesoro?» Lo amai ancora di più per l’accortezza delle sue parole. Leo era buffo, del tutto distante dal mio essere precisina in tutto, ma si sa, gli opposti si attraggono. Quando parlava mi capitava spesso di tremare, la sua ingenuità talvolta era disarmante e lo è ancora oggi. Era una delle cose che amavo di lui, quell'uomo alto un metro e ottanta che mi aveva conquistata fin da subito: era il mio gigante buono.


BIOGRAFIA
Tiziana Cazziero è un'autrice emergente con all'attivo altre pubblicazioni, genere romance e fantasy. Questa è la prima volta che sperimenta la scrittura di un romanzo umoristico. È presente nel web dal 2011, da quando ha aperto un blog sull'editoria emergente; oggi collabora con diverse redazioni on line, scrive articoli di vario genere e vive a Siracusa, la città dove è nata e cresciuta. Convive con il suo compagno, è mamma di una bambina e ha due cani. Legge ogni genere di libri, prediligendo storie noir e romance.

SEGUITELA SULLA SUA PAGINA AUTORE:




venerdì 19 giugno 2015

LEDRA: FOULARD E... VECCHI MERLETTI


SEGNALAZIONE
FOULARD E... VECCHI MERLETTI di LEDRA 
romanzo
ISBN 978 – 88 – 98621- 35 - 4
Pagine: 88
Link per l'acquisto -->
http://www.blomming.com/mm/alcheringaedizioni/items/foulard-e-vecchi-merletti

Quei capelli erano splendidi.
Sentì montare un dolore lancinante, sordo, possente. Lo vide eruttare e diventare lava incandescente.
Qual è il segreto di Rosalba Serpentoni, parrucchiera di giorno e cameriera di notte, che sogna il grande amore e finisce per essere sospettata della scomparsa di alcune donne, colpevoli solo di avere chiome fluenti?
Rosalba odia le donne con tanti capelli, ha una passione-ossessione per i foulard firmati da cui non si separa mai, ed è segretamente innamorata del maresciallo Giacomo Meleuca.
Sulla nave da crociera dove si intrecciano sospetti, equivoci e attrazioni fisiche, vapori di sauna, messe in piega, cene succulente e tanghi sensuali, balli sfrenati in discoteca e cieli stellati che fanno sognare, ci si incammina pian piano verso un finale che sembra scontato ma non lo è.
Ledra vive e lavora in Veneto.
Con Delos Digital ha pubblicato il racconto Il Ladro per la collana Senza Sfumature, l’antologia I colori dell’eros nella collana Odissea Digital e L’abete perfetto e Il bigamo per la collana Passioni romantiche.
Con lo pseudonimo Ledra Loi ha scritto Il cielo è sempre più rosa collana Youfeel Rizzoli.
Alcuni suoi racconti sono comparsi in riviste e antologie.

domenica 14 giugno 2015

DORANNA CONTI: SE ESPRIMI UN DESIDERIO

SEGNALAZIONE NUOVA USCITA

04 GIUGNO 2015

DORIANNA CONTI

presenta

SE ESPRIMI UN DESIDERIO

Autore: DORANNA CONTI
Titolo: SE ESPRIMI UN DESIDERIO
Editore: LETTERE ANIMATE
Genere: Romance
Data di Pubblicazione 2015
Pagine: 112

SINOSSI:
Sara è una ragazza bella e in carriera. Si è trasferita a New York per aiutare il padre e lì ha trovato pure l'amore. La sua vita scorre su binari tranquilli, fino a quando non perde la memoria in seguito a un piccolo incidente.
Quando si sveglia non ricorda assolutamente più nulla, né di lei né di quelli che le stanno intorno. Per lei è come rinascere una seconda volta: deve quindi imparare a conoscere da zero il suo fidanzato, i suoi amici e soprattutto sé stessa. Questa è la sfida più difficile, perché Sara prova tutta una serie di sentimenti ed emozioni completamente nuove che non combaciano più con la sua vita di prima e che le hanno raccontato. I suoi desideri sembrano però irrealizzabili.O forse no? Ce la farà a ritornare la ragazza di prima o le cose per lei sono ormai cambiate per sempre?






ANGELA CASTIELLO: LE TUE MANI MI PARLANO D’AMORE

ANGELA CASTIELLO

presenta

LE TUE MANI MI PARLANO D'AMORE

Voglio sentire le tue mani sul mio corpo che mi parlano di te e io con le mie labbra, sulla tua pelle, voglio raccontarti di me. 

Non c'era bisogno che parlassi. Mi hai abbracciato il cuore con il tuo sorriso. 



AUTORE: ANGELA CASTIELLO
TITOLO: LE TUE MANI MI PARLANO D’AMORE
EDITORE: BUTTERFLY EDIZIONI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 GIUGNO 2015
GENERE: ROSA
PAGINE: 136


SINOSSI: 
William è un ragazzo attraente, circondato da amici e persone che lo amano, sempre attento alla felicità di chi vive al suo fianco. Lavora nell'agenzia pubblicitaria di un amico ma sa già che non è quello il suo posto nel mondo. Come nel lavoro, anche nella vita sentimentale non riesce a trovare un punto fermo e vaga di donna in donna, di letto in letto, senza destinazione. La verità di ogni sua incertezza riposa in un atroce dolore che ha segnato la sua infanzia: l'abbandono da parte del padre quando sua madre stava lottando per la vita. Soltanto l'incontro con Tina, dolce ragazza sorda, che gli fa scoprire l'affascinante lingua dei segni, riuscirà a sciogliere il ghiaccio che ha nel cuore e a consegnargli la chiave del perdono.



BIOGRAFIA: Angela Castiello è nata a Praia a Mare (CS) l’1 giugno 1981. Attratta dalla lettura fin dalle scuole elementari, non ha mai smesso di alimentare la sua passione che negli anni si è evoluta e ha toccato tematiche diverse tra loro: dai racconti per bambini, ai romanzi rosa fino ad arrivare alle storie incentrate sulla condizione della donna nei paesi arabi. Infatti ha completato questo interesse studiando la lingua araba e laureandosi, all’università Orientale di Napoli, in Lingue Culture e Istituzioni dei Paesi del Mediterraneo. Durante il percorso universitario, per caso, si avvicina alla Lingua dei Segni Italiana frequentando i primi tre anni di corso all’università stessa e prendendo il diploma all’Ente Nazionale Sordi di Napoli appassionandosi così al mondo dei sordi e al loro modo di comunicare. Contemporaneamente inizia a lavorare come operatrice in un progetto ludico in una scuola elementare. Lo stretto contatto con i bambini della prima classe, la porta a capire come la lingua dei Segni possa essere anche per i bambini udenti un mezzo per approcciarsi, sin da piccoli, a un nuovo modo di comunicare ogni tipo di sensazione. Scrive il suo primissimo romanzo “Le tue mani mi parlano d’amore” per dare, attraverso il racconto di un’intensa storia d’amore, il suo piccolo contributo alla diffusione della conoscenza di un campo che per molti, oggi, resta ancora inesplorato.

venerdì 12 giugno 2015

Federica Alessi: Ti odio amore mio - Recensione di Emme X

 4 su 5

Autore: FEDERICA ALESSI
Titolo: TI ODIO AMORE MIO
Editore: Self-publishing
Genere: Romance – chick lit
Data di pubblicazione: 2015
Pagine: 191


Sinossi
Emmalie entra nella vita di Tyler inaspettatamente; Tyler entra nella vita di Emmalie con altrettanta sintonia. Lei è l’unica che riesce a tenergli testa. Lui è l’unico che riesce a smascherare le sue debolezze. Tutto questo avviene per mano di un complotto ideato da una donna un po’ matta che li trae in inganno, attirandoli in una trappola da cui non hanno scampo. Quella dell’amore. Questa donna è nonna Bessy, che ha premeditato tutto. È grazie a lei se Emmalie e Tyler vengono coinvolti in intensi litigi. Nessuno dei due era alla ricerca del vero amore, ma come ogni storia romantica che si rispetti, l’amore decide al tuo posto e si presenta alla porta del tuo cuore, con un pizzico di odio, senza bussare.

La mia recensione
Nonna Bessy è l’artefice di tutto. La migliore protagonista, folle e simpatica, che tiene le redini di una numerosa famiglia. Nessuno può dirle di no e se si mette in testa una cosa, niente potrà ostacolarla.


Emmalie è l’ultima figlia di una numerosa famiglia. Lavora per una casa editrice e ha svolto diversi ruoli, dalle correzioni a una rubrica, fino alla stesura di un romanzo tutto suo.
Con l’occasione di organizzare il matrimonio di suo fratello Danny, Emmalie deve fare ritorno a casa, dopo molti anni di assenza. Lì incontra Tyler, il migliore amico di suo fratello, socio in affari e nuovo membro della famiglia. Tutti ne esaltano le qualità e ne cantano le lodi.
Nonostante l’odio e l’antipatia che nutre per quel ragazzo, Emmalie deve riconoscere che è fisicamente perfetto, arrivando al punto di soprannominarlo Mr Sexy.
Tyler sta bene in quella famiglia, riceve l’affetto e le attenzioni che gli sono sempre mancate. Solo dalla famiglia Wheeler si sente amato.


“Tyler doveva aver sofferto la mancanza d’amore nella sua vita, una cosa di cui nessuno dovrebbe essere privato.”
Frizzante, ironico e romantico: un chick lit in piena regola.
La protagonista non sa nulla dell’amore, è un sentimento che non conosce e non le appartiene.
Tyler è un ragazzo che non ha mai ricevuto amore, perché la sua famiglia non è stata capace di trasmettergli questo meraviglioso sentimento. Non è il classico maschi Alpha, è dolce, passionale e tanto tenero.
La forza di nonna Bessy non ha paragoni. È un personaggio fantastico! Nonna Bessy tutta la vita! È lei che dà vita al romanzo, che muove i tasselli e “aiuta” Emmalie e Tyler ad avvicinarsi.
I personaggi, quindi, sono ben caratterizzati.
Il rapporto di odio, intolleranza, repulsione che condividono Emmalie e Tyler, non è altro che un tentativo disperato per allontanare quel sentimento pericoloso e  meraviglioso chiamato Amore.
La trama è piuttosto simpatica e se, vogliamo, originale, soprattutto per via dei protagonisti che la compongono.
Una lettura piacevole, a volte bloccata da qualche virgola che andrebbe sistemata ma, nell’insieme, un buon libro.
Consigliato.



Biografia
Federica Alessi abita a Rivoli in provincia di Torino, ha trentatre anni, sposta con un bimbo di cinque anni. Lavora come grafico pubblicitario con il marito, anche lui grafico, e con il quale ha avviato uno studio privato. Scrivere è la sua passione da quando era una teenager, poiché era il suo modo di esprimere le sue emozioni. Divorava libri ogni giorno. Il primo libro che ha pubblicato è stato “Quando volano le farfalle”, a seguire “Esprimi un desiderio” e poi “Prenditi cura di me”. Per un periodo ha avuto il classico blocco dello scrittore, fino a quando si è accesa una lampadina e ha iniziato a scrivere senza sosta “Ti odio amore mio”, che considera il suo piccolo capolavoro. I precedenti, pubblicati su Amazon come self, non sono da mettere a confronto: questo li batte decisamente, decidendo per il momento di rimuoverli da Amazon, nonostante l’alto numero di vendite. Ha scritto “Ti odio amore mio” in un periodo in cui le cose in famiglia era buie e aveva bisogno di sorridere, anche se poi si sono svolte solo in lacrime. Ha già in mente la trama per il seguito di “Ti odio amore mio”, ma si tratta di libri autoconclusivi, quindi il secondo avrà come protagonisti due personaggi che sono stati presenti nel romanzo.


Marianna Mineo: Il mio cuore è tuo

Dopo un periodo da self-publishing,
MARIANNA MINEO 
firma il contratto con la CE
LETTERE ANIMATE!





Autore: MARIANNA MINEO
Titolo: IL MIO CUORE È TUO
Editore: Lettere animate
Data di pubblicazione: 24 settembre 2014 (nel 2015 è stato pubblicato dalla casa editrice)
Genere: ROSA CONTEMPORANEO
Pagine: 194
SINOSSI
Chloe è follemente innamorata del suo compagno Luke, ha una famiglia che l’adorava e un lavoro che le piace.
Le sembra di toccare il cielo con dito. Ma il giorno del suo compleanno Luke la lascia sostenendo di non essere più innamorato di lei. La vita di Chloe cambia di colpo, succede l’inaspettato e dovrà affrontare tutto da sola, perde anche il lavoro. Promette a se stessa di non innamorarsi mai più, per lei gli uomini non esistono. Chloe conosce Nick. Per lui sarà un vero e proprio colpo di fulmine, per lei no. Sarà difficile conquistarla. Lei ha creato una barriera insormontabile nel suo cuore che non permette a nessuno di oltrepassare.
Paura di amare ancora.
Paura di soffrire ancora.

Valentina Cebeni: L'ultimo battito del cuore - Recensione di Emme X

3.5 su 5
Autore: VALENTINA CEBENI
Titolo: L’ULTIMO BATTITO DEL CUORE
EDITORE: Giunti
Genere: ROMANCE
Data di pubblicazione: 2013
Pagine: 304

SINOSSI:
Nell'incantevole campagna del Kent, Penelope non arriva per caso. Dopo la tragica scomparsa di Adam, il suo unico amore, in un incidente d'auto a cui lei è miracolosamente scampata, si lascia convincere a trascorrere un periodo di tempo nella magnifica tenuta di sua sorella Addison. Ma a casa dei Walker la situazione è tutt'altro che tranquilla. Il matrimonio tra Addison e Ryan, costretto su una sedia a rotelle, peggiora di giorno in giorno, così come l'umore della sorella, sempre più fredda, tagliente e scontrosa. L'unica consolazione per Penelope è prendersi cura del giardino da troppo tempo trascurato. Con l'appoggio di Ryan e l'aiuto di Tristan, il taciturno vivaista del paese, quel rettangolo di terra infestato da erbacce si arricchisce di una grande varietà di piante e fiori colorati. Tuttavia i violenti litigi con Addison, il tormento del ricordo di Adam e una serata fatale trascorsa con Ryan fanno sentire Penelope sempre più sola e in balìa delle onde del destino. L'unica voce a raggiungerla nel profondo è quella di Tristan, il primo uomo dopo Adam ad attrarla misteriosamente...
Valentina Cebeni ci regala una grande storia d'amore, gelosia, rancori e segreti mai confessati. La storia romantica e struggente di una donna in cerca della sua nuova strada.
La mia recensione
Penelope è distrutta dal dolore. Adam, l’uomo che doveva sposare, è morto in un incidente stradale e i suoi organi sono stati espiantati per dare vita ad altre persone.
“Lui non ce l’aveva fatta, non l’aveva aspettata. Aveva avuto fretta di andarsene (…). Dell’uomo che amava non le era rimasto niente. Nemmeno quel cuore che aveva giurato essere suo.”
Addison, la sua sorellastra, per farla reagire, la porta in casa sua. Lì Penelope trova una realtà diversa da come l’aveva immaginata. Ryan, il marito di Addison, è su una sedia a rotelle e Leonard, il loro bambino è affetto da diversi disturbi.
La vita in casa della sorella non è affatto serena. I litigi sono all’ordine del giorno e basta una stupidaggine per tirar fuori il livore che li opprime.
Ryan e Penelope instaurano un buon rapporto. C’è dolore negli animi di entrambi e questo li fa avvicinare, li rende complici. Ognuno cerca di incoraggiare e spronare l’altro, mentre Addison – con le sue nevrosi – comanda tutti pianificando ogni cosa.
Ryan ha il tono scoraggiato di chi non ha più voglia di lottare. Un tono particolarmente vicino a quello di Penelope, ma lei doveva guarire dal lutto che si trascinava nel cuore, non per medicare le ferite altrui.
Ryan le propone di sistemare il giardino: un modo per tenerla impegnata. Penelope non conosce nulla di piante, erbe e fiori, Adam era bravo in questo. Ma Adam non c’è più. Ad aiutarla sarà Tristan, il proprietario del vivaio.
Forse occuparsi del giardino l’aiuterà a dimenticare, ad andare avanti, seppellire Adam e il suo ricordo una volta per tutte.
Tra Penelope e Trista c’è una certa affinità. Lei ha la sensazione di conoscerlo, di averlo già visto, ma la ferita chirurgica che si intravede dalla camicia, fa tornare il passato a tormentarla.
Intanto Penelope diventa per Ryan sempre più importante.
“Penelope era la vita che tornava lentamente da lui dopo una lunga assenza, quella brezza fresca ch spazza via nuvole e pensieri. Lei era la forza, la vita che irrompe, che distrugge e ricrea.”
Addison non perde occasione per rinfacciare a Penelope il ruolo di usurpatrice. Le urla di averle rubato l’affetto dei suoi genitori. Addison soffoca tutti, anche Leonard si sente libero quando lei non c’è.
Penelope è attratta da Tristan e questo la destabilizza.
“Alle persone basta girare l’angolo per dimenticarsi quello che hanno vissuto trenta secondi prima, ma per te che lo vivi ogni giorno non è la stessa cosa. Tu con il dolore ci devi fare i conti anche quando ti lavi i denti, però quello che ti dice la gente non è tutto falso. Siamo animali che si feriscono e che soffrono, ma in noi c’è un istinto che cerca sempre di metterci in salvo. Tutti ce l’hanno. Nessuno vuole morire veramente.”
“Viere non è sbagliato.”
Nonostante tutto questo, Penelope non riesce a dire addio ad Adam, non vuole rassegnarsi. Addison continua a ripeterle che è ora di andare avanti e piangersi addosso non la aiuta.
“Siete davvero convinti che si possa dare una scadenza al dolore? Chi le ha dato il potere di stabilire quando e per quanto tempo sia lecito piangere la persona che si ama?”
Questo è un romanzo pieno di dolore e drammi familiari.
Tutto ruota sulla morte di Adam.
Il rapporto tra Addison e Penelope è molto conflittuale.
Il matrimonio tra Addison e Ryan fa acqua da tutte le parti.
Tristan ha il suo passato traumatico alle spalle.
Ognuno soffre e reagisce in modo differente al dolore.
Le caratterizzazioni dei personaggi sono fortemente psicologiche. La scrittura è scorrevole, a volte emozionante. Forse è troppo pieno di disgrazie, anche il finale lascia un po’ insoddisfatti. Non c’è niente che vada bene.
Come genere, ho messo “romance”, ma forse è più un libro di narrativa.