Titolo:
La felicità ha i tuoi occhi
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Data di
pubblicazione: novembre 2017
Pagine:
191
SINOSSI
Sara è una donna in fuga. Scappa da un amore
sbagliato, fatto di soprusi e di violenza, ha lividi sul corpo e ferite nel
cuore. Cerca un modo per ricominciare a vivere e tornare a sorridere. Per farlo
si rifugia in un piccolo borgo sul mare, circondata dall'affetto di sua cugina
e dei suoi zii, che gestiscono un ristorante. E proprio qui, Sara conosce
Michele, un uomo rude e schivo, scorbutico e pungente. Tra i due sono subito
scintille. Non si sopportano, sono agli antipodi e non perdono occasione per litigare.
Eppure non possono evitarsi, perché Michele è lo chef del ristorante e dovrà
insegnare a Sara i trucchi del mestiere. Tra litigi, battibecchi e divertenti
schermaglie, tra un pizzico di cannella e una spolverata di zucchero a velo,
Sara e Michele finiscono per innamorarsi. Ma il passato torna a bussare alla
porta. Non è facile guarire le cicatrici dell'anima, ci sono ferite che fanno
ancora male. Sara ha troppi lividi e troppa paura. Michele ha lottato tutta la
vita e nasconde un grande dolore. Entrambi hanno un passato doloroso alle
spalle e ricordi da cancellare. Ma il destino riserva delle sorprese
inaspettate e rimescola le carte. Perché niente è facile, ma tutto è possibile.
Si può sempre ricominciare, basta crederci. E la vita, qualche volta, regala
una seconda occasione.
Una storia d'amore e di passione, divertente e ironica, deliziosa come una favola. Un romanzo profondo, intenso, commovente Un amore che profuma di mare, di sogni e di cioccolato.
Nulla è facile
Ma niente è impossibile.
Perché il lieto fine qualche volta esiste davvero, non solo nelle favole.
Una storia d'amore e di passione, divertente e ironica, deliziosa come una favola. Un romanzo profondo, intenso, commovente Un amore che profuma di mare, di sogni e di cioccolato.
Nulla è facile
Ma niente è impossibile.
Perché il lieto fine qualche volta esiste davvero, non solo nelle favole.
Questa è la frase emblema di tutta la storia. Conosciamo i personaggi...
Sara è una donna che fugge dal
passato, in cerca di una nuova vita. Si trasferisce a Praitano, un paese sulla
costiera napoletana. Lì, sua cugina Elisa, l’unica a conoscere il vero motivo
del trasferimento, la accoglie e le dà anche un lavoro nel ristorante della sua
famiglia.
“Come
avevo potuto confondere l’amore con il possesso,
la
gentilezza con il dominio,
le
carezze con gli schiaffi?”
Michele è lo chef del
ristorante. È un uomo taciturno, scontante, a tratti maleducato. Anche lui
fugge, ma dai sentimenti. Quel suo modo scontroso di rapportarsi con Sara è
solo una maschera, una difesa.
“Spesso
si attacca per cercare di non essere feriti,
si
attacca per difesa,
per
cercare di proteggere il proprio cuore”.
I due
dovranno lavorare fianco a fianco, ma già dal loro primo incontro manifestano
un attrito difficile da gestire.
Michele ha chiuso con le donne. Non crede
più nell’amore.
Sara, al contrario, rincorre l’amore vero
senza riuscire a trovarlo. Nonostante tutto, lei ci crede ancora.
Tutte
le ferite, non sono bastate a renderla disillusa. Lei è caparbia, ironica,
pungente, mentre Michele non riesce a concedere al suo cuore nessuna
opportunità.
Come
sempre, le storie narrate da Chiara Trabalza, fanno breccia nel mio cuore. Sono
storie delicate, romantiche, sensibili che non lasciano indifferenti.
C’è
tenerezza, c’è paura, c’è speranza, c’è amore. Un amore raccontato sempre in
modo diverso, sempre nuovo. Un amore che non mi stanco mai di leggere.
La
storia di Sara, il suo passato, il carattere che dimostra di avere, sebbene sia
stata calpestata tante volte, me la fa amare. Non si rende vittima, non si
abbatte, non piange su se stessa. Lei combatte, lei vuole la sua meritata
storia d’amore. Certo, ha paura di lasciarsi andare, di non saper più accettare
le carezze da un uomo. Ha paura di sentirsi un oggetto, si vergogna dei lividi
che ha nel corpo e dentro al cuore, ma questo non la ferma.
Michele,
invece, reagisce in modo diverso. Lui lotta contro questo amore che sta
nascendo. Ha paura. Paura di non essere abbastanza. Paura di essere
abbandonato. Paura di non poter dare a Sara tutto ciò di cui ha bisogno, certo
che il solo amore non bastasse a renderla felice.
“Era
coraggiosa, aveva il cuore spezzato ma il sorriso stampato sul viso”.
“Era
come la pioggia in estate, ti sorprende, ti stupisce, ti scombussola, ti lascia
senza fiato.”
La
storia è narrata con i Pov alternati dei due protagonisti, in prima persona.
Ho amato entrambi. Michele per la maschera
che indossa, per la sua fragilità, per il suo bisogno celato di sentirsi amato.
Sara per il suo coraggio di riprovarci.
Tra i
due, è lei quella che trascina. Quella che rompe le barriere. Quella che
rischia.
Una
bellissima storia d’amore che riempie il cuore di ogni emozione.
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