Titolo:
Gus: l’altra metà del cuore 2
Editore:
Leggereditore
Genere:
Contemporary romance
Anno di
pubblicazione: 1 dicembre 2016
Pagine:
415
SINOSSI
Lei non era solo la sua migliore amica, lei era
la sua metà... L’altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l’altra
metà del suo senso dell’umorismo e della sua creatività, l’altra metà del suo
cuore. Come si può tornare a essere ciò che si è stati, quando la parte più
importante di noi se n’è andata per sempre? Gus è una rockstar, ma è anche un
ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto
la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua
musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l’alcol, le ore passate con la
band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che
non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai
sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto
pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è
in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli
incontrare Scout...
Ma chi è davvero quella ragazza, e cosa nasconde nel profondo del cuore? Una storia di caduta e rinascita, l’emozionante percorso di un protagonista eccezionale.
Ma chi è davvero quella ragazza, e cosa nasconde nel profondo del cuore? Una storia di caduta e rinascita, l’emozionante percorso di un protagonista eccezionale.
Gus sta passando il periodo più
difficile di tutta la sua vita. È pieno di rabbia, di dolore, senza uno scopo
nella vita, perché ha perso tutto quello cui teneva veramente. Non fa molto per
riemergere, anzi, si distrugge ancora di più tra alcol, droga e sesso
occasionale.
Lui,
così dolce, simpatico, talentuoso e altruista, diventa strafottente, idiota e
arrogante. Se ne frega di tutto e di tutti.
Finito
il tour, ritorna a casa dalla sua amata madre. È difficile. Non c’è niente che
riesca a smuoverlo dall’apatia che si è impossessato di lui. Non riesce nemmeno
a scrivere nuovi testi da cantare nel prossimo tour, perché gli manca la sua
musa. L’unica che riusciva a renderlo creativo e fantastico.
era la
mia metà… l’altra metà del mio cervello,
della
mia coscienza, del mio senso dell’umorismo,
della
mia creatività, del mio cuore.
Come si
può tornare indietro e dare le stesse cose di tutti i giorni, quando la tua
metà se n’è andata per sempre?”
Scout è la sua nuova
assistente personale durante il tour. È una ragazza scostante che evita
qualsiasi coinvolgimento emotivo. È una ragazza in fuga dalla vita e da se
stessa.
“So che
sto scappando dai miei problemi. Lo so.
E lo
odio. Ma rimanere a casa mi ricorda lui.
Mi fa
sentire brutta dentro.
Mi fa
sentire un fallimento.
E io
odio fallire in qualcosa”.
Scout
ha bisogno di lavorare e il suo impiego per il tour non durerà per sempre. Gus,
indirettamente, le trova un lavoro: sarà l’assistente di sua madre.
La
fantastica Audrey, avverte subito un grande istinto di protezione nei confronti
di Scout e, superato il colloquio, la assume. Momentaneamente abiterà in casa
loro, nella stanza degli ospiti, nella stanza di Kate…
È
difficile vedere qualcuno che non sia Kate abitare in quella stanza,
soprattutto perché è lì che Kate ha vissuto il suo ultimo periodo. Evoca dolore
e angoscia. È come se quel tempio fosse stato profanato.
Col
tempo, però, Gus impara a conviverci. Si abitua a vederla per casa, intenta a
cucinare qualcosa di buono che risveglia il suo appetito.
Presto,
li raggiungerà anche Paxton, il
nipote diciassettenne di Scout. Gus instaura subito un forte legame con quel
ragazzo che ha bisogno di amici. In poco tempo, Scout e Paxton diventano l’ancora
di salvezza per Gus. Aiutarli, aiuterà anche lui a ritornare a vivere.
La
presenza di Kate, in questo secondo volume, è sfuggente. Ci saranno episodi, in
cui lei emergerà nei ricordi, nelle abitudini che negli anni si erano
rinforzate ma che, adesso, non saranno più possibili: il compleanno, il
ringraziamento, il Natale… Lei c’è anche se non c’è.
“Lei
viveva il momento, non guardava indietro al passato.
Non si
concedeva la possibilità di pentirsi di nulla,
perché
si dava da fare per trarre il meglio da quello che aveva,
anche
se non era molto.
Non
vedeva mai l’aspetto negativo,
che invece così spesso le invadeva la vita.
Lei
cercava quella piccola scheggia di felicità,
e la ingrandiva finché non
riusciva a vedere altro che positività,
che cancellava tutto il negativo.
Adesso, seduto qui, sento la sua mancanza.
Sentirò per sempre la sua mancanza,
anche se oggi la percepisco in modo diverso,
in un modo che mi permette di
sorridere al suo ricordo”. Gus
Uno
accanto all’altro, Gus e Scout ritroveranno la loro strada nel mondo. Si
faranno forza per combattere il reciproco dolore, la reciproca sofferenza.
Attingeranno uno dall’altro l’energia giusta per ritrovare il sorriso.
In tutto questo, che fine ha fatto
Keller?
Credo che anche Keller meriti un
romanzo che parli di lui. Mi ero tanto affezionata a questo ragazzo che ha
conosciuto la parte più bella, ma anche più dolorosa di Kate. Keller meritava
di più, visto il suo passato. Eppure, nonostante tutto, non si è tirato
indietro. È riuscito, con altruismo, ad affrontare per la seconda volta quel
dolore che dilania le carni e non lascia spazio alla speranza.
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