Titolo: La tela dell'assassino
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 321
SINOSSI
Agghiacciante come Jo Nesbø
Un bestseller internazionale
Un grande thriller
Lizzy Gardner è felice. Ha appena trascorso una serata romantica con Jared, il suo ragazzo. Ma poco dopo averlo salutato per tornare a casa, il suo sorriso si spegne e per la diciassettenne inizia l’incubo. Lizzy viene rapita e la mattina successiva si risveglia incatenata e imbavagliata, in balia delle perversioni di un serial killer soprannominato l’Uomo Ragno, che terrorizza le sue prede prima di ucciderle. Lizzy però riesce a sfuggire alla morte, unica tra le vittime designate, anche se la polizia non troverà mai quell’assassino spietato. Quattordici anni dopo, Lizzy è un’investigatrice privata che nel tempo libero insegna tecniche di autodifesa a ragazze giovani. Ha tentato di lasciarsi alle spalle il suo ingombrante passato, di dimenticare di essere “l’unica che è riuscita a scappare”. Ma una telefonata di Jared, diventato nel frattempo un agente speciale dell’FBI, sconvolge di nuovo la sua vita. L’Uomo Ragno è tornato in azione, e ha un unico obiettivo: ritrovare Lizzy e chiudere i conti di un gioco mortale iniziato molto tempo prima.
«Spaventoso.»
«Implacabile.»
«Perfetto.»
Un’autrice da oltre 2 milioni di copie
Un rapimento feroce. Un incubo senza fine. Un assassino che torna dal passato…
Questo libro mi era stato regalato per il mio compleanno, ad agosto, ma ho iniziato a leggerlo (come potete vedere dalla foto) nel periodo natalizio.
Lizzy era un'adolescente come tante, fidanzata con Jared. Una sera, per non far vedere al padre di essere stata con il ragazzo, si fa lasciare un po' prima di casa sua e viene rapita.
Il rapitore è un serial killer che sceglie con accuratezza le sue prede: tutte adolescenti. Lei sembra essere stata rapita per sbaglio, ed è l'unica che riesce a scappare e rimanere viva.
Quattordici anni dopo, ritroviamo Lizzy donna. Lavora come investigatrice privata e insegna autodifesa alle ragazze.
Mentre lotta ancora con i fantasmi del passato, nonostante si pensi che "Spiderman" (così è chiamato il serial killer) sia stato arrestato, lei non riesce a ritrovare la serenità di un tempo. Nessuno, in realtà è fermamente convinto che si tratti della stessa persona, ma di un emulatore.
In questi quattordici anni, lei non è la sola a sentirsi smarrita. Anche Jared, nonostante abbia fatto carriera diventando un detective dell'FBI, nutre qualche rimorso nei confronti della sua, allora, fidanzata. Pensa che se l'avesse accompagnata fino alla porta, tutto questo inferno non sarebbe successo e loro, probabilmente, sarebbero rimasti sempre insieme.
Anche Chaty, sorella di Lizzy, la rimprovera di molte cose, soprattutto del matrimonio fallito dei genitori.
Spiderman, è tornato. Vuole riprendersi Lizzy, così ricomincia a rapire delle ragazze, a ucciderle e le lascia dei messaggi. Messaggi che l'FBI ha intenzione di recapitarle per capire in quale direzione muoversi. Così, dopo ben quattordici anni, Jared e Lizzy si ritrovano insieme, in cerca dell'assassino...
La trama, all'inizio, è un po' lenta. La parte movimentata arriva oltre la metà del libro, ma la scrittura piacevole e intrigante, riesce comunque a tenere il lettore interessato alla vicenda.
Ovviamente, il lettore inizia a formulare le proprie ipotesi, escludendo ora un personaggio ora un altro. Sospettando di tanti che, in realtà, all'inizio, non appaiono.
La lettura è avvincente, seppure non rientra tra i thriller più memorabili che abbia letto. Comunque, rimane una piacevole compagnia.
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