Il cinque maggio, esce l’ultimo volume della
trilogia “Ad un bivio tra me e te” dal quale prende il nome il primo volume,
seguito dal secondo, “Te prima di me” e dal terzo “Fermo a te… e me”. L’ultimo
volume sarà ambientato tra la Francia e L’Italia.
Autore: Cinzia La Commare
Titolo: Fermo a te... e me (vol. 3)
Editore: Self-publishing
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 05 maggio 2016
Pagine: 330
Formato: e-book
Prezzo: € 0,99
Store: Amazon e Kobo
Sinossi:
Dopo “Ad un bivio tra me e te” e “Te prima di me”, Carlotta e Antoine
tornano in “Fermo a te… e me”, l'ultimo libro della trilogia.
Siamo strade che portano in mille direzioni, strade che si intrecciano
con altre.
Strade che agli incroci che la vita ci mette davanti possono prendere
rotte differenti e allontanarsi, pur continuando a scorrere parallele.
Carlotta e Antoine hanno scelto la loro direzione: davanti ad un bivio
hanno scelto due strade differenti, due strade che potrebbero scorrere così per
sempre, senza mai ricontrarsi.
Le loro vite sono cambiate: uno di loro ha perso ogni cosa, ogni
certezza, l’altro ha ricostruito un nuovo mondo che, per quanto fragile, lo fa
sentire protetto.
Hanno scelto di dividersi, ma il loro destino glielo permetterà
davvero o torneranno a ritrovarsi viso a viso davanti allo stesso bivio?
Anche stavolta, per l’ultimo libro della trilogia, sta al lettore
scegliere da quale punto di vista iniziare a leggere la storia.
E come sempre, per avere una visione totale di ciò che è accaduto,
dovrete guardare la storia dal punto di vista di entrambi.
Come per il primo volume, presenta il doppio punto di vista con la possibilità di scegliere se iniziare a
leggere la storia attraverso le parole di Carlotta, o attraverso quelle di
Antoine. Ognuno di loro ha un bagaglio di nuove
emozione, di vecchi ricordi, e nuovi progetti.
Sono due libri a tutti gli effetti, ma uno completa l’altro.
Per leggere subito l’altro punto di vista ti basterà cliccare sul nome
dell’altro protagonista. E’ prevista la pubblicazione del cartaceo, così come
per i due volumi precedenti.
Estratti:
…Poi
in un battito di ciglia gli occhi si chiudono.
E
in quell’istante di buio ti ritrovi a vagare ancora davanti allo stesso bivio.
Succede
che chi ti guarda da fuori ti fissi con lo sguardo di chi pensa che la tua vita
sia perfetta, che tu sia perfetta. Ti vede ogni mattina con addosso un vestito
tradizionale tirolese, un sorriso cordiale che scambiano per spensierato,
dietro al bancone che trabocca di torte colorate e golose.
Il
loro primo pensiero è “Quale sarà la più
buona?”
Il
secondo, sei tu.
Ti
guardano, ti sorridono, e per loro tu sei questo:
la ragazza della “pasticceria della nonna”. Un po’ come se tu fossi una
creazione di quel luogo. Come se gli appartenessi e non ci fosse altro, oltre a
questo. Appartieni a quell’esterno in pietra agghindato a festa, con mille
lucine gialle unite allo strato di neve sul tetto spiovente, tipico del Natale
tra queste montagne tanto silenziose quanto chiassose.
Non sanno, loro
non lo sanno cosa sei veramente. Non sanno che tutte le mattine, da due mesi,
ti trascini fuori dal letto con le prime luci dell’alba con il magone che ti
stringe il petto, lo stesso con cui sei andata a dormire e che ti ha fatto
rigirare nel letto per ore, senza pace, fino a che lo strazio non ti ha fatto
chiudere gli occhi per quelle poche ore, fino all’alba.
Forse dovrei
ricominciare a dare una possibilità alla gente, a darmi una possibilità per
poter essere quantomeno appagata, ma non penso di poter essere mai più felice.
Lo sono stata, ma i rimorsi e i rimpianti non possono permettermi di essere
felice. Non fino a quando saranno quel magone che ti porti appresso ovunque tu
vada, qualsiasi cosa tu faccia, nascosto persino dietro a uno di quei rari
sorrisi veramente spontanei. Forse un giorno, se solo concedessi una chance a
qualcuno, potrei avere anch’io una vita normale. Innamorata no, non penso che
potrò mai esserlo. Non più.
La vita mi ha
già concesso questa possibilità e l’ho sprecata. L’ho sacrificata. Ho
sacrificato il mio amore, quello vero. E io credo che quel tipo d’amore ti
capiti solo una volta nella vita, se sei fortunato. Ecco, è questo che potrei
dire a quella gente: non sono perfetta, la mia vita non lo è, ma sono stata
fortunata. Lo sono stata davvero, un tempo.
Non avevo mai
incrociato occhi così freddi, o forse dovrei dire spenti. Magari ha una storia
tragica alle spalle, una storia che non deve per forza riguardare la morte per
essere drammatica… anche la fine di un amore è una storia dolorosa. Forse un
giorno finirò così anch’io, a forza di tentare riuscirò a spegnere ogni
sentimento… non solo la rabbia che sento. Un giorno mi abituerò alla mia
solitudine e mi convincerò di viverci benissimo, il mio sguardo si spegnerà e
mi illuderò di essere finalmente serena mentre in realtà sono solo morta
dentro. Se dovesse accadere non me ne accorgerei neanche e forse dovrei
cambiare rotta prima di approdare in quel porto gelido. Dovrei almeno fermarmi
a pensare se è quello che voglio davvero.
Nata e cresciuta in Sicilia. Dopo il matrimonio ha
lavorato in un negozio d’abbigliamento per bambini di cui era la proprietaria. Abbandonata l’avventura da
commerciante, ha deciso di dedicarsi alla passione per la cucina dalla quale è
nata la prima raccolta di cento ricette “In Cucina Con Cinzia” pubblicata in
self- publishing. A questa è seguita la raccolta di natale “Natale in cucina
con Cinzia.”
Ama leggere libri di genere romance, anche se legge un
po’ di tutto. Si dedica anche alla scrittura, altra passione che ha portato
alla pubblicazione della trilogia “Ad un bivio tra me e te” dalla quale prende
nome il primo volume pubblicato ad agosto 2015. A febbraio 2016 ha pubblicato
in self-publishing il secondo volume “Te prima di me” e il 5 maggio 2016 sarà
pubblicato il terzo volume “Fermo a te… e me”
Oltre all’attività da scrittrice, è a capo della redazione
del sito “Tratto Rosa”; un sito che, tra
gli altri argomenti, parla di letteratura e cucina.
Grazie mille :)
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