Autore: A.J. Banner
Titolo: Era una moglie perfetta
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 197
Sinossi
«Un thriller che
mantiene la tensione fino all’ultima pagina.»
Publishers Weekly
Publishers Weekly
Dall’autrice del bestseller Un vicino di casa quasi perfetto.
Kyra Winthrop ha solo trentaquattro anni e fa la biologa marina. È tutto quello che sa di se stessa, perché a causa di un incidente subacqueo ha subìto una rara e devastante perdita di memoria. Da quel terribile giorno, Kyra vive senza un passato, eccetto quei brevi lampi che squarciano per pochi secondi il buio totale dei ricordi. Il suo mondo si è ridotto a poche amicizie sull’isola dove vive con il marito Jacob, un uomo che le è rimasto sempre fedele. A un certo punto la sua vita cambia ancora: comincia ad avere delle visioni – o sono ricordi? – a proposito di un matrimonio difficile, di promesse non mantenute e di ambigue relazioni con gli abitanti dell’isola. Kyra cerca di sforzarsi, di ricordare ogni giorno di più, di scoprire il suo reale passato, ma la verità che emergerà piano piano da oscuri meandri della sua mente diventerà un incubo terrificante…
Un thriller psicologico sconvolgente
E se quello che non ricordi fosse l’incubo peggiore?
Prima o poi il passato ritorna
La verità non può aspettare per sempre.
«Un romanzo coinvolgente e indimenticabile che sfida i lettori a smettere di girare le pagine.»
Gregg Olsen, autore bestseller del New York Times
«A.J. Banner ha la capacità di mantenere la tensione dalla prima all’ultima pagina.»
Publishers Weekly
L’ho trovato un po’ simile a Non ti addormentare di S.J. Watson.
Kyra è una biologa marina. Ha perso la
memoria durante un’immersione, perdendo i ricordi degli ultimi quattro anni
della sua vita. Cerca, in qualche modo, di rimettere insieme i pezzi mancanti
con l’aiuto di Jacob.
Jacob è suo marito, un uomo premuroso che
prova a rispondere a tutte le domande della moglie. Si prende cura di Kyra con scrupolosa
attenzione e, a detta di tutti, il loro matrimonio è perfetto. Lui è un genio
informatico e adesso sta scrivendo un libro.
Vivono in un’isola e i pochi abitanti si
conoscono tutti. Per andare in città, occorre prendere un traghetto che viaggia
in giorni e orari stabiliti.
Durante il racconto, leggiamo che Kyra ha
incubi di notte e flash back di giorno. Questi frammenti di ricordi confusi, la
spaventano e incuriosiscono. Sente che nella sua vita c’è un altro uomo: Aiden Finaly. Chi è? Un amico, un
amante, un ex?
L’unica persona che può fare chiarezza e
darle le risposte, è Jacob, ma lei non sempre accetta le risposte che riceve.
“È rilegato in una specie di inferno,
costretto a ripetere il passato a una
moglie
che si è dimenticata di lui e che a volte
si scorda
perfino quello che ha mangiato”.
Kyra è in contatto (tramite e-mail) con
la sua amica Linny. Questo fa da ponte tra un passato che ricorda e un presente
del tutto smarrito.
Una serie di circostanze e coincidenze,
però, iniziano a metterla in guardia. Inoltre, un uomo anziano, Doug, che abita
sull’isola, le risposte dell’amica Linny, i flash back che la rincorrono, sono
tutti pezzi di un puzzle che non riesce a far combaciare.
Fino a quando non scoprirà la verità…
Come dicevo, lo stile, il genere, la
trama, si possono eguagliare in qualche modo a “Non ti addormentare”, un libro che
ho molto apprezzato. Anche questo romanzo è ben scritto e seppur non contenga
clamorosi colpi di scena, è stata una piacevole lettura. La trama si snocciola
passo passo, spingendo il lettore ad arrivare alla fine per scoprire la verità.
Durante la lettura ero curiosa di sapere. Volevo scoprire chi era in realtà Aiden. Questo mi ha tenuta incollata alle pagine.
Il finale, non mi ha sorpresa più di
tanto, anzi, ero già arrivata alla conclusione prima del previsto, ma è stata
comunque una gradevole lettura.
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