Autore: Rosanna Fontana
Titolo: Oltre i confini del cuore
Editore: Self-publishing
Genere: Romanzo rosa
Data di pubblicazione: 29-08-2016
Pagine: 183
SINOSSI
Noemi è una giovane donna vittima di un grande dolore. Due
anni fa ha perso il marito Ivan per colpa di una grave malattia. L'unico scopo
che le rimane, per ridare senso alla sua esistenza, è di dedicarsi ai bambini
che vivono nel luogo in cui lavora come educatrice, una comunità per minori.
Non è facile ripartire dopo il lutto, ma all'improvviso qualcosa cambia. Grazie
a un incontro fortuito, il suo cuore ricomincia a battere per Stefano, un
fruttivendolo del mercato rionale. A causa di un grande equivoco, si perdono
subito di vista, per poi ritrovarsi dopo qualche settimana in comunità, dove
lui è stato assunto come tuttofare. Subito rinasce un forte interesse
reciproco, ma nulla è come sembra. Il loro è un rapporto complesso, fatto di
tira e molla continui, di dubbi e segreti. Eppure c'è qualcosa che li lega,
nonostante le incomprensioni. Riuscirà l'amore a essere più forte del dolore? O
il sospetto la vincerà su tutto?
RECENSIONE
Il romanzo è scritto in prima persona e con POV alternati. A
raccontare, sono Noemi e Stefano, i protagonisti.
Noemi è una giovane vedova che, a due anni dalla morte del marito,
vive per inerzia. Ama il suo lavoro di educatrice in una comunità per bambini
abbandonati o, per diversi casi, senza famiglia.
Stefano è un trent’enne affascinante, sveglio, intraprendente
che, già al primo casuale incontro con Noemi, non perde tempo e la invita a
pranzo.
Noemi: “Questo ragazzo
riesce a mandarmi fuori con uno sguardo, uno sfioramento fugace”.
Stefano: “Noemi non mi
rimescola solo gli ormoni. Lei con uno solo sguardo è riuscita a impossessarsi
della mia anima”.
Questo è quello che pensano l’uno dell’altra, ma una serie di
equivoci li allontanano. Soprattutto Noemi pensa di non potersi fidare di lui,
considerandolo inaffidabile.
Dopo poco tempo dal primo equivoco, Stefano viene assunto
come tuttofare nella comunità in cui lavora Noemi. Nonostante i continui
litigi, dispetti, ripicche e incomprensioni, entrambi hanno a cuore il recupero
psicologico di Anja, una bambina appena arrivata in comunità che, dopo
l’ennesimo trauma, ha smesso di parlare.
Stefano è bravo con i bambini, gioca con loro improvvisando
spettacoli di magia, regala caramelle di nascosto e li fa ridere. Eppure,
qualunque cosa lui faccia, è motivo di rimprovero da parte di Noemi.
Per Stefano, che non si era mai innamorato, il sentimento è
semplice: “Lei mi piace, io le piaccio.
Non è sufficiente quest’equazione per unire le nostre anime?”.
Eppure, anche lo spensierato Stefano, ha un segreto che non
vuole svelare…
La storia è molto piacevole. Inizia con una ventata di
dolore, ma subito arriva il tocco di vitalità che stimola l’interesse. I
personaggi sono ben caratterizzati. Noemi è un po’ rigida e bacchettona, certe
volte, ma Stefano è simpatico. È un uomo pratico, che va subito al sodo e non
si perde in fronzoli inutili. Mi piace.
Il finale riserva una bella sorpresa, piuttosto commovente.
Il segreto di Stefano è insospettabile, quindi sono certa che non resterete
delusi.
Nell’insieme è un romanzo toccante. Non tanto per il lutto
vissuto da Noemi, quanto per la storia di Anja che fa venire i brividi. Poi c’è
la dolcezza di Stefano che riesce a penetrare la corazza di paura della
bambina. C’è sempre lui, quando Noemi o altri hanno bisogno di aiuto e riesce a
farlo nel migliore dei modi, persino costringendosi a mettersi in gioco,
affrontando e superando i suoi limiti, le sue paure.
Lo stile è pulito, lineare, scorrevole. Le descrizioni sono
adeguate, senza troppe e inutili spiegazioni. I dialoghi, piuttosto gradevoli.
Un bel libro da leggere.
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