Autore:
Monika M.
Titolo: Come
un’isola
Editore:
Lettere Animate
Genere: Dark
Anno di
pubblicazione: 2016
Pagine: 149
Sinossi
Come un’isola è forse scritto unicamente per
noi donne , noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico,
senza però tradirci mai . E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa,
forse malata, tenace , che rivela la fragilità e la forza stessa della
protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali
indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per
ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà
ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’ consapevolezza di
sé, è controllo, è scelta . Lucrezia , la protagonista, allineerà la sua vita a
quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare
tutto . Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a
conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una
guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto .
Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà
la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà
più vita , ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però
dalla libertà della scelta fatta . Siamo spesso schiavi dei nostri limiti , ma
quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ? << Non bisogna
mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto sarebbe falsato , ogni
gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non
dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o
forse mai più... >> Lucrezia da Come un'isola di Monika M.
Lucrezia è
una donna che ha bisogno di far riemergere i ricordi di una vita passata,
perché convinta di essere stata accusata di stregoneria in una vita precedente.
Victor è un
uomo con un ruolo non identificato. Si sa che lei lo paga profumatamente per
ricordare e per mettere in scena le torture attuate dalla Santa Inquisizione.
Questo “esperimento” avrà la durata di un mese.
Il loro
primo incontro avviene alla stazione di Bologna.
“Nonostante le fosse
seduto davanti Lucrezia avvertiva una distanza siderale da lui, come se tra
loro ci fosse una coltre di spesso ghiaccio a dividerli e non solo la
immaginava, ma le sembrava di percepirne il gelo sulle braccia nude. Era
inquietante. Lucrezia avvertì un terrore che la immobilizzò, come trovarsi
improvvisamente di fronte ad un lupo famelico che ti fissa, pronto a impedirti
ogni via di fuga deciso a divorarti”.
Lucrezia scappa.
Quell’uomo sembra un demone ma, dopo un mese, sono insieme, pronti a scavare
nei meandri bui della memoria.
Victor
sembra capirla profondamente, senza che lei parli. Raggiunge la psiche umana
con abilità, tanto da spaventare.
“Non avrai angoli in cui io
non arriverò, sarà tutto mio, pensieri, paure ed emozioni. Conoscerò quello che
tu stessa non vuoi vedere, ammettere, accettare”.
Tante volte
Lucrezia è in procinto di andarsene. Quell’uomo è imperscrutabile, sadico,
malato. Ma lei ha bisogno di far riemergere quella parte di sé che non conosce,
non ricorda e la rende inadeguata.
Se hai deciso di
restare, come ti ho detto ieri, ci sono delle regole che mai dovrai infrangere.
Io non recito una parte. Io sono questo e non accetto che non ci sia sincerità
nel rapporto. Dovrai sempre dirmi tutto, emozioni, sensazioni, paure, pensieri
inconfessabili, tutto, o così o non mi interessa”.
Di certo lui
non rende la situazioni semplice, anzi, prova piacere nel tormentarla per
suscitare in lei continue reazioni.
“Si sentiva una cavia
da laboratorio che lui amava stuzzicare, pungolare per studiarne le reazioni, e
più il topolino saltava per il fastidio più quello pareva divertirsi”.
Contro la
sua volontà, quell’uomo che tanto temeva, raggiunge il suo cuore. Lei si innamora
di Victor e questo complica tutto. Lui sembra non avere sentimenti. Continua il
gioco con un tira e molla estenuante. Si avvicina e si allontana. La cerca e la
evita.
Riusciranno
a far incontrare le loro anime, a scaldare i loro cuori?
La storia è molto psicologica. I personaggi sono descritti ampiamente,
anche se si poteva spiegare meglio il ruolo di lui. È semplicemente un
Dominatore o è anche uno studioso di pratiche esoteriche, di psicologia?
Di certo la lettura risulta curiosa, interessante. La mente umana è
sempre un piacere da scoprire.
Lei, a volte sembra soggiogata da Victor, eppure non c’è sottomissione
in Lucrezia. È difficile per lei ubbidire, sottostare alle torture, non
ribellarsi.
Non aspettatevi grandi scene di sesso violento o erotismo – spesso la
tortura è psicologica –, ma non dimenticatevi che il sadismo fa parte
dell’intera vicenda.
La scrittura è valida, anche se avrei preferito frasi più brevi e una
punteggiatura adatta. Più la frase è lunga, più complicato diventa inserire le
virgole. Credo che sistemando alcune frasi, si farà meno fatica a leggerle.
Ho apprezzato che l’autrice si sia impegnata nel fare ricerche, sia
storiche sia psicologiche. Questo si denota anche quando lei parla con uno
psicologo che le spiega il comportamento dell’uomo sadico. Quella scena l’ho
trovata molto interessante.
Nell’insieme, l’ho trovato originale e intrigante.
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