Autore: ELVIRA TONELLI
Titolo: AMORE INNOCENTE
Editore: SELF-PUBLISHING
Data di pubblicazione: 2015
Genere: ROMANCE
Pagine: 79
SINOSSI
Vi siete mai chiesti quanto sia strana e piena di suspense
la vita? Quante cose non seguono un piano stabilito? Quanti “incidenti di
percorso” dobbiamo superare per raggiungere un obiettivo? Noemi, Lorenzo e
Marco hanno toccato con mano quanto imprevedibile sia l’esistenza. Da una vita stabile e tranquilla infatti, chi
per un motivo, chi per l’altro, si troveranno in un vortice dai risvolti
imprevedibili. Come se la caveranno? Scopritelo in “Amore innocente”, un
romanzo coinvolgente ed emozionante da leggere tutto d’un fiato!
La mia recensione
Quando una storia è scritta e bene, non c’è nulla da fare,
da dire, da inventare.
L’autrice Elvira Tonelli, ci racconta la storia di Noemi e
Lorenzo. Una giovane coppia piena di sogni e speranze, con tanti desideri da
realizzare. Il loro è un rapporto sereno: Lorenzo appartiene a una famiglia
nota e rispettata, avvocati da diverse generazioni; Noemi è un’infermiera
altruista e sensibile che proviene da una famiglia umile.
Il matrimonio porta cambiamenti, si sa. Iniziare una nuova
vita, ognuno impegnato nel proprio lavoro con lo stress che ne consegue, inizia
a creare i primi litigi.
Emerge un lato di Lorenzo, quello aggressivo. Noemi però non
vuole rinunciare alla sua idea: diventare una infermiera clown per i bambini
che soffrono.
Fin qui sembra tutto “ordinario”, ma non voglio raccontare
altro, perché ciò che seguirà ha dell’incredibile.
Oltre a Noemi e Lorenzo, a un certo punto, subentrerà Marco.
Anche lui ha vissuto un’esperienza che lo ha devastato e, in qualche modo, sta
cercando di reagire e andare avanti.
Il romanzo inizia con un’introduzione. L’autrice ci spiega
per sommi capi, quali argomenti verranno trattati: violenza sulle donne,
malattie e morte, solidarietà verso i poveri, carriera e, infine, la speranza.
Una considerazione molto veritiera è quella di isolarci.
Ditemi se non vi è mai capitato di ritrovarvi sul divano, la sera, e ognuno è talmente
preso da se stesso da dimenticare chi ha accanto. Uno guarda la Tv, l’altro
gioca con il tablet, un altro risponde ai messaggi su Facebook … e non c’è
dialogo, non si parla più. In famiglia non si chiede più: cos’hai fatto a
scuola? Com’è andata la tua giornata? Vado a fare la spesa, hai bisogno di
qualcosa in particolare?
Dove sono andate a finire le attenzioni per i nostri cari?
Per poi accorgersi che nessuno è preparato alla morte e accorgersi di non aver
avuto il tempo di dire “addio”. Rimandiamo tutto. Quante volte abbiamo detto:
“lo faccio domani”. E se domani non ci fosse?
Queste considerazioni, mi hanno fatto riflettere e tornare
in mente il libro scritto da Leo Buscaglia “Vivere, amare, capirsi”, una sorta
di manuale e consigli che aiutano molto a convivere e condividere la vita.
Perché, ricordiamocelo, la vita è una sola.
Tornando al romanzo di Elvira Tonelli, ci troviamo in una
situazione in cui dobbiamo per forza alzarci e andare avanti, chiudere con il
passato e vivere. Si sta male, ricominciare spesso fa paura, ma non basta
scappare: bisogna individuare ciò che ci fa stare male e combatterlo, solo
allora possiamo essere pronti a ricominciare.
Nessuno ha detto che sia facile.
“C’è la fase della sofferenza acuta, in cui è difficile
anche solo aprire gli occhi, poi c’è quella dell’indifferenza, in cui non
t’importa più di nulla, e poi arriva lo spiraglio, quello in cui inizi a
realizzare che andare avanti così non porta da nessuna parte.”
Questa è una storia che ti cattura già dalle prime pagine.
Noemi è una donna forte che, pur essendo vittima, non rimane a compiangersi.
Reagisce. Si allontana. Combatte.
Assolutamente scorrevole ed emozionante.
Super consigliato!
P.S.: Grande stima per i medici del sorriso!
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