martedì 7 luglio 2015

Colleen Hoover: Forse un giorno - Recensione di Emme X

   5 su 5

Autore: Colleen Hoover
Titolo: Forse un giorno
Editore: Leggereditore (Narrativa)
Data di pubblicazione: 2015
Genere: Romance
Pagine: 327

Sinossi:
Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...

Dall’autrice bestseller del New York Times Colleen Hoover, un’appassionata storia di amicizia, tradimento e romanticismo, sulle note di una musica che ispira una giovane donna e la aiuta a raccogliere i pezzi della propria vita.

La mia recensione
Sidney è una ragazza di ventidue anni che, tramite il messaggio di Ridge – un vicino di casa – scopre che la sua amica e coinquilina Tori va a letto con il suo fidanzato Hunter.
Constatato il tradimento, Sidney si ritrova in mezzo a una strada, seduta sulle valigie sotto la pioggia.
Ridge, vedendo la scena e sentendosi un po’ in colpa per averle detto la verità, la ospita in casa sua.
Ridge è un musicista, suona la chitarra e, in quel periodo ha il blocco dello scrittore. Si fa aiutare da Sidney a comporre i testi delle canzoni.
Come fa a sentire ciò che suona se è sordo?

Sidney e Ridge comunicano attraverso i messaggi sul telefono o in chat al computer.
“La maggior parte della gente si sente a disagio, incerta sul come comunicare con me. Quasi tutti alzano la voce e parlano lentamente. Forse pensano che gridare mi farà miracolosamente tornare a sentire, quando l’unico risultato è che mi ritrovo a cercare di non ridere mentre mi parlano come se fossi un idiota.”
Sidney è curiosa di sapere come “vive” Ridge nel silenzio. Però non vuole apparire superficiale, stupida o rivolgergli le solite domande che avrà sentito milioni di volte.
“Com’è essere sordi? Tipo essere a conoscenza di un segreto di cui nessun altro sa niente? O come se avessi una marcia in più rispetto agli altri perché non sentire ha amplificato gli altri sensi e così hai sviluppato poteri sovrumani, ma non lo sa nessuno perché a vederti non sembrerebbe?”
Ridge è un ragazzo leale e goliardico. Inventa sempre scherzi rivolti al suo coinquilino e amico Warren. I tre si divertono tanto e Sidney si trova subito a suo agio nel nuovo appartamento. Eccetto che per l’altra coinquilina, nonché “passatempo” preferito di Warren.
La musica, le parole, le vibrazioni diventano momento di intesa e passione condivisa tra Ridge e Sidney. Il pericolo è in agguato proprio quando sono insieme a comporre. I due provano una forte attrazione, ma c’è qualcosa di sbagliato in questo: Ridge è fidanzato da cinque anni con Maggie, una ragazza apparentemente perfetta, simpatica e socievole, amata da tutti.
“Il mio cuore vorrebbe tanto che non avessi una ragazza, e lo detesto per questo”.
Sidney non vuole diventare una “Tori” e non vuole che Ridge diventi un “Hunter”. Loro non possono tradire la dolce e perfetta Maggie.
I due ragazzi si troveranno a lottare contro questo amore arrivato nel momento sbagliato. Per loro non c’è futuro, perché Ridge ama Maggie, ma ama anche Sidney. Può, un cuore, dividersi in due? Ciò che noi crediamo sia amore, lo è davvero?
Questo sentimento è sbagliato, ma sembra giusto. Ridge lotta per capire quale metà del suo cuore deve salvare. Non può averle entrambi, una delle due soffrirà, ma non può lasciare Maggie.
Ridge, però, imparerà una lezione… “Non si sceglie di chi ci s’innamora: si sceglie solo di chi si “resta” innamorati.”
Ogni parola espressa per descrivere la meraviglia di questo romanzo è superflua. Il romanzo parla da solo. Il tormento di Ridge è palpabile e frustrante.
Viene quasi voglia di aiutarlo, di confortarlo.
Devo ammettere che l’inizio è un po’ lento: non mi ha coinvolta da subito. Questo mi sembrava strano, perché l’autrice è super brava a scrivere.
Arrivata a un certo punto, è stato impossibile interrompere la lettura. Assolutamente coinvolgente.
Il romanzo è scritto con i POV alternati. Possiamo intrufolarci in silenzio tra i sentimenti dei protagonisti. Viviamo la lotta e il controllo di Ridge. Soffriamo con Sidney perché riesce a dimostrarsi leale e sa farsi da parte. Ridge non è suo, è di Maggie, ma chissà … Forse un giorno.
È simpatica la scena in cui Ridge, non riuscendo a dormire, accende la televisione. Non mette i sottotitoli, la guarda e basta. Sidney si siede accanto a lui e dice di togliere il volume. “Togli il volume e guardiamolo da sordi.”
Quale sarà la scelta di Ridge?
La frase emblema di questo romanzo, secondo me è la strofa di una canzone che stavano scrivendo …
“Per lei mi piego, per te mi spezzo”.




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