"Vivi e basta, senza
farti condizionare da niente a da nessuno".
Con questa frase, citata dall'autrice Francesca Lizzio, ci apprestiamo a conoscerla meglio. Ciao, grazie per essere qui: iniziamo con la prima domanda.
1) Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Presto, frequentavo la scuola media.
Amavo leggere, iniziare a scrivere è stato naturale. Ancora oggi mi riesce meglio che parlare.
Soltanto quando scrivo riesco ad aprirmi totalmente.
2) Questa è la tua prima esperienza come autrice?
Si.
3) Se pensi che degli sconosciuti leggeranno il tuo romanzo,
cosa provi?
Un misto tra
gratitudine, incredulità, tenerezza, paura.
4) Prima di scrivere si deve aver letto molto. Quali sono i
tuoi generi preferiti?
Generalmente sono
onnivora, ma prediligo la narrativa e la poesia.
5) Hai qualche autore cui sei particolarmente affezionato?
Perché?
Sono affezionata a
moltissimi autori, ma in particolare a Giulia Carcasi. Riesce a leggermi dentro
come pochi e nonostante siano passati anni dall’ultima volta che ha pubblicato
un romanzo, resto qui ad aspettarne un altro. Per certe cose non riesco proprio
a smettere di sperare.
6) Hai un romanzo preferito? Vuoi parlarcene?
Bé, ho citato Giulia Carcasi, quindi “Io sono di
legno”. E’ la storia di una madre e di una figlia, del retroscena che c’è
dietro ogni donna prima che diventi madre e di ogni figlia prima che diventi
una giovane adulta.
Per me rappresenta una
vittoria e una svolta. Era il sogno che non pensavo si sarebbe mai realizzato,
quello grande e segreto che non riveli a chiunque ma solo a chi ti conosce
bene.
Il messaggio che
racchiude è essenzialmente uno: vivi e basta, senza farti condizionare da
niente a da nessuno.
8) Hai qualche altro progetto in corso? Un nuovo romanzo,
magari?
Si, da qualche mese sto scrivendo una nuova
storia. Per ora preferisco chiamarla così, poi si vedrà.
9) Quale aggettivo useresti per definirti "autrice"?
(Un solo aggettivo)
Sincera.
10) Potresti riassumere il tuo romanzo in tre aggettivi?
Intimo, schietto, sincero.
11) Hai un messaggio da trasmettere a chi sta leggendo questa
intervista? A chi ha letto o vorrà leggere il tuo libro?
Date sempre un’occasione
a tutto quello che non conoscete. Cose, persone, esperienze. Non precludetevi
nulla per colpa del giudizio degli altri o delle vostre paure.
12) C'è qualcosa di te o della tua vita nel romanzo, oppure è
tutta fantasia?
E’ tutta fantasia, ma qualcosina di me c’è.
13) Cosa rappresenta per te, questo libro?
La volta in cui
finalmente mi è stato riconosciuto qualcosa. Non mi reputo chissà chi, ma
questo libro mi ha dato la possibilità di vedere coi miei occhi che se credi e
speri tanto in qualcosa, quella cosa un giorno si realizzerà veramente. E che
anch’io posso essere felice.
14) Qual è la tua opinione nei confronti dei blog e di chi li
gestisce?
Quest’anno ho conosciuto
tantissimi blog e devo dire che la maggior parte è gestito da persone, e mi
dispiace molto dirlo, maleducate, presuntuose e arroganti.
Per fortuna però esistono
ancora le persone oneste, gentili e rispettose che contribuiscono a diffondere
le notizie sul mondo dei libri in modo genuino, in un Paese dove si legge
troppo poco e dove alla parola “emergente” spesso si storce il naso. A queste
persone sono molto grata.
15) Puoi comunicarci i link per l'acquisto del tuo libro?
“Fiore di cactus” è
disponibile in versione e-book e in cartaceo su tutti gli store online, per
comodità vi lascio il link Amazon www.amazon.it/dp/8899289557
Grazie per essere stata con noi e tanti auguri per il tuo successo letterario.
Emme X ©.
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