Autore:
Sonia Gimor
Titolo:
Tra le pagine di un libro (una storia vera)
Editore:
Gilgamesh Edizioni
Genere:
Romance
Anno di
pubblicazione: 2018
Pagine:
299
SINOSSI
«Sai cosa dovresti
fare?» «Cosa?» «Quello per cui sei nata: scrivici un libro.» Lo guardo
sorpresa. «Vuoi dire un libro su tutto questo?» Non ci avevo pensato fino a
questo momento, eppure l'idea prende velocemente piede nella mia mente. «Certo.
Su tutte le cose che hai visto succedere in questi anni nel mondo del rosa.»
«Ma io scrivo romanzi d'amore...» Ammicca sornione. «Per quello ci sono io,
no?» Rido, ma il mio cervello ormai è in movimento e sta già delineando la
bozza di ciò che potrei inserire in una storia del genere. «Quindi vorresti che
includessi la nostra storia in questo romanzo?» Mi sfiora il naso con le
labbra. «Basta che tu mi descriva bello e irresistibile» ci tiene a precisare.
«Un libro sul mondo rosa. Una storia d'amore tra un editore e una delle sue
autrici. Un libro di denuncia verso ciò in cui in tutti questi anni mi sono
imbattuta. Mi piace!» sancisco decisa. «Bene. Ora manca solo il titolo... posso
suggerire?» Lo guardo curiosa. «Cosa propone il mio editore?» «Cosa ne dici di "Tra
le pagine di un libro?»
Ilaria ha scritto alcuni
romanzi in versione self. Conosce bene il mondo dell’autopubblicazione, fatto
di autori collaborativi e altri che cercano di affossarti. Per il suo nuovo
romanzo, decide di rivolgersi a una casa
editrice, la “Star Editore”.
“Da
quando ho iniziato a pubblicarmi ne ho viste talmente tante c
he potrei
scriverci un libro.
Non so se la cosa valga solo per il genere rosa,
ma la
cattiveria e gli sgambetti che ho trovato in questi anni
tra le autrici hanno
di gran lunga superato la mia immaginazione”.
Marco è un suo caro collega
dello studio notarile in cui lavora. Segretamente – ma non tanto – innamorato
di lei.
Ludovica Florez è una
scrittrice self, sempre in vetta alle classifiche, che sputa veleno su chi
capita, con il suo seguito di lettrici-adepte sempre pronte a distruggere
chiunque tocchi la loro beniamina, oltre che ad assecondare le sue battute al
veleno contro le altre autrici.
Daniele Borghi è
l’erede della Star Edizioni, fondata da suo nonno. Ha trentadue anni, un
inesistente rapporto con la madre e sente profondamente la mancanza del padre,
venuto a mancare anzitempo. Ha un problema di fondo: la cocaina.
“Odio
la cocaina, odio questo diavolo che mi richiama costantemente,
eppure amo come
mi fa sentire”.
Ben
presto, Ludovica e Ilaria firmeranno il contratto con la Star Edizioni. Ma
mentre Ilaria sarà sempre collaborativa e rispettosa, cercando di meritare quel
contratto e quel che ne deriverà, Ludovica agisce scorrettamente, come è suo
solito fare.
Ilaria
ha un passato doloroso da dimenticare e un futuro da affrontare. La scrittura –
e ovviamente la lettura – sono il suo rifugio. Nelle storie che scrive e nei
lieto fine che regala ai suoi personaggi si cela la speranza che un giorno
anche lei possa avere un bell’epilogo.
Quando
Ilaria e Daniele si incontreranno, scatterà una piccola scintilla. Il piccolo
preludio di un futuro intenso e pieno d’amore.
Per
Daniele, la vicinanza di Ilaria è l’input necessario per salvarsi da se stesso.
Inizia a vedere il mondo con occhi diversi. Con gli occhi di lei. Le si
avvicina passo passo, attraverso uno scambio di e-mail, giustificate dai fini
lavorativi.
“Con te
sarà diverso, non sarai mai una tra la folla”.
Ma non
si può smettere da un momento all’altro di drogarsi. Non sempre basta la buona
volontà.
“La
tossicodipendenza è un demone che si impossessa di te
e che ti trascina giù,
sempre più giù.
È vero che a volte la presenza di Ilaria non mi fa sentire
certe esigenze,
ma è questione di tempo e il diavolo torna a chiamarti,
provocandoti fitte ai muscoli, conati, coliche…”
Quello
che sembra un rapporto d’amore appagato e indissolubile, ben presto troverà le
sue crepe. Ludovica si dimostrerà sempre di più una persona orribile. Ilaria ha
bisogno di tempo per capire cosa fare. Se accettare o no la verità su Daniele.
Di certo non è pronta a fidarsi ancora una volta di lui.
“Poi
arriva il momento in cui devi fare i conti con la realtà,
e allora capisci che
non ti resta altro che affrontare la situazione.
Ti rimbocchi le maniche e
riparti.
Ti rendi conto che nella vita bisogna lottare,
comprendi che ognuno di
noi nasce con le proprie paure e le proprie sfide.
Ti guardi intorno, e
finalmente vedi la verità.
Nessuno è immune. I ricchi, i poveri, quelli famosi
e
quelli che nessuno conosce… ognuno di noi
deve fare i conti con la vita,
prima o poi”.
Riusciranno
a risolvere le loro incomprensioni? Chi avrà successo? La timida e corretta
Ilaria, o la sabotatrice e invidiosa Ludovica?
Due
cose ho amato di questa storia. La prima è la profonda e schietta verità sul
mondo “rosa-self-Facebook”. Ogni parola, è lo spaccato di una realtà virtuale
che spesso stanca. Le continue polemiche, le invidie, le prese in giro per le
cover o per dire chi ha copiato chi (a volte c’è chi copia davvero), gli
sgambetti, le malelingue ecc. E la teoria: “Se
vendi, sei automaticamente un avversario da sconfiggere, se non vendi, sei una
sfigata da non prendere nemmeno in considerazione”.
Nel
mondo di molte self, sembra che tutto ruoti intorno alla classifica.
D’altro
canto, nella mischia, ci sono anche le autrici che riescono a collaborare e
hanno piacere nel sostenersi a vicenda, unite dalla grande passione comune per
la letteratura.
La
seconda cosa è la storia d’amore tra
Ilaria e Daniele. Il modo in cui sboccia. La paura di ferirsi e farsi del male,
e l’impossibilità di resistere al richiamo di questo sentimento.
Inoltre
ho apprezzato il modo in cui l’autrice parla della dipendenza dalla droga. Loro
sono l’inferno e il paradiso. L’oscurità e la luce.
Nella
lettura ho trovato tante frasi interessanti, forti, incisive che racchiudono
alla perfezione il concetto da esprimere. La scrittura è di certo accattivante.
Coinvolgente.
Per chi
scrive, per chi ha provato il self publishing, troverà facile identificarsi in
Ilaria. Per carità, se vi riconoscete in Ludovica, sotterratevi.
È stato
un piacere e una scoperta, leggere questa storia.
Consigliato.