venerdì 17 aprile 2015

ELVIRA TONELLI: AMORE INNOCENTE - Recensione di Emme X; scheda tecnica

VOTO 5 su 5
Autore: ELVIRA TONELLI
Titolo: AMORE INNOCENTE
Editore: SELF-PUBLISHING
Data di pubblicazione: 2015
Genere: ROMANCE
Pagine: 79
SINOSSI
Vi siete mai chiesti quanto sia strana e piena di suspense la vita? Quante cose non seguono un piano stabilito? Quanti “incidenti di percorso” dobbiamo superare per raggiungere un obiettivo? Noemi, Lorenzo e Marco hanno toccato con mano quanto imprevedibile sia l’esistenza. Da  una vita stabile e tranquilla infatti, chi per un motivo, chi per l’altro, si troveranno in un vortice dai risvolti imprevedibili. Come se la caveranno? Scopritelo in “Amore innocente”, un romanzo coinvolgente ed emozionante da leggere tutto d’un fiato!
La mia recensione
Quando una storia è scritta e bene, non c’è nulla da fare, da dire, da inventare.
L’autrice Elvira Tonelli, ci racconta la storia di Noemi e Lorenzo. Una giovane coppia piena di sogni e speranze, con tanti desideri da realizzare. Il loro è un rapporto sereno: Lorenzo appartiene a una famiglia nota e rispettata, avvocati da diverse generazioni; Noemi è un’infermiera altruista e sensibile che proviene da una famiglia umile.
Il matrimonio porta cambiamenti, si sa. Iniziare una nuova vita, ognuno impegnato nel proprio lavoro con lo stress che ne consegue, inizia a creare i primi litigi.
Emerge un lato di Lorenzo, quello aggressivo. Noemi però non vuole rinunciare alla sua idea: diventare una infermiera clown per i bambini che soffrono.
Fin qui sembra tutto “ordinario”, ma non voglio raccontare altro, perché ciò che seguirà ha dell’incredibile.
Oltre a Noemi e Lorenzo, a un certo punto, subentrerà Marco. Anche lui ha vissuto un’esperienza che lo ha devastato e, in qualche modo, sta cercando di reagire e andare avanti.
Il romanzo inizia con un’introduzione. L’autrice ci spiega per sommi capi, quali argomenti verranno trattati: violenza sulle donne, malattie e morte, solidarietà verso i poveri, carriera e, infine, la speranza.
Una considerazione molto veritiera è quella di isolarci. Ditemi se non vi è mai capitato di ritrovarvi sul divano, la sera, e ognuno è talmente preso da se stesso da dimenticare chi ha accanto. Uno guarda la Tv, l’altro gioca con il tablet, un altro risponde ai messaggi su Facebook … e non c’è dialogo, non si parla più. In famiglia non si chiede più: cos’hai fatto a scuola? Com’è andata la tua giornata? Vado a fare la spesa, hai bisogno di qualcosa in particolare?
Dove sono andate a finire le attenzioni per i nostri cari? Per poi accorgersi che nessuno è preparato alla morte e accorgersi di non aver avuto il tempo di dire “addio”. Rimandiamo tutto. Quante volte abbiamo detto: “lo faccio domani”. E se domani non ci fosse?
Queste considerazioni, mi hanno fatto riflettere e tornare in mente il libro scritto da Leo Buscaglia “Vivere, amare, capirsi”, una sorta di manuale e consigli che aiutano molto a convivere e condividere la vita. Perché, ricordiamocelo, la vita è una sola.
Tornando al romanzo di Elvira Tonelli, ci troviamo in una situazione in cui dobbiamo per forza alzarci e andare avanti, chiudere con il passato e vivere. Si sta male, ricominciare spesso fa paura, ma non basta scappare: bisogna individuare ciò che ci fa stare male e combatterlo, solo allora possiamo essere pronti a ricominciare.
Nessuno ha detto che sia facile.
“C’è la fase della sofferenza acuta, in cui è difficile anche solo aprire gli occhi, poi c’è quella dell’indifferenza, in cui non t’importa più di nulla, e poi arriva lo spiraglio, quello in cui inizi a realizzare che andare avanti così non porta da nessuna parte.”
Questa è una storia che ti cattura già dalle prime pagine. Noemi è una donna forte che, pur essendo vittima, non rimane a compiangersi. Reagisce. Si allontana. Combatte.
Assolutamente scorrevole ed emozionante.
Super consigliato!

P.S.: Grande stima per i medici del sorriso!





martedì 14 aprile 2015

TIZIANA CAZZIERO: RITROVARSI La forza dell'amore - Recensione di EMME X, Scheda tecnica e biografia

VOTO 4 su 5
SCHEDA TECNICA:
Autore: TIZIANA CAZZIERO
Titolo: RITROVARSI – La forza dell'amore
Editore: SELF-PUBLISHING
Genere: ROMANZO
Data di pubblicazione: 2014
Pagine:  72

SINOSSI
Racconto. Elisa e Marco sono innamorati, tutto sembra andare bene, sono felici e sognano un futuro insieme. Poi qualcosa cambia, un nemico forte e pericoloso mette a dura prova il loro legame; Marco decide di mettere fine al loro rapporto, non ha altra scelta, è l'unica decisione che può prendere. Scappa, lascia la città e sparisce per sempre. Perchè lo fa? Elisa riuscirà a ritrovarlo? Che cosa ha in serbo per loro il destino?
La mia recensione
Come si può rimanere differenti di fronte a una storia così intensa?
Mi dispiace che sia breve questo romanzo. Vista l’intensità dei sentimenti narrati, sarebbe stato bello piangere di più.
Elisa e Marco si amano, lui la lascia. Soffrono. Si ritrovano.
Elisa non è più la ragazza sorridente e spensierata che prende dalla vita ciò che vuole, senza nemmeno chiedere il permesso. No, è cambiata. Si è spenta, soffre e cerca di dare un senso all’SMS con cui è stata lasciata da Marco.
“Le avevano detto in molti che presto lo avrebbe dimenticato: si sbagliavano tutti (…) C’era stato uno strappo troppo forte e deciso che non si era sanato del tutto.”
Perché Marco si è comportato così?
È stato costretto a fare una scelta e lui ha deciso per tutti. Non ha lasciato solo Elisa, anche i suoi amici e la sua famiglia. Sembra scomparso nel nulla, eccetto per un amico.
Il destino, però non sta a guardare: agisce.  Forse si sente in colpa e decide di dare una seconda opportunità ai due ragazzi.
“Come un condannato a morte che proclama la sua innocenza, svuotò la sua angoscia in uno sfogo libero e senza interruzioni”.
Rivedersi in un momento inaspettato, per caso, è stato sconvolgente per entrambi. Anche per noi lettori. Le poche pagine sono un concentrato di emozioni e sentimenti. Mi è scappata la lacrimuccia.
Nel suo insieme racconta una storia dai risvolti tristi e drammatici, un po’ fa riflettere.
Ho pensato che a volte ci troviamo a fare delle scelte di cui subiranno le conseguenze anche altre persone. Qual è il modo giusto per proteggere chi amiamo? Nella situazione di Marco, come ci saremmo comportati? Ho i brividi solo a pensarci.
Mi piace lo stile dell’autrice. Usa termini appropriati che rendono bene l’idea di ciò che si vuole esprimere. Ho trovato questo romanzo estremamente fluido e coinvolgente. Tiziana Cazziero ha trovato il modo di descrivere i personaggi con accuratezza. Certo, molte cose potevano essere approfondite, ma un romanzo breve … è breve. In ogni caso è riuscita a suscitare emozioni e questo è lodevole.
Leggetelo!

BIOGRAFIA
Tiziana Cazziero è un’autrice emergente, ha all’attivo altre pubblicazioni, genere romance e fantasy; altri sono ancora in attesa di pubblicazione, tra cui un manoscritto dai tratti biografici e alcuni racconti erotici. È presente nel web dal 2011, da quando ha aperto un blog sull’editoria emergente; oggi collabora con diverse redazioni on line, scrive articoli di vario genere e vive a Siracusa, la città dove è nata e cresciuta. Convive con il suo compagno, è mamma di una bambina e ha tre cani.
Questi gli altri suoi libri: Voltare Pagina che a breve sarà pubblicato in seconda edizione; Patto con il Vampiro-fantasy, Sensazioni dell'anima e Quell'amore portato dall'Africa - romance; ha pubblicato anche un manuale sulla promozione on line degli autori: Ho pubblicato un libro e adesso?
Questa è la sua pagina autrice su Facebook:
https://www.facebook.com/pages/Tiziana-Cazziero-autrice-i-miei-libri/159952844200803 


MIRIAM SPIZZICHINO: RACCONTI DI ME - Recensione di Emme X; Scheda tecnica e biografia

  VOTO 4 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: MIRIAM SPIZZICHINO
Titolo: RACCONTI DI ME
Editore: YOUCANPRINT
Data di pubblicazione: 2014
Genere: NARRATIVA
Pagine: 55
Prezzo: e-book gratuito
Sinossi
Per sapere dove si va, bisogna sapere da dove si viene. "Racconti di me" tenta di raccontare una ragazza e la sua crescita, come cambia la sua scrittura e - al tempo stesso - la sua vita. È un regalo che una scrittrice fa ai suoi lettori e, ovviamente, anche a se stessa.
La mia recensione
Una raccolta di brevi racconti che trattano argomenti sociali, come: omofobia, i social network, violenza sulle donne, autolesionismo, disturbi alimentari, abuso di alcol ecc.
Ciò che più mi ha emozionato è la lettera di una figlia alla propria madre.
C’è ci combatte contro se stesso, trovando nell’autolesionismo una via d’uscita alla sofferenza interiore.
“Io non vivo, io sopravvivo.”
“L’amore altera la nostra percezione, proprio come l’alcol.”
“Non voglio essere la principessa di nessuno, ma la guerriera di me stessa.”
Abbastanza scorrevole nei racconti, l’autrice riesce a spiegare cosa rappresenta e come si manifesta, ogni debolezza sociale narrata.
L’animo umano ha diverse sfaccettature, in queste poche pagine, ne trovate alcune.
L’insegnamento di questi racconti è: “Cari lettori, non smettete mai di amare la vita.”


Biografia
Sono nata il 15 Dicembre del 1993 nella città eterna, la città dei sette colli: Roma. Ho sempre avuto una forte sensibilità per tutte quelle persone che, per la loro “diversità” o “fragilità”, vengono emarginate dal mondo sociale. Decido, quindi, di intraprendere un percorso scolastico, ricco di soddisfazioni, che mi ha portato a prendere la qualifica di ”Operatore dei Servizi Sociali” e il diploma come “Tecnico dei Servizi Sociali”, conseguite presso l’Istituto “V. Gioberti” di Roma. La passione per la scrittura è sempre stata presente nella mia vita, ma non pensavo che potesse diventare un lavoro. Durante gli ultimi anni di liceo, ho avuto modo, grazie alla mia professoressa di Italiano e Storia, di rendere concreti dei miei progetti come gli eventi per la giornata della memoria e degli articoli inerenti per il blog dell’istituto. Queste esperienze mi avevano lasciato la voglia di raccontare il mondo che vedevo e come lo vedevo. Nasce così la mia aspirazione a diventare scrittrice e a buttar giù le prime pagine del libro “Le malattie del nostro mondo”. Attualmente sono iscritta al terzo anno di “Scienze della Comunicazione” presso l’Università di RomaTre e, nel frattempo, ho pubblicato un e-book gratuito, “Racconti di me”, e a fine aprile uscirà il saggio “Diversamente Uguali” in e-book. Tanti i progetti futuri e la voglia di fare che, a quanto pare, non mi manca mai… Sono un vulcano di idee!

A.A.V.V.: TUTTO NASCE DA QUI (Dragonfly Wings) - Recensione di EMME X

VOTO 5 su 5

Autore: A.A.V.V. (Autori Vari)
Titolo: TUTTO NASCE DA QUI (Dragonfly Wings)
Editore: SELF-PUBLISHING tramite Youcanpint
Genere: ANTOLOGIA
Tema: LA RINASCITA IN OGNI SUA FORMA
Data di pubblicazione: 2015
Pagine: 196

SINOSSI
Quella che il “Dragonfly Wings” propone è un’antologia eterogenea di racconti brevi che non hanno, data appunto la loro diversità, un tema che li accomuni ma piuttosto un comune denominatore: la rinascita. Il titolo, che già di per sé ci aiuta a ben comprendere lo spirito con cui ognuna di queste opere è stata compiuta, sottolinea proprio il fulcro tematico che gli autori presenti nell’antologia hanno tenuto a mente, come elemento cruciale e imprescindibile dell’intero componimento e che parte esattamente da un punto di rottura, di incontro, di scissione o di rinnovamento. Insomma, sebbene differenti negli stili, nelle epoche narrative e nelle storie proposte, l’elemento univoco è proprio quella spinta di rivalsa, la necessità di cambiamento o la nascita in senso letterale. Diciassette autori si alternano tra le pagine lasciando una traccia che delinea l’espressione narrativa di ognuno, le scelte tematiche e la predilezione di un genere rispetto a un altro. Una splendida disomogeneità di scrittura che rende la lettura dinamica e appassionante; una costante evoluzione, a partire dal primo e a terminare con l’ultimo racconto, dentro cui ciascun lettore potrà ritrovarsi e immedesimarsi, sentendosi magari più vicino a uno dei racconti proposti piuttosto che a un altro, ma che mai sentirà comunque la necessità di esprimere una preferenza di sorta perché in realtà, sebbene ciascuno di questi autori abbia percorsi letterari diversi e stili quasi del tutto dissimili, è praticamente impossibile lasciarsi andare a comparativi relativi o assoluti. [Dalla "Prefazione"]

La mia recensione
Un gruppo di autrici, si sono unite per creare un’antologia. Il tema che hanno in comune tutti i racconti è “la rinascita”.

Ognuno ha raccontato la rinascita con la sua immaginazione. Alcune storie sono brevi, altre più lunghe; alcune moderne altre ambientate in periodi lontani dal nostro.Ogni racconto è narrato con il proprio stile, eppure non intralcia quello successivo. 
Devo confessare che è la mia prima esperienza, ma partecipare alla creazione di questa antologia è stato stupendo. 
Ringrazio Rosie M. per aver ideato e realizzato questo progetto. Ognuno di noi ha contribuito con la propria capacità.
Assolutamente gratuita, è destinata a un pubblico di qualsiasi età.
Consigliatissimo.

ROSSELLA ROMANO: QUELLA NOTTE IL VENTO - Recensione di EMME X e Scheda tecnica

   VOTO 4 su 5
SCHEDA TECNICA:
Autore: ROSSELLA ROMANO
Titolo: QUELLA NOTTE IL VENTO
Editore: SELF-PUBLISHING
Data di pubblicazione: 2015
Genere: FANTASY
Pagine: 468
In offerta a 0.99 fino al 18 aprile 2015

SINOSSI
Fani decide di trascorrere l’estate dopo il diploma in casa della nonna paterna, in collina. Cerca pace e riposo, ma non solo. Da tredici anni, tutta la famiglia ha rotto i ponti con la donna a causa di una lite di cui, a casa sua, nessuno parla mai. La ragazza, un po’ per gioco, un po’ seriamente, si è convinta che la nonna Epifania, di cui porta il nome, nasconda un segreto inconfessabile.
Fani non lo sa, ma il vento ha già cominciato a chiamarla. Soffia dalle profondità del bosco, di notte, portando fino a lei uno stormo di creature alienate, nate col solo scopo d’impedirle di rispondere al suo messaggio; di seguirlo fino all’accesso ai territori misteriosi, stupefacenti, ma anche pericolosi, da cui proviene.
Una precisazione: anche se ne ho concluso la stesura soltanto in questi giorni, ho ideato la storia e scritto i primi capitoli alla fine del 2004, collocandola temporalmente nell’estate precedente, (prima dell’avvento di Facebook e Smartphone). Specifico che si tratta di un romanzo fantasy inedito e autoconclusivo: non fa parte di una saga, non è il primo di una trilogia, non è venduto a capitoli.
La mia recensione
Il magico mondo di Fani … queste sono le prime parole che mi vengono in mente.
Epifania, la nonna di Fani, è una persona speciale. Da generazioni, vengono tramandati alcuni poteri e la sensibilità di sentire il richiamo del vento. Tutto è influenzato dalla luna e dal plenilunio.
Quando, dopo il diploma, Fani decide di trascorrere l’estate con lei, quasi si pente della scelta. Il luogo è isolato, sperduto: nessun cellulare, nessun computer, nessuna connessione.
Quel luogo, così misterioso e isolato, ha il suo fascino: c’è magia nell’aria.
“Questo venticello è insidioso come un amante, sembra che ti accarezzi soltanto, e prima che tu te ne accorga ti è già entrato dentro.”
Il vento fa parlare gli alberi, soprattutto Ezechiele che allunga i suoi rami sulle donne di quella famiglia da almeno quattro generazioni.
Fani sente il richiamo del vento, così come le sue antenate. C’è un tempio nel bosco, al termine del sentiero, una sorta di portale da attraversare. Si trova in un mondo diverso, abitato da persone e creature fantastiche. Lì incontra Shail, un elfo che la protegge dalle creature alienate le quali potrebbero farle del male, addirittura ucciderla.
Quando Shail e Fani si innamorano, per lei è sempre più difficile lasciare quel mondo sconosciuto di cui ha paura ma che la attrae.
Tutti coloro che vengono chiamati a entrare in “quel mondo”, si sentono a casa: il padre di Fani, Arturo(il gemello della ragazza), suo nonno, sua nonna … però ognuno deve fare la sua scelta: in quale mondo scegliere di vivere?
“L’ignoto è un mostro nero che combatto da sempre, dentro di me.”
Un alone di mistero e fantasia avvolge questo romanzo.
Mi sono chiesta: cosa rappresenta l’altro mondo? Perché ne sentono il richiamo e si trovano bene?
Inizialmente fa paura entrare in un posto sconosciuto ma, una volta dentro, si trovano a proprio agio fino a perdere il senso dell’esistenza. In quel mondo si è sciolti da ogni affanno, c’è pace e, una volta abituati, si è liberi da ogni paura.
L’amore per le persone può tenerti in questo mondo o costringerti a vivere nell’altro.
I personaggi sono ben strutturati, esprimono le loro idee e sensazioni, le loro paure e la voglia di sconfiggerle, affrontandole. Pian piano, tutti i familiari di Fani hanno un progressivo svelarsi, chiudendo il cerchio. Ognuno è pronto a fare le proprie scelte.
Scrivere un fantasy è rischioso, perché spesso si finisce di cadere nell’ovvio, in storie già lette e sentite. Stavolta non ci sono vampiri, demoni, angeli buoni o extraterrestri. È un più un luogo fatato, magico ed equilibrato.
È molto lontano dal genere che amo leggere, eppure ero curiosa di capire il senso di questo romanzo.
In parole povere, spero di non sbagliarmi, è questo: Gli esseri umani hanno bisogno di pace, invece vivono nel continuo affanno di possedere sempre di più. Questo porta all’insoddisfazione e al timore. Avere un mondo alternativo, ci permette di sconfiggere le nostre paure e noi possiamo scegliere dove vivere.
In definitiva, siamo noi che creiamo il nostro ambiente, basta apprezzare ciò che abbiamo e trovare il senso della nostra esistenza con chi amiamo.
Spero di non aver detto una grande stupidaggine, in tal caso l’autrice potrà spiegarmi la sua idea. Sono pronta a sentirmi dire: “Non hai capito niente.”
Facciamo così, leggetelo anche voi e ognuno scriva un commento su “ la morale della favola”.
Buona lettura. 


venerdì 10 aprile 2015

GIADA STRAPPARAVA: L'EGOISMO DEL RESPIRO - Recensione di Emme X; Scheda tecnica e biografia.

  VOTO 5 su 5
SCHEDA TECNICA:
Autore: GIADA STRAPPARAVA
Titolo: L’EGOISMO DEL RESPIRO
Editore: LETTERE ANIMATE
Genere: THRILLER PSICOLOGICO
Data di pubblicazione: 2015
Pagine: 303

SINOSSI
Cuoco in una tavola calda a Sacramento, ottimo amico per i colleghi e quasi un figlio per i titolari. Una vita normale e soddisfacente se non fosse per l’innato istinto omicida e un personale senso di giustizia: Colton Miller è un’anima selvaggia, che ama uccidere i peccatori e che si diverte a cercare lo sgomento negli occhi delle sue vittime, decifrandone gli ultimi inutili pensieri; un’ombra tormentata dagli orribili e confusi ricordi d’infanzia, in cui la violenza tocca gli apici dell’inconscio e si mischia all’angoscia più profonda. Ma il passato non è l’unica cosa da cui scappare. c’è qualcos’altro, lì fuori: una minaccia. Un’entità che inizia a tormentarlo; qualcuno disposto a schiacciare chiunque si metta sulla propria strada. In tutto questo chi è la vittima e chi il carnefice? Ma soprattutto, dove finisce l’angoscia e inizia il piacere?

La mia recensione
Noah Pettisson non esiste più. Al suo posto c’è Colton Miller, un uomo di trentaquattro anni che vive a Sacramento. Del suo passato non c’è traccia, non ricorda molto. Oggi è il cuoco dell’Hall Bar ed è sieropositivo, racchiuso nella sua sfera d’odio e presunzione. Per Bill, il suo capo, è come un figlio. Colton conduce una doppia vita: sa essere un amico e collega socievole e premuroso, ma anche un assassino crudele e spietato.
Due anni prima scopre di avere l’HIV: da quel giorno non ha pietà per nessuno.
Non sopporta alcuni atteggiamenti umani, quindi si fa giustizia da solo. A volte si limita a “infettare” le vittime che ha preso di mira, in modo da assicurargli una morte lunga e dolorosa.
“Le persone non sono mai in grado di accontentarsi, continuano a creare un processo basato su una continua produzione di desideri, che soddisfano un sistema fasullo e manipolato e io non feci altro che eliminare alle persone una preoccupazione.”
Uccide le persone perché non riescono ad accontentarsi, vogliono sempre di più e non sono mai appagate. Le persone sono consumate dall’amor proprio: egoismo.
Colton si considera onnipotente, ma qualcuno lo è più di lui.
Trascorrono quattro anni.
Pur sapendo di non doversi fidare del genere umano, Sarah riesce a far breccia nel suo cuore. Coloton non vuole farle del male e le risparmia il contagio usando il preservativo. Oltre a Sarah, nella sua vita riceve affetto da altre persone: il suo capo Bill, sua moglie Teresa e Benjamin.
Quest’ultimo è un uomo solo, vedovo, che ha una buona amicizia con Bill e, di recente, anche con Colton.
Nonostante i terribili crimini che è capace di commettere, Colton dimostra un lato di sé molto tenero: è dolcissimo con la piccola Tania, figlia del collega Willy.
“Non sono cose che si possono programmare i sentimenti.”
Ogni tanto, - basta una parola, una frase o un rumore –, Colton ha dei flash back del suo passato: ricorda l’infanzia in collegio, le visite dalla zia Lily e altri particolari emergono pian piano.
A Sacramento, però, lui non è l’unico serial killer. Si parla di un assassino che mangia parti delle proprie vittime: un killer cannibale. Colton non è al sicuro perché è stato preso di mira, riceve messaggi di morte. 
Chi sarà più forte? Chi più debole?
Innanzi tutto abbiamo a che fare con un protagonista psicologicamente instabile. Molti dei suoi comportamenti attuali sono frutto di un’infanzia difficile, fatta di abusi e abbandono. La madre è una donna debole, fragile, facilmente manovrabile. Il padre è uno psicopatico violento e malato.
Colton Miller non ricorda tutto, ha cancellato gran parte del suo passato a causa di una ferita alla testa. Quando, però, i ricordi si fanno vivi, gli sale una rabbia incontrollata che sfoga verso le sue vittime. Rabbia e ira sono sentimenti repressi che non riesce a gestire: qualcuno deve pagare, lui deve portare avanti il suo progetto. Deve convivere con il suo lato cattivo, con l’altro uomo che è dentro di lui ma che non è lui.
I sentimenti non erano previsti, interferiscono con il suo piano.
Chi è, realmente, Colton Miller?
Vittima o carnefice?
Considero questo romanzo molto valido, nello stile dell’icona del brivido Mary Higgins Clark. È la mia autrice preferita nel genere thriller psicologico, che riesce a creare dei personaggi assolutamente malati e psicopatici, con i loro risvolti mentali deviati.
Anche in questo caso, la suspense non manca e ogni frase è scritta per un motivo sensato. Nulla è lasciato al caso. I personaggi che ruotano intorno a Colton, hanno un ruolo ben preciso nella storia.
Devo ammettere che a metà del libro avevo capito di chi non doveva fidarsi Colton. Ero curiosa di sapere come l’autrice avesse scritto il finale. Mi rendo conto che per molti possa essere un colpo di scena ben strutturato, lo è anche per me. Infatti, pur avendo già chiaro chi era a minacciare Colton, non ho trovato la conclusione banale.
Forse, però, ho letto troppi libri e questo mi penalizza sui finali. È difficile sorprendermi e dire: “non ci sarei mai arrivata!”
Comunque, devo ammettere di aver letto con estrema attenzione questo romanzo, valutando ogni mossa di qualunque personaggio presente. I conti tornano.
Alcune scene sono davvero macabre, plausibili con il contesto raccontato. Nel corso della vicenda narrata, emerge la fragilità di Colton che, inizialmente sembrava più “cattivo”. A volte fa paura, altre ha paura. Inizia a dubitare sulla propria onnipotenza e sa che in giro c’è qualcuno più forte e determinato di lui.
Decide di iniziare una nuova vita: ha finito con il crimine.
“In mezzo all’ombra ho trovato la mia luce.”
È proprio nel momento di debolezza che veniamo attaccati. Chiunque di noi, quando abbassa le difese, viene colpito spietatamente da chi è più forte, più crudele e meno vulnerabile. C’è sempre qualcuno migliore o peggiore di noi. A volte siamo ciò che gli altri ci fanno diventare. Noi vorremmo essere buoni, ma alcune situazioni e persone riescono a tirare fuori il peggio di noi … a volte anche il meglio. Dipende.
A Colton è andata così.
Questo è il messaggio che ho dedotto leggendo questa storia. Non so se è lo stesso che intendeva trasmettere l’autrice, ma ognuno è capace di estrarre i propri insegnamenti da ciò che legge.
Lo stile è scorrevole e accattivante. L’autrice dimostra di essere scrupolosa nelle descrizioni, eppure mai noiosa. La storia è un continuo evolversi di avvenimenti cruciali, che spinge il lettore ad arrivare alla fine senza interruzioni.
Se avete trovato errori di battitura, refusi e altri difetti grammaticali, sappiate che l’autrice sta apportando le correzioni necessarie.
Consiglio vivamente la lettura di questo romanzo dai risvolti psicologici interessanti e dalle cruenta tipologia di delitti.

GIADA STRAPPARAVA
 Biografia
Giada Strapparava nasce il 21 Giugno del 1994, in provincia di Verona. È una grande appassionata di criminologia, mentalismo, medicina legale e naturopatia. L'egoismo del respiro è il suo romanzo d'esordio.



Alessandra Cigalino (Intervista)


INTERVISTA ALL’AUTRICE 
di "Infinity - Love in a mistery"
ALESSANDRA CIGALINO

“Il mio libro rappresenta tutto ciò che è stato per tanto tempo segregato in me e che desiderava uscire, con annesso il flusso emozionale dirompente che non sono più riuscita a trattenere. Come se fosse stato un vulcano a riposo da tempo, ma che, giunto al momento dell’eruzione, non aveva -  e non ha -  più alcuna intenzione di riaddormentarsi.”

Alessandra Cigalino si presenta così: come un vulcano. Nella vita, come nella scrittura, lei è una continua esplosione di sentimenti e vitalità. Questo emerge nei suoi scritti, romantici e misteriosi. Conosciamo meglio, lei e il suo romanzo,  attraverso  questa intervista.
La prima domanda di rito è sempre la stessa, ma le risposte sono soggettive: ognuno ci racconta la sua esperienza. Intanto ringrazio l’autrice per avermi dedicato del tempo, rispondendo alle mie domande, quindi iniziamo.
D. Alessandra, quando è nata la tua passione per la scrittura?
R.  Ho da sempre adorato leggere, grazie a mia madre che mi ha cresciuta a ‘pane e libri’, ma, da quando una domenica di novembre del 2012, ho sentito l’esigenza di mettermi al pc e scrivere ciò che desiderava ardentemente uscire dal profondo del mio animo, non ho più smesso e cerco ogni istante libero della giornata – e della notte – per poter continuare a dar libero sfogo alle emozioni che lottano dentro di me per poter ‘prender vita’ tramite le parole.
D. Questa è la tua prima esperienza come autore?
R. “Infinity – Love in a mystery” è il mio primo romanzo in assoluto, ma ho scritto anche un racconto breve di fantascienza, “FATA”, selezionato nel Concorso “IncPiII” della Plesio Editore e si trova nella raccolta “Abisso” della stessa Casa Editrice.
D. Se pensi che degli sconosciuti leggeranno il tuo romanzo, cosa provi?
R. Un’emozione unica nel suo genere. Inizialmente, ero dubbiosa sul fatto di pubblicare la mia storia, a causa della mia troppa timidezza, nascosta dietro alla maschera della perenne solarità e spavalderia. Ma quando poi ho sentito dentro di me il desiderio di far partecipi altre persone di questa mia storia, allora ho preso coraggio, con la speranza di riuscire a infondere nei futuri lettori anche solo l’un per cento delle emozioni che sono scaturite in me durante l’elaborazione del testo.
D. Prima di scrivere si deve aver letto molto. Quali sono i tuoi generi preferiti?
R. Sinceramente, il romance e tutte le storie nelle quali l’Amore è protagonista sono il genere che preferisco. Tuttavia, sono cresciuta con i legal thriller di John Grisham, Ken Follett, Scott Turow. Inoltre, adoro la letteratura classica sia italiana (A. Manzoni, L. Pirandello, I. Svevo, G. Verga) che straniera (W. Shakespeare, O.Wilde, J. Austen). Negli ultimi anni, mi sono avvicinata molto al genere ‘urban fantasy’, grazie alla mia predilezione per il ‘paranormale’.
D. Hai qualche autore cui sei particolarmente affezionata? Perché?
R.  Sinceramente, mi sento molto legata a Oscar Wilde per l’approccio che aveva con la gente. Lui era il tipo di persona che non faceva nulla per apparire diverso da ciò che era. Fondamentalmente, sembrava dicesse: “Chi mi ama mi segua”, ma chi decideva di amarlo doveva accettarlo con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.
D. Hai un romanzo preferito? Vuoi parlarcene?
R Il mio romanzo preferito, quindi, è “Il ritratto di Dorian Gray” proprio perché, sin da quando lo lessi la prima volta a scuola, mi lasciò perplessa sul finale. Non accettavo il fatto che avesse una conclusione del genere. Non capivo l’importanza estetica in grado di compromettere una vita in quel modo così assillante. Invece, Oscar Wilde non fece altro che anticipare di anni il malessere vero e proprio della Società in generale: l’apparenza perfetta a tutti i costi da preferire all’essenza dell’Anima. Per me quel romanzo racchiude in sé verità assolute, costruite su una storia che, a voler guardare con più attenzione, non fa altro che essere all’avanguardia con i tempi. Se mi concedi un secondo libro che ha segnato la mia crescita e, quindi, la mia esistenza, beh, non può mancare “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen. Un classico intramontabile che mi sono ritrovata ad acquistare nuovamente per la ristampa di una nota Casa Editrice, perché averne uno in più non fa mai male. Anzi! Ringrazio ancora oggi la scuola che, più di vent’anni fa, mi diede come lettura per le vacanze estive questo libro. Da quell’estate nacque un’altra me.
D. Parlaci del tuo libro: cosa rappresenta per te? Quale messaggio racchiude?
R. Il mio libro rappresenta tutto ciò che è stato per tanto tempo segregato in me e che desiderava uscire con annesso il flusso emozionale dirompente che non sono più riuscita a trattenere. Come se fosse stato un vulcano a riposo da tempo, ma che, giunto al momento dell’eruzione, non aveva -  e non ha -  più alcuna intenzione di riaddormentarsi. Anzi! “Love in a mystery” racchiude in sé la forza che un amore puro e delicato riesce a trovare per abbattere ogni difficoltà. Anche se è un amore nato tra due esseri così diversi, in realtà sono estremamente simili nel loro stesso identico modo di amarsi. La frase che più racchiude questo particolare, a mio avviso, è la seguente: “L’amore non conosce differenze, ma riesce a far vivere due persone con un unico cuore”. Si rispettano, chiedendosi perdono l’un l’altro costantemente, quasi come se non volessero disturbare la vita dell’altro con la loro stessa esistenza. Insieme sentono di possedere una forza inspiegabile, in grado di alimentare sempre di più i loro cuori.
D. Hai qualche progetto in corso? Un nuovo romanzo, magari?
R. Sì, ho talmente tanti progetti che dovrei vivere due volte ormai, visti gli impegni lavorativi costanti, ma quando mi rifugio nel mio mondo per poter incontrare ‘me stessa’, non smetterei mai di scrivere. Ecco che, prima di tutto, entro breve uscirà uno “spin-off” di “Infinity” che si intitolerà “Mystery and Love”. Sarà un racconto breve e lo si potrà scaricare gratuitamente in formato ebook. Inoltre, sto continuando il secondo libro della Saga di “Infinity” che sarà più ricco di suspense e colpi di scena, con l’elemento determinante della storia, l’Amore, che dovrà vedersela con l’antagonista per eccellenza, l’Odio. Nel cassetto, però, ci sono anche alcuni racconti di narrativa contemporanea in fase di ultimazione e ogni storia avrà come protagonista principale l’elemento determinante della vita intera: l’Amore.
D. Quale aggettivo useresti per definirti “autore”? (Uno solo).
R. Premesso che ancora oggi fatico a sentirmi definire ‘Autrice’, come aggettivo, dico: “sincera”, perché ogni parola scritta, ogni riga elaborata, sono il frutto di emozioni sincere dettate dal cuore.
D. Potresti riassumere il tuo romanzo in tre aggettivi?
R.  Romantico, paranormale, importante.
D. Hai qualche messaggio da trasmettere a chi sta leggendo questa intervista? A chi  ha letto o vorrà leggere il tuo libro?
R. “Love in a mystery" è il primo libro della Saga di "Infinity" e racchiude non solo elementi 'fantasy', ma anche principi di vita relativi all'accettazione del 'diverso', alla capacità di oltrepassare gli ostacoli con le proprie forze, all'amore puro e delicato che può sconfiggere ogni tipo di male.
Qualora rientri nelle vostre letture, spero con tutto il cuore che riesca ad infondere anche solo l'un per cento delle emozioni scaturite in me durante l'elaborazione della storia. A tutti indistintamente, sia coloro che non lo hanno ancora letto, sia coloro che stanno aspettando con ansia il secondo capitolo della Saga, desidero soltanto dire: “Grazie di cuore per la fiducia riposta in me. Spero con tutto il cuore di non deludere mai le vostre aspettative.”
D. C’è qualcosa di te o della tua vita nel romanzo, oppure è tutta fantasia?
R. Credo che in ogni romanzo, in ogni storia, ci sia sempre una parte dell’Autore, un segno indelebile che nasce dal cuore. Ogni libro è un’essenza unica e vitale che permette di sentire le vibrazioni sotto pelle, grazie alla narrazione scelta dallo scrittore. Nel mio caso, la storia fantasy è descritta con la ‘penna’ colma di passione, gioia, amore e dolore nati dal profondo del mio animo e esplosi su un foglio, sperando di riuscire ad arrivare anche solo in minima parte ai futuri lettori.
D. Cosa rappresenta per te questo libro?
R. Questo libro per me è molto importante e rappresenta lo sfogo delle mie emozioni. Da quando ho scoperto la scrittura, sono riuscita a incontrare me stessa, lasciando la mia Anima libera di parlare tramite i tasti di un computer. È come se fossi sempre stata un vulcano a riposo in attesa di eruttare e, nel momento in cui le emozioni hanno trovato la strada per uscire, il flusso non si è più fermato, continuando ad espandersi in pagine e pagine colme di parole incantate.
D. Qual è la tua opinione nei confronti dei blog e di chi li gestisce?
R. Personalmente, ho molta stima nei confronti di coloro che gestiscono i Blog, in quanto ci vuole una costanza e una dedizione unica per poter portare avanti un determinato progetto.  Credo che l’impegno sia davvero notevole e ammiro infinitamente coloro che coltivano questi punti di ‘ritrovo’, dove un lettore sprovveduto può essere ben indirizzato verso buoni acquisti, grazie ai consigli letterari di Blog seri ed esperti.
D. Puoi comunicarci i link per l’acquisto del tuo libro?
R.  Disponibile su molteplici book store online. Ve ne lascio alcuni …
Inoltre, in tutti gli store online, potrete richiedere anche il formato cartaceo, oppure potrete acquistarlo direttamente in tutte le 4500 librerie nazionali convenzionate con Youcanprint.
Ti ringrazio infinitamente per l’opportunità e per le meravigliose domande che mi hai posto! Grazie di cuore Ester Emme X!


Grazie Alessandra Cigalino per averci parlato di te e del tuo amore per la lettura e scrittura. Un grande in bocca al lupo per i tuoi successi editoriali.

Su questo blog, alla voce "recensioni", trovate il mio commento sul romanzo dell'autrice intervistata.

martedì 7 aprile 2015

Rossella C.: Ali di cenere

ROSSELLA C.

presenta

ALI DI CENERE (Vol. 1 della trilogia PHOENIX)

Titolo: Ali di cenere (1 volume) – Trilogia Phoenix
Autore: Rossella C.
Genere: New Adult
Prezzo: 0,99
Editore: Self
Pagine: 199
Uscita : 25 marzo 2015
e anche in Google, Apple, Ibs, ect.

Sinossi: Mya ha 23 anni, è una studentessa e vive a San Diego insieme a Erika, la sua migliore amica. Ha alle spalle un tradimento d’amore e da allora non è più in grado di fidarsi degli uomini. Tutto cambia però quando nella sua vita irrompe Noah, un misterioso ragazzo dagli occhi azzurri, fotografo freelance, sempre in sella alla sua moto che riuscirà a sgretolare parte di quel muro che Mya aveva eretto attorno al proprio cuore.
Ma Noah sembra nascondere dei lati oscuri, enigmatici della propria vita, e per questo contro ogni aspettativa sarà proprio lui a cercare di frenare la passione improvvisa che li travolge.
Riuscirà Mya a fidarsi e ad avvicinarlo?
E se i segreti di Noah venissero poi alla luce?

Biografia Autore: Rossella C. è una ragazza di 26 anni, laureata in lettere e filosofia e insegnante ‘precaria’ di italiano. Vive a Napoli con la sua famiglia. Tra le diverse passioni oltre la scrittura c’è anche la pittura. Adora dipingere scene astratte con i colori più veri. Ali di cenere è in assoluto il suo libro d’esordio ed è il primo volume di una trilogia dal nome Phoenix.

Estratto:
Attendo una lieve onda che si avvicina ai miei piedi, e ne batto uno con forza sull’acqua. Piccole gocce gli arrivano anche sulle braccia, ricadendo lungo di esse.
“Mi stai provocando?” ritorna quel suo piccolo ghigno.
Resto anch’io al gioco.
“Dipende! … Vuoi essere provocato?” rispondo riprendendo le sue stesse parole. Fingo calma ma in realtà ho il cuore a mille.
“Ok! L’hai voluto tu!” si dirige verso di me con lunghe falcate. Ho un tonfo al cuore per lo sguardo forte che possiede mentre si muove verso di me. Mi cinge le gambe e mi alza sulla sua schiena.
“Cosa fai?” urlo.
Lui non risponde e continua a muoversi verso l’acqua più profonda.
“Ti prego no, non farlo”.
Non so se ridere o essere imbarazzata per la posizione in cui mi trovo, con il sedere in aria e la testa rivolta verso il suo fondoschiena.
“Per favore” dico ridendo “fermati”.
“Prometti che farai la brava?”
“prometto che farò la brava” ripeto riluttante.
“E prometti che sarai sempre carina, gentile e disponibile con me, qualsiasi cosa ti chieda?”
“No questo non lo posso promett …” mi interrompe con una sonora pacca sul sedere.
Più che farmi male, mi irradia calore. E’ stato un gesto improvviso che doveva essere scherzoso ma che ha accesso un ancor più forte scarica di attrazione fisica. Sto desiderando che quella mano possa tornare ancora in quel punto.
“Ok, lo prometto” dico sconfitta e imbarazzata per i miei pensieri.
“Bene, ora può andare” dice in tono lieve.
Mi aiuta a mettermi dritta. Le sue forti braccia avvolgono i miei fianchi in una presa forte. Abbasso il capo per guardarlo negli occhi. Sembra che anche lui si sia accorto del drastico cambiamento tra noi. Il suo volto è mutato. Non c’è più alcuna traccia di divertimento ma vedo solo … desiderio. Noah non è tornato sul bagnasciuga ma lascia che io scenda molto lentamente in quei pochi centimetri di acqua. Mi tiene ancora stretta a sé, lo fisso dall’alto e senza alcuna fretta rilassa piano la presa. I nostri corpi strisciano l’uno sull’altro. La mia maglietta bagnata mostra i miei seni premuti sul suo petto. Si alza appena mostrando l’addome nudo. Finalmente tocco terra. Ho i pantaloni bagnati fino alle ginocchia. Ma ormai non mi interessa più, la mia attenzione è rivolta altrove. Le mie mani sono ferme sui suoi pettorali, mentre lui tiene le sue ancora intorno alla mia vita. Sento la tensione sessuale crescere tra noi. Ciò che riesco a provare per questo ragazzo è nuovo e totalmente inaspettato. Niente che avessi mai provato prima. Sento il bruciore sulla mia pelle. I miei respiri si fanno più corti. Riporto inevitabilmente l’attenzione sulle sue labbra; così perfette e ben delineate. Ho voglia di assaggiare quella bocca. Muovo appena il viso verso di lui mordendomi il labbro inferiore pronta a prendermi ciò che voglio, ciò di cui adesso sento un disperato bisogno. Lui stringe con una maggiore forza la presa sui miei fianchi. So che sta per darmi ciò che voglio. Invece con l’altra mano, libera la mia bocca dalla stretta dei mie denti
“Non desiderarlo Mya”.
Spalanco gli occhi stupita e confusa.
“Non porterebbe esserci nulla di buono” dice mentre continua a stringermi, quasi come se stesse combattendo contro se stesso, anche se dalla sua voce traspare sicurezza. Una sicurezza che mi fa vacillare e sentire una stupida. D’un tratto mi sembra tutto sbagliato. Le mie mani su di lui, la vicinanza del mio corpo, la mia maglia quasi trasparente. Mi sento una stupida che ha cercato e si è illusa di qualcosa che in realtà non esisteva.


Informazione: La storia di Noah e Mya occupa lo spazio di un’intera trilogia dal nome Phoenix. Phoenix ovvero Fenice per il tatuaggio che il protagonista maschile porta su una spalla ed è per lui un promemoria, tutto ciò che non sarà mai, ovvero rinascere ed essere una persona nuova. Da questo il titolo Ali di Cenere, in quanto Noah ritiene di essere arrivato ad una fase della vita in cui oltre le ceneri non può andare, ma Mya gli farà scoprire attraverso i tre capitoli: La rinascita e il ritornare a vivere davvero. I successivi capitoli si intitoleranno In volo verso te e Sei tu il mio cielo.

LEDRA LOI: IL CIELO È SEMPRE PIÚ ROSA - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

   VOTO 4 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: LEDRA LOI
Titolo: IL CIELO È SEMPRE PIÚ ROSA
Editore: RIZZOLI (Collana YOUFEEL)
Genere: Mood. ROMANTICO
Data di pubblicazione: 2015


SINOSSI
Il Festival Letterario di Positano è il momento più bello dell’anno per Zoe degli Altichieri Dorati, l’incontrastata regina della narrativa rosa, la sua agente Giovanna Banti e Penelope, presidentessa del fan club ufficiale di Zoe. Tutto procede secondo copione, ma una sera tre incontri simultanei danno una svolta imprevista alle vite delle tre amiche: le loro storie si intrecciano indistricabilmente con quelle di Stefano Dragan – l’editor più famoso d’Italia, che non fa mistero della sua insofferenza per il romance –, del suo autore Augusto Masanova, e del famoso chirurgo plastico Marco Lancellotti, a Positano per visitare i genitori. Chi ama i romanzi sa che gli amori possono spegnersi con la stessa rapidità con cui sbocciano. Ma segreti, inganni e pregiudizi possono minacciare quel grande amore che troviamo nei libri, e che sogniamo di incontrare almeno una volta nella vita? La trama coinvolgente, i caratteri ben delineati, le ambientazioni suggestive e il turbinio di sentimenti vi faranno innamorare di questa storia, e vi riconoscerete nei personaggi , perché in fondo siamo tutte pazze per il romance!
La mia recensione
Diversi incontri, nuovi amori, tante incomprensioni.
Tutto il romanzo gira intorno al mondo dell’editoria: agenti, editori, scrittori, scrittrici e fan.
Zoe è una trentenne insicura, cinque anni prima aveva provato, tramite il self-publishing, a mettere in commercio il suo primo romanzo. In breve è diventato un best seller, portando un incisivo cambiamento nella sua vita: editore, interviste, soldi, successo. Altri libri, altro successo.
Accanto a lei, la preziosa Giovanna (sua agente), e Penelope, quarantenne, chirurgo e presidente del “Circolo delle Beta Reader Segrete”, il fan club di Zoe, detta l’imperatrice.
Dalla controparte troviamo Stefano, “editor dell’anno” e il suo pupillo, l’autore Augusto Masanova: entrambi si trovano sotto le direttive dell’agente Fausto Manzelli.
E poi c’è il bellissimo Marco, collega di Penelope, che l’ha sempre ignorata fin dai tempi dell’Università.
Tutti i personaggi hanno la medesima importanza.
Il racconto si svolge tra il giorno del Festival a Positano e Milano, dove vivono.
Zoe non sa chi sia Stefano e scoprirà, a malincuore, che lui considera i romanzi rosa libri di serie B, letti da casalinghe frustrate e scritti da donne con la testa fra nuvole.
Augusto invita Stefano a leggere un romanzo di Zoe per ricredersi.
Zoe, spinta dalle amiche, si cimenta a scrivere un genere che non le appartiene, per dimostrare di essere una brava scrittrice, a prescindere.
“Tutti abbiamo sognato almeno una volta nella vita di incontrare il grande amore, no? E tutti almeno una volta abbiano creduto di averlo trovato. A me piace raccontare di questo sogno. mi piace poter dire alle mie lettrici che la felicità esiste e che bisogna lottare per afferrarla ogni giorno.”
Questo è il pensiero di Zoe, che condivido appieno.
Penelope è un personaggio bizzarro. Si mette in situazioni imbarazzanti e crede nel potere che emanano le pietre preziose.
Anche la teoria di Augusto è molto valida:
“Non sono assatanate, Stefano. Vedono che sei innamorato. È una delle regole fondamentali della guerra fra i sessi, non lo sai? Finché cerchi una fidanzata, nessuno ti fila. Come t’innamori, arrivano come mosche sul miele.”
Spesso, nei romanzi, tra le varie incomprensioni di coppia accade l’inevitabile.
Succede che, quando si ha paura di perdere una persona, le situazioni vengono distorte al punto di infuriarci per niente, basta un malinteso o una deduzione errata. L’orgoglio non fa chiedere spiegazioni e porta al risultato di perdere ugualmente la persona amata.
Quindi i nostri personaggi andranno in cerca di chiarimenti, giustificazioni e perdono reciproco.
La scrittura è fresca e piacevole. I personaggi sono descritti amabilmente. Il mondo dell’editoria ha un suo ruolo in tutta questa vicenda e l’amore risplende come un faro nella notte.
Chi si innamora di chi?
Questo lo scoprirete solo leggendo.
Una simpatica vicenda dai risvolti romantici che tinge il cielo di rosa.


BIOGRAFIA
Ledra Loi è lo pseudonimo di due autrici italiane che vivono una nel Nord, l’altra nel Sud e che, dopo essersi incontrate in rete, hanno deciso di iniziare a scrivere insieme. Hanno già pubblicato, da sole e in coppia, numerosi racconti, e hanno partecipato con successo a vari premi letterari. Il cielo è sempre più rosa è il loro primo romanzo per la collana Youfeel.





giovedì 2 aprile 2015

FABIO MARCHESELLI: LOVEMELOVEME - Recensione di Emme X; Scheda tecnica e biografia

 VOTO 4 su 5

Autore: FABIO MARCHESELLI
Titolo: LOVEMELOVEME
Editore: LETTERE ANIMATE
Data di pubblicazione: 2014
Genere: THRILLER/NOIR
Pagine: 109

SINOSSI
Alice, alias Lovemeloveme, ha diciassette anni e l’ingenuità di credere di poter vivere il suo primo amore come se fosse dentro una favola, nonostante la sua emotività sia intrappolata dentro un viaggio coast to coast tra paura di soffrire e voglia di amare.
Tomas alias De Mill Klein, invece, è leader indiscusso del “branco”, affascinante e cinico.
All’inizio tutto appare colorito e incasinato proprio come un murales, ma il loro amore è un amore scaleno che presto condurrà Alice in un vortice di dolore e a un epilogo in cui ogni aspettativa adolescenziale verrà spezzata.
La storia si sviluppa e si intreccia tra passato (ieri), in cui vengono narrate le dinamiche relazionali e i disagi dei protagonisti e presente (oggi), in cui le indagini fanno il loro corso attraverso le abilità dell’ispettore Anedonia e del suo collaboratore Vitale, agli antipodi oltre che per il nome, per intuito professionale e per elementi caratteriali.
La mia recensione
Il romanzo è ambientato a Bologna. Tra i protagonisti troviamo alcuni giovani “annoiati” dalla vita e, per questo, in cerca di emozioni. Ci sono anche l’ispettore Anedonia, il maresciallo Vitale e Alice.
Avremo a che fare con un efferato omicidio, indagini, la ricerca del colpevole e il movente.
I protagonisti sono strutturati bene, sia fisicamente che caratterialmente. Ognuno dei ragazzi ha un soprannome e fanno parte di un "Branco". Ci sono il leader (Tomas alias De Mill Klein), il criminale (Daniele alias Danni cinquemani) e il passivo (Diego alias GhettiRighezzi).
Cosa fa il “Branco”? Si droga, si sballa, commette errori, si pavoneggia, fa lo sbruffone, si diverte più che può e perde il senso della ragione. Ognuno ha le sue colpe, i propri vizi e pochissime virtù.
Sono ragazzi che hanno tutto e non gli basta. Giovani che cercano l’emozione, l’adrenalina, che sfiorano il pericolo e se la scampano sempre. Feste, divertimenti, coca, alcol, ragazze e soldi facili. Il mondo meraviglioso che desiderano è tutto lì.
Tomas è moderno, pieno di ragazze che cadono ai suoi piedi, carismatico e intelligente.
Daniele è figlio di persone perbene, che lo hanno educato con sani principi, ma lui è affascinato dal crimine e dal guadagno facile.
Diego è succube degli altri, si lascia trasportare, non riesce a prevalere.
E non dimentichiamoci di LovemeLoveme.
Lei è una ragazza bellissima, intelligente, caparbia, intraprendente. Così viene descritta. Eppure, più di ogni altra cosa, è una sognatrice. Ama, crede di essere amata e questo le basta per essere felice.
“LovemeLoveme non è sola in questo viaggio. Come compagna di navigazione ha la sua ingenuità adolescenziale che, stronza, non le avrebbe concesso nulla, neppure la possibilità di capire che lo skipper di questa storia d’amore non sarebbe mai stata lei.”
La figura dell’Ispettore Anedonia ha un tratto malinconico, conosce bene la psicologia femminile, ha molto da insegnare al maresciallo Vitali che, invece, si sofferma all’apparenza, all’ovvietà.
Impelagati in questo omicidio, la svolta sembra complessa ma, un po’ di fortuna dalla loro parte, li indirizza al sospettato numero uno.
Non tutto, però, è come sembra.
La storia è raccontata in due tempi alternati: ieri, oggi. E domani? Ognuno tragga le proprie conclusioni.
La scrittura fluida e dettagliata delle indagini, crea quel senso di curiosità naturale che spinge il lettore a trovare l’assassino. È inevitabile giungere alle proprie conclusioni, alcune volte sbagliamo, altre indoviniamo, altre ancora siamo così confusi da vedere colpevoli ovunque. Ogni personaggio diventa un criminale.
Stavolta no. Almeno per me è stato così, sono andata a colpo sicuro. Ho trovato il “mio” colpevole. Il movente non mi basta, voglio di più. Cerco, indago per conto mio, m’improvviso poliziotta senza dimenticarmi che un colpevole rimane innocente fino a che non viene dimostrato il contrario.
L’episodio narrato, potrebbe benissimo riferirsi a una storia vera, di cronaca nera come ne sentiamo ogni giorno, purtroppo.
Possono, la noia o la voglia di passarsi un “capriccio”, diventare omicidio? Davvero, la vita umana, vale così poco?
Cos’aveva fatto di così sbagliato, la giovane Alice, per meritare una cattiveria brutale e spietata come questa?
Se volete tuffarvi in questa breve e macabra storia, qui troverete la suspense giusta, le indagini accurate e l’inspiegabilità di alcuni comportamenti criminali.

BIOGRAFIA
Fabio Marcheselli è nato e vive a Bologna. Psicologo forense è perito per il Tribunale di Bologna. Autore di pubblicazioni e contribuiti scientifici. LovemeLoveme è il suo primo romanzo.






ELENA RUSSIELLO: STAI CON ME

ANTEPRIMA

ELENA RUSSIELLO con STAI CON ME

Data di pubblicazione: 14 aprile 2015


Prezzo d'acquisto: 0.99
Disponibile su Amazon
SINOSSI

Il lieto fine può esistere per tutti?
Un matrimonio, un ritorno inaspettato, una crisi e molto altro sono le prove che Elena e Riccardo dovranno riuscire a superare.
Perché per l'amore vero bisogna credere, combattere ma soprattutto fidarsi.

Puoi dire di conoscere davvero una persona quando conosci il suo lato più oscuro, i suoi segreti più inconfessabili.
Solo allora potrai dire: Stai Con Me.



BIOGRAFIA
Elena Russiello.
Nata e cresciuta a Roma, 26 anni fa.
Nel 2007 ho conseguito il diploma come ragioniere e perito commerciale e l'anno dopo ho iniziato subito a lavorare.
Fin da piccola con la passione per la lettura e per la scrittura, quando rimango senza lavoro decido di mettere su carta le mie idee.
Un messaggio che decido di lanciare con la scrittura è questo:
qualsiasi cosa succeda dalla vita non bisogna mai arrendersi.
Nasce così: “Ricomincio da me”, primo libro (auto-conclusivo) della serie “Live.”
Non contenta, rischio, dando voce ai pensieri maschili e scrivo “Aspettavo noi”, uscito su Amazon il 24 Ottobre.
A Gennaio la saga continua con il terzo volume “Il mio inizio e la mia fine.”
Partecipa e vince con il racconto breve “Quando meno te lo aspetti” il concorso “Primavera di racconti”. La raccolta uscirà il 21 Marzo, edita con la Casa Editrice Panesi Edizioni.