Autore: Josephine Poupilou, Derek Stevens
Titolo: Ti sposo ma non ti conosco
Editore: Elister Edizioni
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 115
SINOSSI
Cosa può essere accaduto a due perfetti estranei per
ritrovarsi ammanettati al letto di un albergo a duemila miglia da casa?
Lui non lo sa. Non sa nemmeno chi è.
Lei non lo sa. Sa solo che non dovrebbe essere lì, vestita da sposa in una suite da luna di miele. Perché si trova lì? E come ci è finita in quell’abito bianco?
Tutto sembra non avere senso e quando le cose sembrano andare meglio, ecco che compaiono documenti falsi per entrambi, una Colt semiautomatica, un test di gravidanza positivo e due loschi individui determinati a trovarli a qualunque costo!
Non c’è tempo per pensare o per ricordare, ma solo per fuggire e riuscire a capire che diavolo è successo il giorno prima, di cui entrambi non ricordano nulla.
Una fuga senza esclusioni di colpi, dove ogni certezza crolla miseramente, ogni ricordo viene stravolto da ciò che scopriranno e le carte del destino si rimescolano ogni volta.
Un viaggio che porterà i due protagonisti a percorrere l’intera America fino al definitivo colpo di scena.
"Ti sposo ma non ti conosco" è un romanzo ricco di suspense, mistero e azione con una vena comica e romantica.
Lui non lo sa. Non sa nemmeno chi è.
Lei non lo sa. Sa solo che non dovrebbe essere lì, vestita da sposa in una suite da luna di miele. Perché si trova lì? E come ci è finita in quell’abito bianco?
Tutto sembra non avere senso e quando le cose sembrano andare meglio, ecco che compaiono documenti falsi per entrambi, una Colt semiautomatica, un test di gravidanza positivo e due loschi individui determinati a trovarli a qualunque costo!
Non c’è tempo per pensare o per ricordare, ma solo per fuggire e riuscire a capire che diavolo è successo il giorno prima, di cui entrambi non ricordano nulla.
Una fuga senza esclusioni di colpi, dove ogni certezza crolla miseramente, ogni ricordo viene stravolto da ciò che scopriranno e le carte del destino si rimescolano ogni volta.
Un viaggio che porterà i due protagonisti a percorrere l’intera America fino al definitivo colpo di scena.
"Ti sposo ma non ti conosco" è un romanzo ricco di suspense, mistero e azione con una vena comica e romantica.
COSA DICONO I LETTORI:
“La prima parola che mi viene in mente dopo la lettura di questo libro è: originalissimo!” (E-writer)
“Mi ha tenuto sulla corda per tutto il tempo” (Cliente Amazon)
“Molto appassionante e davvero coinvolgente, l'autore mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine.” (Valentina)
“Mi ha elettrizzato dall'inizio alla fine. Consigliato!!” (SognareLeggendo)
Note: Questo romanzo è stato precedentemente pubblicato in self con il titolo “Raize Hotel. Amnesia a cinque stelle”.
CONTENUTO EXTRA in omaggio: il racconto natalizio di Josephine Poupilou "l giorno in cui ti ho incontrato"
Un uomo e una donna si svegliano in una
camera d’albergo di Las Vegas e indossano abiti da sposi, inoltre sono ammanettati
alla testiera del letto e non ricordano come abbiano fatto a trovarsi lì.
Lui non ricorda niente, non sa nemmeno come
si chiama.
Lei è Jane, sa chi è ma i suoi ricordi
sembrano non combaciare con la realtà. Infatti, lei ricorda di lavorare in un centro
anziani ma, a quanto pare, la sua immagine è impressa nei cartelloni
pubblicitari della città. Sarà una modella?
L’inizio è inverosimile, ma la curiosità
del lettore sta proprio nel capire chi sono realmente questi due sconosciuti e
come siano finiti lì, non ricordando nulla del giorno precedente.
Dopo tante peripezie, inseguiti da gente
pericolosa, raggiungono New York, nello specifico la D.B. Solutions, luogo in
cui possono riuscire a trovare le risposte alle loro domande. Iniziano a
riaffiorare i ricordi e si scoprirà la verità su quanto gli è accaduto.
L’idea è molto originale. La forza di
questo romanzo sta nell’incuriosire il lettore che dovrà per forza arrivare
alla fine della storia per avere le risposte a tutte le domande che sorgeranno
durante la lettura.
Il fatto che non sia molto lungo, a parer
mio, è un bene perché tirandolo troppo per le lunghe, nel lettore potrebbe
spegnersi la curiosità di arrivare al finale.
Apprezzo le scene dinamiche, che ti
costringono a correre anche durante la lettura ma, nonostante questo, non ho
trovato lo stile molto fluido. Forse
“l’intoppo” sta anche nel fatto che, leggendo, continuavo a
interrogarmi, cercavo risposte anzitempo e correvo con la fantasia, cercando di
risolvere il mistero prima di arrivare alla fine.
Nell’insieme, premio l’idea originale,
l’ironia della situazione, il mistero che affascina sempre e la scrittura a
quattro mani che non è semplice da applicare.
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