In occasione del 10° anno
dalla sua prima pubblicazione, oggi intervisto l’autrice
Alessandra Paoloni.
“Accetta quello che ti viene offerto e fallo con un
sorriso. Al resto pensa la vita.”
(Cit. tratta dal romanzo “Hai
conquistato ogni parte di me”)
Con questa
frase incoraggiante, ci apprestiamo a conoscerla.
1. Per
conoscerti meglio, dicci chi è Alessandra.
Intanto lascia che ti ringrazi per questa intervista.
Grazie per avermi concesso un piccolo spazio nel tuo blog. Chi è Alessandra? È
una ragazza semplice, che vive con una gatta giocherellona, in un paese alle
porte di Roma. Coltivo la passione per la scrittura da quando ero molto
piccola. In me, l'esigenza di dire e di creare, è stata sempre molto forte.
Credo che scrivere sia uno dei pochi mezzi che ho a mia disposizione per poter
affermare completamente me stessa. Oltre a scrivere adoro leggere, guardare
serie tv, uscire con gli amici, fare del volontariato presso la biblioteca del
mio paese... cose semplici, appunto. La mia è una vita piuttosto ordinaria ma
la amo proprio per questo.
2.
Quanti libri hai scritto, in questi anni?
Durante questi lunghi anni ho scritto all'incirca una
decina di opere, tra cartacei ed ebook, senza contare i racconti brevi inseriti
in svariate antologie o siti internet. Ho alternato periodi di intensa attività
letteraria a periodi di riflessione, senza forzare mai la mano, senza sapere
dove mi avrebbe condotto la mia ispirazione. A dirla tutta, nemmeno adesso so
dove mi condurrà ma io continuo a camminare e creare.
3.
Hai scritto diversi generi (fantasy, rosa, rosa
storici fantasy). Quale di questi è più nelle tue corde?
Dire proprio il fantasy. Anzi, l'urban fantasy. Mi
piacciono le atmosfere cupe, goticheggianti. Ogni volta che posso cerco di
inserire elementi sovrannaturali nella storia. Ma allo stesso tempo mi piace
variare, e qui si spiega la mia volontà di esplorare gli altri generi. La mia
vita può essere anche monotona, come ti dicevo prima, ma non la mia creatività.
4.
Hai pubblicato sia da self che con Case
Editrici. Raccontaci pro e contro di queste esperienze.
Il self è un'esperienza che consiglio ad ogni autore che
vuole farsi conoscere. I pro dell'autoedizione sono senz'altro la libertà di
muoversi senza vincoli, decidendo il tempo di pubblicazione, il costo
dell'opera, la distribuzione ecc. Con una CE tutti questi fattori vanno
concordati. D'altro canto la CE aiuta l'autore a pubblicizzare l'opera perché è
anche nei suoi interessi, e il lavoro diventa quasi di squadra. A oggi, non so
ancora decidere quali dei due canali sia il più adatto. Se si può, è bene
provarli entrambi per maturare e farsi le ossa.
Forse al mio libro d'esordio, i Brevi Monologhi. Ho riversato in questi versi molti dei miei
pensieri, parti di me. Ma sono legata anche a “Le infinite probabilità dell'amore” perché è la storia che mi ha
permesso di entrare nelle librerie, un sogno che avevo nel cassetto fin da
bambina e che sono riuscita a concretizzare.
6.
Hai un personaggio che ti è rimasto nel cuore?
Emma Onofri, della saga di Tiepole (che tornerà grazie alla Delrai Edizioni). È un personaggio
che mi somiglia molto, che è cresciuto con me in questi lunghi anni.
7.
Cosa ti ha spinto a entrare nel mondo della
scrittura?
L'esigenza di voler dire qualcosa agli altri. Non credo
di possedere altri mezzi per farlo. La scrittura mi unisce agli altri nel
momento in cui il lettore entra in una delle mie opere, che lo faccia con
occhio critico o con entusiasmo. In qualche modo, si instaura un rapporto che
altrimenti non potrebbe esistere. Ed è un rapporto di scambio. Io consegno al
lettore i miei pensieri. Il lettore, a sua volta, mi consegna le sue sensazioni
(positive o negative). È uno scambio che mi fa crescere sia come persona che
come autrice.
8.
Hai un autore e un genere preferito?
Ne ho più di uno. Mi perdo tra le pagine dei libri di King, come in quelle di Wilbur Smith. Adoro anche il modo di
scrivere della Kalogridis, e quello
di Coelho. Spazio anche nella
lettura, a seconda del mio umore. Il genere che prediligo è senz'altro il
fantastico, l'avventura, in ogni sua forma.
9.
Tutti abbiamo un sogno nel cassetto. Qual è il
tuo?
Sembra scontato, ma il mio è quello di poter continuare
a scrivere per altri 10 anni. Non soltanto pubblicare, ma scrivere anche solo
per me stessa. Non saprei immaginare altro.
10.
Che rapporti hai con i lettori?
Senza i lettori non sarei nulla. Cerco sempre di
rispondere ai loro messaggi, alle loro richieste e domande, anche se sono una
persona piuttosto timida e umile. Preferisco che siano le storie a parlare per
me, non il contrario.
11.
Quando scrivi, cosa non deve mai mancare?
Il silenzio. Non riesco a scrivere con la musica, ad
esempio. Adoro il silenzio della mia stanza e l'accompagnamento del rumore dei
tasti sulla tastiera.
12.
Dicci tre motivi, per cui i lettori devono
scegliere i tuoi romanzi?
Per evadere dalla quotidianità, per trascorrere del
tempo insieme anche se siamo lontani, e per conoscere alcune parti di me che
altrimenti non saprei spiegare in altro modo.
13.
C’è una frase scritta da te che ti piace
particolarmente? (Max tre frasi, con titolo del libro)
“Non c'è
sentimento che non si rispecchi in quello altrui quando si scopre che l'uomo
non è riflesso solo di stesso “. È un verso tratto dai Brevi Monologhi che ogni tanto mi piace
riproporre anche a voce.
Mentre una frase che vorrei si realizzasse, per me
stessa, tratta da “Le infinite
probabilità dell'amore” è la seguente: “E lasciò
andare l'illusione che finalmente Dio l'avesse guardata e le avesse sorriso,
almeno una sola volta, donandole tutto il suo amore e la sua attenzione perché
finalmente anche lei, nell'infinito circo del mondo, importava qualcosa per
qualcuno.” Infine ti lascio anche una
frase che è diventata il mio mantra quotidiano “Accetta
quello che ti viene offerto e fallo con un sorriso. Al resto pensa la vita.” Queste parole sono tratte da “Hai conquistato ogni parte di me”, l'ultimo romance Newton Compton.
14.
Quali progetti hai per il futuro?
Sono numerosi e comprendono la ripubblicazione di opere
“vecchie” e la pubblicazione di opere inedite. Spero, come ti dicevo, di poter
continuare a scrivere per altri 10 anni. O magari anche di più...
15.
Saluta i nostri lettori con un pensiero.
Un saluto a tutti i lettori di questo fantastico blog.
Credete in tutto ciò che portate avanti, anche nelle cose che sembrano più
insignificanti. Ogni passo costruisce un percorso che può condurvi verso mete
sorprendenti.
Grazie per essere stata con noi e in bocca al lupo per i
tuoi successi letterari.
Grazie a te e in bocca al lupacchiotto!
Emme X
Grazie mille per avermi ospitata! Un saluto a te e a tutti i tuo lettori :)
RispondiEliminaCiao, nuova follower; qui il mio wwww pubblicato stamattina; se ti va dacci un occhio, sempre se hai voglia diventa lettore/lettrice fisso/a del mio blog che trovi anche su instagram come: ioamoilibrieleserietv
RispondiEliminahttps://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/09/www-wednesday-5.html
grazie