martedì 30 giugno 2020

Jenny Leotta: La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre

Titolo: La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre
 Autore: Jenny Leotta
 Data Pubblicazione: 27.12.2019
 Editore: Mnamon Editore
 N° Pagine: 192
 Prezzo: 11,00 euro
 Formato copertina: Rigida (disponibile anche in ebook)
 Genere: Romanzo Rosa





 SINOSSI
 Verità e amore alla prova dei fatti
 Amore e pregiudizio

 Il romanzo di Jenny Leotta è un’opera di finzione e un documento.
 Una storia di passioni e di desiderio di conquistare la felicità.
 Chi legge deve cercare di superare il giudizio immediato sulle cose, anche se spiacevoli.

 Jack, il protagonista maschile, è costretto a guardare dentro di sé per vincere la diffidenza nei confronti delle donne.
 Joe, protagonista femminile, è impegnata a fare fronte alle sue paure.
 E Cristian, costretto in sedia a rotelle, deve superare la prova più dura, accettare di essere amato per quello che è.

 Le sfide di ogni giorno

 Ognuno di loro lotta per conquistare la felicità.
 Ognuno deve per questo essere se stesso, senza finzione e senza paure.
 Nel romanzo non sono troppi gli ostacoli da sormontare, almeno per chi legge.
 Ma l’ostacolo che a un osservatore appare semplice, sembra una montagna a chi deve superarlo.




 "Vediamo un po'... Io, tu, Alessia e Joe?",
 "Mmmh, non lo so Jack, non so se è il caso. Cosa vuoi che gliene freghi di me?"
 "Quanto ottimismo", mi interrompe.
 "Realismo, amico, realismo. Non voglio una ragazza che sta con me o che esce con me per compassione, ricordi?"
 "E magari non ha accettato per compassione, che ne sai?"
 "Sì, certo, e gli asini volano"
 "Mamma mia", sbuffo. "Non capisco questa cosa che ha in testa l'intera società che perchè uno è in sedia, o è senza una mano o senza un braccio o senza una gamba, o è non vedente, o sordo o quello che ha allora non si possa innamorare, non possa avere una vita amorosa, una relazione, una vita sessuale, dei figli e tutto il resto. Solo perchè uno ha problemi non merita o non può avere l'amore? L'amore è un diritto di tutti, è un emozione che dovremmo provare tutti, l'amore se ne fotte dei problemi, delle disabilità, delle differenze sociali. L'amore vuole solo amore e se c'è quello si supera qualsiasi difficoltà, fisica o sociale che sia", concludo il mio discorso che non so nemmeno io da dove ho tirato fuori. Forse proprio dal cuore.
 Il mio amico mi guarda a bocca aperta e con un espressione sbalordita.
 "Ma cosa sei, un poeta?", ride per stemperare la situazione. "Comunque hai ragione, anche se non è facile."
 Dopo un po' che riflette solleva la testa, mi guarda e spara:
 "Ok, proviamo. Come si dice? Meglio soffrire e aver provato che non provare affatto?"


Mini spot:

https://www.youtube.com/watch?v=dAD64wXKLMU

 Link al libro: https://www.amazon.it/gp/product/8869494055/ref=as_li_tl?ie=UTF8&camp=3414&creative=21718&creativeASIN=8869494055&linkCode=as2&tag=leojenn94-21&linkId=0117e66590da5692ae06d77e5b10a2c5&fbclid=IwAR0CWXiACWenDDZpzrg8SWUiKuBHYNu9Ox7ekWC06w9Iv_5JDvz_0EpRsfQ

Jenny Leotta: È una vita che ti sto aspettando




Titolo: È una vita che ti sto aspettando

Autore: Jenny Leotta

Data pubblicazione: 26.01.2019
Editore: Youcanprint
Numero pagine: 222
Prezzo: 13,00
E-book: 4,99
Formato copertina: Rigida
Genere: Romanzo Rosa


Link al libro: https://www.amazon.it/dp/8827864873/ref=cm_sw_r_fm_apa_i_mO8zEbCVBFHNP?fbclid=IwAR3v6Ap-0-WYKWDnUeIEUL4nbF0tBP5npHvfz1JclF-zet_f8GuKzwj-38c
SINOSSI

Si può essere «colpiti» da un colpo di fulmine alla tenera età di sette anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per innamorarsi per... sempre? Jennifer e Giordano hanno ventuno anni e non si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?





Con il gelato in mano, mi avvio in spiaggia cercando di fare più in fretta che posso per evitare che si sciolga. La trovo seduta a terra su un masso a guardare l'orizzonte e a pensare chissà a cosa. E' talmente assorta che quando mi avvicino neanche mi sente.
"Ehi, Jen", sussurro per non spaventarla.
Si gira lentamente e quando si accorge che sono io mi fa cenno di sedermi vicino a lei, ma solo quando vede quello che ho in mano, il suo volto diventa raggiante, persino i suoi occhi sembrano sorridere. E io mi ritrovo ad essere geloso di un fottuto gelato.
"Quello è per me, giusto?", chiede indicandolo.
"MMMMHH, no, è per quella bella ragazza che sta passando", le dico mentre una ragazza corre a riva. "Certo che è per te", poi glielo do, sorridendole.
"Che so, poteva essere anche il tuo. Com'è?"
"Cioccolato bianco e nutella. E poi, non lo sai che ogni promessa è un debito?"
"E' buonissimo, grazie", esclama leccando una cucchiaiata "MMMHH".
Non potete immaginare la reazione immediata del mio corpo al suono di ogni suo apprezzamento.
"Come ti senti ora?" le dico, quando termina di leccare quel dannato gelato.
Chi me l'ha fatto comprare? Ma a vederla un pochino più serena, capisco che ne sia valsa la pena, anche se il mio corpo non è molto d'accordo...
"Grazie al tuo gelato molto meglio, ma resta il fatto che non lo perdonerò mai. Non ha fatto altro che dirmi di amarmi, diceva a tutti che ero la sua ragazza... Per fortuna, il mio cuore non ha permesso che lui ci entrasse. Per lui non ho mai provato amore... Ma il suo comportamento meschino mi ha fatto male. Dio solo lo sa quanto.  Sono sempre stata sincera con lui, non gli ho mai fatto credere che c'era qualcosa di diverso tra noi se non un'amicizia... non penso di meritarmi un tradimento così... i tradimenti sono l'unica cosa che non perdonerò mai." dice, asciugandosi una lacrima.
La lascio sfogare mentre appoggia la testa sulla mia spalla.
"No, non te lo meriti. Tu sei speciale, non dimenticarlo mai, e meriti una persona ben diversa da quel coglione".
"Dici?"
"Te lo posso assicurare!" La sento sospirare, mentre io non desidero altro che prendere a pugni quel demente fino a fargli dimenticare il suo nome.
Ma so che, nonostante tutto, nel profondo lei non lo vorrebbe; perciò le resto accanto, consolandola. Ma con la coda dell'occhio mi accorgo che dopo un po' mi fissa.
"Giordà?" mi richiama "Perchè non mi guardi?"
E adesso come faccio a dirle che in questo momento è meglio che guardi le onde e non lei?
"Ecco io..." poi quando vedo che ha del gelato sull'angolo della bocca la situazione peggiora "Hai del gelato..." le dico, indicandole il punto.
"Oh... dove qui?"
Nego
"Qui?", continua lei.
Sembriamo quelle coppie di un film, quando su di lei resta del cibo sul viso e fa finta di non capire dove sia solo per ricevere un bacio dal suo amato. Ma questo non dovrebbe essere quel momento! Insomma, ha appena smesso di sfogarsi per quel demente... e poi io non sono il suo amato, no?
Quando per l'ennesima volta sbaglia il punto, le tolgo il gelato... ma non resisto più e la bacio, assaporando quelle dolci labbra al gusto di cioccolato.

Viviana Leo: Cuore di cenere




Autore: Viviana Leo
Titolo: Cuore di cenere
Editore: Self publishing
Genere: Narrativa/Rosa
Pagine: 301
Anno di pubblicazione: 2017




SINOSSI
Può l’amore diventare un incubo?
Emma se lo chiede continuamente, imprigionata in una vita apparentemente perfetta. Omar, il suo compagno, agli occhi del resto del mondo è un uomo affascinante e carismatico, ma in realtà ogni giorno, fra le mura domestiche, per Emma si trasforma in un orco.
Quanto può reggere il cuore di una donna? E soprattutto, può la dolcezza di un altro uomo far risorgere Emma dalle sue ceneri?



IL LIBRO IN FORMATO E-BOOK È STATO ACQUISTATO SU AMAZON

LE IMMAGINI APPARTENGONO AI PROPRIETARI E 
NON GUADAGNO DA ESSE, 

SONO SOLO A SCOPO RAPPRESENTATIVO


Emma abita da due anni con Omar, il suo fidanzato. Omar è una persona “particolare”, non pretende molto da lei...
«Ti chiedo poco, Emma», mi dice a denti stretti a un palmo dalla mia faccia.
 «Mantenere una casa pulita e amarmi. Solo questo.
Eppure tu fai sempre qualcosa che mi fa arrabbiare. Lo fai apposta, vero?
Lo fai apposta, puttana!».
La sua voce è un crescendo.
 Un ringhio sommesso si trasforma in urlo,
mentre mi sbatte contro la parete del bagno.

Emma è diventata prigioniera di Omar e di se stessa. La sua vita è blindata, la casa deve essere immacolata, i cibi cotti alla perfezione e guai se dovesse esserci un granello di sale in più; lei conta minuziosamente ogni caloria che ingerisce, perché Omar la vuole longilinea, magra, senza un filo di grasso. 
Lei, per sopportare tutto questo, trova sicurezza nel contare. Conta sempre i passi che muove, sa dove sta andando, conosce la distanza che percorre e questo le dà serenità.  In casa, controlla ogni cosa almeno cinque volte, sempre. Non può permettersi una svista, una disattenzione, altrimenti Omar la noterà e inizierà a picchiarla... anche se poi se ne pente.
Qualunque mancanza, ovviamente, è colpa di Emma.
La ragazza ce la mette tutta a essere perfetta, a non farlo arrabbiare, ma Omar non perde occasione per sminuirla, dirle che è un fallimento.

Mi sento svuotata. Mi sento donna a metà.
Perché una donna che giace con un uomo che non la rispetta
 non è una donna, ma solo l’ombra di ciò che potrebbe essere.

Le botte passano, gli ematomi spariscono, il dolore si sopporta, ma quando le aggressioni diventano troppo violente, vicine quasi alla morte, Emma trova la forza di scappare. Ma dove può andare? Da quando si è trasferita da Omar non ha più amici e ha chiuso i rapporti persino con i suoi genitori.

Non voglio più tornare da Omar, non voglio più stare con lui.
Nel momento in cui ha provato a strangolarmi ho pensato di morire.
Mi sono salvata per puro miracolo e non voglio più provare quella sensazione,
 non voglio mettere a repentaglio la mia vita.

In un momento di rabbia, Omar aveva rinfacciato a Emma che è una persona inutile e si fa mantenere da lui: dovrebbe cercarsi un lavoro. Detto fatto, l’indomani, Emma esce in cerca di un lavoro e lo trova in una ferramenta. Il titolare è Mirko, un ragazzo piuttosto burbero e schivo.

Ha rovesciato il mio mondo da quando è entrata dalla porta
del mio negozio supplicandomi di avere un lavoro e ora
desidero metterlo in ordine solo per lei.

Mirko, fin da subito, ha notato la fragilità di Emma, lo sguardo spento e la paura disegnata sul suo volto. Lei, però, ci sa fare con i clienti. È cordiale, sorridente, e tutti i clienti le voglio bene.
Questo lavoro dà a Emma una briciola di libertà, la fa sentire utile e, in qualche modo, anche felice.
Mirko è l’unica persona  a lei vicino cui può chiedere rifugio dopo essere scappata da Omar. Lui la accoglie in casa sua, non chiede ma immagina cosa sia potuto accadere.
Grazie all’aiuto di Maria, la madre di Mirko, Emma riesce a confidarsi, trova in loro uno spiraglio di normalità e fiducia, ed è pronta a ricominciare una nuova vita.

Per la prima volta dopo due anni mi sento libera.

Omar, però, non si rassegna facilmente, la minaccia, la insulta, la cerca disperatamente. Questo fa paura a Emma, deve sempre guardarsi le spalle e teme che Omar riesca a ucciderla. Grazie a Mirko, inizia un corso di autodifesa che le infonde sicurezza e l’aiuta a sapersi proteggere da eventuali aggressioni.

Ho permesso a un uomo di annientarmi, e forse,
questo, non me lo perdonerò mai.

Non è semplice mettere una pietra sul passato e voltare pagina. Non è facile fare pace con se stessa e ripararsi. Sì, perché Emma è rotta, è stata spezzata da un uomo senza cuore.
Nel suo cammino, però, ha incontrato due persone che le hanno offerto una seconda vita, una seconda opportunità. Mirko e sua madre le sono stati d’aiuto più di chiunque altro e lei non può lasciarsi sfuggire questa occasione.

È la mia boccata di ossigeno dopo aver trascorso tanto tempo sott’acqua.

Emma è un personaggio con cui il lettore instaura subito una grande empatia. Prima la sua sottomissione, poi  il crollo, dopo la forza di rialzarsi. Chiunque farebbe il tifo per lei. Durante la lettura, è spontaneo dirle di scappare, di non farsi schiavizzare, impaurire, di reagire e denunciarlo. Forse, se non ci fossero stati Mirko e sua madre, lei non avrebbe avuto il coraggio di farlo. Le denunce, spesso, servono a poco o niente, prima che forze dell’ordine agiscano deve scapparci il morto. Solo allora intervengono.
Mirko è un altro protagonista che piace. Nella sua corazza burbera c’è un cuore sincero e delicato che sa ascoltare, aspettare, proteggere. È un’ancora di salvezza per Emma.
Ho amato Maria con i suoi vestiti sgargianti e il sorriso sul viso, tanto diversa dal figlio. Presente senza essere invadente, non ha mai interferito con le scelte di Mirko e di Emma.



Il romanzo è scritto a POV alternati, di Emma e Mirko, in prima persona.
La scrittura è fluida, piacevole, emozionante. Ogni parola è in perfetto equilibrio con l’argomento trattato e sa arrivare al cuore del lettore.
Sono certa non sia stato facile trattare un tema tanto comune, purtroppo, “la violenza sulle donne”.
L’uomo picchia, poi si pente. La donna subisce e perdona. La donna è circoscritta in quella vita che non le lascia scampo. Lui manipola ogni suo respiro e a lei non rimane altro che soccombere. Questi uomini violenti, spesso isolano la donna che rimane senza amici, senza il supporto dei familiari. Questo isolamento rende più forte l’uomo violento e più debole la partner. L’uomo continua a umiliarla, denigrarla, farla sentire una nullità, fino ad annientarla per renderla incapace di prendere qualsiasi iniziativa, di compiere qualsiasi azione non sia ordinata da lui. La donna diventa una bambola di stoffa, una marionetta da manovrare a proprio piacere. Reagire, a questo punto, diventa impossibile.
Dove vado? Con chi parlo? Chi mi crederà? Cosa farà la polizia? Il solo pensiero di non essere credute, di essere giudicate, fa desistere le donne dal denunciare.
Il messaggio è forte e chiaro. DENUNCIATE, non vergognatevi. Non è colpa vostra se esistono uomini stronzi che non sanno trattare una donna come merita. Nessuno sbagliata così tanto da essere picchiata, minacciata, violata nel corpo e nell’anima.
Questo romanzo è un colpo al cuore. Una delle letture più belle di quest’anno difficile.
Mi sono chiesta, durante la lettura, se in questo periodo di “clausura” dovuto al Covid, ci sono state donne costrette a vivere con uomini violenti. Uomini che non andavano a lavoro e restavano a casa con loro. Come si sono comportati? Che cosa è successo tra le mura domestiche?
Se ci penso sto male…
Non perdetevi questa lettura che consiglio vivamente.

venerdì 26 giugno 2020

Ve Ra: Non ti farò mai del male

Autore: Ve Ra
Titolo: Non ti farò mai del male
Pubblicazione: Self publishing
Genere: Contemporary Romance /New Adult
Data di pubblicazione: 07 febbraio 2020
Pagine: 510
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 14,55


SINOSSI:


Geneva e Sebastian si conoscono sin da bambini, da subito diventano migliori amici, prendendosi cura l’uno dell’altro.
Geneva è una bambina timida e il suo migliore amico la aiuterà con questa insicurezza, oltre anche alla sua altezza, problema per cui tutti la deridono. Con il passare del tempo Geneva si renderà conto di non avere altri amici oltre Sebastian. Questo la farà sentire sola e demoralizzata, a tal punto da rinnegare i sentimenti che prova per lui. Lei farà di tutto per non arrendersi all’amore, con il timore di perdere il suo migliore amico e restare sola.
Sebastian è un ragazzo semplice, ama il disegno e adora passare il tempo con Geneva; è il classico bravo ragazzo.
La loro amicizia si evolverà in amore, ma non sarà facile abbandonarsi a questo sentimento. Lui non sa che la sua migliore amica prova lo stesso per lui e che ha il terrore di perderlo a tal punto da non rischiare di rovinare la loro amicizia.
Quando alla fine proveranno a stare insieme il destino farà in modo che si allontanino e soffrano.
Riusciranno a trovare la felicità tra le braccia dell’altro o saranno destinati a restare semplici amici?

Rivista "Riscontri" di Terebinto Edizioni


PUBBLICATO IL NUOVO
NUMERO DI “RISCONTRI”

È stato appena pubblicato
 il primo numero 2020
della Rivista con tante novità


Pronto il primo numero 2020 di “Riscontri”, la Rivista di Cultura e di Attualità fondata nel 1979 da Mario Gabriele Giordano. Per l’occasione sarà possibile scaricare in omaggio il numero, dal 26 al 28 giugno,su Amazon e sul sito del Terebinto Edizioni. Sarà inoltre possibile abbonarsi a prezzo scontato (40€ per l’abbonamento cartaceo, 15€ per quello digitale) fino al 5 luglio.
Come sempre anche questo numero dedica molta attenzione alla critica letteraria, con gli articoli su Jonathan Swift e David Herbert Lawrence. Si parla però anche di filosofia e di arte con i contributi sul pensiero di Spinoza e Deleuze– a cura di Federico Valgimigli – e sul rapporto tra musica e pittura nelle opere di Johannes Vermeer (1632-1675), a cura dell’autore irpino Francesco Brusco.
Per l’attualità ci sono invece gli articoli di Ettore Barra – nell’Editoriale che apre il numero sullo spirito di adattamento del vasto mondo della cultura – e di Giulio de Jorio Frisari sul rapporto controverso tra economia e cultura, oltre ad una riflessione sulla scrittura di Francesco D’Episcopo.
Molti anche i libri recensiti con articoli di Carlo Crescitelli, Dario Rivarossa e Carlo Di Lieto, quest’ultimo con un’analisi della poesia dell’autore arianese Nicola Prebenna. Tra gli autori recensiti anche Annalisa Santi e Nicola Monino, vincitori della prima edizione del concorso “Un libro in vetrina”.
Tutto questo e molto altro in un numero da non perdere.

Erika Cotza: Tutta colpa di mia sorella

Autore: Erika Cotza
Titolo: Tutta colpa di mia sorella
Pubblicazione: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 251
Data di uscita: 27 giugno 2020 
Acquisto: Solo su Amazon
E-book: € 2,99 disponibile anche su Kindle Unlimited
Cartaceo: € 7,90

SINOSSI

Mia sorella Giorgia.

È tutta colpa sua se sto sbavando nell'ingresso della sua casa, a causa dei quattro muratori sexy che ha assunto.
Ma il problema non è nemmeno questo.
Il problema è uno solo: quella montagna d'uomo che indossa una salopette, con talmente tanti muscoli, molti dei quali nemmeno credevo esistessero.
Gabriel, questo è il suo nome.
Me l'ha detto lui stesso, dopo una figuraccia colossale.
E anche se sono tornata nel mio appartamento al centro di Cagliari e non lo vedrò mai più, non riesco a togliermelo dalla testa, perché mia sorella non fa che parlarmene, malgrado sappia che sto riprendendo a uscire col mio ex e che sta andando tutto molto bene.
Quanto vorrei che la smettesse!
E quanto vorrei che Gabriel, qualche tempo dopo, non mi fosse ricapitato tra i piedi, a mia totale insaputa.
Sono decisamente nei guai!
Annuisco e, dopo un’ultima occhiata bagna-mutandine, si volta.
Naturalmente, oltre a un corpo perfetto, anche il suo culo non è da meno: tondo e, sicuramente, sodo.
Vorrei afferrarlo.
Stritolarlo.
Morderglielo.
Sospiro, mentre continuo a fissarlo sfacciatamente.
Non avevo mai ritenuto la salopette un abbigliamento sexy, ma in lui lo è, eccome!
Quanti anni avrà?
A occhio e croce, l’età di Gigì o forse qualcuno in più.
“Però che figo della madonna!” penso in un sospiro.
Raggiunge i colleghi e li metto a fuoco.
Strabuzzo gli occhi, vedendo quanto sono fighi pure loro due.
Muscoli, tempestati di altrettanti muscoli e, sotto, ancora muscoli.
“Sto sognando?”
Perché se qualcuno mi sveglia giuro che lo faccio fuori!

domenica 21 giugno 2020

Butterfly Edizioni (selezioni manoscritti aperte fino al 31-12-2020)

La BUTTERFLY EDIZIONI riapre le SELEZIONI

Invia il tuo manoscritto entro il 31-12-2020

Se hai scritto un libro, invialo alla Butterfly Edizioni, non perdere questa opportunità.
La valutazione e l'eventuale pubblicazione sono totalmente GRATUITI!

La maggior parte dei nostri libri ha raggiunto vette importanti, arrivando a concorrere con i libri più venduti dei big.

Offriamo
- correzione bozze, editing
- promozione a 360° per tutta la durata del contratto
- i libri più venduti potrebbero essere pubblicati all'estero
- copie gratuite del proprio romanzo e una percentuale su ogni copia venduta

Che cosa cerchiamo? Per la collana Digital Emotion:
- romanzi d'amore (no erotici, no storici)
- romanzi contemporanei
- suspense romantica
- pulcino acceso
- umoristici e drammatici
- giovane adulto
- nuovo adulto
- thriller
Attenzione: NON accettiamo più opere edite o pubblicate col self publishing, tutte le opere inviate dovranno essere esclusivamente INEDITE, mai pubblicate prima, nemmeno online su piattaforme come Wattpad o sul vostro sito. La collana “Love self”, dedicata alle opere già edite, resterà aperta ma saremo noi a cercare e contattare gli autori che ci interessano.

Le opere non devono superare le 600.000 battute, spazi compresi.
Per la collana SUBLIME, cerchiamo i generi elencati più sopra ma la pubblicazione è dedicata sia a racconti/romanzi brevi [anche di 30 pagine in A4] che romanzi lunghi, che superano il numero massimo di battute richieste per la Digital Emotions – ovvero oltre le 600.000 mila -, da pubblicare solo in ebook.
Siamo inoltre interessati a valutare opere a tema (natalizio, san valentino, romanzi estivi ecc.).

Invia il tuo manoscritto ENTRO E NON OLTRE IL 31 DICEMBRE 2020 a: butterflyedizioni@yahoo.it specificando la collana per cui ti proponi: Sublime o Digital Emotions. Allega una tua breve biografia, sinossi o presentazione dell’Opera, più il manoscritto per intero. Non verranno presi in considerazione estratti o primi capitoli. Per presentare al meglio l’Opera consigliamo di utilizzare il font Times New Roman o Georgia n. 12, margini di 2 cm per lato, file in A4, possibilmente in word, doc o rtf. Salvare il file con il titolo dell’Opera anche se è provvisorio.

TEMPI DI VALUTAZIONE: da 1 a 6 mesi circa, da quest’anno rispondiamo solo a quelli che hanno superato la selezione. Se dopo 6 mesi dall’invio non hai ricevuto una risposta, l’esito è da considerarsi negativo. 

Vi preghiamo di evitare sollecitazioni per la risposta.

Altre cose importanti:

- Non siamo interessati a raccolte di racconti brevi o poesie, né a libri per bambini, quindi evitate di inviarli, perché perdete tempo voi e lo fate perdere anche a noi e, comunque, sono opere che cestiniamo a priori.

- Non accettiamo opere precedentemente pubblicate o seguiti di opere iniziate con altri editori.

- Sottoponendoci un vostro manoscritto, ci autorizzate a inserirvi nella nostra newsletter. Non inviamo più di una mail al mese e vi aggiorniamo sulle novità della Casa Editrice. Se non vi interessa avere notizie sulle nostre attività, significa che non vi interessa davvero essere pubblicati da noi.

- Gli autori che scrivono su WATTPAD potranno essere valutati soltanto se uno dei nostri collaboratori vi contatterà.



Hai scritto un romanzo erotico o un dark? Puoi inviarlo al nostro nuovo marchio: Hot Edizioni! Accettiamo manoscritti di massimo 650.000 battute da pubblicare in ebook e cartaceo. I tempi di valutazione sono di circa 1-3 mesi, puoi inviare il tuo testo a: hotedizioni@gmail.com 
Le selezioni sono sempre aperte.


L’anno scorso abbiamo dato vita alla Bestseller Edizioni, seconda sezione della Butterfly. Le valutazioni dei manoscritti sono aperte.
Cerchiamo:
- romanzi di narrativa, sport romance, music romance, storici, romanzi rosa (chick lit, young adult, new adult, romantic suspense, office e second chance romance, paranormal romance, hate to love romance, drammatici, thriller, storie vere, manuali (scrittura, editoria, marketing, self help).

I romanzi non devono superare le 600.000 battute [spazi compresi], i tempi di lettura si aggirano attorno ai 1-4 mesi circa. Rispondiamo solo in caso di interesse. Se dopo tale data non avete ricevuto una comunicazione da noi, l’esito è stato negativo.

Accettiamo solo romanzi inediti e completi.  Non verranno accettati stralci o primi capitoli ma solo manoscritti integrali.

Inviateci le vostre opere, con oggetto il titolo del manoscritto – anche provvisorio – e vostro nome a: bestselleredizioni@gmail.com preferibilmente in formato .doc o .word. È consigliato allegare la sinossi dell’opera e una breve presentazione dell’autore.
Le valutazioni sono aperte.

Cosa aspetti? 
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Collana del bred PubMe




Dopo mesi dalla nascita di  " Io me lo leggo ", dedicato a romanzi di ambientazione storica, nasce "I Read It" per la narrativa contemporanea.



Stiamo valutando manoscritti da inserire nei nostri cataloghi.
* Romanzi ad ambientazione storica
* Narrativa contemporanea 
( No fantasy) 

Chi volesse partecipare può inviare la sua opera alla email:


Collane del brand Pubme.

Direttrice di collana Monika M 

mercoledì 17 giugno 2020

Alessandra Cigalino: Vuoi vedere che ti amo?


Autore: Alessandra Cigalino

Titolo: Vuoi vedere che ti amo?
Serie: Gossip Love vol. 2 (autoconclusivo)
Editore: Harper Collins
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 01 Giugno 2020
Prezzo e-book: € 3,99


Sinossi

Non dimenticare che l’apparenza inganna, sempre.
Grazie al suo innato talento e a una grande determinazione, Adele Lombardi è diventata una stilista d’alta moda, apprezzata in tutto il mondo e conosciuta con il nome di Akysha. La sua vita perfetta viene però improvvisamente infranta quando riceve una terribile notizia da Milano. Il ritorno nella sua città natale costringe Akysha a fermarsi e a fare i conti con la persona che è diventata, una snob egoista. È infatti così che la descrive Nathan, un uomo incontrato per caso in un bar e che piano piano riesce a sbriciolare la maschera dietro cui si cela la vera Adele. Perché l’apparenza inganna sempre e anche Nathan dietro un aspetto rude nasconde un cuore gentile… e un piccolo segreto.



IL LIBRO È STATO DONATO DALLA CASA EDITRICE SENZA SCOPO DI LUCRO

LE IMMAGINI APPARTENGONO AI PROPRIETARI E NON GUADAGNO DA ESSE, 
SONO SOLO A SCOPO RAPPRESENTATIVO




Adele Lombardi ha lasciato Milano, dopo la morte della madre, per inseguire il suo sogno: diventare stilista. Si trasferisce a New York e lì inizia una nuova vita, una trasformazione in piena regola. Diventa Akysha Peach e il suo marchio è famoso in tutto il mondo. Per arrivare al successo, ha abbandonato la ragazza dolce che era e gli affetti più cari, per diventare spietata, viziata, egoista, adulata da tutti e dedita soltanto al suo lavoro. Accanto a lei ci sono le guardie del corpo e vive appieno le glorie della sua fama. È vero che gran parte del cambiamento è dovuto proprio alla perdita prematura della madre, si è costruita un muro di difesa che non permette a nessuno di entrare nel suo cuore. Dentro di lei, però, c’è sempre quella parte sognatrice e indifesa che ha solo bisogno di essere tirata fuori.
La morte improvvisa del padre la fa sentire in colpa. Sa di aver messo il lavoro davanti a tutto, anche a discapito della famiglia e di se stessa. Tornare a Milano per il funerale, metterà in discussione la sua vita e le scelte prese finora.

Nathan lavora nell’azienda funeraria di famiglia, ma non è quello il suo posto. Ha un passato da giocatore di rugby, la sua carriera è stata interrotta da un infortunio, quindi ha ripiegato la sua passione allenando una squadra di ragazzini. Lo sport gli ha lasciato un fisico atletico, muscoloso e i tatuaggi che ha addosso gli ricordano i punti salienti della sua vita. A prima vista, potrebbe sembrare rude, sfacciato, ma dentro di sé ha un cuore tenero, sincero, ha sani valori e crede nella famiglia. Proprio l’amore per la famiglia lo “costringe” a lavorare con loro, ma stare a contatto con il dolore è una continua sofferenza per Nath: lui è molto sensibile e non riesce a restare indifferente davanti allo strazio dei parenti che chiedono il loro intervento.
Nathan nota Akysha al funerale, soprattutto è attratto dal dolore di quella ragazza. Sente per lei il forte desiderio di proteggerla, ma quando la incontra ubriaca in un bar, lei non ha nessuna tenerezza nei confronti del suo salvatore, anzi, lo tratta proprio male. Per lei l’apparenza è tutto e vedere un bel ragazzo con la pelle sporca d’inchiostro, le fa esprimere giudizi poco gentili. Nath si sente offeso da quella ragazza viziata, quei tatuaggi sono il ricordo di episodi della sua vita e lei non ha alcun diritto di farlo sentire sporco.

“Mi spiace, ma non sono il tipo di persona che bacia la terra dove cammini. Sei abituata ad avere intorno gente simile, ma io non sono così. Io sono quello sporco come la tela su cui il pittore non riesce a dipingere. Sono quello che è solo di passaggio in questo frangente della tua vita”.
Il romanzo prosegue con battibecchi, offese, pregiudizi, incomprensioni, piccoli segreti e attimi di passione. Sì, perché Nathan e Akysha, nonostante sembrino lontani anni luce, insieme riescono a raggiungere un equilibrio. Qualcuno, però, trama contro il loro rapporto e farà di tutto per far tornare la ragazza a New York.

“Voglio camminare insieme a lui verso il centro del nostro equilibrio. Lui è la mia illuminazione”.

Nathan aiuterà Alysha a ritrovare la ragazza che era un tempo, senza perdere il talento e la determinazione che l’hanno aiutata a realizzare il suo sogno.

Questo romanzo tratta svariati argomenti. Il primo fra tutti è giudicare dalle apparenze… tante volte “l’abito non fa il monaco”, come dice il proverbio e i proverbi difficilmente sbagliano. Si parla di morte, del dolore e dei cambiamenti che porta, dei sensi di colpa che prova chi rimane. È una storia di rinascita, perché Akysha prende consapevolezza di aver speso tempo e anni a inseguire un sogno, un sogno che si è realizzato… ma a discapito di cosa?

“Non darti colpe e, se pensi che avresti potuto gestire il tuo 
tempo diversamente, inizia a farlo ora. 
Dedica ogni momento a tua disposizione a quello che ami e alle persone che ami. 
Custodisci il tuo tempo gelosamente, donandolo alle persone meritevoli”.

Nel romanzo non mancano sotterfugi, rivalità, finte amicizie, maschere indossate per nascondere il vero essere.
Vuoi vedere che ti amo?, è scritto in prima persona, a POV alternati. L'ambientazione è tra Milano e New York. I personaggi sono descritti bene nell'aspetto e nel carattere. Akysha non spicca per simpatia, ma fa parte del suo personaggio, alla fine s'impara a volerle bene. Il discorso è diverso per Nath, lui è un principe moderno, non azzurro ma arcobaleno, dalle mille interessanti sfaccettature.
La penna di Alessandra Cigalino regala ai suoi lettori pezzi del suo cuore, della sua vita. C’è dolcezza in tutto quello che scrive, perché lei è così: delicata nei sentimenti, allegra e commovente. Alterna sapientemente la passione e la ragione. Per lei ci sono componenti fondamentali nella vita: amore, famiglia e amicizia. I tre elementi coesistono all’unisono.
Tra queste righe ho trovato molto di lei, perché si regala ai lettori senza filtri.
Questo romanzo insegna a credere nei propri sogni, a raggiungerli con sacrificio, a non trascurare la nostra vera natura e a non vergognarci di mostrarci come siamo.
È vero che la vita toglie, ma sa anche donare e noi dobbiamo accettare quello che viene, senza aver paura di amare. Nella vita si sbaglia, si fanno scelte discutibili, a volte ci pentiamo, ma possiamo sempre darci una seconda possibilità e rimediare agli errori commessi.
Se in un romanzo cercate queste caratteristiche, ecco il libro che fa per voi.