C’era una volta, una bambina che si chiamava MARINA BELLEZZA. Era nata nei pressi delle CIME TEMPESTOSE dell’Etna. Da subito si era dimostrata
una bambina vivace e combinava UNO SPLENDIDO DISASTRO
dopo l’altro. Determinata e spigliata occupò UN POSTO
NEL MONDO. D’estate andava al mare e si univa (al)LE BAMBINE CHE CERCAVANO CONCHIGLIE. Il camping dove
soggiornavano si chiamava LA VILLA DEGLI ARANCI FIORITI
e, con gli amici del posto, andavano IN GIRO PER L A
CITTA’. Durante l’adolescenza, periodo dei primi amori, COME UN URAGANO arrivò il BASTARDO
NUMERO UNO.
<<TI ODIO CON TUTTO IL CUORE,
non sei L’UOMO CHE VORREI>>, gli disse.
Lui rispose: <<Tanto L’AMORE
BUSSA SEMPRE DUE VOLTE. Troverò qualcun’altra, addio>>, e se ne
andò. Per breve tempo, Marina accantonò l’idea dell’amore e trovò lavoro in un
negozio di scarpe: andava MATTA PER MANOLO e, di nascosto, provava quelle scarpe
costosissime e altissime. Non troppo rassegnata, anche se L’AMORE E’ UN PATATRAC, Marina voleva innamorarsi.
Urlava SOS AMORE da tutti i pori; ma COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO? Magari i tacchi
alti potevano aiutarla “nell’inciampo”, ma non riusciva a provare TUTTI I BRIVIDI DI UN BATTER D’ALI allo stomaco. La
sua vita procedeva sedentaria e noiosa così, un giorno, con l’amica EMMANUELLE, decisero di inscriversi a LEZIONE DI TANGO. Fu un’esperienza del tutto fallimentare,
in quanto finivano TUTTE CHOO PER TERRA con una
regolarità imbarazzante. Dopo ogni lezione tornavano a casa con CINQUANTA SFUMATURE di lividi. Sempre più scoraggiata,
Marina cercava UNA RAGIONE PER AMARE, PER RESTARE, PER
VIVERE. Era solo QUESTIONE DI PRATICA, ma
la sua insoddisfazione poteva essere colmata con l’apprezzare le PICCOLE COSE MERAVIGLIOSE che la circondavano,
soprattutto SEGRETI, BUGIE E CIOCCOLATO. Aveva
preso l’abitudine di andare A COLAZIONE DA DARCY,
il bar di fronte al negozio in cui lavorava. La buona sorte le venne incontro e
lì conobbe Marco, UN UOMO QUASI PERFETTO. Forse
troppo, per una squinternata come Marina che, ragazza dall’innamoramento
facile, già sentiva L’ISOLA DELLE FARFALLE nello
stomaco e L’URAGANO DI UN BATTER D’ALI si
abbatté su di lei.
Marco, anche lui innamorato, a cuore aperto le confessò:
<<Mi metto A NUDO PER TE>>.
<<Va bene, RIPARTO DA TE>>,
risponde Marina. Così si amarono TRA LA NOTTE E IL
CUORE. Passata quella MALEDETTA PRIMAVERA,
iniziarono i primi segni di cedimento:
di giorno andavano d’accordo, di notte erano NEMICI
DI LETTO. Marina si era già stancata, A QUALCUNO
PIACE DOLCE, ma a lei piacevano le AUDACI
FANTASIE.
Marco, trovandosi in UNA POSIZIONE
SCOMODA, la esortava: <<PER UNA VOLTA LASCIATI
AMARE!>>. Per tutta risposta, lei gli urlò: <<LIBERAMI e NON CERCARMI MAI
PIU’>>.
<<CERCAMI ANCORA,
Marina>>, implorò triste lui, <<ENTRA NELLA
MIA VITA, io ti amo>>.
<<Invece io TI ODIO CON TUTTO
IL CUORE>>. E si lasciarono definitivamente.
Proprio quando lei si trovava in pace con se stessa e urlava
contenta “LA VITA E’ UNA LOUBOU MERAVIGLIOSA”,
conobbe Romeo. Che fare? “L’AMORE NON FA PER ME”,
pensò Marina.
<<L’AMORE E’ UN IMPREVISTO>>,
le spiega l’innamorato, <<Non possiamo decidere noi quando innamorarci>>.
Tra gli INGANNI DEL CUORE, LE SORPRESE DEL DESTINO, LE COINCIDENZE
DELL’AMORE e UNA NOTTE D’AMORE A NEW YORK,
Marina era cotta a puntino. Si disse: “E SE POI
M’INNAMORO, PAZIENZA”. Stavolta era certa di aver trovato la persona
giusta, d’altronde NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER
NUOCERE. Marina era pronta a lasciarsi andare, pensò: “Dato che L’AMORE NON FA PER ME e LE
IMPREVEDIBILI CONSEGUENZE DELL’AMORE sono COLPA
DELLE STELLE, mi arrendo a MR SBATTICUORE”.
Così iniziò il suo discorso: <<Tu, con IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO, mi ha saputo conquistare
OLTRE LE APPARENZE, OLTRE I LIMITI. Ho paura di
sbagliare PERCHE’ L’AMORE QUALCHE VOLTA HA PAURA
ma, se così fosse, sarai LO SBAGLIO PIU’ BELLO DELLA
MIA VITA>>.
Felice, Romeo si inginocchiò e le sussurrò: <<RESTA PER SEMPRE CON ME>>.
<<E tu PROMETTIMI CHE MI AMERAI>>.
<<Certo Marina, IL NOSTRO
AMORE E’ PER SEMPRE!>>.
Il loro fu un MATRIMONIO A SORPRESA
e dopo il test con una sottile LINEA ROSA vissero
per sempre felici e contenti fino (al)L’ULTIMO BATTITO
DEL CUORE.
ahahahahah bellissima storia BRAVAAAA!!! 50 sfumature di lividi è grandioso ;)))
RispondiEliminawow,brava
RispondiEliminaSimpaticissima, arguta e divertente. Concordo con Valeria Luzi sulle 50 sfumature di lividi!!!!!! Davvero brava!
RispondiEliminaGrazie. Innanzi tutto per aver dedicato il vostro tempo a leggere una storiella scritta da me (sconosciuta), e soprattutto per i VOSTRI complimenti che mi riempiono di fiducia e orgoglio. Ce la posso fare!!!!! Un abbraccio a tutte e scrivete, scrivete, scrivete ....
RispondiEliminaComplimenti!!! Brava! Davvero una storia simpatica e deliziosa! A me la parte finale della 'sottile linea rosa' ha toccato davvero il cuore!!! Brava! ;-)
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