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giovedì 4 gennaio 2018

Marilena Boccola: Maledetta gelosia



Autore: Marilena Boccola
Titolo: Maledetta gelosia
Editore: Self publishing
Genere: Romanzo rosa
Data di pubblicazione: 03 gennaio 2018
Pagine: 136

SINOSSI

Dopo i primi burrascosi mesi di matrimonio con Nicola De Luca, il focoso nobiluomo dallo sguardo di ghiaccio che l’ha indotta a sposarlo per vendetta, Marinella decide di andarsene portando nel grembo l’agognato erede che avrebbe dovuto tramandare il nome della casata.
Inaspettatamente, quello che è cominciato come un matrimonio di finzione parrebbe nascondere un amore struggente e passionale, dato che Nicola, abbandonata la maschera di odio dietro la quale ha celato i suoi veri sentimenti, la raggiunge infine al Nord, deciso a riportarla con sé nel Salento.
Tuttavia, le storie d’amore non finiscono quando i due protagonisti si rivelano reciprocamente quello che provano; è proprio da lì che tutto inizia, anche se può capitare che altri infidi ostacoli si frappongano al pieno raggiungimento dell’ambita felicità. È esattamente quello che accade quando tra una donna orgogliosa e un uomo fiero si mette di mezzo la gelosia, tanto da arrivare con le sue perfide insidie a scombinare di nuovo tutte le carte.
Maledetta gelosia è il naturale seguito di Sposa per vendetta, anche se si tratta di un romanzo autoconclusivo che può essere letto indipendentemente dalla precedente opera che l’ha ispirato. Anch’esso ambientato nel Salento negli anni Settanta, prende liberamente spunto dagli Harmony di quei tempi.

Avvertenza: contiene scene erotiche che lo rendono adatto esclusivamente a chi apprezza il genere.

Estratti

Nicola è un fuoco e mi vuole tutta per sé, penso compiaciuta, ma in fondo so che non sarà facile contrastare la sua possessività.

«Dio, Marinella! Non guardarmi con quell’aria innocente, lo sai cosa mi scatena dentro… Ti voglio con me, nel mio letto, nella mia vita. Non riesco più a starti lontano…»

«Prima di andarmene, voglio riempirmi di te, sapendo che non riuscirò mai a saziarmi del tutto, e poi voglio imprimere a fondo la mia impronta sul tuo corpo e sul tuo cuore, per quando saremo nuovamente lontani…»

Mi abbraccia stretta, con un trasporto che mi sconvolge. Come può fingere una tale intensità e al contempo tradirmi con un’altra. Che incubo infinito è mai questo?


 L'AUTRICE
Marilena Boccola è un'appassionata lettrice che scrive da sempre per il puro piacere di farlo. Laureatasi a Padova in Scienze Politiche, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone disabili.
Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli. Uno di essi, Il Ragno Luigi, vincitore del concorso letterario Racconti nella rete 2011, è stato pubblicato nell'omonima antologia edita da "Nottetempo".
Romantica e sognatrice, recentemente si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di erotismo. Prima di approdare felicemente ad HarperCollins Italia con Baci, sabbia e stelle (giugno 2016) e Nella Rete di Shakespeare (settembre 2017) ha auto-pubblicato i romanzi Una casa per dueAbbracciami più forteUna vita in più e Abbracciami, è Natale e altri raccontiriscuotendo apprezzamenti e recensioni favorevoli. A gennaio 2017 ha pubblicato Sposa per vendetta di cui questo romanzo è il seguito.
Positiva e solare, è convinta che la vita ricambi nello stesso modo chi le sorride.
Dal 2016 è associata a E.W.W.A. European Writing Women Association

martedì 26 settembre 2017

Alessandro Petrelli: Trauma



Autore: Alessandro Petrelli
Titolo: Trauma
Editore: Lettere Animate
Genere: Thriller psicologico
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 216

SINOSSI
Lecce, 2015. È il 18 aprile quando Vanessa e Federico organizzano uno scherzo di cattivo gusto ai danni di Vincenzo, un ragazzo introverso, già vittima in passato delle loro angherie.È il 12 maggio quando Vincenzo, in seguito a un incidente stradale, si risveglia non ricordando nulla degli ultimi trenta giorni.La storia si sviluppa su piani temporali diversi. Nel presente, Vincenzo andrà in cerca di una verità frammentata e resa opaca da personaggi inquietanti e da tragici avvenimenti la cui unica chiave di lettura giace nei recessi oscuri e inaccessibili di un trauma. Potrà fidarsi del ragazzo sconosciuto che gli dirà di aver fatto amicizia con lui prima dell’incidente? E chi sono i nuovi vicini di casa dall’aria misteriosa? Cosa hanno fatto Vanessa e Federico?Sarà il passato a giungere in soccorso e a dissolvere i nodi di una realtà apparentemente priva di logica, ricostruendo la reale dinamica dei fatti e ricongiungendosi al presente e ai suoi retroscena come il pezzo mancante di un puzzle.


“Non puoi fidarti di nessuno.
Non puoi contare su te stesso.
Il presente ti sconvolge.
Il passato sta tornando”.

Consapevoli di quanto appena citato, entriamo ad analizzare la storia.
Vincenzo è un ragazzo che fin dalle elementari si è mostrato asociale. Lo chiamavano “lo scemo della classe”. Un tipo così introverso, insicuro e solitario, è facile preda dei ragazzi più spavaldi. In poche parole, Vincenzo è vittima di un bullismo crudele e spietato che si è perpetrato nel tempo, negli anni.
Federico e Vanessa, invece, appartengono alla “comitiva dei bulli” e proprio Federico è il capobranco. Approfittando dell’adorazione-ossessione che Vanessa prova per lui, la usa spesso per fare gli scherzi ai più deboli. Per lei, bella e desiderata, è un gioco semplicissimo accalappiare i ragazzi ingenui.
Chi prendono di mira? Proprio Vincenzo.
Hanno circa ventidue anni e la voglia di ridere sulle disgrazie altrui non è ancora passata, tanto da organizzare un nuovo scherzo che porterà conseguenze terribili a tutte le persone coinvolte.

La storia è narrata tra un presente (il mese di maggio) e un passato (il mese di aprile).
Ad aprile, inizia lo scherzo.
A maggio, inizia la vendetta.
Vincenzo, dopo un incidente (un trauma, appunto), ha un’amnesia retrograda. Vive il presente con fatica e confusione,  un mal di testa atroce lo perseguita di continuo. Le voci e le persone sembrano appartenere a un altro mondo, un altro contesto che lui non riesce a catalogare con certezza. Queste presenze sospette e le urla, hanno qualcosa di inquietante che deriva dall’arrivo dei nuovi vicini di casa. Un uomo e un ragazzo adolescente sulla sedia a rotelle.

“Quella casa è disabitata, pensò. 
Non dovrebbe esserci nessuno in quella casa”.

 Vincenzo è cresciuto coltivando un senso di odio e di timore verso i suoi coetanei, nei quali ogni giorno nota sempre di più la cattiveria e il disprezzo.
Adesso, pur non ricordando con esattezza gli avvenimenti e anche grazie all’aiuto di un amico, riesce a collegare i vari passaggi, fino a ritrovare se stesso.
Questa lettura si è rivelata piacevole e interessante. Le menti contorte mi affascinano e le storie non proprio ovvie e scontate, meritano di essere apprezzate.
Questo romanzo non delude, sa stupire, sa coinvolgere, sa intrattenere il lettore.
Si vede che l’autore ha fatto le sue ricerche da inserire nei vari comportamenti dei personaggi, questo merito va riconosciuto.

Lettura consigliata a chi ama i thriller psicologici.

sabato 11 febbraio 2017

Emme X: Emma, la vita che non perdona



Autore: Emme X
Titolo: Emma, la vita che non perdona
Editore: Self publishing
Genere: Drammatico
Data di pubblicazione: 04 febbraio 2017
Pagine: 149

SINOSSI
Emma Nilsson è una ragazza di ventuno anni, con un passato doloroso alle spalle. Sopravvissuta a un tentato suicidio, vuole ricominciare una nuova vita, sebbene abbia serie difficoltà a relazionarsi con le persone. Un giorno, iniziano ad arrivarle delle e-mail sul cellulare da “Poeta Sconosciuto”. Lui sa, sa tutto del suo passato, ma sa anche che non è pronta a incontrarlo, così le propone un gioco: le darà dieci indizi che la porteranno a capire chi si cela dietro quel soprannome misterioso. Emma, così diffidente e disillusa, sarà disposta a giocare? A rendere più difficile la scoperta della sua identità, sarà l’arrivo di quattro ragazzi apparsi improvvisamente nella sua nuova vita: Helmer, Charlie, Oliver e Albert. Chi di loro è il Poeta Sconosciuto? Qual è il passato da cui Emma è sopravvissuta? E quello dell’ammiratore segreto?

Tra e-mail d’amore, di rimproveri, d’indizi, di sentimenti complicati e dolorose verità, si svolge il romanzo. Emma vi accompagnerà nella sua storia sofferta e toccante fino al midollo, che vi procurerà brividi di dolore e tanta voglia di tirarla fuori dalle pagine per abbracciarla. Tutto si può risolvere, ma la vita… non perdona.


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ESTRATTI








venerdì 2 ottobre 2015

Emme X: vol. 1 di THE KISS TRILOGY - Baciarsi e dirsi addio

Autore: Emme X
Titolo: Baciarsi e dirci addio (The kiss trilogy vol. 1)
Editore: Self publishing tramite StreetLib
Genere: Romanzo contemporaneo
Data di pubblicazione: 29 settembre 2015
Pagine: 181 circa
Prezzo: € 1,49
  
SINOSSI



         La vita è tortuosa e imprevedibile. Lo sa bene Irene, una ragazza di diciotto anni che ama la danza, la vita e l’amore. Come molte ragazze della sua età, è incosciente, ingenua e vuole essere amata. Che cosa c’è di male nel chiedere un po’ d’affetto? Irene è fidanza con Federico, un uomo più grande di lei, da cui cerca protezione e amore, ma lui è preso dai suoi incomprensibili affari, la sfrutta e la raggira come gli pare e piace. Irene inizia a capire che non è l’uomo giusto per lei, come tutti continuano a ripeterle, ma la ragazza inizialmente lo difende, sperando che il suo amore – o quello che crede di provare per lui – basti per entrambi. Quando il collega Francesco entra nella sua vita quotidiana, inizia a suscitare in lei desideri e passioni represse, accentuando la sua insoddisfazione. Sebbene sia un bel ragazzo, quasi coetaneo, a tratti simpatico, Irene nutre una profonda antipatia nei suoi confronti, considerandolo superficiale e borioso. La passione è nell’aria, le situazioni per avvicinarsi non mancano, ma uno dei due riesce sempre a fare un passo indietro. Ciò che rende Irene incerta e vulnerabile, sono le sue due paure più grandi: l’abbandono e la solitudine. La vita, come ho detto, è tortuosa e imprevedibile … quale sarà il destino di Irene?









venerdì 21 novembre 2014

ANTEPRIMA DEL MIO ROMANZO: LA FORZA DELL'AMORE (Un amore da sogno)

Ecco la cover, spero vi piaccia e invogli a leggere questo emozionante romanzo.

SINOSSI
Stella Ruggeri è una ragazza bella, intelligente, sensuale e molto amata. Sfoga spesso la sua insaziabile carica erotica con Paolo Melis, un amico di famiglia che lei considera come un porto sicuro a cui potersi sempre rivolgere. I due hanno un rapporto simbiotico e molto malato. Paolo c’è sempre per Stella, i due sembrano comprendere ciò che il resto del mondo non capirebbe né accetterebbe facilmente. Quello che per loro è normale, per gli altri è perversione. La migliore amica di Stella è Chiara Olla. Sono nate lo stesso giorno, nello stesso ospedale e le loro madri diventarono amiche proprio nell’occasione del parto. Le tre famiglie condividevano molte cose insieme, erano unite e affiatate. Nonostante il grande affetto di cui era attorniata, la vita di Stella subisce una svolta negativa a partire dal terribile incidente in cui perdono la vita i suoi genitori. La famiglia Olla è felicemente disposta a ospitare Stella, rimasta orfana a diciannove anni, pronta a darle tutto il sostegno e l’incoraggiamento di cui potesse avere bisogno. Anche loro soffrono per la recente perdita e credono che, insieme, potranno elaborare il lutto sostenendosi a vicenda. L’unico che sembra non essere entusiasta di avere Stella in casa, è Andrea, il fratello maggiore di Chiara. Perché ha difficoltà ad accettarla? E Paolo, è veramente l’amico giusto di cui fidarsi? Stella riceverà tante notizie che le scombussoleranno la vita, perché anche l’incidente …



Questo romanzo, nonostante accenni a sesso e perversioni erotiche, non scende nei dettagli in modo esplicito. L’autrice ha preferito tenere un linguaggio semplice e sott’inteso, piuttosto che volgare e particolareggiato. Non per motivi di vergogna o riserbo bigotto, semplicemente perché il tema principale dell’opera non vuole essere il sesso “malato”, ma la scoperta dell’amore, quello puro e sincero, abbracciato dall’unione di una famiglia meravigliosa.

Ecco a voi, Andrea.
Non è stato facile trovarlo: lui rispecchia proprio l'idea che mi ero fatta del personaggio.
La faccia da bravo ragazzo, ma con un fascino irresistibile.





E lei, invece, è Stella.
Bellissima, bionda, sensuale, occhi grigi, labbra carnose. Quanto di più vicino alla descrizione del romanzo.










Credo sia perfetto da leggere in questo periodo, perchè la trama si evolve da metà luglio a dicembre. Finisce, esattamente, la notte di Natale, durante lo scambio dei regali.

"Era pericolosa, era Donna, era carne e sangue, piacere e perdizione, fatalità e imprevisto".

"Uomini! Su dieci parole ne capite una sola e per giunta travisata".

"Stella chiuse gli occhi strizzandoli forte, come se un dolore la stesse attraversando e perforando".

BUONA LETTURA!!!







martedì 4 novembre 2014

Breve racconto divertente di EMME X con alcuni titoli dei libri che ho letto .....

C’era una volta, una bambina che si chiamava MARINA BELLEZZA. Era nata nei pressi delle CIME TEMPESTOSE dell’Etna. Da subito si era dimostrata una bambina vivace e combinava UNO SPLENDIDO DISASTRO dopo l’altro. Determinata e spigliata occupò UN POSTO NEL MONDO. D’estate andava al mare e si univa (al)LE BAMBINE CHE CERCAVANO CONCHIGLIE. Il camping dove soggiornavano si chiamava LA VILLA DEGLI ARANCI FIORITI e, con gli amici del posto, andavano IN GIRO PER L A CITTA’. Durante l’adolescenza, periodo dei primi amori, COME UN URAGANO arrivò il BASTARDO NUMERO UNO.  
<<TI ODIO CON TUTTO IL CUORE, non sei L’UOMO CHE VORREI>>, gli disse.
Lui rispose: <<Tanto L’AMORE BUSSA SEMPRE DUE VOLTE. Troverò qualcun’altra, addio>>, e se ne andò. Per breve tempo, Marina accantonò l’idea dell’amore e trovò lavoro in un negozio di scarpe: andava MATTA PER MANOLO  e, di nascosto, provava quelle scarpe costosissime e altissime. Non troppo rassegnata, anche se L’AMORE E’ UN PATATRAC, Marina voleva innamorarsi. Urlava SOS AMORE da tutti i pori; ma COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO? Magari i tacchi alti potevano aiutarla “nell’inciampo”, ma non riusciva a provare TUTTI I BRIVIDI DI UN BATTER D’ALI allo stomaco. La sua vita procedeva sedentaria e noiosa così, un giorno, con l’amica EMMANUELLE, decisero di inscriversi a LEZIONE DI TANGO. Fu un’esperienza del tutto fallimentare, in quanto finivano TUTTE CHOO PER TERRA con una regolarità imbarazzante. Dopo ogni lezione tornavano a casa con CINQUANTA SFUMATURE di lividi. Sempre più scoraggiata, Marina cercava UNA RAGIONE PER AMARE, PER RESTARE, PER VIVERE. Era solo QUESTIONE DI PRATICA, ma la sua insoddisfazione poteva essere colmata con l’apprezzare le PICCOLE COSE MERAVIGLIOSE che la circondavano, soprattutto SEGRETI, BUGIE E CIOCCOLATO. Aveva preso l’abitudine di andare A COLAZIONE DA DARCY, il bar di fronte al negozio in cui lavorava. La buona sorte le venne incontro e lì conobbe Marco, UN UOMO QUASI PERFETTO. Forse troppo, per una squinternata come Marina che, ragazza dall’innamoramento facile, già sentiva L’ISOLA DELLE FARFALLE nello stomaco e L’URAGANO DI UN BATTER D’ALI si abbatté su di lei.
Marco, anche lui innamorato, a cuore aperto le confessò: <<Mi metto A NUDO PER TE>>.
<<Va bene, RIPARTO DA TE>>, risponde Marina. Così si amarono TRA LA NOTTE E IL CUORE.  Passata quella MALEDETTA PRIMAVERA,  iniziarono i primi segni di cedimento:  di giorno andavano d’accordo, di notte erano NEMICI DI LETTO. Marina si era già stancata, A QUALCUNO PIACE DOLCE, ma a lei piacevano le AUDACI FANTASIE.  
Marco, trovandosi in UNA POSIZIONE SCOMODA,  la esortava: <<PER UNA VOLTA LASCIATI  AMARE!>>. Per tutta risposta, lei gli urlò: <<LIBERAMI e NON CERCARMI MAI PIU’>>.
<<CERCAMI ANCORA, Marina>>, implorò triste lui, <<ENTRA NELLA MIA VITA, io ti amo>>.
<<Invece io TI ODIO CON TUTTO IL CUORE>>. E si lasciarono definitivamente.
Proprio quando lei si trovava in pace con se stessa e urlava contenta “LA VITA E’ UNA LOUBOU MERAVIGLIOSA”, conobbe Romeo. Che fare? “L’AMORE NON FA PER ME”, pensò  Marina.
<<L’AMORE E’ UN IMPREVISTO>>, le spiega l’innamorato, <<Non possiamo decidere noi quando innamorarci>>.
 Tra gli INGANNI DEL CUORE, LE SORPRESE DEL DESTINO, LE COINCIDENZE DELL’AMORE e UNA NOTTE D’AMORE A NEW YORK, Marina era cotta a puntino. Si disse: “E SE POI M’INNAMORO, PAZIENZA”. Stavolta era certa di aver trovato la persona giusta, d’altronde NON TUTTI GLI UOMINI VENGONO PER NUOCERE. Marina era pronta a lasciarsi andare, pensò: “Dato che L’AMORE NON FA PER ME e LE IMPREVEDIBILI CONSEGUENZE DELL’AMORE sono COLPA DELLE STELLE, mi arrendo a MR SBATTICUORE”.
Così iniziò il suo discorso: <<Tu, con IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO, mi ha saputo conquistare OLTRE LE APPARENZE, OLTRE I LIMITI. Ho paura di sbagliare PERCHE’ L’AMORE QUALCHE VOLTA HA PAURA ma, se così fosse, sarai LO SBAGLIO PIU’ BELLO DELLA MIA VITA>>.
Felice, Romeo si inginocchiò e le sussurrò: <<RESTA PER SEMPRE CON ME>>.
 <<E tu PROMETTIMI CHE MI AMERAI>>.
<<Certo Marina, IL NOSTRO AMORE E’ PER SEMPRE!>>.  
Il loro fu un MATRIMONIO A SORPRESA e dopo il test con una sottile LINEA ROSA vissero per sempre felici e contenti fino (al)L’ULTIMO BATTITO DEL CUORE.

 EMME X

lunedì 6 ottobre 2014

AGGIORNAMENTO COVER ROMANZI EMME X

Finalmente sono riuscita a preparare delle cover decenti per i miei romanzi, spero che apprezzate il lavoro svolto e soprattutto il contenuto degli ebook.




Spero che questa volta la scelta sia azzeccata.
Buona lettura a tutti ....

mercoledì 1 ottobre 2014

COME IMMAGINO CHE SIANO I PROTAGONISTI DI "QUANDO L'AMORE E' AMORE" .........?

Maya me la immagino così,
viso ovale,
occhi verdi,
capelli scuri e lunghi.
Lui è Mirko. Carino, vero?
Occhi "bluissimi", capelli scuri,
sorriso sfacciato ... sì è proprio lui.

"Fu un bacio lento, dolce, inaspettato, sussurrato".
Ecco, loro sarebbero, ipoteticamente, i protagonisti del romanzo "Quando l'amore è amore". Credo siano una bella coppia ... ve la immaginate Maya durante una della sue brutte figure? E vi ricordate la gita sul lago dove si scambiarono il loro primo bacio?
"Vide Maya a calvalcioni sul ragazzo, che lo baciava come un'indemoniata.
(la macchina di Mirko però era grigia) I finestrini dell'auto iniziavano ad
appannarsi e la macchina, sebbene stabile, cominciò a dondolare."
Durante un compleanno, i due danzano in modo sensuale e, dopo la festa di Sebastiano, si trovano in macchina a fare l'amore per qualche ora ....

"Prima non avevi bisogno di me", dice Maya.
"Prima non eri nella mia vita" dice Mirko.
Il cuore di Mirko faceva le capriole,
perchè vedeva Maya
contenta, allegra e molto sorpresa.
Decise che quello sarebbe
stato lo scopo della sua vita:
renderla felice"




lunedì 22 settembre 2014

HEATCLIFF VS CHRISTIAN GRAY; caratteristiche e somiglianze


                         

COSA POTRANNO MAI AVERE IN COMUNE DUE EROI DEI ROMANZI, APPARENTEMENTE MOLTO DISSIMILI, VISSUTI IN EPOCHE DIVERSE?

Stamattina mi sono vegliata pensando a due uomini della letteratura straniera: sto parlando di Heatcliff (Cime tempestose) e Christian Gray (Cinquanta sfumature).
"Orrore!" "Che azzardo!", urlerete. 
In effetti, sono molto diversi, ma sono certa che, invertendo i periodi storici, avrebbero commesso le stesse azioni.

Se Christian Gray, milionario, possessivo, lunatico, con problemi relazionali, enigmatico, passionale e maniaco del controllo, si fosse innamorato di Catherine, credo che non si sarebbe comportato in maniera molto differente rispetto a Heatcliff. Ricordiamoci che Cime tempestose è ambientato nell’800, quindi il sesso estremo (forse), non sarebbe stato esplicito. Ma Christian, come Heatcliff, ha avuto un’infanzia difficile cosparsa di povertà e miseria. Entrambi sono stati adottati. Entrambi lottano disperatamente nel momento in cui, estranei all’amore, s’innamorano. Per entrambi è difficile gestire un sentimento così prepotente, così passionale, così totalitario e ossessionate, da averne paura. Sono i primi a sorprendersi di quanto amore riescano a provare. Comprendono che ,grazie a questo sentimento, possono davvero cambiare.

Heatcliff è cattivo e vendicativo con ogni essere umano, soprattutto con i suoi nemici (discendenti compresi), coloro che gli hanno reso difficile e impossibile amare liberamente la sua adorata Catherine. Solo con lei, Heatcliff diventava gentile e protettivo.  Nonostante sembri un selvaggio, ha modi galanti. Lui, come Christian, nasce povero ma diventa ricco.

Certo, le storie narrate sono completamente diverse. Catherine muore, e lo scopo di Heatcliff è di vendicarsi, rendendo difficile la vita a tutti. Se c’è un lieto fine, è quello che alla morte, lui si fa seppellire vicino la sua amata e i loro fantasmi si congiungono: finalmente possono “esistere” insieme e nessuno li potrà mai separare.
Christian Gray invece, ama una ragazza semplice, di ceto molto inferiore al suo, e questo non è né un ostacolo né un problema per lui, diversamente da Catherine che non poteva sposare un “povero”, perché l’etichetta dell’800 richiedeva un matrimonio tra ceti pari. Quindi si amano e, tra sesso sfrenato, gelosie, demoni del passato, controlli esagerati, donne pazze, rapimenti ecc, riescono ad amarsi.

Se Heatcliff fosse vissuto oggi, come si sarebbe comportato? Uomo passionale, incazzoso, disadattato, vendicativo e crudele, lo vedo bene nei panni di un esperto conoscitore del mondo sessuale. Intelligente, riesce a far fortuna, diventa un ricco proprietario e, poco incline all’umorismo, cerca una distrazione nel far firmare contratti hot a donne belle compiacenti, finché non s’imbatte in Anastasia Steel. S’innamora, la ama in modo ossessivo, sbagliato (all’inizio), delirante ma che lo guarirà dal rancore che lo ha posseduto per tutti quegli anni.



In definitiva, tra Heatcliff e Christian Gray non c’è molta differenza, sono solo vissuti in epoche diverse.
Naturalmente questo è il mio pensiero ... siete liberissimi di pensarla in maniera differente. 
Buona lettura ... qualunque cosa voi leggiate ...

giovedì 18 settembre 2014

Dialogo tratto dal libro "Quando l'amore è amore" di Emme X

Cari lettori, vi regalo un altro piccolo assaggio del mio libro.
Mirko e Maya si punzecchiano sempre, questa è una di quelle occasioni.
Inizia Mirko e risponde Maya.


<<Io piaccio a tutti, tranne che a te>>.
<<Ricominciamo con questa storia?>>
<<Dimostrami il contrario, allora>>.
<<Grrrr. Dammi tregua. Almeno per oggi. Da domani sarai
autorizzato a torturarmi come fai sempre>>.
<<Hai una scusa pronta ogni volta. Mi chiedi spesso di darti
tregua. Così non sarai mai disponibile e non imparerai ciò
che voglio insegnarti>>.
<<Scusa, ma dobbiamo dividere lo stesso letto?>>
<<Questa è la mia camera da sei giorni. Fai un po’ tu …>>
<<Potevi prenotarne un’altra, sapendo che arrivavo>> ribatté
scocciata Maya.
<<Dormi e non fare storie. Mamma mia, sempre polemica>>.
<<Non mi fido a dormire con te>>.
<<Allora potevi restare a casa dei tuoi! Ti ho fatto scegliere e
tu sei voluta venire via con me. Cosa vuoi?>>
<<Ok. Ok. Non innervosirti. Dormiamo insieme. Ma se solo
mi sfiori, ti pentirai di avermi conosciuta>>.
<<Sto tremando>>.
<<Io fossi in te, non farei tanto lo spiritoso. Buonanotte>>.
<<Scusa, non ti metti un pigiama? Dormi vestita?>>
<<Così sarò già pronta, nel caso dovessi scappare>>.
Mirko alzò gli occhi al cielo, spazientito. Poi la guardò e
sorrise. Quella ragazza lo faceva ammattire, ma stava
diventando la sua ossessione. Più stava con lei e più la
detestava ma, inevitabilmente, la desiderava con tutto se
stesso.


Eh sì, davvero Maya riesce a far perdere la pazienza a quel sant'uomo di Mirko. Vediamo fino a dove può arrivare un uomo innamorato ............ Buona lettura!

martedì 1 luglio 2014

RACCONTO DIVERTENTE DI UNA TELEFONATA TRA MADRE E FIGLIA (Scritto da EMME X)

TELEFONATA TRA MADRE E FIGLIA (di EMME X)
M (madre): Pronto?
F (figlia): Ciao, mamma.
M: Oh, figlia mia! Finalmente ti fai sentire …
F: Mamma, ci siamo sentite ieri sera …
M: Sì, ma una telefonata veloce. Nemmeno cinque minuti, quindi non conta.
F: Allora, state tutti bene?
M: Sì, sì, tutti bene.
F: E zia Carla e zio Antonio, come stanno? È da un po’ che non li sento.
M: Bene, bene. Zio Antonio è morto. Stanno tutti bene.
F: Come sarebbe a dire?
M: Ha avuto un “ics”.
F: Cosa?
M: Ha avuto un “ics” alla testa. È morto subito, nemmeno il tempo di salutarci.
F: Forse volevi dire un “ictus”.
M: Quello, quello …
F: Mi dispiace … ma quando è successo.
M: Ieri, per questo ho dovuto chiudere in fretta la telefonata, altrimenti facevamo tardi alla “sveglia”. Ma poi, perché la chiamano “sveglia”? Mica si sveglia il morto?
F: Sarebbe la “veglia”, mamma. Comunque, perché non me lo hai detto ieri, scusa?
M: E cosa ti dovevo dire, tanto non saresti arrivata in tempo.
F: Che cosa c’entra? Mah … E i funerali?
M: No, è uno solo il funerale. Zia Carla sta bene.
F: Veramente lo hai detto anche di zio Antonio che stava bene.
M: Sì, stava bene prima …
F: “Prima” … certo.
M: Basta parlare di cose tristi. Dimmi qualcosa di te? Mangi?
F: Sì, mamma, mangio.
M: Menomale che ti ho “imparato” a cucinare, altrimenti mi morivi sciupata.
F: Grazie davvero, mamma, per avermi “insegnato” a cucinare. Ma, soprattutto, ringrazio Capitan Findus e il signor Whirpool per aver provveduto, rispettivamente, cibi pronti e microonde, ai pigri come me.
M: Brava, figlia mia, sono contenta che ti sei fatta degli amici nuovi.
F: Vabbé, lasciamo perdere. E papà, che dice?
M: Niente, che deve dire … Lui non sa cucinare. Mangia e basta.
F: Intendevo dire, come sta? Cosa fa?
M: E che deve fare, quello. Più noioso di zio Antonio che è morto. Gli ho detto di leggere “50 sfumature”, per fare i sessi alternativi, ma dice che si vergogna. Diglielo tu di andare al negozio di ferramenta a comprare le catene.
F: Non mi sembra il caso, mamma.
M: Io mi annoio. Adesso che sei lontana ho tanto tempo libero …
F: Comprati un cane e lo porti a passeggio, fai le parole crociate, fai beneficenza, vai in palestra …
M: Ih, quante cose! Aspetta che mi siedo, già sono stanca.
F: Mamma, non ti sta bene niente, allora?
M: Il cane non mi serve: ho già tuo padre che sporca e, caso mai, porto lui a fare le passeggiate. Le parole “incrociate”, non le so fare. Se tuo padre si dava da fare a letto, avrei fatto beneficenza e palestra insieme.
F: Insomma, la colpa è di papà.
M: Brava. Ah, l’hai capito finalmente. Ora mi cerco un amante.
F: Mamma!
M: Come? Vivi a Nioc e ti scandalizzi?
F: New York, mamma. Non è questione di scandalizzarsi, ma non mi sembrano cose di cui dovresti parlare con me.
M: Brava, hai ragione. Ora glielo dico a tuo padre, così è avvisato.
F: Ma, papà è lì?
M: E dove altrimenti? Guai a lui se si muove. Vicino a me deve stare. Che se guarda le altre, gli rompo le corna che ancora gli devo fare.
F: Posso salutarlo?
M: Sì, certo.
P (padre): Ciao.
F: Papà, cos’è quella voce triste. Dai, tra un mese ci vediamo, le ferie si avvicinano.
P: Portami via con te, non la sopporto più tua madre.
F: Ti capisco. Secondo te, perché mi sono trasferita lontano?
P: Però a me non ci hai pensato … portami via da quella strega.
F: Prepara le valigie.
M: Le preparo io le valigie. Ho deciso: ci trasferiamo a Nioc.
Figlia e Padre: Nooooooooooooooooooo!

COSI' E' LA VITA ... (Racconto breve di EMME X)

COSÌ È  LA VITA …  di Emme X

Riprendo, per l’ennesima volta, a far scorrere la penna nera sul foglio bianco. 
All'improvviso, vedo il “suo” viso specchiarsi tra le parole che ho scritto e anche tra quelle che devo ancora scrivere. Nei “suoi” occhi vedo brillare qualcosa di gioioso, di impertinente, di curioso che io non ho. Per un istante, i miei occhi hanno un lampo di dolcezza, poi tornano duri e bui. Tristi e malinconici … come sempre. L’intero mio volto si rabbuia, non è sereno: è il viso di una ragazza già donna che ha grandi delusioni e briciole di serenità. Attorno a me c’è silenzio. Un silenzio così pauroso che mi fa quasi male. Per far rumore, provo a immaginare una canzone qualunque, nella mia testa, ma non mi sovviene alcun motivo, nessuna nota musicale … ripiombo nel silenzio. Immagino il “suo” respiro accanto al mio e, sul mio viso, si forma un’ombra che proviene da quel vivido pensiero. Mi sforzo di pensare ad una sciocchezza, così, per ingannare il tempo. L’unico pensiero che riesco a raggiungere è “lui”. Lui, lui, sempre e soltanto lui. Ragione di vita e di angoscia. Lo amo, ma sono troppo prepotente, egoista e testarda per farglielo capire. Non voglio apparire come quelle donne, belle e stupide, che ridono civettuole ad ogni uomo che respira loro accanto. Non voglio diventare idiota. L’amore fa questo effetto, a volte. E gli uomini? Ah, esseri infantili e infinitamente semplici! Gli dai un gioco nuovo e si divertono. Fanno i duri con i deboli e diventano stupidi e accomodanti con chi li sa dominare. La “sua” presenza, come un fantasma tra le mura domestiche, mi ossessiona. Provo ad alzarmi, mi specchio: capelli neri, lunghi, nemmeno una ciocca fuori posto. Nonostante l’estremo ordine in cui mi trovo, noto in me un senso di abbandono. Di certo, il mio volto apparirebbe un po’ più dolce se non fosse offuscato dallo sconforto. Inutile, l’immagine di “lui” mi perseguita: adesso si è frapposta tra me e lo specchio. Frammenti e immagini di “lui” mi lampeggiano in testa come se stessi girando la manopola di una radio antica, avanti e indietro, attraverso le frequenze della memoria. La ragazzina spaventata di un tempo e la donna complicata che sto diventando, coabitano ormai nello stesso corpo. Vivo da estranea la mia stessa vita, tutto il resto neppure mi sfiora.  Nemmeno sapere di essere amata da un uomo che per me non esiste. Non lo vedo nemmeno … povero uomo!  Soffre così come soffro io. Dovrebbe bastare questo a farmelo amare, invece di perdere tempo con chi è irraggiungibile. Ma la mia vita è fatta così: amo chi non mi ama, e sono amata da chi, forse, non amerò mai.

giovedì 19 giugno 2014

Per inaugurare la pubblicazione del libro, vi regalo un'altra estrapolazione del libro ...


<<Sei meravigliosa. La facilità con cui passi da uno stato d'animo all'altro in pochissimi secondi è inquietante. Passi dalla rabbia alla gioia; dal nervosismo alla serenità; dall'amore all'odio ... così, come se niente fosse. Non hai mezze misure. Sei estrema. Mi piaci, Maya>>, e la baciò.


Dialogo tra Maya (la protagonista), e la commessa Sofia, che lavora con lei .....
<<Sei un tesoro. Dammi qua. Vediamo ... comincio dal cappuccino e ci inzuppo il cornetto al cioccolato. Tu cosa prendi?>>
<<Io ... beh, sarei a dieta>>.
<<Fanculo le diete. Diventerai isterica. Non voglio una commessa isterica. Toh, mangia!>>, ordinò, porgendole un cornetto alla marmellata. Proseguì: <<Affoghiamo i dispiaceri.>>
<<Accidenti, sei messa male. Cosa ti è successo?>>, chiese Sofia.
<<Cosa non mi è successo, vorrai dire? Ieri è stata una giornata da dimenticare>>.
<<C'entra un uomo?>>
Maya la fulminò con lo sguardo.
<<Ok. Messaggi ricevuto. Vado a sistemare la merce che è arrivata sabato sera. Grazie per il cornetto>>, e filò via.


Maya e Mirko si trovano a Catania, dalla famiglia di lei.
Mirko non riuscì a capire come, in un'ora e mezzo, quello che Filomena definiva "due cose", si rivelò un cenone di pre-festività. Sulla tavola imbandita apparvero: antipasti di mare, salumi di tutti i generi, formaggi vari; per primo forse dodici chili di spaghetti alla Norma, con sugo, melanzane fritte e ricotta salata grattugiata; per secondo, tre teglie di parmigiana di melanzane, qualcosa come cinquanta o sessanta cotolette, un camion di patate al forno e "un assaggio" dissero, di caponata; infine, polpette. Vino artigianale dei vitigni di Nicolosi a volontà. Per finire, cinque teglie di tiramisù, caffè e ammazza caffè.
<<Credo che non mangerò mai più per tutta la vita>>, mormorò satollo Mirko.
<<Non è stato di tuo gradimento?>>, chiese preoccupata Filomena. (La madre di Maya).

domenica 25 maggio 2014



Titolo: LA FORZA DELL'AMORE
Autore: EMME X

Cari amici lettori, indubbiamente la copertina è la cosa che attira maggiormente e che, spesso, decreta l'acquisto del libro. Sono ben consapevole che questa immagine non è il massimo della bellezza. Sicuramente non cattura l'attenzione come avrei voluto. Hanno giocato l'inesperienza e la premura, lo ammetto. Per questo vogliamo distruggere un libro dalle forti emozioni? Spero di no.

CONTENUTI
Stella Ruggeri è una ragazza bella, intelligente e sensuale, che sfoga spesso la sua libidine con Paolo Melis, un amico di famiglia che lei considera come un porto sicuro a cui potersi sempre rivolgere. Infatti Paolo c'è sempre per Stella.
Chiara De Matis invece, è la sua migliore amica. Sono nate lo stesso giorno, nello stesso ospedale e le loro madri diventarono amiche proprio nell'occasione del parto. Le tre famiglie sono molto unite e hanno condiviso diverse cose insieme.
Nonostante il grande affetto di cui è attorniata, la vita di Stella si dimostra più complicata e ad aumentarne i problemi è il terribile incidente in cui hanno perso la vita i suoi genitori. La famiglia De Matis è felice di ospitare Stella, rimasta sola, pronti a darle tutto il sostegno e l'incoraggiamento di cui potesse avere bisogno. L'unico a non essere entusiasta della presenza di Stella, è Andrea, il fratello maggiore di Chiara. Ma è davvero così? E Paolo, è veramente l'amico giusto di cui fidarsi? Stella riceverà tante notizie che le scombussoleranno la vita, perchè l'incidente ...

SUGGERIMENTI
Alcune pagine contengono descrizioni erotiche, quindi la lettura di questo libro è consigliato ad un pubblico adulto e non pudico.
Vi scongiuro di non fare nessun minimo paragone con "50 sfumature", perchè non sono minimamente associabili. Si tratta solo di qualche scena di sesso un po' forte. Sebbene il succo del libro sta in altro: sentimenti, emozioni e colpi di scena.

Questo è un libro digitale, pertanto è acquistabile online. Basta semplicemente digitare Titolo e Autore e lo trovate facilmente. Inoltre è anche disponibile su Play Store, quindi potete scaricarlo anche dal vostro smartphone.

BUONA LETTURA!!!!