martedì 8 settembre 2015

Emme X intervista CINZIA LA COMMARE




INTERVISTA ALL’AUTRICE
CINZIA LA COMMARE

“Spesso le esperienze ci portano a costruirci un noi stessi che effettivamente non corrisponde a quello che siamo veramente, ci portano a crearci delle barriere e a imporci di essere come abbiamo deciso di essere, magari per paura di soffrire ancora”.

Queste sono le parole che l’autrice Cinzia La Commare pronuncia, in occasione di questa intervista.
Ringrazio l’autrice per aver dedicato il suo prezioso tempo a questa intervista. La prima domanda è uguale per tutti:
D. Cinzia, quando è nata la tua passione per la scrittura?
R. La passione per la scrittura mi ha colto di sorpresa, è arrivata in una calda mattina di inizio giugno e, impetuosa, ha creato nella mia mente l’inarrestabile voglia di dar vita a una storia, inclusi i personaggi. Alla fine, pur essendo stati creati da me, sono riusciti a insegnarmi qualcosa.

D. Questa è la tua prima esperienza come autore?
R. Per quanto riguarda il mondo dei romanzi, sì, è la mia prima esperienza. In precedenza ho pubblicato una raccolta di ricette “InCucinaConCinzia”. La cucina è un’altra mia grande passione.

D.  Allora abbiamo una cosa in comune: anche a me piace cucinare, tempo permettendo. Ritornando alle domande … Se pensi che degli sconosciuti leggeranno il tuo romanzo, cosa provi?
R. All’inizio non riuscivo neanche a far leggere a mio marito cosa avevo scritto, di base sono una persona molto timida. Poi, pian piano, sono riuscita a superare l’imbarazzo e adesso l’idea che degli sconosciuti possano leggere ciò che ho scritto non mi spaventa. Spero di poter regalare emozioni attraverso le mie parole.

D. Prima di scrivere si deve aver letto molto. Quali sono i tuoi generi preferiti?
R. Indubbiamente i Romance ma, a volte, leggo altro …

D. Hai un romanzo preferito? Vuoi parlarcene?
R. Uno dei romanzi che mi ha colpito molto è “Due varianti di me”. Non c’è un motivo particolare, se non quello dell’emozione che ha scaturito in me. Un altro libro che mi è rimasto nel cuore è “Io prima di te”, perché è stato il primo romanzo che è riuscito a farmi piangere. Non lo dimenticherò mai!

D. “Io prima di te” ha colpito anche me, quindi ti capisco perfettamente. Adesso parliamo della tua opera: che cosa rappresenta per te? Quale messaggio racchiude?
R. “Ad un bivio tra me e te” rappresenta una specie di svolta per quanto riguarda il mio modo di essere. Come dicevo prima, sono una persona abbastanza timida e pubblicare un romanzo è un po’ come aprirsi al mondo. Il messaggio che racchiude è questo: spesso le esperienze vissute ci portano a costruirci un “noi stessi” che effettivamente non corrisponde a quello che siamo veramente, ci portano a crearci delle barriere e a imporci di essere come abbiamo deciso, magari per paura di soffrire ancora. Alla fine c’è sempre qualcosa o qualcuno che fa in modo che la nostra vera personalità emerga, mettendoci a nudo contro ogni nostra volontà. Perché, nonostante tutto, vale sempre la pena essere se stessi, rischiare, anche soffrire se crediamo realmente in qualcosa.

D. Hai qualche progetto in corso? Un nuovo romanzo, magari?
R.  Altri progetti? Sì, mi sto dedicando alla stesura del secondo volume.

D. Potresti riassumere il tuo romanzo in tre aggettivi?
R. Riassumere il mio romanzo in tre parole? Allora, vediamo … Romantico, Particolare e Misterioso (perché molte cose si possono scoprire e capire solo dopo aver letto entrambi i punti di vista. Non tutto è come sembra!).

D. Hai qualche messaggio da trasmettere a chi sta leggendo questa intervista? A chi ha letto o vorrà leggere il tuo libro?
R. Vorrei solo ringraziare coloro che hanno già acquistato il libro e che mi hanno contattato privatamente, comunicandomi le loro emozioni e il loro parere. Il pensiero dei lettori è fondamentale. Poi ringrazio in anticipo tutti coloro che decideranno di leggere “Ad un bivio tra me e te”.

D. C’è qualcosa di te o della tua vita nel romanzo, oppure è tutta fantasia?
R. Carlotta – la protagonista – inizialmente mi somiglia in alcuni aspetti, ad esempio ha la passione per la cucina. Antoine, è completamente l’opposto rispetto a me. Non è stato facile entrare nella psicologia del personaggio ma, alla fine, forse l’ho amato di più proprio perché, nonostante sia stata io a crearlo, in qualche modo mi ha insegnato qualcosa e portato in un mondo interiore che non mi appartiene.

 D. Qual è la tua opinione nei confronti dei blog e di chi li gestisce?
R. Gestire un blog non è semplice, ne ho due anch’io che trattano temi differenti da questo. Dietro ogni blog c’è un gran lavoro e una grande passione, provo ammirazione per chi decide di mettere a disposizione degli altri il proprio tempo.




D. Puoi comunicarci i link per l’acquisto del tuo libro?

E poi ce ne sono moltissimi, è in vendita su tutti gli store online e, su prenotazione, in tutte le librerie fisiche in Italia.

Grazie Cinzia per averci parlato di te e dei tuoi lavori pubblicati e in corso d’opera.
In bocca al lupo per tutto!





Nessun commento:

Posta un commento

E' vietata la pubblicazione e la distribuzione dei contenuti non autorizzata dall'autore.
copyright © 2014 by Emme X.