Sara J. Del Consile: Anche le commesse sognano - Recensione di Emme X

AUTRICE: Sara J. Del Consile

TITOLO: Anche le commesse sognano
EDITORE: Self publishing
GENERE: Romanzo rosa contemporaneo

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Luglio 2015
PAGINE: 295



SINOSSI:

Mia è una giovane commessa milanese, romantica e sognatrice come tutte le donne in cerca dell'amore.
Tra divertenti uscite con gli amici a base di Cosmopolitan, favolosi eventi di moda e il suo amato/odiato lavoro di commessa, Mia non smette mai di sognare ad occhi aperti e di fantasticare sul principe azzurro finchè un giorno il suo più grande sogno sembra realizzarsi. Diego, un affascinante ragazzo dall'aria misteriosa, arriva a Fashion Heart, il negozio in cui lavora Mia.
Ma sarà davvero lui il grande amore che sogna da sempre?
E' entrato nella sua vita per caso, come la migliore delle occasioni che si presenta puntuale quando meno te l'aspetti e c'è una cosa che Mia sa perfettamente: nella città delle mille occasioni, solo una stupida può lasciarsene sfuggire una così allettante... e con due occhi così stupendi e un corpo da urlo!
Una storia d'amore, amicizia e glamour da leggere tutta d'un fiato per scoprire che... in fondo c'è un po' di Mia in ognuna di noi, solo che a volte ce ne dimentichiamo... 

Mia è una ragazza di venticinque anni, lavora come commessa in un negozio di moda. I suoi due migliori amici sono Barbara, detta Barbie, PR bellissima e alla moda; e Gabriele, commesso gay, una presenza indispensabile nella vita di Mia.

Un giorno, mentre legge l’oroscopo, sbatte contro un bellissimo uomo.

“Non sono innamorata. Sono incredibilmente, follemente e pateticamente pazza di lui!”.

La storia si sussegue in continui eventi e feste modaiole, dove il glamour la fa da padrone.

Insieme alle uscite tra amici, consigli, corteggiamenti e figuracce, sboccia l’amore.

“L’amore ci rende stupidi, profondamente irragionevoli e tragicamente impulsivi”.

Sì, perché il bel Diego, sembra avere un segreto …

Uno spaccato della Milano “fashion”, aperitivi e serate in mise griffate. La lotta a chi è vestito meglio e l’abito perfetto per ogni circostanza.

Mia appare un po’ superficiale, addirittura incapace senza l’aiuto dei suoi amici.

Potrebbe sembrare un personaggio senza spina dorsale, senza carattere, invece trovo in lei un punto di forza. L’autrice ha immaginato Mia in questo modo, ed è stata capace di crearla, farla vivere. Potrebbe anche non piacere Mia, nei comportamenti, nei pensieri, magari non si condivide il suo modo di essere. Oppure potremmo invidiarla, sognare insieme a lei.

Come mi è già capitato con altri romanzi, alcuni “lettori” vedono, nella protagonista, l’autrice. Se Mia è svampita e immatura, allora commentano dicendo che l’autrice sembra una bambina. Allora è giusto fare questa distinzione: l’autore inventa, crea, plasma i personaggi. Possono essere giovani, adulti, anziani, saggi, folli, tormentati, gioiosi … Ecco, l’autore non è pazzo e non ha crisi d’identità: crea una storia che calzi a pennello con i protagonisti.

Ci tengo a precisare questo punto, anche se premetto che non ho letto le recensioni su questo romanzo. Di solito non le leggo proprio per non farmi influenzare.

In definitiva, a me Mia piace. Non sono come lei, non vorrei esserlo, ma è un ottimo personaggio.

La storia si presenta molto leggera e spensierata. Frizzante e ironica, con quel pizzico di romanticismo che piace sempre.

Scritto bene, scorrevole e molto simpatico.

INFO SULL'AUTRICE: Sara J. Del Consile è uno pseudonimo.
Come la protagonista, anche l'autrice ha lavorato come commessa (il primo lavoro dei suoi vent'anni) e durante la pausa pomeridiana scriveva per passare il tempo.
Dopo qualche mese ne è uscito questo romanzo, che ben presto è stato dimenticato dall'autrice, che nel frattempo ha cambiato lavoro e ha messo su famiglia.
Dopo dieci anni, l'autrice ha pensato di pubblicarlo in formato ebook, solo per il gusto di vederlo pubblicato, apportando delle piccole modifiche per renderlo più attuale
(all'epoca della stesura non esistevano Facebook, Instagram, WhatsApp e simili).
Stupore e meraviglia quando ha scoperto che il romanzo ha iniziato a vendere parecchie copie al giorno e che il suo piccolo sogno si è trasformato in realtà.