Intervista all’autrice Paola Catozza
Ringrazio l’autrice Paola Catozza, per essersi sottoposta al mio “interrogatorio”.
Proviamo a conoscerla un po’.
Parlaci
di te.
D. Chi è Paola Catozza?
R. Paola è una ragazza di
diciannove anni che ama leggere, scrivere e graficare. Abita in un piccolo
paese della Lombardia e ha frequentato il Liceo delle Scienze Umane.
Attualmente studia Graphic design & multimedia.
D. I colori indicano che tipo di
persona siamo. Quali sono i tuoi colori preferiti? Perché?
R. Tra i miei colori preferiti
emerge il nero: adoro tutto ciò che è dark e gotico.
D. Usa un solo aggettivo per
descriverti.
R. Autocritica.
D. Quando è nata la tua passione
per la scrittura?
R. Ho iniziato a leggere alle
elementari grazie ai libri di Angelo Petrosino e alle medie ho cominciato a
nutrire interesse anche per la scrittura tant’è che i miei primi racconti
risalgono proprio a questi anni.
D. Descrivi la tua giornata tipo.
R. La mattina mi alzo, faccio
colazione, prendo il treno e vado all’Università. Finite le ore di lezione
torno a casa (col treno), faccio eventuali compiti, leggo, mi rilasso, faccio
workout.
Che lettrice sei?
D. Ti piace leggere in solitudine,
oppure va bene qualsiasi luogo?
R. Preferisco leggere in
solitudine, nella mia camera.
D. Qual è stato il primo libro che
hai letto? A che età?
R. Quando ero in terza
elementare ho letto “V come Valentina” di Angelo Petrosino. È grazie a questo
autore e alla serie di Valentina che mi sono avvicinata alla lettura.
D. Hai un libro che ti è rimasto
nel cuore?
R. “Harry Potter e il
prigioniero di Azkaban” della Rowling. Adoro quel libro.
D. Quali sono i tuoi generi
preferiti di lettura?
R. I miei generi preferiti
sono: chick lit, horror, thriller, romance, fantasy.
D. Preferisci leggere digitale o
cartaceo?
R. Cartaceo!!! Però leggo
anche l’ebook :)
D. Ti piace scrivere recensioni o
lasciare un commento su ciò che hai letto?
R. Sì, mi piace molto lasciare
un mio parere riguardo ai libri che ho letto. Di solito li lascio sul mio blog
letterario o su amazon.
D. Prima di acquistare un libro,
ti lasci influenzare dalle recensioni già scritte?
R. Molto spesso leggo le
recensioni di altri lettori riguardo ad un libro che mi piacerebbe leggere. Le
recensioni sono utili, ma non mi influenzano più di tanto.
D. Che caratteristiche deve avere,
un romanzo, per spingerti ad acquistarlo?
R. Sarò superficiale, ma la
copertina è una delle prime cose che cattura il mio interesse. Poi la trama
deve essere accattivante e non banale, lo stile fresco e non noioso. Insomma,
prima di acquistare un libro può capitare che io inizi a leggere le prime
pagine in libreria!
Che scrittrice sei?
D. Da dove o cosa nasce
l’ispirazione delle tue opere?
R. L’ispirazione deriva da
tante cose: dal tempo atmosferico, dalla musica, dal silenzio, da un
particolare, da un sogno. Insomma, nasce da tante cose.
D. Quanti libri hai scritto? (Solo
il numero, perché approfondiremo dopo).
R. Attualmente ho scritto un
solo libro.
D. Hai pubblicato sia self che con
Casa Editrice? Se sì, hai notato differenze?
R. Ho inizialmente pubblicato
la mia raccolta di poesie “Riflessa in una goccia d’acqua” in self, ma pochi
mesi dopo ho avuto la fortuna di pubblicare con la casa editrice Les Flaneurs
edizioni. Da self si è completamente soli, bisogna fare tutto grazie alle
proprie capacità; con la casa editrice invece si ha un maggiore appoggio e
anche per l’editing non c’è paragone!
D. Esiste una CE con la quale
vorresti pubblicare? Perché?
R. Se dovessi riuscire a
portare a termine qualche romanzo mi piacerebbe molto pubblicare con la Newton
Compton editori: è una delle mie case editrici preferite, da sempre!
D. Che rapporto hai con gli altri
scrittori?
R. Cerco di avere un buon
rapporto con gli altri scrittori. Essere invidiosi o buttare fango non serve a
nulla: bisogna supportarsi ed aiutarsi, mica buttarsi giù a vicenda!
D. Quando, uno scrittore, può
definirsi tale?
R. Se una persona ama scrivere
e scrive può definirsi scrittore, sia che scriva per se stesso sia che lo
faccia per essere letto da terzi.
D. Parlaci della tua ultima opera
pubblicata con la CE Les Flâneurs.
R. Ho inviato la mia raccolta
di poesie “Riflessa in una goccia d’acqua” a Les Flaneurs edizioni ma non mi
aspettavo di essere pubblicata! La mia esperienza con loro è, per ora,
positiva: è bello sapere che c’è qualcuno che abbia creduto in me e nella mia
opera!
D. A quale dei tuoi romanzi sei
più affezionata?
R. Non avendo ancora scritto e
pubblicato romanzi non posso dare una risposta a questa domanda.
D. Qual è il genere che preferisci
scrivere? Perché?
R. Ho in stesura qualche
storia, anche se nessuna ha visto la parola “fine”. Mi piace scrivere fantasy,
genere abbastanza difficile da scrivere, e romanzo/chick lit. Mi piacerebbe
molto scrivere anche un thriller o un horror, entrambi generi impegnativi.
D. Recensioni: come reagisci di
fronte a quelle negative, se ne hai ricevute?
R. Per fortuna non ho ricevuto
recensioni negative, per ora. Sicuramente, se ne ricevessi una, ci rimarrei
male, ma d’altro canto - da lettrice – comprendo bene che non a tutti può
piacere il mio libro. Se la recensione, per quanto negativa, è costruttiva è
ben accetta, se, tuttavia, è solo demotivante e cattiva passo oltre.
Le tue pubblicazioni
D. Elenca titolo e anno di
pubblicazione, sia self che CE, specificandolo:
R. - Riflessa in una goccia
d’acqua (self – luglio 2015)
- Riflessa in una goccia d’acqua (Les Flaneurs edizioni, ottobre 2015)
D. Per ogni tuo libro scritto,
racconta com’è nata l’idea e di cosa parla.
R. “Riflessa in una goccia
d’acqua” è una raccolta di poesie nata nel corso dei cinque anni di Liceo. È un
libro nato per caso, senza grosse aspettative: le poesie racchiuse al suo
interno sono state scritte in momenti particolari di questi anni scolastici,
come uno sfogo.
D. La nota dolente sono le
correzioni e i “refusi”. Ti appoggi a qualcuno o fai tutto da sola?
R. Quando ho autopubblicato il
mio libro “Riflessa in una goccia d’acqua” non mi sono avvalsa di nessuno,
mentre quando è uscita la versione edita da Les Flaneurs edizioni è stato fatto
un editing accurato.
D. Descrivi ogni tuo romanzo con
un aggettivo.
R. - “Riflessa in una goccia
d’acqua” lo definirei un libro “riflessivo”, perdonate il gioco di parole,
perché permette di comprendere le emozioni di un adolescente nel periodo più
difficile della vita.
D. Perché i lettori dovrebbero
acquistare i tuoi romanzi?
R. Penso che i lettori
dovrebbero acquistare “Riflessa in una goccia d’acqua” perché è importante che
si capiscano le emozioni che un adolescente prova in questo particolare periodo
della vita.
D. Grazie per aver partecipato a questa intervista.
RIFLESSA IN UNA GOCCIA D’ACQUA
di Paola Catozza
Trama: La vita scolastica, l'amore,
l'amicizia, i primi contatti con la morte e con il lutto: questi e molti altri
sono i temi guida di una raccolta di poesie che ha come principale obiettivo
quello di fotografare una vita giovane attraverso le metafore e i versi della
poesia. "Riflessa in una goccia d'acqua" è l'iter di crescita di
un'adolescente del nostro tempo, una ragazza che affronta la realtà e le sue
trasformazioni con l'arma più forte ed evocativa che esista: la poesia.
Pagine: 83
Editore: Les Flaneurs edizioni
Data di pubblicazione: 21-10-2015
Biografia: Paola Catozza nasce a Lovere (BG) il 13 settembre 1996.
Diplomatasi al Liceo delle Scienze Umane, decide di iscriversi all’Università,
Accademia di Belle Arti, facoltà di Graphic design & multimedia. Blogger ed
eterna sognatrice, ama leggere, scrivere e graficare. Da qualche mese gestisce
un blog letterario (Books... what else?). Collabora con diverse case editrici
italiane come promoter e recensitrice, inoltre ha fatto parte del Comitato
valutazione prime opere della casa editrice La Ruota edizioni.
Ha curato alcune prefazioni e
diversi progetti di copertina di romanzi self e non; inoltre fa parte dello
staff della rivista gratuita "Eclettica, la voce dei blogger".
“Riflessa in una goccia d’acqua” è la sua prima opera, una raccolta di
poesie scritta durante gli anni di scuola superiore, edito da Les Flaneurs
edizioni.
Sito: http://paolcatoz.wix.com/paolacatozza
Link di acquisto:
Grazie Emme X per questa intervista!
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