Un romanzo in cui s'intrecciano passione, rabbia, amore e gelosia.
SCHEDA TECNICA:
Autore: NICOLE LENNEK
Titolo: UN TERREMOTO D'AMORE
Editore: SELF PUBLISHING
Genere: ROMANCE
Data di pubblicazione: 09 Dicembre 2014
Pagine: 264
Prezzo: € 2,60
Link per l'acquisto: http://www.amazon.it/UN-TERREMOTO-DAMORE-Nicole-Lennek-ebook/dp/B00QSBZNK2/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1418165280&sr=1-1&keywords=un+terremoto+d%27amore
Il terremoto che ha devastato l’Emilia ha fatto sì che molti
carabinieri siano stati convogliati nelle tendopoli, la gestione dei campi
terremotati, delle emergenze, richiede diverse braccia in più tra queste Mia un
maresciallo dei carabinieri, con un trascorso personale difficile, una ragazza
fragile nonostante la divisa, nel suo passato Claudio e Simone. Nel suo presente
e nessuno, ma all’improvviso…eccoli, di nuovo loro, Simone è il nuovo capitano,
vecchi rancori vecchie gelosie, lui l’ha allontanata nel passato con forza e decisione. Il cuore di lei ancora sanguina
, le loro divergenze scoppiano come la passione e Claudio è ancora tra di loro.
Le indagini li coinvolgono li avvicinano. Rabbia passione gelosia li allontanano.
Due protagonisti con due caratteri complessi, le loro vite
si intrecciano, si dividono, si ritrovano.
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MIA |
Aprì la porta del
container e se lo trovò di fronte, i jeans, le scarpe e null’altro... un
asciugamano in mano intento a frizionarsi i capelli e il torace nudo…rimase
immobile, la saliva azzerata…lui la fissò... le labbra socchiuse.
“Mia…” la
voce di lui era ancora calda come la ricordava, i suoi occhi brillavano e un
sorriso appena accennato sotto la barba rasata e i baffi appena accennati.
“Io… non
...non ho visto la tua macchina…” lui sollevò un sopracciglio
ironico…continuando a frizionarsi i capelli…
“E hai
pensato fossi andato via?” spostò lentamente le braccia smettendo di
frizionarsi i capelli e lentamente e senza fretta afferrò la maglietta che era
appesa al pomello dell’attaccapanni, ma non se la infilò...
Mia serrò la
mascella... sibilando:
“Potresti
vestirti?”
“Certo... e
tu potresti uscire o andare in bagno…Mia, tanto per chiarire non me ne andrò.
Sostituisco Matteo il tuo comandante…” rimase ad osservare gli occhi di lei
incupirsi, la mascella che si serrava…il tremito che la percorse…abbassò lo
sguardo…rimanendo immobile…Lei riusciva a far uscire il peggio di lui…non era
così che glielo avrebbe voluto dire.
Si sentiva
perso, smarrito…in quegli ultimi mesi era cambiato tutto e si era messo in
discussione tante volte... troppe... e l’ultima cosa che si sarebbe
aspettato era di rivedere lei…
La osservò
alzare il mento in quel gesto che tante altre volte le aveva visto fare, e
passargli accanto infilandosi in bagno…sentì la porta dietro di lui chiudersi
con un tonfo e sobbalzò…sospirò…si sarebbe preannunciato un duro
lavoro…s’infilò la maglietta era meglio cominciare. E pensare che aveva deciso
di andare lì per stare sereno e staccare la spina dopo una lunga missione
che lo aveva portato a riflettere sul suo futuro…e anche per dimenticare lei…ma
ora…inspirò osservando la porta dietro cui Mia era sparita .
Mia afferrò
il cellulare leggendo l’SMS che sua sorella le aveva appena inviato…aveva
bisogno di calmare il battito furioso del suo cuore. Avrebbe sostituito
Matteo... ancora una volta sarebbe stato sopra di lei…ma era cambiato, era
ancora più duro. Il suo sguardo aveva perso quella fanciullezza che lo aveva
caratterizzato...cos’era successo? Si sfregò di nuovo il polso... poi rispose a
sua sorella.
Quando fece
per uscire passando accanto a Simone rimase stupita…lui l’afferrò per un
braccio…forse la presa voleva essere solo ferma... ma non dosandosi bene Mia si
ritrovò sbattuta contro la parete sotto l’onda del tiro di Simone… lui l’aveva
afferrata e tirata con tale forza da farla direttamente sbattere contro il
muro... Mia sobbalzò… Simone si sentì morire...preoccupato di averle fatto male
inavvertitamente, inspirò bruscamente.
“Ma che
diavolo ti prende Simone?”
L’aria di lui
era contrita…lo sguardo limpido…sincero.
“Scusa volevo
solo fermarti!” lei era con la schiena contro il muro, gli occhi mandavano
lampi.
“Beh bastava
dirmi ferma… non c’era bisogno di sbattermi contro il muro…” lui annuì fermo
davanti a lei…la fissava negli occhi poi le fissava le labbra…deglutì…
Sapevano
entrambi cosa stava per succedere, entrambi avevano la possibilità di
fermarlo…lui poteva fare un passo indietro, lei poteva spostarsi
tranquillamente… ma nessuno dei due lo fece...lui avanzò diritto verso di lei,
lei sollevò il viso andando incontro a quelle labbra che sognava da quando lo
aveva rivisto… e fu passione... pura… lui dapprima appoggiò le labbra
delicatamente, saggiando la reazione di lei…lei socchiuse le sue immediatamente
, permettendo alla lingua di lui di entrare dentro di lei, in un duello di
lingue…la lingua di lei sbatté contro i denti di lui, lui spostò la mano
passando dal braccio di lei alla sua nuca...per tenerla stretta…per tenerla
premuta contro la sua bocca, per rubarle l’anima e il fiato… si staccarono
pochi istanti per poi riprendere il bacio ancora più passionalmente... lui si
comportava come se stesse prendendo a morsi una mela… baciandola e staccandosi,
passando la lingua sulle labbra di lei…lei gli artigliò le spalle…il corpo di
lui era premuto contro quello di lei… la prova evidente del piacere che stava
suscitando quel bacio contro il corpo di lei… poi lui scrollò la testa…tornando
alla realtà… il vociare delle persone fuori…la possibilità che chiunque, in
qualsiasi momento entrasse e il sorprendesse…
Biografia
Nicole Lennek (pseudonimo) è nata nel 1979, appassionata di
libri fin dall’infanzia da anni scrive per forum , blog, gruppi di lettura. Ma
solo ora su insistenza delle persone che leggono i suoi racconti e i suoi romanzi si è decisa a pubblicare il
primo ebook, a cui ne seguiranno altri già in lavorazione.
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