VOTO 4.5 su 5
Autore:
NADIA FILIPPINI
Titolo: COME
IL VENTO PER UNA GIRANDOLA
Editore:
SELF PUBLISHING
Data: 8 Ottobre 2014
Genere: ROMANCE
Pagine: 153
Prezzo: 1,99
SINOSSI
Chiara e Alessio. Da due anni le loro strade si sono divise bruscamente,
lasciando una profonda ferita in entrambi. Lontano l'uno dall'altra, hanno
cercato di andare avanti con le loro vite e lasciarsi il passato alle spalle.
Quando però Alessio torna a vivere a Milano e le chiede di tornare nella sua
vita, Chiara si troverà ad affrontare una scelta più difficile di quanto lei
stessa potesse immaginare. Fidarsi ancora una volta di Alessio e rimettere in
gioco i propri sentimenti o chiudere definitivamente col passato e guardare
avanti?
La mia
recensione
“Come una girandola” è il prequel di “Come il vento per una
girandola”.
Conosciamo Chiara e Alessio, i protagonisti. In “Come una
girandola” (Scaricabile gratuitamente sui blog Sogni di marzapane, Sognando tra
le righe, in formato PDF*), troviamo una Chiara delusa e accanita
contro Alessio, definito “lo stronzo”.
Il loro litigio era frutto di un malinteso cui non era
seguito nessun chiarimento. Sotto le pressioni di Manuel, amico comune, Chiara
si convince a dare ad Alessio la possibilità di spiegarsi. Ecco svelato
l’arcano, ma orami è troppo tardi per far finta che non sia successo nulla.
Adesso arriviamo al romanzo. Sto cantando: “La lontananza sai
è come il vento, che fa dimenticare chi non s’ama …”. Ok, sono stonata, temporale
in arrivo!
Invece qui l’amore c’è, eccome. Impossibile obliare. Dopo
essersi allontanato da Chiara, cercando in ogni modo di dimenticarla, trascorsi
due anni si ripresenta, determinato a riconquistarla. Dopo aver capito che
“chiodo schiaccia chiodo” non funziona, Alessio decide che il momento dei
rimpianti è finito. Non trova appagamento stabile nelle altre donne e continua
a vivere con quel senso di perdita, rammarico, rimpianto e insoddisfazione che gli pesa sul cuore.
Dall’altro lato c’è Chiara che, al contrario di Alessio, si
concentra sul lavoro, trascorre il tempo libero con gli amici di sempre (Laura,
ragazza intraprendete e prossima alle nozze, Manuel e il compagno Federico). A
differenza di Alessio che cercava di dimenticarla tra le braccia di altre
donne, Chiara è single. Sebbene abbia provato a iniziare nuove relazioni,
nessuna era così importante e coinvolgente da farle dimenticare l’amore mai
vissuto con Alessio. Nessuno regge il confronto con l’uomo che rappresenta, per
lei, il vero amore.
Attraverso dei flashback si ricostruiscono frammenti del passato che
aiutano a completare il senso della storia nel presente.
I nostri beniamini incontreranno delle difficoltà, prima di
coronare il loro amore. Ci saranno incomprensioni, equivoci, infiltrati,
sofferenza e la fatica di “mettere una pietra sopra” al passato. Soprattutto,
sarà difficile perdonarsi e fidarsi l’uno dell’altro.
I personaggi sono bel chiari nelle loro caratteristiche. Si
percepiscono i sentimenti dei protagonisti al punto di soffrire con loro e
gioire. Apprezzo particolarmente quando gli autori sono così concentrati sulla
storia e i protagonisti, da sorvolare sulle spiegazioni inutili pur di
allungare “il brodo”. La scrittura, nella sua semplicità, è mirata allo scopo:
emozionare e far sognare. Dar vita a un amore ostinato che, attraverso tutte le
strade impervie su cui cammina, riesce a trovare la via del perdono e della
fiducia.
Alcuni colpi di scena (che non mi sarei aspettata, ma che ho
apprezzato), hanno minato l’andamento “scontato” del racconto, portando
movimento e ansia. I sentimenti, combattuti e prepotenti, la fanno da padrone.
L’amore vince la guerra, ma per arrivare alla vittoria deve lottare mille
battaglie fatte di orgoglio, paura, imprevisti, difficoltà …
Una girandola, se non tira vento, non serve a niente. Così
sono i nostri protagonisti: l’uno senza l’altro non sono nulla. Solo stando
insieme potranno dare un senso alla loro esistenza.
Consiglio questo romanzo a chi ancora crede alle favole e
sogna l’amore vero.
BIOGRAFIA:
Nadia nasce a Brescia nel marzo 1979.
Vive in un paesino nella provincia di Bergamo col marito. Si innamora della
lettura da bambina, quando scopre la biblioteca del paese in cui si è
trasferita con la famiglia e che frequenta assiduamente. Fin da piccola ama
inventare storie, ma inizialmente preferisce raccontarle attraverso il disegno.
Crescendo però si avvicina alla scrittura, anche se non fa leggere mai a
nessuno il proprio lavoro. Ad aprile scrive il racconto Come una girandola per
gioco, per un’amica con cui condivide la passione per i libri. Dopo averlo letto
però, l’amica la convince a pubblicarlo e, anche incoraggiata dal marito, Nadia
accetta questa piccola sfida. L’entusiasmo di alcuni lettori la convince poi a
lavorare al romanzo Come il vento per una girandola, ispirato al racconto.
* non sono riuscita a inserire il pdf nel mio blog. Spero di farlo al più presto.
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