CHIARA PARENTI: CON UN POCO DI ZUCCHERO ... - Recensione di EMME X; scheda tecnica e biografia.

VOTO 4 su 5

SCHEDA TECNICA

Autore: CHIARA PARENTI

Titolo: CON UN POCO DI ZUCCHERO ...

Editore: RIZZOLI

Data di pubblicazione: 2014

Genere: ROMANZO ROSA/CHICK LIT

Pagine: 108

Sinossi

A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.
Dall’autrice del romanzo rivelazione dell’estate 2014 “Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)” una nuova, divertente e supercalifragilistichespiralidosa storia d’amore, che fa rivivere il mito di Mary Poppins.

La mia recensione

“Ohcchebello” questo romanzo! No, non sono ammattita. I bacchettoni, “fissati” con la lingua italiana, sgranerebbero gli occhi inorriditi di fronte a un’esclamazione del genere. Miei cari, esistono i sillogismi e, qualche iperbole ogni tanto, non guasta.

La protagonista è Katie, una sorta di Mary Poppins che, “con un poco di zucchero”, riesce ad addolcire la vita di chiunque, soprattutto la sua. Nonostante un’infanzia infelice, invece di sentirsi sfortunata, ha fatto della “gioia” la sua forza. Ne è così pienamente convinta che riesce a trasmettere il suo ottimismo anche agli orsi più burberi del mondo.

Dall’altro lato troviamo Matteo, uno scrittore momentaneamente arenato. Il “blocco” non gli permette di scrivere il suo romanzo horror, soprattutto da quando la rumorosa tata, soprannominata “Psyco Nanny”, si aggira per casa. Matteo odia la sua vita, vede nero ovunque e la sistemazione a casa della sorella Beatrice, che doveva essere momentanea, si è protratta per troppo tempo.

Katie ha un blog in cui scrive tutto ciò che di fantastico le passa per la testa. Nuvoletta.com è il suo mondo virtuale. Narra di cincillà, nuvole rosa, zucchero filato. Definisce i nipoti di Matteo, Rachele e Gabriele, “Bambini Tesorini”.

Da subito, vedendo il comportamento della ragazza poco convenzionale, Matteo inizia a insinuare che "il suo analista abbia fatto un casino con le dosi degli psicofarmaci".

E , mentre cerca il curriculum, dalla borsa le esce di tutto, anche "una quantità di assorbenti da qui alla menopausa". Nonostante questo, viene conquistato, suo malgrado, dagli enormi occhi verdi e dal profumo di fragola che la ragazza emana.

Pieno di battute simpatiche, il sorriso non si toglie facilmente dalle vostre labbra. La dimestichezza con la lingua italiana, le permette di storpiare, esagerare e usare la retorica in modo sorprendente.

L’unico aspetto che (un po’) mi ha deluso è stato il finale: troppo affrettato.

Inizialmente avevo immaginato una sorta di Mary Poppins con poteri magici. Il suo essere ammaliante e capace di addomesticare chiunque, la rendeva (ai miei occhi) una creatura fatata. Invece si tratta di una ragazza normalissima, solo un po’ goffa ed estremamente ottimista e felice, capace di gioire per un nonnulla e trasmettere il suo entusiasmo smisurato perfino alle formiche.

La scorrevolezza, la simpatia e la morale non mancano. Quello che cerco di trovare in ogni romanzo è proprio questo: quale messaggio subliminare è nascosto dietro queste pagine? L’autrice sprona i lettori a non perdersi d’animo, ma affrontare ogni situazione con ottimismo, vivendo la vita pienamente perché ogni suo istante è importante.

Forse le frasi a effetto, le battute, i soprannomi e i paragoni sono troppi. Pur di far sorridere a tutti i costi si perde di vista il resto della storia. Però l’uso “giocoso” della lingua, le permette di farlo. Se fosse stato un altro autore, magari non gli sarebbe riuscito così bene.

Detto ciò, il romanzo in questione è una piacevole lettura, poco impegnativa, molto leggera e frizzante che ci garantisce di trascorrere delle ore in una supercalifragilistica spensieratezza.

CHIARA PARENTI

Biografia

Chiara Parenti è laureata in Filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell’ambito dell’editoria e della comunicazione. Appassionata di scrittura creativa, è autrice di un manuale di scrittura e coautrice di diversi saggi. Il suo blog personale, Il giardino d’estate è online all’indirizzo chiaraparenti.blogspot.it. “Con un poco di zucchero …” è il suo secondo romanzo.

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