SCHEDA TECNICA
Autore: KIRSTY MOSELEY
Titolo: IL RAGAZZO CHE ENTRÓ DALLA FINESTRA E SI INFILÓ NEL MIO LETTO
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Genere: NEW ADULT
Data pubblicazione: 2014
Pagine: 287
Sinossi
Ambra Walker e suo fratello maggiore, Jake,
hanno un padre violento. Una notte, Liam, il migliore amico di Jack, la
vede piangere e si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto
per consolarla. Da quel momento fra i due ragazzi niente è più come prima e
l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto alla passione, all’attesa, ai
fraintesi e alle scintille tipiche di un rapporto di amore-odio che andrà
avanti nel corso degli otto anni a venire. Liam non ha mai avuto una ragazza
prima. Ambra è ancora emotivamente segnata da abusi che ha subito per mano di
suo padre. Insieme fanno una coppia improbabile. Il loro rapporto è sempre
basato sull’amicizia, ma cosa succede quando Ambra inizia a vedere il migliore
amico sotto un’altra prospettiva? E come reagirà suo fratello Jake, da sempre
iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due
sta diventando qualcos’altro?
La mia recensione
I protagonisti sono tre adolescenti: Amber
sedici anni, Liam e Jack diciotto.
Il romanzo inizia quando Amber e suo
fratello Jack sono bambini. L’atmosfera in casa si fa pesante ogni volta che il
padre rientra dal lavoro. Un vero “bastardo” che picchia selvaggiamente i figli
i quali, uniti, cercano di difendersi l’un l’altro. Liam è il vicino di casa e
migliore amico di Jack. Quella sera, dalla sua finestra, nota Amber: sta
piangendo. Impulsivamente entra in camera sua a consolarla. Sono bambini,
eppure questa diventa un’abitudine: ogni sera Liam scavalca la finestra e si
addormenta nel letto insieme ad Amber.
Poi il romanzo passa a cinque anni dopo:
sono adolescenti. Liam e Amber litigano di giorno, si abbracciano di notte. Il
padre di Amber e Jack era stato buttato fuori di casa da qualche hanno, quando
i due amici lo hanno trovato in procinto di stuprare la ragazza, già pestata a
sangue e semi cosciente.
Jack ha un’ossessione pura e violenta nel
proteggere la sorella. Non la lascia mai sola. Si fida solo di Liam così,
quando lui è a lavorare, l’amico rimane a fare compagnia alla ragazza.
Amber è una ragazza che ha difficoltà nel
contatto fisico, anche l’abbraccio di un’amica le causa malessere. L’unica
persona che riesce a calmarla quando ha un attacco di panico, è Liam. Solo lui
può abbracciarla e rassicurarla.
Succedono diversi episodi, scoperte felici
e altre meno. Le vite dei tre ragazzi si intrecciano, si amalgamano, fino a
diventare una cosa sola. Tre gli ingredienti fondamentali: amicizia – odio –
amore.
Amicizia tra i protagonisti. Odio verso il
padre. Amore tra Liam e Amber.
Il legame che unisce Amber e Jack è
speciale, ma è fondato sulla paura.
L’amore di Liam per Amber (che lui chiama
sempre Angel) è radicato in lui, già
dalla prima volta che l’ha vista, quando aveva quattro anni.
La madre di Liam le racconta: <<Ha detto, tutto serio: “Mamma, sono
morto?”. E io gli ho risposto:“Ma no, tesoro, certo che no”, e lui ha scosso la
testa, confuso. Poi ha indicato te che ballavi e ha detto: “Se non sono morto, perché
c’è un angelo a casa nostra?” “…” Dal primo momento in cui ti ha visto si è
innamorato di te, e si capisce perfettamente da come ti guarda. Mi sorprende
che tu non te ne sia accorta …”
E Liam le da la conferma, quando le dice: “Ti chiamo così perché credo che Dio abbia
mandato un angelo sulla Terra solo per me”.
Oppure è Liam l’angelo di Amber?
Devo riconoscere che Liam ci sa fare. È
perdutamente innamorato, avrebbe rinunciato a qualunque cosa pur di rimanere a
fianco della sua amata. È dolce, premuroso, affettuoso, sa sempre cosa dire e
cosa fare: la ama. È così che dovrebbe essere. Tutte le mattine, Liam tornava a
casa, si cambiava e (Amber era convinta che si mangiasse i sui cereali) in
realtà, le preparava la colazione. Quando glielo dice è stato dolcissimo!
Quando Liam riesce a dichiararsi ad Amber,
il loro timore è la reazione che potrebbe avere Jack. Lei, conoscendo l’ossessione
del fratello nel proteggerla, credeva che sarebbero venuti alle mani. Poi,
quasi per caso, si scopre che stano insieme, e Jack non si arrabbia. Lo mette
solo in guardia, nel caso avesse fatto soffrire sua sorella, gli avrebbe
staccato la testa e qualcosa’altro, nonostante la forte amicizia.
Un atteggiamento di Amber mi ha
incuriosita e fatto riflettere: ha vinto la sua paura più grande (affrontare il
padre) pur di salvare l’amore della sua vita, Liam. Davvero l’amore può
arrivare a tanto? Davvero ti spinge a superare ogni ostacolo, paura, dolore …?
Che dire? Questo romanzo mi ha coinvolto
emotivamente nelle vicende dei tre ragazzi. L’amicizia e l’amore, come pure l’odio,
sono vissuti a 360°, senza mezze misure, tutto è esternato all’ennesima
potenza. Una storia che ti prende e ti trascina pagina dopo pagina. Sono
contenta di non essermi lasciata influenzare da un commento negativo su Play
Store che diceva “fa schifo”. Adesso ci sono anche commenti positivi, per
fortuna. De Gustibus.
Per questo ringrazio i contatti e gli
amici di Facebook che, incuriosite, hanno iniziato a leggerlo e a parlarne.
Tanti commenti positivi, mi hanno portata a riconsiderare l’opportunità di
leggerlo o meno.
Un libro ben scritto, emozionante, che ti cattura,
ti fa soffrire e amare, ti fa odiare. Una storia che non ti fa dormire. Un
romanzo che ti “costringe” a leggerlo in fretta, perché non puoi
allontanartene. Leggetelo e non ve ne pentirete!
KIRSTY MOSELEY
Biografia
Kirsty Moseley è sempre stata
un’appassionata lettrice, fin da bambina, quando passava le notti a divorare
libri, anche se il giorno a scuola faticava a rimanere sveglia. Il suo romanzo
d’esordio Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto,
è stato scelto da Goodreads come uno dei migliori libri dell’anno. Vive a
Norfolk, in Inghilterra con il marito e il figlio.
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