SCHEDA TECNICA:
Autore: ALESSIA GAZZOLA
Titolo: L’ALLIEVA
Editore: LONGANESI
Data di pubblicazione: 2011
Genere: Thriller
Pagine: 370
SINOSSI
Alice Allevi è una giovane specializzanda in medicina
legale. Ha ancora tanto da imparare e sa di essere un po’ distratta, spesso
sbadata. Ma di una cosa è sicura: ama il suo lavoro. Anche se l’Istituto in cui
lo svolge è un vero e proprio santuario delle umiliazioni. E anche se i suoi
superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere. Alice resiste a tutto,
incoraggiata dall’affetto delle amiche, dalla carica vitale della sua
coinquilina giapponese, Yukino, e dal rapporto di stima, spesso non ricambiata,
che la lega a Claudio, suo collega e superiore (e forse qualcosa in più). Fino
all’omicidio. Per un medico legale, un sopralluogo sulla scena del crimine è
routine, un omicidio è parte del lavoro quotidiano. Ma non questa volta.
Stavolta, quando Alice entra nel lussuoso appartamento roano e vede il cadavere
della ragazza disteso ai suoi piedi, la testa circondata da un’aureola di
sangue, capisce che quello non sarà un caso come gli altri. Perché stavolta
conosce la vittima.
La mia recensione
Questo è il romanzo d’esordio dell’autrice Alessia Gazzola.
Un misto di divertimento, giallo, rosa e noir: c’è un po’ di tutto e un po’ di
niente.
Alice, specializzanda in medicina legale, ha conosciuto
fugacemente la vittima. Subito si sente coinvolta in prima persona in questo
caso. Più che il medico, esce fuori l’investigatrice che c’è in lei. Comincia a
fare domande, a instaurare un rapporto di confidenza con la sorella della
deceduta e a combinare pasticci. Stavolta rischia di ripetere l’anno e, per
evitarlo, deve fare qualcosa che sorprenda i suoi superiori al punto di farle
meritare una promozione. Impresa difficilissima. Un po’ per sfortuna, un po’
per negligenza colleziona disastri e suscita le ire di Claudio Conforti, il
medico legale che segue le specializzande.
Come dicevo prima, la trama non si concentra solo
sull’omicidio, ma c’è la storia romantica tra Alice e Arthur, tra l’altro
figlio del Capo Supremo. C’è la coinquilina giapponese che parla un italiano
approssimativo, ci sono le colleghe poco solidali e non mancano i litigi e le
incomprensioni con Claudio. A furia di incontrarsi con la sorella della vittima,
rischia di far trapelare notizie segrete, indaga per i fatti suoi e usa i
macchinari del laboratorio di nascosto per sostenere le sue ragioni.
Alice è sempre un personaggio simpatico, si dimostra
determinata nel far valere le sue idee ma anche sensibile. A furia di sentirsi
dire che non ce la farà a superare l’anno, che arriva sempre in ritardo, che
sbaglia tutto, che non prende sul serio il suo lavoro, rischia di crederci
davvero. In fondo, lei ci mette passione in quello che fa, solo che il suo zelo
viene frainteso e le sue capacità messe in dubbio.
Claudio è lo stronzo della situazione. Ancora non l’ho
inquadrato bene. Sono certa che ha una simpatia per Alice anche se non lo da a
vedere. Forse, lui stesso, ha una debolezza, ancora non rivelata.
“Sindrome da cuore in sospeso” l’ho letto con molto piacere,
al punto che ho voluto continuare a leggere le avventure di Alice. Questo un
pochino mi ha stancata. Farò una pausa da Alice e Claudio e mi dedicherò a
qualcosa di più romantico.
Non mi sono trovata coinvolta in queste indagini, forse
perché avevo già intuito l’assassino e speravo di sbagliarmi. Quindi la mia
curiosità di scoprire il finale si è affievolita poco oltre la metà della
lettura.
Comunque non passerà molto tempo, prima di ritornare a leggere
le avventure di Alice, se non per i casi di omicidio, quanto meno per vedere
Claudio capitolare e dichiarare i propri sentimenti. Succederà? Arriveranno
altri uomini a minare il terreno? Sarà geloso? Verrà sostituito? Non lo so.
Vedremo …
BIOGRAFIA
Alessia Gazzola è nata a Messina nel 1982, è medico chirurgo
specialista in medicina legale. Ha esordito nella narrativa con il romanzo
“L’allieva, che ha fatto conoscere e amare al pubblico italiano e a quello dei
Paesi europei dove è uscito, un nuovo e accattivante personaggio: Alice Allevi.
Vive e lavora a Messina.
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