Autore: MOMI GATTO
Titolo: SOLO UNA STORIA D’AMORE E DI TROPPE PATURNIE
Editore: SELF-PUBLISHER (youcanprint)
Genere: Romanzo umoristico
Data di pubblicazione: 2014
Pagine: 540
SINOSSI
“Solo una storia d’amore e di troppe paturnie” è un romanzo fresco,
genuino e divertente, che racconta il turbinio di emozioni e le ostinate
ragioni del cuore che, senza alcuna possibilità di difesa, portano Giulia a
innamorarsi perdutamente di Davide. A partire dal loro primo incontro, l’autrice
lascia assaporare al lettore emozioni e pensieri della protagonista, svelando
con ironia e leggerezza le insicurezze, i sogni, i sentimenti che iniziano a
minare le certezze della ragazze e a sconvolgere la sua vita, non senza
imbarazzi, con gelosie e batticuori; attraverso un cambio di narratore, anche l’emotività
di Davide sarà scandagliata, restituendo al libro una dimensione più profonda.
Come due calamite, Giulia e Davide non potranno fare a meno di cercarsi e,
nonostante le apparenze dicano il contrario, la loro amicizia non potrà che
trasformarsi di fronte all’affinità dei due e al desiderio di amarsi, al di là
di ogni calcolo, di ogni ritrosia e di ogni orgoglio, lasciandosi trasportare
dalla magia che scaturisce dai loro cuori.
La
mia recensione
Ironico, bei protagonisti, romantico, simpatico, delicato, frizzante, alla
portata di tutti.
Che altro potrei dirvi di questo romanzo?
Giulia è una giovane studentessa universitaria, una ragazza come tante,
ha molti amici e le piace divertirsi.
Quando conosce Davide, lui è fidanzato con Eva (anche se poi si lasciano)
e diventano grandi amici.
“Le
complicazioni sentimentali sono da evitare tra amici.”
Giulia deve sforzarsi di non innamorarsi del suo affascinate, bellissimo
e simpatico migliore amico.
Per “distrarsi”, Giulia frequenta altri ragazzi, scatenando le gelosie di
Davide che, pur proclamandosi “amico protettivo”, non accetta di vederla in
compagnia maschile.
“Amare
fa schifo se non sei ricambiata.”
Come darle torto?
Sì, perché Giulia si innamora inevitabilmente di Davide.
Ma lui le spiega:
“Tu
non sei una ragazza da avventure, ti t’innamori e fai innamorare, ed io non
nessuna intenzione di innamorarmi. Siamo e restiamo solo amici, vero?”
Per Giulia non è facile far finta di nulla, anche lei è gelosa quando lo
vede in compagnia di altre donne. Eppure riesce sempre a farlo ridere, non
prima di averlo fatto infuriare però.
Lei lo stuzzica e Davide sembra non cedere alle sue tentazioni.
Davide gioca a pallanuoto e ha un certo successo. Giulia gli dice di non
autografare le magliette delle fan altrimenti, per punizione, cinema e pizza
insieme. Poi, sfacciatamente, lei si fa autografare la sua … è una scena
bellissima!
“È
stupefacente come il mio nome, pronunciato da lui, assuma tutto un altro
significato. Bypassa le orecchie per giungere dritto al cuore.”
E poi c’è la scena del bacio. Durante l’inaugurazione della casa di due
amici, Cristina e Damiano, i due si presentano rispettivamente accompagnati:
Giulia con Fabrizio e Davide con una ragazza mora.
Stefania, amica dispettosa e vivace, durante un gioco, obbliga Davide e
Giulia a baciarsi.
Altra scena esilarante.
“È
sempre così dannatamente facile, per lui, farmi felice.”
E quando Davide vuole insegnarle a suonare la chitarra?
E quando perdono le chiavi e lui l’aiuta a salire dalla finestra?
“È
prevaricante, talvolta complicato e imprevedibile, ma è anche dolce e premuroso
… come può pretendere che non mi innamori di lui?”
Giulia cerca di allontanarsi da Davide in diversi modi, eppure finiscono
sempre vicini. Tutti si sono accorti che lui ha un comportamento da “amico”
diverso, rispetto alle altre ragazze del gruppo: Giulia è speciale.
Nel racconto, le occasioni di incontrarsi, litigare, avvicinarsi e
allontanarsi sono molteplici.
Le paturnie di Giulia sono una parte fondamentale della storia. Ricordano
i nostri primi palpiti d’amore, le prime emozioni, la “prima volta”.
Innamorarsi del proprio migliore amico rende tutto molto complicato.
Lo stile è simpatico e scorrevole, nonostante a lunghezza delle pagine,
si legge piacevolmente.
I protagonisti sono descritti molto bene: sai con chi hai a che fare, li
immagini, esci e ti diverti con loro.
Le storie d’amore possono finire e Davide non voleva correre il rischio
di perdere l’amore e la migliore amica.
“Anche
se il desiderio fisico era potente la paura di perderti lo era di più, avevo
provato sulla mia pelle che l’amore può finire e, inevitabilmente, ci si
allontana. Con te non potevo permettere che accadesse. Stavo talmente attento a
non innamorarmi di te da non accorgermi che lo ero già.”
La nostra Giulia soffre per questo amore e, pur provando a rimuoverlo dal
suo cuore, non ci riesce fino in fondo. Basta uno sguardo o un sorriso di
Davide per farla ricapitolare.
Il ragazzo sa essere convincente e il debole che Giulia ha per lui, non
la faranno desistere dal cedere tra le sue braccia.
Una storia d’amore e di amicizia in piena regola. Emozioni, batticuori,
risate, allegria e amore. Un mix perfetto.
Come potrei non consigliarvi di leggerlo?
L’autrice dice: <Non sempre serve sorprendere chi legge con colpi
di scena fantasiosi. Da un libro io voglio sentirmi coinvolta, voglio
sorridere, voglio aggrottare la fronte e voglio affezionarmi ai protagonisti, e
tutto questo può succedere solo se la loro storia può essere anche la mia>.
Con questo
libro è perfettamente riuscita nel suo intento!
BIOGRAFIA
Monica
Gatto, affettuosamente chiamata da tutti Momi grazie a un nomignolo
affibbiatole in tenera età dal fratello. È una quarantacinquenne milanese
doc, diplomata al liceo artistico ha poi lavorato per un lungo periodo
come grafica pubblicitaria. Ora collabora col marito e fa la mamma di Davide...
adolescente, chitarrista e pallanuotista. È un'amante della lettura, negli anni
le sue preferenze hanno spaziato dai classici agli horror, dai gialli ai
fantasy, ma solo quando è approdata ai romanzi rosa ha scoperto il piacere
della scrittura. Il desiderio di creare da se' i personaggi dei quali
innamorarsi, la smania di mettere su carta una storia che non si stufa mai di
rileggere, la curiosità di scoprire le opinioni di altri, hanno dato vita al
suo primo libro. Un romanzo adatto a tutte le età, alle donne mature che
vogliono rivivere i primi batticuori, alle giovanissime che li stanno vivendo,
e ai ragazzi che li provocano.
<Non
sempre serve sorprendere chi legge con colpi di scena fantasiosi. Da un libro
io voglio sentirmi coinvolta, voglio sorridere, voglio aggrottare la fronte e
voglio affezionarmi ai protagonisti, e tutto questo può succedere solo se la
loro storia può essere anche la mia>
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