SARA RATTARO: L'amore all'improvviso (Racconto breve) - Recensione di EMME X

   Voto 4 su 5

“L’amore all’improvviso” è un racconto breve, accessibile a tutti e scaricabile gratuitamente. Un piccolo e prezioso omaggio che l’autrice ha voluto regalare ai suoi lettori.

Gloria è una donna di oltre quarant’anni che, per compiacere il marito, si è sottoposta a interventi chirurgici cercando di nascondere il trascorrere del tempo, le rughe e i chili di troppo. Lo fa per compiacere il marito di cui è innamorata e a causa del suo carattere insicuro. 

Diventa una donna priva di espressione.

Nonostante i sacrifici, il marito la lascia per una donna più giovane. In quel momento emergono tutte le insicurezze e le sconfitte di Gloria. Non è servito a niente compiacerlo, essere bella e giovane per lui, annullarsi per innalzarlo.

“Io sempre a rincorrerti, con il cervello avanti e il cuore indietro, in affanno. Tu sempre seduto comodo.”

“Io per amore avevo sopportato, tu per amore te ne andavi.”

Una volta rimasta sola, Gloria non sa cosa farsene degli abiti attillanti e lussuosi che possiede. Non le appartengono, lei non è così. Dopo il primo momento di sconforto, ingiustizia, accetta la sua nuova condizione, capisce la sua è stata una vita di compromessi e apparenza. Quindi decide di riappropriarsi di se stessa: rinuncia ai tacchi alti, ai vestiti scollati e indossa una tuta semplice e comode scarpe da ginnastica.

Inizia la svolta della sua vita, il primo cambiamento è avvenuto, poi succede qualcosa che la turba. Trova il portafoglio di un uomo e, mentre cerca l’indirizzo per restituirlo, trova la commovente lettera scritta da Giulia – la moglie – prima di morire.

L’incontro con Giovanni è semplice, imbarazzato, spontaneo. Ci sono uomini che vanno oltre le apparenze, che sono capaci di apprezzare una donna al di là del proprio aspetto fisico e degli abiti che indossa.

Questo racconto, seppur breve, è un inno alla propria vita. Ognuno deve sentirsi bene con se stesso, bisogna accettarsi e accettare anche le imperfezioni. Vivere per compiacere l’ego altrui non è amore, né rispetto: è nullità.

Le delusioni fanno parte della vita, ma abbiamo sempre una seconda occasione.

Consiglio questo racconto, anche perché la lettera scritta da Giulia è molto emozionante.