Anna Premoli - Finché amore non ci separi

Autore: Anna Premoli

Titolo: Finché amore non ci separi

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Romanzo

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 284

Sinossi

Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come “la regina di ghiaccio”. I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l’offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l’arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell’alta società. Ma quel che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio l’avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni… Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla legge a collaborare?

Amalia è una donna rigida, troppo inflessibile. Solitaria. Lavoratrice instancabile ed elegante.

Ryan è un suo ex compagno di università. Non sopporta i ricchi ed è prevenuto nei confronti di Amalia.

Tra i due non corre buon sangue ma, quando il giudice li condanna ai servizi sociali dopo aver litigato in tribunale, sono costretti a frequentarsi. L’odio diventerà presto amore.

Non è il massimo dell’originalità. La trama è già letta e riletta, con qualche particolare che fa la differenza. In ogni caso, la Premoli ha una scrittura ironica e scorrevole che non delude. Amalia mi è risultata un po’ antipatica, il suo personaggio non è per nulla amichevole, sembra tenere a distanza tutti, anche i lettori. Ryan sa tenerle testa, non si lascia spaventare dalla corazza scorbutica di Amalia. Lui è un personaggio un po’ moscio, poco incisivo. Pur non essendo uno dei migliori romanzi scritti dall’autrice, credo sia un simpatico passatempo, quindi ne consiglio la lettura senza pretese.