Autore:
Colleen Hoover
Titolo:
L’incastro (im)perfetto
Editore:
Leggereditore
Genere: New
adult
Anno di
pubblicazione: 2015
Pagine: 296
SINOSSI:
Quando
Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di
casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici.
Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?
ADORO QUESTA
DONNA. COLLEEN HOOVER È UN GENIO.
In questa
storia davvero ben scritta, passionale e tormentata, ci faranno compagnia Tate
e Miles.
Tate è una
ragazza di ventitré anni che lavora come infermiera e studia all’Università per
conseguire la specializzazione.
Miles è un
pilota d’aerei di linea, collega di suo fratello Corbin. È un uomo di
venticinque anni, tormentato da un’esperienza devastante che gli provoca un
costante dolore, portandolo ad annientarsi giorno dopo giorno.
Tate si
trasferisce a casa del fratello, lì conosce altri piloti, tra cui Miles, Ian e
Dillon. Inoltre fa amicizia con Cap, un simpatico e saggio ottantenne che
diventa il suo amico.
Il racconto
si svolge in due tempi alternati: in uno parla Tate in prima persona al
presente; nel secondo, invece, parla Miles, sei anni prima. Man mano che si
procede nella lettura, si arriva a capire il comportamento di Miles.
Miles non
sorride mai. È insespressivo. Non ha una ragazza da sei anni e, quando conosce
Tate, una forte tentazione lo fa avvicinare alla ragazza, dettando due regole: “Non chiedere mai del mio passato e non
aspettarti mai un futuro”.
Tate
imparerà a sue spese che Miles non può innamorarsi. Qualcosa gli ha strappato
l’anima.
I due
iniziano una relazione fatta solo di sesso e passione irrefrenabile. Per Tate
non è così ma, d’altronde, Miles non le ha mai creato aspettative.
Questa
storia è raccontata in modo sublime, diverso, geniale. Le parole scorrono e non
puoi staccarti, perché devi capire cosa è successo a Miles. Cos’è che lo rende
infelice, serio, scorbutico, inflessibile. Proprio lo stile rende meravigliosa
la lettura di questo romanzo che non può passare inosservato, né può essere
dimenticato. Come “Forse un giorno”, anche questo rimarrà nei miei pensieri. Mi
sono affezionata ai protagonisti, avrei voluto abbracciare Miles e confortare
Tati.
Colleen
Hoveer ha la capacità di scrivere con semplicità e catturarti l’anima. Davvero,
io credo che, nella vita, ognuno di noi debba poter leggere almeno un suo
romanzo. Se si leggono tutti è ancora meglio. La fine commuove, ma non lascia
desolazione o amarezza, tutt’altro. Lancia un messaggio. Un bellissimo
messaggio. LEGGETELO!
Beh, cinque stelle erano davvero poche!
una pioggia di stelle x°D
RispondiEliminacmq bel libro, poi quando le storie sono sofferte è tutto ancora più bello!