Autore:
Giovanna Mazzilli
Titolo: Le
barriere della passione – La voce di Alejandro
Editore:
Self publishing
Genere:
Erotico
Anno di
pubblicazione: 2015
Pagine: 127
Sinossi
Alejandro
non crede più nell’amore. Non riesce a dimenticare un passato doloroso e
vivido, che gli impedisce di fidarsi delle donne. Si trasferisce a Milano,
lasciandosi alle spalle la sua famiglia e la vita a Madrid. Ha solo voglia di
divertirsi, di ritrovare se stesso e lo fa cambiando donna ogni sera. Quando
Amelia entra nella sua vita come un raggio di sole imprigionato tra le nuvole,
la passione che scatta tra loro sembra incontrollabile, eppure Alejandro non è
intenzionato ad andare oltre. Ma l’amore ha il potere di abbattere le barriere
che innalziamo su noi stessi e nessuno può intralciarlo.
Alejandro riuscirà a dimenticare il dolore provato o perderà la donna giusta, l’unica che è in grado di amarlo come lui vorrebbe? Dopo “Le barriere della passione”, in cui la voce narrante era quella di Amelia, a “parlare” è Alejandro: le sue insicurezze, i suoi pensieri e i sentimenti complicati che hanno conquistato Amelia e centinaia di lettrici.
Alejandro riuscirà a dimenticare il dolore provato o perderà la donna giusta, l’unica che è in grado di amarlo come lui vorrebbe? Dopo “Le barriere della passione”, in cui la voce narrante era quella di Amelia, a “parlare” è Alejandro: le sue insicurezze, i suoi pensieri e i sentimenti complicati che hanno conquistato Amelia e centinaia di lettrici.
La storia è
la stessa, cambia la voce. A narrare il suo punto di vista, questa volta, è un
uomo: Alejandro.
Comprendiamo
meglio i meccanismi che si accendono nella sua mente, ne carpiamo i pensieri e
i desideri. Il suo passato viene approfondito e si svela cosa fa quando non è
in compagnia di Amelia.
Credo che il
suo tormento sia interessante, nonostante sembri di leggere la stessa storia
due volte. in fin dei conti, rimane uguale solo quando è con Amelia ma, i
dettagli aggiunti, sono ben descritti.
A spronarlo
è la madre, quando gli dice:
“Non è questo l’uomo
che ho messo al mondo. Non puoi ridurti così per un essere che non merita nemmeno
di essere chiamato donna. Tu sei Alejandro Lopez-Ferri, nostro figlio! Fai
vedere al mondo, cosa significa avere il nostro sangue che ti scorre nelle
vene”.
Alejandro è
un uomo passionale, tormentato dalla delusione di un passato che lo insegue.
Vuole sesso senza amore, ma la passione brucia e le barriere crollano.
“Io non mi limito a
poggiare le labbra sopra quelle della mia partner, io le divoro”.
Lui riesce
anche a percepire le barriere che innalza Amelia.
“Continua imperterrita
a impilare mattoni sulla sua recinzione difensiva, cementandoli con la
timidezza e stratificandoli con il timore di tutto quello che la circonda”.
In Alejandro
scaturiscono sensi di colpa non indifferenti, fino al tira e molla con Amelia e
poi la resa dei conti. Amare o non amare?
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