lunedì 9 marzo 2015

MARCO ELETTI: L'OASI - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

    VOTO 4 su 5
Autore: MARCO ELETTI
Titolo: L’OASI
Editore: SELF-PUBLISHING
Genere: HORROR/FANTASY
Data di pubblicazione: 2014
Pagine: 39
SINOSSI
Il capitano vi dà il benvenuto a bordo.

Per le cinquemilaottocento persone a bordo della più spettacolare nave da crociera del mondo, la Oasis of the Oceans, il viaggio si trasforma in un incubo che sembra destinato a durare per l'eternità.
Una
 coppia di novelli sposi dovrà sopravvivere non solo agli strani avvenimenti che accadono a bordo, ma anche agli altri passeggeri che, uno dopo l'altro, stanno perdendo la ragione.

La mia recensione
Alexander Leroux è un novello sposo. La moglie Nadia lo convince a trascorrere la luna di miele in crociera.
Lui è un Ufficiale dell’Aviazione francese che si ritrova in mezzo al mare, in una situazione incredibile. Direi paradossale.
Sulla nave, la coppia fa amicizia con  Matt e Sara.
La situazione non promette nulla di buono. La nave Oasis of the Oceans è super tecnologica, eppure, dopo un giorno dalla partenza, perde la rotta. Si ritrovano in mezzo al mare, il cibo inizia a scarseggiare, la gente sembra impazzita. Tutta la gente della nave – donnaioli, invalidi, milionari, coppie, donne in cerca di uomini ricchi cui spillare soldi – diventano pieni di rabbia, angoscia, depressione. Si vedono privati dal lavoro, dai parenti, da internet e iniziano ad agitarsi.
Le persone iniziano a sparire, man mano il numero dei presenti si rimpicciolisce in maniera incontrollata, fino a rimanere qualche decina di sopravvissuti.
La sera di fine anno, Alex vuole fare gli auguri alla moglie, aspettando lo scoccare della mezzanotte. Quello che la moglie gli dirà, lo spaventerà.
“Vorrei farla finita, sai? Sarebbe così facile …”
“Ehi, Nadia, no, non ti permetto di dire una cosa simile. Io rivoglio la mia Nadia, quella donna che amo e che ho sposato; quella ragazza forte e inarrestabile. Lei non direbbe mai una cosa del genere.”
“È per questo che l’ho pensato, Alex, perché sono forte. Se fossi una donna debole starei ancora qui a credere di potermela cavare.”
Il racconto breve, si legge con facilità. La situazione è inverosimile, quasi leggenda. Cos’è successo a questa nave?  È diventata una nave fantasma? Sono tutti vivi o sono già morti?
Un susseguirsi di avvenimenti strani, inizia a turbare la quiete e la sanità mentale delle persone.
A tratti cruento, si dimostra una storia avvincente, con delle sfumature di stregoneria. Alex, infatti, pensa che tutto ciò sia dovuto a un sortilegio preparato da qualche stregone di Tahiti.
Il finale lascia un po’ sconcertati, almeno io non mi aspettavo una scena simile. Per questo l’ho apprezzato: i finali scontati non mi piacciono, non sempre almeno. Soprattutto per questo il mio voto è 4.

BIOGRAFIA
Marco Eletti nasce a Correggio (Reggio nell'Emilia) il 15 ottobre 1988. Da sempre appassionato di elettronica e comunicazioni, scopre la passione per la letteratura all'età di 14 anni. 
Grande amante del cinema, le ispirazioni per il suo primo romanzo, Sotto stato d'assedio, arrivano proprio dalla settima arte: la voglia di scrivere e raccontare dà vita alla storia, riga dopo riga, pagina dopo pagina. Prima la trama poi i personaggi prendono forma in una gestazi
one durata ben tre anni (come dichiarerà più volte, Sotto stato d'assedio è nato come sceneggiatura cinematografica ma non contento del risultato e volendo analizzare meglio diversi aspetti della storia e dei personaggi, decide appunto di ricavarne un romanzo).

Ma l'autore non si ferma qui. Il thriller fantapolitico non è il solo genere ad appassionarlo, anzi la fantascienza (primo fra tutti l'autore Isaac Asimov) è ciò che lo attrae da sempre, e troverà l'occasione di mettersi in gioco con diverse opere. Dalla sua penna prende vita il breve racconto horror  L'Oasi . Arriva poi il momento de La Regola del Numero Sette, attesissimo romanzo fantascientifico che vedrà la luce nel 2015.
Attualmente sta lavorando al romanzo dal titolo provvisorio Starfall - La fine delle stelle incentrato sull'immortalità (e moralità) dell'Uomo. 

Ciò che da sempre lo appassiona riguardo alla letteratura - e quindi, secondo l'autore, alla "comunicazione" - sono le barriere linguistiche che separano i popoli e le nazioni della Terra
.

"Le differenze linguistiche sono un patrimonio dell'umanità" ha dichiarato, "ma sono da sempre anche uno nostro grande ostacolo."



1 commento:

  1. Grazie Ester per la tua recensione! Quante soddisfazioni che mi date voi lettori!! :)

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