Alexandra Maio - Amore a seconda (s)vista (Butterfly Edizioni)

Autore: Alexandra Maio

Titolo: Amore a seconda (s)vista

Editore: Butterfly Edizioni

Genere: Romance

Anno di pubblicazione: 2016

Pagine: 145

Prezzo: 1,99

SINOSSI

L'amore è cieco ma il cuore sa sempre dove andare... 

Da quando ha perso la moglie in un incidente stradale, Raul è diventato un cinico e usa le donne per cancellare il dolore della perdita. I suoi amici continuano a organizzargli cene al buio, sperando che lui si affezioni a qualcuna ma nulla sembra smuoverlo; finché la moglie del suo migliore amico gli predice, attraverso la lettura dei tarocchi, l'imminente incontro con l'anima gemella. 
Agata, romantica e folle trentenne, non riesce a sopprimere il senso di colpa per il passato, ha già trovato la sua dolce metà ma la sua sete di vendetta non le permette di essere felice. 
Il destino minaccia di sconvolgere le loro vite e di intrecciare il loro cammino. Tra situazioni imbarazzanti, figuracce ed equivoci, il romanzo "Amore a seconda (s)vista" ci ricorda che l'amore è cieco ma il cuore sa sempre dove andare... 

E se il tuo destino fosse già scritto? 

Una commedia romantica degli equivoci 

La storia verte sui tarocchi e l’anima gemella. Ogni capitolo ha un titolo e una frase d’autore.

Raul ha perso la moglie da circa un anno, a causa di un incidente motociclistico. Sente molto la sua assenza, si amavano e Mara riempiva la sua vita. Spesso avverte il senso di solitudine e prova a colmarlo cercando compagnia di altre donne che, in ogni caso, non saranno mai all’altezza della moglie defunta.

“Amava portare le donne a casa sua ma ancor di più amava riportarle a casa loro”.

Una sera, durante una cena a casa di amici, la padrona di casa decide di leggere i tarocchi e, sebbene Raul fosse scettico, quando Cristina dice che l’indomani avrebbe incontrato la sua anima gemella, lui inizia a cercare questa donna in ogni donna che si presenta al suo negozio.

Per diversi motivi, scarta le clienti, fino a quando si presenta Carla, proprio all’ora di chiusura. Il caso vuole che la incontri la stessa sera in un locale e lei è accompagnata dall’amica Agata.

Convinto che Carla sia la sua anima gemella, nonostante le estreme diversità, i due iniziano una sorta di relazione, ma Agata si frappone tra loro. Incontri e scontri casuali, inviti innocenti e passione improvvisa fanno il resto.

“Santissima la trinità, si era un po’ innamorato. Forse un po’ più di un po’. Era un po’ più che innamorato. Sembrava quasi amore. Era quasi amore. Era amore”.

Questo è ciò che Raul sente di provare per Agata. E per Carla cosa prova?

“Certo gli mancava Carla. Per forza. Era giusto che fosse così. Doveva essere così. Qui stiamo parlando di persone follemente innamorate. Follemente forse no, ma serenamente innamorate. Era un amore tranquillo. O forse placido. Quasi scialbo. Noioso, direi. Stanco. Morto. Mai nato. Soporifero. Pesante! Insopportabile!

Indeciso, titubante, Raul cerca di capire quale sia davvero la sua anima gemella.

Ma Agata, è davvero la donna che mostra di essere?

Il romanzo è ambientato in Brianza, tra Como e Cantù.

All’inizio la storia è un po’ ingarbugliata, troppi personaggi messi assieme e il tentativo di capire chi siano e cosa faranno nel corso del romanzo. Leggendo, tutto torna, tutti hanno il loro ruolo e il cerchio si chiude abilmente.

Ogni persona è ben caratterizzata, con il loro lato comico e simpatico, rapiscono il lettore. La scrittura frizzante è ben armonizzata, creando dialoghi e pensieri ben equilibrati e piacevoli.

C’è qualcosa in Agata che incuriosisce. L’autrice dice piano e non svela tutto, fino a quando il momento non lo richiede e ci troviamo di fronte a un meraviglioso colpo di scena. Quello che mi ha fatto apprezzare la trama nel suo insieme. La sorpresa che “sorprende”. Quel piccolo dettaglio che ti fa dire: “Non me lo aspettavo”.

Una piacevole lettura che consiglio vivamente.