Autore:
Antonella Maggio
Titolo:
Un’estate a Rimini per innamorarmi
Editore:
Self publishing
Genere:
Romance
Data
di pubblicazione: 2015
Pagine:
290
SINOSSI:
La Puglia è tremendamente bella con i suoi alberi
d’ulivo secolari, le spiagge incantevoli di tutto il litorale adriatico e la
buona cucina, ma all’improvviso troppo stretta e triste per chi, come Vito e
Camilla, ha deciso di lasciare definitivamente il passato alle spalle.
Lui, dopo aver chiuso con la sua ex, deve fare i conti con un dolore che supera di gran lunga la classica fine di una relazione e Rimini è il posto ideale dove ricominciare da zero come Chef tra i fornelli del Sun Marina Sun. Lei, insofferente alla sua famiglia dalla mentalità antica e bigotta, abbandona tutti, compreso il suo futuro sposo sull’altare e scappa via facendo l’autostop.
Vito e Camilla. Stessa automobile e stessa meta, due dolori diversi da metabolizzare, un’estate a Rimini per ricominciare e non innamorarsi mai più…
Questa è la seconda edizione del romanzo.
“Un’estate a Rimini per innamorarsi” nasceva con il titolo “A Rimini con la sposa”, il testo risulta cambiato e migliorato rispetto alla prima edizione.
Lui, dopo aver chiuso con la sua ex, deve fare i conti con un dolore che supera di gran lunga la classica fine di una relazione e Rimini è il posto ideale dove ricominciare da zero come Chef tra i fornelli del Sun Marina Sun. Lei, insofferente alla sua famiglia dalla mentalità antica e bigotta, abbandona tutti, compreso il suo futuro sposo sull’altare e scappa via facendo l’autostop.
Vito e Camilla. Stessa automobile e stessa meta, due dolori diversi da metabolizzare, un’estate a Rimini per ricominciare e non innamorarsi mai più…
Questa è la seconda edizione del romanzo.
“Un’estate a Rimini per innamorarsi” nasceva con il titolo “A Rimini con la sposa”, il testo risulta cambiato e migliorato rispetto alla prima edizione.
Questa
è la storia di Vito e Camilla, detta Milly.
Vito
ha trentaquattro anni e fa il cuoco. Dopo aver troncato la sua relazione con
Marianna, lascia Lecce e parte per Rimini. Vuole lasciarsi alle spalle
problemi, delusioni e amarezze, pronto a ricominciare in un posto nuovo e pieno
di distrazioni.
L’originalità
del romanzo sta in questo: l’incontro con Milly.
Senza
volerlo, ma con la coscienza che lo turba, accetta di dare un passaggio a
quella strampalata ragazza che fa l’autostop vestita da sposa.
Tra
i due non c’è speranza di affrontare quel viaggio serenamente. Tutte le canzoni
trasmesse dalla radio, non fanno che accrescere il malumore di Vito.
Molto
simpatica la scena in cui i due – Milly nello specifico – si recano a fare
shopping. Il comportamento di Vito è classico, tipo dei maschi, forse per
questo l’ho trovato divertente.
Vito:
un uomo leale, legato ai principi della famiglia, dedito al lavoro, con l’animo
malinconico. La relazione precedente lo ha segnato profondamente e deluso, per
questo ha momentaneamente messo una croce sul cuore. Un uomo che pensa una cosa
e ne dice un’altra. Un uomo che vuole agire e poi non lo fa.
“Gli
esseri umani … creatura codarde che ambiscono sempre alla libertà, a visitare
posti nuovi, ad assaporare nuovi gusti e si promettono ripetutamente durante
l’arco della vita di cambiare, ma puntualmente dinanzi al cambiamento, dinanzi
al bivio in cui da un lato c’è una strada che porta indietro e un’altra che
prosegue verso l’ignoto, loro scelgono puntualmente quella che fa
dietro-front”.
La
storia ha diversi ragionamenti come questo. Pensieri e parole che lasciano al
lettore uno spunto su cui riflettere.
Milly:
una ragazza di venticinque anni che ha sempre accettato le decisioni di suo
padre ma che, adesso, ha trovato la forza di ribellarsi.
Molto
astuta e simpatica la figura di Maria, l’aiuto-cuoca.
Molto
meno tra le mie grazie, come credo di chiunque altro, è Midori. Una sorta di
ninfomane portatrice di guai e zizzanie.
L’autrice
è riuscita a creare personaggi diversi, ben caratterizzati. Non soltanto i
protagonisti, ma ogni nome citato è ben strutturato nel carattere, oltre che
nell’aspetto.
A
tratti divertente, a tratti riflessivo, la storia si snoda tra alti e bassi,
gelosie, incomprensioni, colpi di scena, arrabbiature e guai.
Le
scene si susseguono rapidamente, non ci sono momenti di pausa in cui leggi e sembra
che non succeda nulla. No, ogni momento ha il suo imprevisto, il suo seguito,
la sua avventura.
Sono
lieta di aver trascorso delle ore in compagnia dei protagonisti Vito e Camilla.
Grazie per la splendida recensione! sono felicissima che la mia storia sia piaciuta ^_^
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