mercoledì 19 agosto 2015

Giuseppina Vitale: Il diario di S.I graffi sulla pelle, le ferite del cuore (Life choices vol.1) - Recensione di Emme X



Autore: Giuseppina Vitale
Titolo: Il diario di S.: I graffi sulla pelle, le ferite nel cuore (Life choices vol. 1)
Editore: Self publishing
Genere: Narrativa/romanzo
Pagine: 162

SINOSSI:
L`opera si svolge nella New York del XXI secolo. La storia si snoda nell`arco temporale di un decennio. Serena Costa è un`adolescente americana nata da genitori immigrati. I suoi, italiani fino al midollo, spesso non capiscono che le loro tradizioni non c`entrano un bel niente con la vita Newyorkese. Nonostante frequenti una scuola prestigiosa, viene presa di mira dalle sue coetanee poiché per loro è una misera bottegaia. Nel tempo libero Serena trascorre le sue giornate con i suoi amici di Mulberry Street, cominciando così a provare un nuovo sentimento: l`amore. Respinta e derisa dal suo gruppo, la povera ragazzina si sentirà nauseata da sé stessa e da quel giorno comincerà la sua vita da bulimica. Nel trambusto Marco le presenterà Jack, rampollo importante dell`élite di Manhattan. Il ragazzo si interesserà fin da subito a lei. Con il passare degli anni, Serena si ritroverà ad avere uno strano rapporto di amore/odio con quest`ultimo. Marco e Jack entreranno in contrasto per le attenzioni della mora. Gelosie, un fidanzamento combinato per l’uomo che ama e un grande segreto sconvolgeranno la vita della protagonista. Il vomito non le basterà più, avrà bisogno del dolore, quello fisico che ti contorce le budella, entrando a far parte così della schiera degli autolesionisti. Cosa crede di risolvere? Niente. Lei cerca solo di espiare le sue colpe. Cosa ne sarà di Serena? 
info: raggi.diluna@live.it


Serena Costa è una ragazza che racconta la sua adolescenza non proprio idilliaca. Per certi versi, non è diversa da molte ragazze della sua età: amori non corrisposti, difficoltà a relazionarsi, vittima di “bullismo” in un certo senso. Alla base dei suoi disagi ci sono i comportamenti “finti”, esigenti e obbligatori cui la sottopongono i genitori.
La famiglia di Serena ha origini italiane ma abitano a Manhattan. Come anche la famiglia di Marco e Luca con cui sono amici da molto tempo.
I genitori di Serena – la madre in particolare - per entrare a far parte della società, quella che “conta”, la iscrivono in una scuola privata, dove tutto è contro di lei. 
La sua acerrima rivale è la ricca Eleanor Brown, nonché cugina del “Golden boy” Jack Brown, unico erede maschio della famiglia più potente della città.
Serena si sente diversa dalle altre ragazze del luogo, in realtà sono loro a farla sentire diversa. A scuola viene soprannominata “plebea”, nonostante la madre si circondi di amicizie influenti.
Serena affronta il suo disagio con bulimia nervosa e autolesionismo. Quando dichiara il suo amore a Marco e non è corrisposta, sfoga la sua delusione con il vomito: un modo per far uscire il dolore. I loro rapporti cambiano all’inizio, diventano freddi e scostanti.
Nella sua vita entra a far parte Jack Brown, il ragazzo più ricco della città.
Serena: fragile, incompresa, bisognosa d’aiuto.
Marco: impulsivo, caparbio e arrogante.
Jack: megalomane, astuto e audace.
I due ragazzi più importanti della sua vita, pronunciano la stessa frase nei suoi riguardi:
“Devo farmi perdonare tante cose”.
Serena inizia a mentire al punto che lei stessa non distingue la realtà dalla bugia. I suoi genitori non si accorgono del suo malessere, sono troppo impegnati a farsi accettare dalla società che li circonda. Reputazione e prestigio erano più importanti del benessere della figlia.
“Scambiò la mia ansia per stress da studio invece era solo la mia anima che tendeva a lacerarsi”.
I loro comportamenti sono disdicevoli e la madre non cede all’umiliazione che potrebbe subire, nemmeno di fronte alla più disperata richiesta di aiuto che Serena lancia.
Pur riuscendo a primeggiare e superare le avversità, quel senso di inadeguatezza che è insito in Serena, non le permette di vivere in pace.
La storia è travagliata. Non si sa mai quale direzione prenderà la protagonista. Questo permette al lettore di incuriosirsi e proseguire la lettura senza sosta. Ci sono situazioni commoventi e inaspettate che strapperanno una lacrima.
Ben scritto e scorrevole, senza fronzoli né artefatti, la trama prosegue spedita e ben presto Serena diventerà una donna.
Il messaggio che ho colto in questo avvincente romanzo è: a volte abbiamo bisogno solo di qualcuno che allunghi una mano per aiutarci a stare bene.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro. Sorprendente, imprevedibile, doloroso e romantico.


IL MIO VOTO

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