THOMAS MELIS: A UN PASSO DALLA VITA - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

   Voto 4 su 5

SCHEDA TECNICA

Autore: THOMAS MELIS

Titolo: A UN PASSO DALLA VITA

Editore: LETTERE ANIMATE

Data di pubblicazione: 2014

Genere: NOIR/HARD BOILED

Pagine: 320

SINOSSI:

È un a Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza patinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali -, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico.

Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioecomonico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica nulla, non perdona mai nessuno.

La mia recensione

Calisto Vizini è un ragazzo di ventisette anni molto intelligente e ambizioso. Nato al sud, si trasferisce a Firenze per seguire gli studi universitari. Insieme a lui, ci sono gli amici di sempre, soprannominati “il Secco” e “Tamagotchi”.

Da quando sono nati gli ripetevano di essere speciali, di essere fortunati e possedere doti non comuni. Adesso, da grandi, hanno capito che non bastavano quei requisiti per arrivare in cima. Non bastavano le virtù per ottenere ciò che gli spettava. E allora se lo sarebbero preso, con le buone o con le cattive.

Riescono a inserirsi in un ambiente fatto di spaccio e locali alla moda: il Nabucco e il Platinum principalmente. Soldi facili e veloci. Abiti e scarpe firmati. Abuso personale del prodotto smerciato.

Ogni tanto Calisto si domanda: “Che cosa sto facendo? A cosa mi avrebbero portato quelle scelte?

“Quale motivo mi spingeva a infilarmi in quelle situazioni: era veramente per denaro? Forse era la mia natura, nel DNA, era quello che volevo e non sarebbe cambiato mai.”

Nella vita aveva scelto sempre la via più facile, il piacere gratuito ed effimero. Per questo aveva fatto scappare Beatrice: spaventandola e disgustandola. Quando pensa a lei si sente vuoto.

“Lentamente si era instaurato in noi un sentimento latente, una sorta di ossessione, di possesso reciproco travestita da amore platonico.”

Beatrice era nata ricca e lui alla ricchezza ci doveva arrivare e voleva farlo con ogni mezzo. Inoltre, Beatrice controllava tutto, ma Calisto non gli aveva permesso di fare altrettanto con lui: il suo lato oscuro li divideva fino a prendere il sopravvento. Fino a perdersi …

Quando, però, gli propongono un affare grosso, Calisto è dubbioso. I suoi amici pensano di fare un salto di qualità, lui sospetta che si tratti di un imbroglio pericoloso.

Riuscirà a tirarsi fuori dai guai? O, forse, è troppo tardi?

La vicenda è narrata in un gergo molto giovanile. Vari dialetti (meridionali e toscano) sono presenti nella lettura, rendendola un po’ difficoltosa. C'è un misto tra dialetti del sud: un po’ di siciliano, di calabrese e di napoletano. D’altro canto, l’italiano è scritto in modo sublime, seguito da una punteggiatura adeguata.

Calisto è un ragazzo del sud. Proviene da una famiglia onesta che, con sacrificio gli permette di frequentare l’università. A lui questa vita mediocre non basta. Vuole di più, molto di più e in fretta. L’Italia è un paese che non permette di ricevere prestigio e carriera solo con un titolo di studio. Chi è ricco diventa sempre più ricco. Chi è povero diventa sempre più povero. E lui, di certo, non vuole una vita fatta di stenti.

Nel corso della storia incontreremo tre donne: Beatrice, Tati e Holli.

Beatrice è il primo amore di Calisto, che si trascina con sé il rammarico di essere troppo diversi, di appartenere a due categorie sociali opposte e la difficoltà di trovare un punto comune che li tenga legati.

Tati è una ragazza moderna e proviene da una famiglia ricca. Gira tra i locali più “in” della città, fa parte di un ambiguo giro di spaccio e usa facilmente il suo corpo per puro tornaconto.

Holli è una studentessa universitaria dall’animo buono. Vuole aiutare i bambini in difficoltà e fare in modo che abbiano un futuro migliore.

Beatrice è troppo diversa da Calisto. Tati, pur essendogli utile in molte occasioni, con soffiate, avvertimenti e chiarimenti, non è la ragazza adatta. Rimane Holli. Ecco, lei è la più equilibrata fra le tre ragazze.

Quando Calisto prende una decisione circa una proposta allettante che aveva ricevuto, sente il bisogno di parlare con Holli. In un momento di sconforto, di chiarezza, di onestà, le racconta la sua storia. Lui è vittima dell’idea che bisogna essere furbi per conquistare il successo e il potere, mentre coloro che rispettano le regole sono stupidi e non andranno mai avanti nella vita.

Holli cerca di farlo ragionare. “Pensi mai a quante persone hai rovinato la vita in questi anni, con la droga?”

Il mondo è schifoso, ma puoi decidere se migliorarlo o peggiorarlo.

Si sa che, quando sei dentro un giro malavitoso, non è facile uscirne. E questo è ciò che succede a Calisto. È a un passo dalla vita. Proprio “quel” passo farà la differenza. Riuscirà, Calisto, a superare il confine tra una vita libera e indipendente, e la sottomissione al narcotraffico?

Un romanzo complesso, moderno, attuale.

BIOGRAFIA

Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell'anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste online, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. "A un passo dalla vita" è il romanzo con il quale esordisce per Lettere Animate Editore.