venerdì 13 febbraio 2015

ELISABETTA MOTTA: TÈ NERO, VANIGLIA E BACI ALLO ZENZERO - Recensione di EMME X; Scheda tecnica e biografia

   VOTO 4.5 su 5
SCHEDA TECNICA:
Autore: ELISABETTA MOTTA
Titolo: TÈ NERO, VANIGLIA E BACI ALLO ZENZERO
Editore: RIZZOLI (Collana YOUFEEL)
Genere: Mood EMOZIONANTE
Data di pubblicazione: 14 Febbraio 2015
Pagine: 45

SINOSSI:

L'amore non guarda con gli occhi, ma con l'anima
Pannacotta Dreaming non è una sala da tè come ce ne sono tante a Roma. È un luogo curato nei dettagli, un bistrot dove i clienti possono sorseggiare infusi in tazze di porcellana, godere di un servizio impeccabile, gustare i dolci più deliziosi e acquistare meravigliosi bouquet di fiori. Sì, perché Emma Baraldi ha coniugato la passione per i dolci e quella per i fiori, rendendo quel posto unico e indimenticabile per chi vi trascorre qualche ora di relax. Tra i tanti clienti che iniziano a frequentare il locale un giorno entra Alex Giordani, compositore di musica lirica, a cui la vita ha donato di vedere con il cuore laddove i suoi occhi non riescono a farlo. Per Emma innamorarsi di lui è inevitabile, per Alex pensare a un futuro con lei è complicato. Ma il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce...

Una storia d'amore intensa come una miscela di tè nero e dolce come una mousse alla vaniglia.
La mia recensione

Emma Baraldi è una giovane donna che - dopo il divorzio da un marito arido e freddo, cui interessa solo la carriera – riesce a realizzare il suo sogno: aprire una sala da tè. La Pannacotta Dreaming, diventerà il suo regno e il luogo incantato dove conoscerà un uomo magnifico.

Alex è un tenore. Vive con Bonnie, una femmina labrador che gli tiene compagnia. Lui è un uomo particolarmente bello, intelligente, interessante e spiritoso … oltre che cieco.
I due iniziano a frequentarsi, instaurando da subito un rapporto di stima e affiatamento.
“Quando mi sfiora sento che lo fa per conoscermi meglio. Non per avere qualcosa da me. E quando ascolta le mie parole è come se per lui quelle fossero le ultime. E anche se il mio viso gli è sconosciuto, sa come sono. Mi commuove.”

È vero: stanno bene insieme. Alex, però, ha paura. Sa che non potrà correre in aiuto di Emma, nel caso ne avesse bisogno. Non poteva garantirle sicurezza, protezione e fiducia.
Eppure, per lui Emma è molto importante e speciale.

“Tu sei come la luna per me. Illumini il mio buio.”

Tra i due sorge un equivoco. Un interesse da parte di Emma, viene scambiato come la mancata accettazione di lui così com’è.

“Mi ero illuso che tu potessi accettarmi così come sono.”

Emma non conosce il passato di Alex. Non sa quanto sia stato difficile per lui sottoporsi a controlli invasivi. È stato analizzato, visitato, esaminato da molti medici. Tante speranze e altrettante delusioni.
Può, un equivoco, distruggere le vite di due persone che si amano?

“Ho capito che al cuore non si può negare l’amore, soprattutto per chi come me il cuore lo usa per vedere. Starti lontano mi ha aiutato ad aprire gli occhi.”

Sei mesi dopo …. (non ve lo dico)!

Elisabetta Motta, non ci delude con le sue storie emozionanti e delicatamente romantiche.
Il finale lascia un po’ spiazzati, ma credo di aver intuito perché l’autrice fa questa scelta.
La storia d’amore tra Emma e Alex ci mette di fronte a un amore che va oltre le apparenze. Indipendentemente dal fatto che l’uomo riacquisti la vista, loro si amano. Questo basta.
Quello che da parte di Emma voleva essere un gesto d’altruismo e d’affetto, viene inteso come il desiderio di avere accanto un uomo libero da handicap. Ma se c’era una sola possibilità di guarire, perché non prenderla in considerazione?
La delicatezza con cui viene raccontata la storia è tipica della penna dell’autrice. Un soffio di zucchero a velo tra i sentimenti. La dolcezza della panna cotta nel cuore. Una tazza di tè per riscaldare le emozioni.
Il racconto è breve e si legge d’un fiato. 
La scrittura amabile e lo stile fluido, ti permettono di entrare nella storia in punta di piedi per non disturbare, eppure ci sei dentro anche tu – lettore – lo voglia o no.

Un altro bel romanzo della collana YouFeel, che non delude le aspettative.
Ho avuto l'onore di leggerlo in anteprima e spero che possiate apprezzarlo, magari mentre sorseggiate una buona tazza di té alla vaniglia.


BIOGRAFIA
Elisabetta Motta è nata a Catanzaro, ma vive a Roma. Subito dopo la laurea in Lingue e letterature straniere ha lavorato come traduttrice letteraria e successivamente ha iniziato a scrivere e pubblicare racconti per le principali riviste femminili. Da diversi anni traduce romanzi rosa. Sposata, ha due figli e ama viaggiare. Sono proprio i luoghi che visita e le persone che incontra a ispirare le storie che scrive.

1 commento:

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